intervista a Benny Lai, a cura di Orazio La Rocca
in “la Repubblica” del 17 luglio 2012
Benny Lai, 87 anni, giornalista professionista dal 1946, vaticanista dal 1951 col primo tesserino
della Sala Stampa della Santa Sede firmato dall’allora Sostituto della Segreteria di Stato, monsignor
Giovanni Battista Montini, futuro Paolo VI, è uno dei più attenti osservatori del mondo vaticano.
Grande firma de Il Giornale di Indro Montanelli, amico di vescovi e cardinali, alcuni dei quali
ascesi anche al Soglio di Pietro, 16 libri all’attivo, l’ultimo dei quali appena arrivato in libreria per i
tipi della Rubettino editore, Finanze vaticane. Da Pio XI a Benedetto XVI.
Come decano dei vaticanisti italiani, sorpreso per quanto succede Oltretevere? Il cameriere
papale accusato di aver trafugato documenti riservati; lo Ior nella bufera con l’improvvisa
cacciata del presidente; corvi, sospetti...
«Sono sorpreso, non lo nego. Anche se in passato la situazione in Vaticano non è mai stata sempre
tranquilla, tra tradimenti, scandali finanziari, ma anche tra scontri personali, ripicche e vendette. Il
Vaticano, come tutte le istituzioni terrene, è sempre stato abitato da grandi personaggi, ma anche da
figure a dir poco discutibili.