ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 22 dicembre 2015

Venuto dalla fine del mondo?


DAI ROSACROCE A FRANCESCO I TRAMITE KALERGI
Il vecchio piano del Nuovo Ordine Mondiale e dell’Onu delle religioni
Il fondatore del mondialismo anti-cattolico romano
Johann Valentin Andreae (1586 - 1654) fu uno dei fondatori dei Rosacroce[1] (una setta segreta, panteistica, di derivazione cabalistica, protestantica e madre della massoneria moderna). Nacque da una famiglia di alchimisti/occultisti e di falsi mistici (che si rifacevano alla scuola renano/fiamminga di Eckhart), insegnanti all’università di Tubinga, protestanti e specialmente melantoniani[2]. Nel 1632 Johann Valentin Andreae, ammalato e stanco, elesse Comenius, il discepolo prediletto, come suo successore nell’opera di espansione della sinarchia mondialista anti-cattolica romana[3].

Sola andata..


SIAMO PRONTI PER IL VIAGGIO?                                                                                   Il Viaggio con la v maiuscola è l’unico viaggio che conta davvero nella vita umana dopo che ci si è sbizzarriti a viaggiare nello spazio o magari nella fantasia e nell’interiorità: quello verso la dimensione dell’assoluto e dell’eterno                                               di F.Lamendola   



Siamo pronti per affrontare il Viaggio? Il Viaggio con la “v” maiuscola è l’unico viaggio che conta davvero nella vita umana, dopo che ci si è sbizzarriti a viaggiare nello spazio o, magari, nella fantasia e nell’interiorità: quello verso la dimensione dell’assoluto e dell’eterno; ed è un viaggio per il quale non c’è bisogno di preparare le valigie, né occorre preoccuparsi di acquistare il biglietto, perché si parte senza bagagli e senza mezzi di trasporto - ma si parte. Irrevocabilmente. Perché quello è un viaggio di sola andata.

I Pastori di anime morte

I Pastori di anime morte non possono essere contemporaneamente Pastori di anime vive… – Il bipensiero e la neolingua hanno conquistato anche la Chiesa… – Il parroco di Pontoglio e i suoi giovani ci tengono a specificare che il loro paese non è terra cristiana.

Sono pervenute in redazione:
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Gent.mo dott. Gnocchi,
ho avuto modo di leggere con particolare attenzione la risposta data al signor Peracchio nella sua rubrica “Fuori Moda” di martedì scorso.  Quanto da lei affermato ha posto un grave e serio problema di coscienza, non avendo, sia per cultura che per intima convinzione, la serenità necessaria per, mi passi questo “brutto” termine, “sfiduciare” il Papa. Nello stesso tempo mentirei a me stesso se non affermassi di sentire nel più profondo del cuore un forte disagio per gli accadimenti che hanno caratterizzato e caratterizzano il pontificato di papa Francesco. Non è necessario fare un elenco tutto quanto accaduto negli ultimi tre anni in seno alla Santa Chiesa, mi limito all’ultimo indegno spettacolo del “Vatican disco dance”, spettacolo che mi ha profondamente ferito e per il quale tutti coloro i quali ancora credono in Gesù Cristo quale Unico Salvatore del mondo dovrebbero innalzare suppliche e preghiere al Signore Nostro affinché, per intercessione della Beata e Sempre Vergine Maria (la grande assente della Festività dell’Immacolata) e del Principe degli Apostoli “perdoni loro perché non sanno quello che fanno!”. La domanda che le pongo è questa: al punto al quale siamo arrivati cosa deve fare chi crede solamente nelle Verità di Fede custodite da millenni dalla Santa Chiesa fondata da Gesù Cristo e posta sotto la materna protezione della Vergine Maria e sul fondamento degli Apostoli?

Una grande opera di misericordia:


in questo Giubileo della Misericordia lucrare le indulgenze anche per le anime del Purgatorio

Cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore presso il Tribunale della Penitenzieria Apostolica.
Intervistato da  Antonio Gaspari di Zenit.org
D.Potrebbe spiegarci cos’è un Anno giubilare?
Il Giubileo è un tempo “apocalittico”, nel senso etimologico del termine; un tempo cioè di “rivelazione” della Realtà vera, del nuovo significato e valore, che il Cristianesimo conferisce alla vita umana, al “tempo presente”. Nell’antichità ebraica, il Giubileo consisteva in un anno, ogni cinquanta, inaugurato dal suono di un corno di ariete - in ebraico yobel - e durante il quale si attendeva questa “novità” di vita, con gesti simbolici e concreti, quali il riposo della terra, la restituzione dei terreni confiscati e la liberazione degli schiavi. Solo nel Cristianesimo, però, questo riposo, questa riconciliazione, questa liberazione trovano pieno e definitivo compimento!

Oremus fratres!

Il cardinale Burke promuove negli Usa una campagna per il rosario

Il cardinale Raymond Burke
Il cardinale Raymond Burke
Operation Storm Heaven. È questo il nome dell’iniziativa portata avanti negli Stati Uniti dal Cardinale Raymond Leo Burke, cardinale diacono di Sant’Agata dei Goti, patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta dall’8 novembre 2014 e, dal 26 settembre 2015, membro della Congregazione delle cause dei santi. Si tratta di una campagna nazionale del Rosario, organizzata dalla Catholic Action for Faith and Family, che si propone di riunire un milione di cattolici americani (ma che è estesa ai fedeli cattolici di tutto il mondo) per pregare il Santo Rosario il primo giorno di ogni mese, per tutto l’anno.

Dis-Integrazione !

Vicenza, il vescovo apre al ramadan: "Venga insegnato a scuola agli studenti cristiani"

Monsignor Beniamino Pizziol: "I musulmani studino il presepe, noi il Ramadan: questa è la mia idea di laicità, inclusiva e non divisiva sul modello francese"


È un'idea che fa discutere, quella del vescovo di Vicenza Beniamino Pizziol.
Il vescovo Pizziol con alcuni studenti africani

La dottrina della rinuncia


dante

Una insegnante di religione: "Meno male che c'è la Divina Commedia"

Gentile Magister,
non sono una personalità come Gotti Tedeschi, né una teologa, né altro di speciale. Sono una insegnante di religione in un liceo e dopo aver letto il suo articolo sulle indulgenze e il purgatorio messi in soffitta, e le prime reazioni su Settimo Cielo, voglio solo condividere alcuni spunti di riflessione.
Devo constatare che proprio in ambito ecclesiale e non solo nella vita quotidiana non si parla più o si parla in modo marginale di peccato o di peccati, di colpe o di pene. I miei alunni, soprattutto quando cominciano a leggere la Divina Commedia, mi chiedono invece spiegazioni proprio su questi temi e mi ascoltano con estremo interesse.

Et tenebrae facte sunt?



Ex Oriente Lux


Verrà una luce dall’ Est ? 1


 di Roberto Pecchioli 
Occidente : l’arcipelago delle anime morte.
Europa ed Occidente sono ormai un arcipelago di anime morte. Una definizione forte, che pongo come titolo del presente lavoro, segnato da una speranza ,ex Oriente Lux, ovvero che dall’Europa dell’Est, ed in particolare dalla Russia, si accenda una speranza di resurrezione morale per l’Ovest, per questa Europa malata di vecchiaia, di arroganza , carica di vizi e di indifferenza, obesa ma debilitata, svuotata, ebbra di falsi diritti, ripiegata sul presente, indifferente al futuro, ignara del passato, sazia e disperata, come scrisse anni fa il cardinale Biffi. Speranza per domani, forse per dopodomani, ma il destino è poter seminare, come nel folgorante frammento di Anna Achmatova, la grande poetessa russa ritratta da Modigliani , definita dal famigerato censore sovietico della cultura Zdanov “strega e santa”.

lunedì 21 dicembre 2015

Ma i mostri non sono ad oriente?

Il Natale a Damasco

Il presidente siriano Bashar al Assad e la moglie Asma si sono recati a sorpresa nella chiesa “di nostra Signora di Damasco” per festeggiare il Natale. Così il leader di confessione alawita si conferma custode della minoranza cristiana in Siria
In Siria si svolsero alcuni degli episodi più significativi della predicazione dell’apostolo Paolo.

Niente cristianesimo, niente Europa


IL CUORE DELLA CIVILTA'EUROPEA     Il Cristianesimo, cuore e motore della civiltà medievale ed europea. Niente cristianesimo, niente Europa: l’Europa senza le sue radici cristiane è un non-senso, una falsificazione storica e una impossibilità logica    di Francesco Lamendola    


  
Il Cristianesimo, checché ne dicano le lobbies plutocratico-massoniche di Bruxelles, non è stato un fattore storico che si possa mettere fra parentesi e sul quale si possa tirare una riga, come nulla fosse; esso è stato, al contrario, il cuore e il motore della civiltà medievale ed europea e, dunque, della civiltà mondiale, nella misura in cui quest’ultima è debitrice da quelle per ciò che è diventata e per ciò che potrà diventare.

Arrampicatori e no*


A commento dell'ottimo articolo Fratelli Muratori  di Danilo Quinto,
pubblicato su Chiesa e postconcilio (qui).

Miseris cor non dare?

Nell'anno del Giubileo della Misericordia chiude Misna, l'agenzia di stampa degli ultimi del mondo

Gli editori di Misna hanno deciso di chiudere l'agenzia che per vent'anni ha fatto conoscere i sud del mondo grazie alla sua rete di collaboratori fatta di missionari, cooperanti e volontari, oggi i giornalisti di Misna si sono rivolti direttamente a Papa Francesco perchè intervenga a difesa dell'agenzia
Nel 1997 alcune congregazioni missionarie che credevano in un'informazione approfondita e fatta in loco diedero vita a Misna, Missonary International Service News Agency.


Preghiera allo specchio? poi cin cin



Al termine del suo discorso alla Curia Romana il Santo Padre ha ricordato una preghiera non molto conosciuta, scritta dal vescovo americano Ken Untener (1) e pronunciata durante un'omelia dal cardinale Dearden (2) che consente di "leggere" un profilo del suo pontificato dove lui si colloca e si sente non come capomastro bensì  come manovale dei piani di Dio. Ecco il testo:
Per aiutarci a capire questo, lasciamoci incantare dalla preghiera stupenda che viene comunemente attribuita al Beato Oscar Arnulfo Romero, ma che fu pronunciata per la prima volta dal Cardinale John Dearden:

Dormi dormi, Avvenire..!

Il popolo sloveno ribadisce, ancora più chiaramente che nel 2012, il ‘no’ alle ‘nozze gay’, che il Parlamento di Ljubljana aveva invece riproposto e approvato nel marzo di quest’anno. Quasi due terzi dei votanti hanno abrogato la legge  voluta e sostenuta dal centro-sinistra e da larga parte dei mass-media e degli intellettuali, come del resto era capitato recentemente sia in Croazia che in Slovacchia (ma qui era mancato il ‘quorum’). Papa Francesco mercoledì 16 dicembre aveva apprezzato pubblicamente l’impegno della Chiesa slovena in favore della famiglia.

Questo mondo penitenziale, oggi non esiste più !

La trasformazione delle indulgenze. Dalla chiesa medievale alla chiesa di Francesco 

indulgenza
Raccontava un Arcivescovo, quasi 15 anni fa, di un curioso episodio avvenuto in occasione di una “visita ad limina” dei Vescovi del Brasile. Arrivati alla Congregazione per la Dottrina della fede, essi avevano dovuto ascoltare una pressante raccomandazione del Prefetto di allora (il card. Ratzinger) perché insistessero sul tema del “purgatorio” nella pastorale di base in Brasile. A questa sollecitazione, l’Arcivescovo in questione chiese la parola e disse: “Eminenza, come possiamo parlare del purgatorio ad un popolo che spesso è condannato a vivere all’inferno?”
In questa battuta si concentra un modo di pensare il rapporto della fede con la vita, con il peccato e con la morte, che acquista particolare evidenza in questo tempo giubilare, nel quale appare assai chiara la differenza tra chiesa medievale e chiesa contemporanea. Questa differenza non può essere presentata come una “trascuratezza” o una “liquidazione” della tradizione determinata da papa Francesco. Si tratta piuttosto di una evoluzione interna alla prassi, alla disciplina e alla dottrina cattolica circa la penitenza, sulla quale l’occasione del giubileo può giustamente consigliare una riflessione di fondo. Sarebbe piuttosto chi si limita a ripetere la tradizione medievale, senza pensarla adeguatamente, a risultare trascurato e liquidatorio…

Sic transit gloria synodi?

I 4 Piani e la Relazione finale: così è andato il SinodoA due mesi dalla chiusura del Sinodo ordinario 2015 e i rumors che provengono dal Vaticano parlano di una prossima esortazione post-sinodale di papa Francesco in uscita tra febbraio e marzo 2016. Nell’attesa, ripercorriamo il dibattito attraverso il contributo del noto studioso cattolico americano George Weigel.
Un momento dei lavori del Sinodo sulla famiglia
Siamo ormai a due mesi dalla chiusura del Sinodo ordinario 2015 e i rumors che provengono dal Vaticano parlano di una prossima esortazione post-sinodale di Papa Francesco che dovrebbe uscire tra febbraio e marzo 2016. Nell’attesa di avere questo documento ripercorriamo il dibattito attraverso il corposo contributo offerto dal noto studioso cattolico americano George Weigel. L’articolo appare sul numero di gennaio 2016 della rivista First Thing. Di seguito evidenziamo alcuni passaggi importanti di questo intervento.

Ospedale da s..campo?

Gli antibiotici del Papa alla curia romana

Dopo l'elenco delle "quindici malattie" illustrato l'anno scorso, il Papa augura buon Natale alla curia romana presentando un catalogo di "virtù necessarie". Le riforme "andranno avanti con determinazione, lucidità, risolutezza"
Il Papa ha tenuto questa mattina nella Sala Clementina il suo terzo messaggio augurale alla curia romana
Roma. Un anno fa, il Papa dedicò la tradizionale udienza concessa alla curia romana per gli auguri natalizi a elencare le quindici malattie e tentazioni "che potrebbero colpire ogni cristiano, ogni curia, comunità, congregazione, parrocchia e movimento ecclesiale". Alcune di queste "malattie"; ha detto Francesco, "si sono manifestate nel corso di questo anno, causando non poco dolore a tutto il corpo e ferendo tante anime". E questo, ha sottolineato Bergoglio, "è stato – e lo sarà sempre – oggetto di sincera riflessione e decisivi provvedimenti. La riforma andrà avanti con determinazione, lucidità e risolutezza, perché Ecclesia semper reformanda".

domenica 20 dicembre 2015

I limiti dell’accoglienza agli stranieri

ANCHE TOMMASO SI OCCUPÒ DI IMMIGRAZIONE. E CHIARÌ PERCHÉ L'ACCOGLIENZA INDISCRIMINATA È SBAGLIATA

Anche Tommaso si occupò di immigrazione. E chiarì perché l'accoglienza indiscriminata è sbagliata

Il problema dell’immigrazione non è nuovo. Se n’è già occupato nel secolo XIII S. Tommaso d’Aquino nella sua celebre Summa Theologica (I-II, Q. 105, Art. 3). Ispirandosi agli insegnamenti delle Sacre Scritture, relativi al popolo ebreo, il Dottor Angelico stabilisce con chiarezza quali siano i limiti dell’accoglienza agli stranieri. Forse possiamo trarne qualche lezione.

L'evidenza evidenziata


La diocesi di Salt Lake City scarta l’ipotesi del miracolo eucaristico

Le indagini hanno verificato che il sanguinamento di un'ostia non era vero



Probabilmente ricorderete questa storia del mese scorso. A novembre, si è detto che un’ostia consacrata nella chiesa di San Francesco Saverio di Kearns (Utah, Stati Uniti) sembrava stesse sanguinando.

Proporzioni minuscole e maiuscole


Nel pronunciare queste parole, davanti ai nostri occhi attoniti e trepidanti sembra stagliarsi Gesù stesso, imponente di quella grandiosa maestà di cui rifulge il Pantocrator nelle vostre Basiliche, Venerabili Fratelli delle Chiese Orientali, ed anche in quelle occidentali. 

Deus vult !

Giubileo diocesano : protagonista il popolo! Deus vult !


Nel sito dei Vescovi di Sicilia c'è scritto : "Come è stabilito nella Bolla di indizione del Giubileo straordinario della Misericordia voluto da papa Francesco, dopo l’apertura del Giubileo l’8 dicembre nella Basilica vaticana – anticipata in terra d’Africa, a Bangui, capitale del Centrafrica -, domani 13 dicembre si aprirà la Porta Santa nelle altre Basiliche romane e, in tutte le diocesi del mondo, nelle Cattedrali, oppure nella Concattedrale o in una chiesa di speciale significato. L’intento è di offrire a tutti la possibilità di vivere l’esperienza giubilare, dal centro sino alle periferie più lontane, come è nello spirito del pontificato bergogliano. Non si tratta di moltiplicare le Porte Sante, chiarisce la Bolla: quella che si apre, nelle basiliche romane o nelle cattedrali sparse in tutti i cinque continenti è «una uguale Porta della Misericordia» (Misericordiae Vultus, 3).

Eppur si muove..

Germania, un vescovo cattolico c'è.
Il vescovo di Ratisbona, Rudolf Voderholzer, ha criticato duramente la Conferenza Episcopale tedesca per un volantino, distribuito quale settimana fa, in cui si afferma che una forma di teoria del genere non estremistica è “basilarmente compatibile con la fede cattolica”.

Degenerazioni

Prete pedofilo, vescovo lo copre: "Non parlare coi carabinieri"

Dall'indagine sulle presunte violenze sessuali di don Antonello Tropea a Reggio Calabria emerge che il vescovo lo avrebbe coperto per non "far degenare"
"Non parlare con i carabinieri". Ha detto questo al suo prete accusato dai parrocchiani di omosessualità e pedofilia il vescovo monsignor Francesco Milito, della diocesi di Oppidio-Palmi.

Buon compleanno capo!

chaouquiLa papessa Chaouqui sfrontata fa gli auguri a Bergoglio: “Buon compleanno capo”      -  Si era difesa dalle prime accuse per il caso Vatileaks (per il quale è ora finita a processo) su Facebook. come se fosse non una collaboratrice del papa su una questione tanto spinosa come la banca vaticana, ma una concorrente di Masterchef o del Grande Fratello accusata di aver barato

Disordinamento


Troppa misericordia. Una supplica di Gotti Tedeschi al papa


gotti
Quelle che seguono sono due reazioni a caldo all'articolo uscito stamane su www.chiesa:
*

«Ma, allora, perché mai ci siamo convertiti?»

L’indulto di Agatha Christie



di Luca Fumagalli
Lo scrittore Julien Green, nom de plume di Julian Hartridge Green, un anglicano convertitosi al cattolicesimo, dopo che ebbe la ventura di assistere per la prima volta alla nuova messa di Paolo VI, stupito per averla trovata incredibilmente simile al rito protestante, si rivolse alla sorella Mary chiedendole: «Ma, allora, perché mai ci siamo convertiti?».

sabato 19 dicembre 2015

La Verità non è mai un male

TRIPLICE NATURA DELL'UOMO

    Essere coscienza felicità: la triplice natura dell’uomo. Che corrisponde anche alla tripartizione fondamentale della filosofia: l’ontologia scienza dell’essere la gnoseologia scienza del conoscere e l'etica scienza del bene e del male                   di F. Lamendola  



L’uomo, in primo luogo, è – o, quanto meno, presume di esserci; in secondo luogo, è cosciente di esistere, lo sente, lo respira, lo vive, se ne stupisce, ne gode, ne soffre, si fa mille domande, a molte delle quali non trova le risposte; in terzo luogo, egli cerca la felicità, perché il bisogno di essere felice è l’impulso invincibile che lo tiene legato al mondo ed a se stesso, che lo accompagna nei tratti perigliosi del suo cammino terreno, che lo sprona ad andare sempre avanti, confidando, se il suo presente non è felice, che il domani sarà migliore dell’oggi.

Gli adolescenti di Bisanzio

a proposito di quei modernisti che disprezzano il latino ma sbavano per gli ortodossi

Citazione:
A nome del ‘tengo famiglia’ e del ‘lasciatemi in pace’, si dà sfogo alla lussuria spirituale e alla pigrizia spirituale: da un lato, infatti, ci si inclina al fascino orientale dei riti (validi, ma non legittimi) peccando di ‘lussuria spirituale’, ovvero cercando nel bello il soddisfacimento della sete di Verità che è propria della creatura umana, dall’altro si pecca di ‘pigrizia spirituale’, a causa dell’arrendevolezza con la quale si proclama la capitolazione della Chiesa Cattolica (ma non c’era una promessa di Nostro Signore a tal riguardo?). Un atteggiamento così gggiovane non può meritare per coloro che lo professano che un unico epiteto: Byzanteens, ovvero gli adolescenti di Bisanzio (l’antica Costantinopoli), coloro che credono di rifarsi una verginità spirituale passando attraverso le forche caudine del rito orientale!
http://www.radiospada.org/2015/12/byzanteens/
http://letturine.blogspot.de/2015/12/a-proposito-di-quei-modernisti-che.html