ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 27 maggio 2013

(hic..!) La pia sbronza dell' ateo emerito (ex-devoto)



La fine del Concilio

Il Vaticano II fu un’esplosione di problemi, di dispute, di illusioni e tormenti con la quale abbiamo convissuto, ma ora con il Curato Universale è storia chiusa

A che servano i papi mi comincia a essere chiaro. E di questo dirò tra poco. Ma a che servono i vicedirettori? A illuminare il boss. E io sono stato illuminato da Maurizio Crippa, che è uno dei migliori tra noi, ma timido. Quella che mi ha regalato conversando non poteva che essere una lampadina a bassa intensità avvitata lentamente. Però ha fatto luce. Mi ha detto che, poi, in fin dei conti, questo Papa Bergoglio il Concilio non l’ha fatto.

LA RICREAZIONE DELLA CREAZIONE:

 RAVASI PRESENTA IL “SUO” PADIGLIONE ALLA BIENNALE DI VENEZIA

Esordio della Santa Sede alla rassegna d’arte contemporanea: il tema è la Genesi - I tre artisti prescelti sono Carroll, Koudelka e Studio Azzurro, oltre a Tano Festa - Sobrietà e rigore! Per Ravasi l’obiettivo è “restaurare il filo tranciato tra arte e fede. L’unico rimpianto? Non avere Doris Salcedo”…

Ancora cattolici adulti in giro?

Istituto Papa Giovanni XXIII di Serra d’Aiello: il “lagher” nell’Arcidiocesi
 Dal piccolo paradiso all’inferno. La storia non solo giudiziaria dell’istituto calabrese dove sono scomparsi milioni di euro. E dodici persone.
Oltre cento milioni di euro “bruciati” in quindici anni, dodici persone scomparse e almeno due casi di omicidio colposo che qualcuno ha tentato di far passare per morte naturale. Ma anche una decina di morti sospette, centinaia di assunzioni imposte dalla politica locale, un sacerdote che “dirotta” centinaia di migliaia di euro dai fondi per l’assistenza dei ricoverati all’assistenza a se stesso. E poi ancora documenti falsi per ottenere rimborsi dalla Regione, interessi privati pagati con denaro pubblico, lettere di protesta e denunce ignorate per anni, coperture e protezioni.

Nuova evangelizzazione?


NUOVI PRETI DELLA NUOVA CHIESAGenova                                                                          Il funerale del Gallo

Ovvero                                               La coerenza in negativo
della moderna Chiesa conciliare
Un esempio di “nuova evangelizzazione” ?

Ed ecco che è morto anche Andrea Gallo, come tutti peraltro, prima o poi.
Perché parlarne allora? 
La morte di qualcuno è un momento umanamente doloroso, ma quando si tratta di uno come Andrea Gallo, diventa ancora più spiacevole, perché evoca d’un colpo solo cose brutte. 

Pastore e pecorelle?

La nuova liturgia dell'inchino


«Inchinatevi per la benedizione» dice un invito che viene rivolto al popolo prima che il celebrante
tracci su di lui il segno della Croce: non esisteva invece nella liturgia «romana», fino a Papa
Bergoglio, l'inchino del celebrante in attesa di ricevere la «preghiera di benedizione» del popolo.

Forse non ci stavano più nella pancia del pesce?

Anche Pietro mette i denari in banca
Gli obiettivi della Santa Sede in campo finanziario e il futuro dello IOR, in un discorso di papa Francesco e in un rapporto dell'autorità vaticana di vigilanza

di Sandro Magister



ROMA, 27 maggio 2013 – Nell'arco di una settimana, papa Francesco e la Santa Sede hanno lanciato un doppio segnale, che fa intuire quale sarà la loro direzione di marcia nel campo della finanza.

Non solo numeri

Un milione in piazza, oggi 26 maggio a Parigi: ma sui giornali italiani non ci sarà (quasi) traccia


Busillis

Tra i vescovi italiani recatisi da Francesco in visita “ad limina”, quelli della Puglia sono stati i più loquaci nel riferire cose dette loro dal papa.
Non c’è stata solo la “rivelazione” – poi in parte contraddetta da padre Federico Lombardi – del vescovo di Molfetta Luigi Martella su due encicliche in viaggio: la prima, sulla fede, firmata dall’attuale papa ma scritta dal predecessore, che la starebbe tutt’ora ultimando nel suo romitorio; e la seconda, sulla povertà, tutta ad opera del papa regnante.
Ci sono state anche delle indiscrezioni riguardanti la liturgia.

Chi tace acconsente..?

La Chiesa del silenzio
Concerto 1 maggio
Negli ultimi giorni sono accaduti diversi avvenimenti che per un cattolico non possono non suscitare alcune domande.

Partiamo dal primo e più recente: la morte di don Andrea Gallo.Personaggio che non ha bisogno di presentazioni, tutti sanno che la sua opera di accoglienza di poveri ed emarginati a Genova si accompagnava a continue provocazioni contro la Chiesa: dalla confessione di aver accompagnato delle prostitute ad abortire, al “Bella Ciao” cantata alla messa nel giorno dell’Immacolata, fino all’auspicio di vedere presto un Papa gay. Ha anche avuto per anni la possibilità di esternare la sua “visione” di Chiesa nei salotti televisivi, che frequentava con una certa assiduità e che lo hanno reso un personaggio famoso, senza peraltro che nessuno degli arcivescovi suoi superiori avesse mai da obiettare alcunché. Tralascio quanto avvenuto al funerale, che è perfettamente in linea con il personaggio e non meriterebbe neanche un commento, perché in fondo non credo che in tutta questa vicenda il problema più grosso sia quello che don Gallo era e faceva.

domenica 26 maggio 2013

Opus Sanctae Trinitatis

Là dove non inquinano i fanzaghi e le gospe
Viaggio ai confini dell'universo

L'universo ci è amico o nemico? Alla scoperta di nuovi stupendi mondi ai confini dell'Universo. Guarda il video:

I servi del GADU

Alterazioni climatiche e geoingegneria: giocare ad essere Dio

[9]Piogge anticipate, controllo degli uragani, neve per mitigare la siccità, riduzione della dimensione della grandine, tutto questo è tecnicamente possibile, grazie alla geoingegneria. Intervento tecnologico e scientifico su scala globale per cercare di contrastare gli effetti del cambiamento climatico. Un gioco pericoloso con conseguenze imprevedibili.

Un premio a chi Lo trova..!!?

Ravasi: “Dio c’è anche nell’arte contemporanea”

"Trittico" di Josef Koudelka
"TRITTICO" DI JOSEF KOUDELKA

Per la prima volta il Vaticano avrà un padiglione alla Biennale di Venezia Il cardinale spiega le ragioni di questa presenza, il tema e gli artisti prescelti

«E poi», nella voce suadente del Cardinal Ravasi pare che trapassi come un lume di sorriso: «Un fortunato destino ha voluto che il nostro Padiglione Vaticano alla Biennale si sia rivelato esser proprio adiacente, anzi, comune, a quello dell’Argentina. Una felice coincidenza. Che non potevamo certo prevedere». Alludendo sommessamente all’arrivo di Francesco: il Papa della sobrietà e della fratellanza.

DUE PRETI, STRADE DIVERSE:

 L’IDEOLOGIA DI DON GALLO E LA FEDE DI DON PUGLISI

“Il Giornale” mette a confronto i due preti di strada più famosi d’Italia: don Gallo e don Puglisi - Se il primo era guidato dall’ideologia e sostenuto dai radical chic, il secondo combatteva la mafia con determinazione ma in silenzio, lontano dei riflettori, solo con la fede, fino a farsi ammazzare...

Maurizio Caverzan per "Il Giornale.it"
Erano ciottoli diversi quelli calpestati da don Gallo e don Puglisi, tra i preti di strada più conosciuti di questi nostri tempi. Ciottoli duri di strade accidentate.
FUNERALI DI DON GALLOFUNERALI DI DON GALLO

Cattoflop

Quando i cattolici si danno la zappa sui piedi
Il flop inaudito nelle sale del film di Renzo Martinelli su Marco d’Aviano e l’assedio di Vienna del 1683 farà passare la voglia a qualunque regista, anche il meglio intenzionato, di occuparsi di storia cattolica. Chi lo farà, dovrà per forza sollevare polemiche se vuole pubblicità. Dunque, dovrà mettere in scena lavori in cui i cattolici e la Chiesa fanno la parte dei cattivi, sperando che il Vaticano almeno protesti. Film onesti come 11 settembre 1683 o Cristiada non trovano alcun appoggio in casa cattolica.

Vangelo” secondo Bergoglio/Francesco


 

Bergoglio contro i discepoli di Gesù: “Intolleranti…sbagliavano”

 “Chi crede in Lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio”. (Vangelo di San Giovanni 3,18)
 “I discepoli erano un po’ intolleranti”, chiusi nell’idea di possedere la verità, nella convinzione che “tutti quelli che non hanno la verità, non possono fare il bene”. E “questo era sbagliato”… (“Vangelo” secondo Bergoglio/Francesco da L’Osservatore Romano, ed. quotidiana, Anno CLIII, n. 117, Giov. 23/05/2013)
L’insegnamento di San Giovanni o quello di Bergoglio? Cari cattolici perplessi, abbiate in coraggio di scegliere e di riconoscere il vero Pastore.

No problem?



La chiesa non è più un problema, almeno per lui

Sono belle le lampadine che si accendono, illuminano i volti. Che Papa Francesco non abbia partecipato al Concilio, stava in seminario ai confini del mondo, lontano dall’estenuato piano inclinato della guerra tra chiesa e modernità, è un bel taglio di luce. Forse farà la Grande Riforma, o forse no. Il terzo Vaticano, o forse no. Ma in ogni caso, a renderlo lo stupor mundi che è, è una luce diversa: è un Papa che non ha problemi. Non ha il problema del Concilio. Del moderno e del post moderno. Nemmeno, secondo me, dei poveri (i poveri come “problema”, roba da pietose ong). Semplicemente, è un Papa che non ha il problema della chiesa come un rebus da risolvere (quello è il Papa di Moretti: “Non si può fare che scompaio?”). E questo, al mondo d’oggi, è già una cosa che farebbe girare la testa per strada, più di una bella donna.

LA COMUNIONE DI LUXURIA

1. LA COMUNIONE DI BAGNASCO A UNA COMMOSSA VLADIMIR LUXURIA INSIEME ALLA "PRINCESA REGINA" È STATO UNO DEI MOMENTI PIÙ INTENSI DELLE ESEQUIE DI DON GALLO (VIDEO) - 2. NELLA PREGHIERA DEI FEDELI, VLADIMIR LUXURIA AVEVA DETTO: "GRAZIE DI AVERCI DIMOSTRATO CHE UNA CHIESA COMPRENSIVA, INCLUSIVA, CHE NON CACCIA VIA NESSUNO È POSSIBILE. GRAZIE DI AVERCI FATTO SENTIRE TUTTE NOI CREATURE TRANSGENDER FIGLIE DI DIO" - 3. L’OMELIA DEL PRESIDENTE DELLA CEI HA SCATENATO L’IRA DI MOLTI, QUANDO BAGNASCO HA RICORDATO LA FIGURA DEL CARDINALE SIRI, SUO PREDECESSORE, CON CUI DON GALLO DECISAMENTE NON ANDAVA D’ACCORDO: FUORI E DENTRO LA CHIESA SI SONO ALZATI FISCHI E PROTESTE, PLACATE SOLO DA LILLI, STORICA SEGRETARIA DEL DON -

sabato 25 maggio 2013

L’INDEGNA GAZZARRA AI FUNERALI DI DON ANDREA GALLO, CAMPIONE DEL CONFORMISMO.


UN’OFFESA ALLA CHIESA E ALLA COSCIENZA DEI FEDELI

Apprendendo la notizia della morte di Don Andrea Gallo avevamo scelto di non scrivere una riga. Parce sepultoMa la vergognosa gazzarra che si è verificata oggi, con i funerali trasformati in una farsa tragica recitata in luogo consacrato, impedisce di tacere, perché amiamo la Chiesa, che oggi è stata oltraggiata e che, nella persona di S. Em. Rev.ma Card. Angelo Bagnasco, ha accolto questo oltraggio non come martirio, bensì rinunciando pavidamente al suo ruolo di Mater et Magistra.

Ecumenismo spinto

nella diocesi suburbicaria di Porto Santa Rufina


Immagine contenuta nella locandina che pubblicizza l'evento.
Si sceglie il “Rotolo della Legge”, quasi a riprova che ci si vergogna del Vangelo.
(si veda la pagina sul sito della diocesi)
Era sentito, urgente ed impellente  bisogno che il cattolico conoscesse, finalmente, il pensiero biblico del protestante/scismatico.

Varsavia, Domenicani ballano.



“La Porte Latine”, il sito della Fraternità Sacerdotale San Pio X in Francia, pubblica una foto e un video di un gruppo domenicani che ballano sulle note di “Bad Romance”, uno dei cavalli di battaglia di Lady Gaga.
MARCO TOSATTI
“La Porte Latine”, il sito della Fraternità Sacerdotale San Pio X in Francia, pubblica una foto e un video di un gruppo (dieci) domenicani polacchi che ballano sulle note di “Bad Romance”, uno dei cavalli di battaglia di Lady Gaga, la star pop di cui si può dire molto, ma non che abbia simpatia per i valori cristiani. Anzi.  
Stefani Joanne Angelina Germanotta, (Lady Gaga) di lontane origini messinesi, è una testimonial della cultura lesbico gay bisessuale transgender (LGBT), e come scrive Wikipedia, “I critici hanno notato che oltre al sadomasochismo e ai temi femministi, ‘i tre temi principali dei video di Gaga sono sesso, violenza e potere’". 
Vi offriamo la foto e il video, perché ciascuno si faccia un’opinione.  
Naturalmente “La Porte Latine” attribuisce l’esibizione alla categoria di “abusi liturgici” seguiti al Concilio e si chiede se Roma è d’accordo con questo genere di esibizioni. 


La Madonna vuole la disubbidienza?...

02:10
...se si crede che a Medjugorje appare la Madonna, anche questo è 
possibile: La Madonna contro la Chiesa, Papa, Vescovi, 
contro l' umiltá e l' obbedienza. Svegliatevi prima
che parli il Papa, perchè rischiate un risveglio doloroso e forse fatale.
simone  09/04/2012 13:22:01

Epitaffio

Padre Alberto Maggi ( dei Servi di Maria) ha  salutato la dipartita da questa terra del Confratello nel Sacerdozio don Andrea Gallo con questeparole : “Caro don Andrea, per tutta la vita sei stato sempre un gran rompiscatole, sempre sopra le righe, hai disturbato tutti, sei stato l'avvocato delle cause perse, sempre dalla parte degli sfigati, dei perdenti.

Dio accolga con sé don Gallo, ma ci liberi dai «gallini»

Don Andrea Gallo è tornato alla casa del Padre. Al Signore rivolgiamo le nostre preghiere, perché lo accolga nella Sua pace. La pietà per il defunto non elimina, ovviamente, la distanza che ci separa da ciò che quest’uomo ha voluto rappresentare: un movimentista, un pauperista, certamente un filantropo, ma non un sacerdote cattolico. Peggio di don Gallo sono però i «gallini», i suoi seguaci o ammiratori, dentro e soprattutto fuori la Chiesa.

L’ULTIMO CANTO DI DON GALLO

- DENTRO TUTTI, DAI GAY AI DIVORZIATI. GENOVA SALUTA IL PRETE DI TUTTI FISCHIANDO BAGNASCO

Genova, commossa, dà il suo addio al “prete comunista”, il prete di tutti: dei trans, dei gay, dei divorziati, degli ultimi - Fra la note di “Bella Ciao” e i fischi a Bagnasco, il feretro di Don Gallo è stato riportato al suo Carmine, dove tutto iniziò e dove fu cacciato negli anni ’70...

Federica Seneghini per "Corriere.it"
FUNERALI DI DON GALLOFUNERALI DI DON GALLO
«Sempre con coraggio, continuiamo a essere trafficanti di sogni». Era l'augurio di don Gallo per il 2013. Poche righe scritte a penna sulla prima pagina della sua agenda. Un monito che «il Gallo» aveva tenuto in mente per tutta la vita, pubblicato dagli amici della Comunità di San Benedetto sulla sua pagina Facebook sabato, il giorno dei suoi funerali.

Cosa loro


cei
L’italiano qua e là inciampa. Ma in questa trascrizione ufficiale, quindi col timbro dell’autore, c’è tutta la freschezza delle parole rivolte a braccio da papa Francesco ai vescovi italiani riuniti attorno a lui la sera del 23 maggio nella basilica di San Pietro:

Lassù qualcuno ci guarda

GLI OCCHI DI MARIA AUSILIATRICE SONO RIVOLTI AI FIGLI DISPERSI
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« “Mai, nella storia della Chiesa, era avvenuto qualcosa di simile”. Affermazione impegnativa – ma giustificata – degli storici che si occuparono degli eventi cui questo libro è dedicato. Mentre i feroci saccheggiatori del Bonaparte invadevano lo Stato Pontificio, a Roma, a partire dal 9 luglio 1796, più di cento immagini (in gran parte mariane) si “animarono”. Muovevano, cioè gli occhi, mutavano colore, talvolta cambiavano espressione. Il fenomeno era iniziato poco prima ad Ancona e aveva avuto per testimone Napoleone stesso, che ne fu scosso.

venerdì 24 maggio 2013

La barca di Pietro nella tempesta


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CLERICOMASSONERIA
Paolo M. Siano nel suo “Un manuale per conoscere la massoneria” 2012, ci ricorda la storia del massone Earl Brennan (33° RSAA), che come capo dell’OSS in Italia (assieme al “fratello” Frank Bruno Gigliotti che ricuciva i rapporti tra massoneria italiana ed americana), lavorò con la mafia italo-americana per preparare lo sbarco degli Alleati in Sicilia.

A ciascuno il suo..


Grillo:"Papa è grillino"
«Il Papa è un grillino», ha detto Beppe Grillo nel corso del suo intervento alla manifestazione elettorale di Siena a sostegno del candidato sindaco locale, Michele Pinassi. Grillo ha ricordato che il Movimento Cinque Stelle è nato «il 4 ottobre di tre anni fa, proprio nel giorno di San Francesco».

DOPPIO PAPA, DOPPIA ENCICLICA:


 BERGOGLIO VUOL PUBBLICARE IL TESTO SULLA FEDE DI RATZINGER PRIMA DELLA SUA “BEATI PAUPERES!” -

Benedetto XVI avrebbe quasi terminato l’ultimo capitolo della trilogia ratzingeriana (su Fede, Speranza e Carità) - E Bergoglio potrebbe pubblicarlo prima della enciclica sulla povertà che ha in mente - La rivelazione di Francesco al vescovo di Molfetta e una richiesta: “Preghi per me!”…

PREGHIERA


24 maggio 2013

In difesa del sacro. Sacro è ciò su cui il mondo non ha potere: uno spazio extraterritoriale ed extratemporale al cui interno ogni cosa e ogni persona rifulgono inviolabili. Chi assalta il sacro non assalta Dio, come magari gli piacerebbe, ma l’ultima protezione dell’uomo. Le Pussy Riot; le Femen; lo storico suicidatosi a Notre-Dame (a parte l’assurdo di suicidarsi per protestare contro un suicidio: ché l’omosessualismo è un suicidio collettivo); don Giuseppe Russo della Cei, il prete che si accanisce contro gli inginocchiatoi; forse pure le signore all’apparenza innocue che, viste coi miei occhi in San Babila a Milano, vanno a fare la comunione col cane al guinzaglio: tutti guastatori e approfittatori di qualcosa che non è loro, tutti ladri di luce e stupratori di sacro. In Russia questa gente la mandano in Siberia: e noi?

I ciellini lavorano per la pace (eterna!)

IL PROGETTO DIFENSIVO

Mauro, lo sponsor degli F35 nel governo Letta

Il ministro rilancia i caccia. Per sdebitarsi con Finmeccanica. Che nel 2012 è stata uno dei finanziatori del Meeting di Cl.

Il ministro della Difesa Mario Mauro.
Sull’acquisto dei caccia bombardieri F35 il governo di Enrico Letta non cambia idea, nonostante la crisi e i guasti dei conti pubblici.
L'ha assicurato il ministro della Difesa Mauro Mauro (Scelta civica) in un'intervista a Il Messaggero: secondo l’ex esponente del Popolo della libertà passato con Mario Monti gli «F35 servono per fare la pace» e non la guerra.

Di padelle e braci




Papa Francesco ribalta Bertone e ridà potere politico alla Cei di Bagnasco


Papa Francesco ha voluto che il suo primo incontro con i vescovi italiani avvenisse non nell’Aula del Sinodo, bensì nella basilica vaticana, sotto il baldacchino del Bernini. E’ lì che Jorge Bergoglio ha parlato ai “cari fratelli nell’episcopato”: la chiesa italiana (duecentoventi vescovi) guidata dal cardinale Angelo Bagnasco, confermato alla guida della Cei fino alla scadenza del secondo mandato, nel 2017.

giovedì 23 maggio 2013

LESBO NEI CIELI:


PER RADIO VATICANA IL MIGLIOR FILM DI CANNES È QUELLO SULL’AMORE SAFFICO, “LA VIE D’ADÈLE”!

“Interpretato da due attrici formidabili, messo in scena con una fluidità che non fa avvertire lo scorrere del tempo, ricco di scene indimenticabili di esplosione dei sentimenti, ciò che di meglio ci ha proposto il Concorso” - Ma “l’esplosione di sentimenti” sono scene di sesso lunghe e molto erotiche…

Gli sproloqui * del Fanzaga fan rimpiangere i donGalli e i campacavalli°


"Le apparizioni di Medjugorje antidoto alla fine del mondo"

Il direttore di Radio Maria: "La Madonna vede che l'uomo rifiuta Dio e può  distruggere il pianeta. Perciò è venuta come regina della pace, per preservarci"

Due mesi (e due misure?)


Due mesi di Francesco. Il rischio è che il cattolicesimo, senza Cristo, diventi buonismo

Applausi per Bergoglio, ma la Chiesa è piena di nemici    

Il diavolo, la forza dei cristiani e la povertà: i temi scomodi del Papa che non piacciono a nessuno

Il carnevale è finito, non i clowns


Il simbolismo del rosso & bianco papale 

Marian T. Horvat, Ph.D.
Come è stato ampiamente riportato dalla BBC , dopo che Papa Francesco è stato eletto ha rifiutato il mantello rosso con ermellino, dicendo: "No grazie, monsignore. Lo metta lei, invece. Il Carnevale è finito! "

papa francisPapa Francesco rifiuta il rosso affrontare: "Il carnevale è finito"
Il Vaticano ha detto di non poter confermare o negare la relazione, che è già una mezza conferma.Ma se Francesco ha detto quelle parole o no, resta il fatto che ha rifiutato il tradizionale mantello rosso e ha fatto la sua prima apparizione davanti al popolo in proprio la tonaca bianca. Molte persone ritengono che questo sia stato solo un capriccio personale del nuovo Papa, "non un grande problema" per farci su un polverone . Non credo che si rendono conto del simbolismo del rosso far fronte, che risale a molti secoli. Sia il manto rosso che la tonaca bianca hanno un significato importante per quanto riguarda la comprensione e la funzione del Papato. 

Liturgica spes


Francesco e la liturgia: una "punizione" per i merlettari?

di Satiricus
Affranto e sconsolato, io come molti miei compagni di tradizionalismo, assisto al tramonto (o all’eclisse?) della riforma liturgica nella Catholica.
Sincopata dalle modifiche post-conciliari, la liturgia viva e imperitura della Chiesa semper reformanda (oggi invece – non so perché – si tende a ritenere che sia la liturgia a dover essere semper reformandaha tentato per qualche decennio la strada non proprio felice del miscuglio tra archeologia e innovazione, teologia e pastorale, ecumenismo e ragione. A miscuglio lievitato, ci è rimasta in mano una messa con più tribolazioni che turiboli.

Papi in cerca di identità


Diario Vaticano / Le carte d'identità dei due ultimi papi

L'edizione 2013 dell'Annuario Pontificio mette in evidenza per Francesco la sola qualifica di "vescovo di Roma". Ma definisce il predecessore "sommo pontefice emerito". E non sono queste le uniche innovazioni

di ***

CITTÀ DEL VATICANO, 23 maggio 2013 – Con due mesi di ritardo rispetto alla tempistica tradizionale è stata finalmente pubblicata l’edizione 2013 dell’Annuario Pontificio, la voluminosa pubblicazione che costituisce una sorta di who's who della Santa Sede e di tutta la Chiesa cattolica, almeno nella sua componente gerarchica. 

Questo ritardo rispetto ai tempi canonici è senza dubbio dovuto all’inattesa rinuncia di Benedetto XVI, annunciata l'11 febbraio, e al successivo conclave che ha visto l'elezione del nuovo papa il 13 marzo.

Lo scorso anno, infatti, come tradizione, Benedetto XVI ricevette in anteprima l’edizione 2012 dell'Annuario il 10 marzo. Mentre invece quest’anno papa Francesco l’ha avuta tra le mani solo il 13 maggio.

Aldilà della tempistica, il nuovo Annuario non manca di quelle sorprese che caratterizzano l’attuale pontificato.

Se questa è la Chiesa dei poveri..povera Chiesa!

UN PRETE DA MARCIAPIEDE - DON GALLO, LA VITA CONTROCORRENTE DI UN ANGELO ANARCHICO SEMPRE ACCANTO AGLI ULTIMI

Provocatorio, pungente e sopra le righe. Anche un po’ narciso don Gallo: andare in tv non gli dispiaceva - Amico di De Andrè e Vasco, Beppe Grillo e Fernanda Pivano. In prima fila nelle manifestazioni no Tav e anti G8, con papa Francesco è tornato a sperare di nuovo in una Chiesa dei poveri…

Teodoro Chiarelli per "La Stampa"
DON ANDREA GALLODON ANDREA GALLO
Don Andrea Gallo, il fondatore della Comunità di San Benedetto al porto, si è spento ieri a Genova tra i suoi ragazzi, assistito dai nipoti, stroncato da un'insufficienza cardiaca cui si è aggiunto un edema polmonare, ma soprattutto stremato da un'attività intensa sui fronti più difficili: poveri, diseredati, tossicodipendenti, prostitute, trans. Era nato a Genova nel quartiere di Sampierdarena il 18 luglio del 1928. Fin da ieri sera è una folla che gli rende omaggio nella camera ardente nella chiesa di San Benedetto. I funerali sono previsti sabato, probabilmente nella chiesa del Carmine, da cui fu allontanato dal cardinale Siri 43 anni fa.

mercoledì 22 maggio 2013

Ruīnae Novi Ordinis

Edilizia profana. E il capriccio degli archistar


Non ci è dato sapere perché, lungo l’ultimo ventennio, nei sobborghi romani siano state erette ben quarantacinque chiese; rispetto alla densità dei fedeli, è un numero esagerato che ha comportato comunque una spesa sproporzionata, se si pensa agli ingenti compensi degli architetti superstar assoldati e a tutte quelle famiglie che laggiù, nella periferia del benessere capitolino, stentano quasi sempre ad arrivare alla fine del mese. Un insulto all’indigenza, quindi, oltre che al valore oggettivo della più elementare estetica. 

Ora, finalmente, scoprirà chi aveva ragione.

COL SIGARO IN PARADISO: E’ MORTO DON GALLO, IL PRETE DEGLI ULTIMI

Prete, comunista, anarchico, no global, irriducibile dei movimenti, sempre dalla parte degli “ultimi”: è morto a Genova Don Andrea Gallo, aveva 84 anni - Avversario storico del cardinal Siri, fu un punto di riferimento al G8 di Genova - La grande amicizia con Fabrizio De Andrè…. 

Mario Portanova per "il Fatto Quotidiano"
Don Gallo Storie bDON GALLO STORIE B
Il sigaro, il cappello, la voce roca, le sue verità rivoluzionarie. E' morto a Genova Don Gallo (si chiamava Andrea, ma restava sempre sottinteso), da diversi giorni in condizioni di salute critiche. Don Gallo lo guardavi, lo sentivi parlare, e non potevi fare a meno di pensare che strano corpaccione fosse la Chiesa cattolica italiana, capace di contenere lui insieme a Ruini, Scola, Andreotti, Comunione e liberazione...

Le code di paglia si ritengono offese...!

Medjugorje: “Striscia la notizia” offende milioni di persone in pochi minuti di trasmissione.






Ingenuo?


Ma quanto è “ingenuo”, il cardinale Bagnasco 


Di nuovo? Sì, di nuovo. Il cardinale Angelo Bagnasco, che dal 2007 è subentrato a Camillo Ruini alla guida della Cei, la Conferenza episcopale italiana, torna a parlare di politica interna e anche stavolta lo fa nel modo peggiore. Ammantando di nobili princìpi, o di chiacchiere altisonanti, il proprio sostegno al governo in carica. Un vero e proprio pasticcio, in totale dispregio della realtà e della stessa logica, che nella sua pochezza appare forse più imbarazzante che subdolo.

Non c'è Papa che tenga, comandano i vescovi..


di Enrico Maria Romano

La questione liturgica sta diventando sempre più, in quest’epoca di confusione ed arbitrio, una questione eminentemente pratica. Mi spiego attraverso la citazione di fatti materiali recenti.

Nel 2004 fu pubblicata sotto l’autorità del beato Giovanni Paolo II l’istruzione Redemptionis Sacramentumin cui erano censurate, con forti parole, tutta una serie di gravi abusi liturgici, largamente diffusi nel Nord Europa, nelle Americhe e in Oceania. Nel 2003 è stata pubblicata nella stessa vena l’enciclicaEcclesia de Eucharistia la quale ribadiva, con parole chiare, la dottrina tradizionale in fatto di sacrificiopresenza reale e transustanziazione. Nel 2005 Benedetto XVI, parlando delle due ermeneutiche con cui è stato recepito il Vaticano II, faceva notare che larga parte della teologia, non esclusa affatto la teologia liturgica, aveva finito per far prevalere la rottura e la discontinuità dottrinale, morale e giuridica.