ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 18 giugno 2014

Le 10 risposte (insulti) dei neomodernisti che non rispondono ma fanno le v(f)eci..

Francescani dell’Immacolata: Risposta a dieci domande false

(dis?)Ordine
(dis?)Ordine
Riceviamo da Fatima1960 un’ulteriore approfondimento circa le 10 domande che sono rimbalzate qualche giorno fa su molti blog “tradizionalisti” (a volte troncate, ad esempio Una Fides ha tralasciato la domanda 10, come se le altre non fossero meno offensive…); domande già stroncate – forse in modo troppo sbrigativo – dal sottoscritto e dagli altri collaboratori di Croce-via nei commenti.
Le trascriviamo qui (tutte!) per comodità dei lettori:

Aargh..!

Dario Fo torna in Rai con ‘Francesco’: mio papà è diventato papista

Sette anni fa la Rai lo allontanò per lesa maestà pittorica.
Domenica 22 giugno Dario torna in tv, su Rai1, alle 21,25, e recita Francesco, lo Santo Jullare, dedicato addirittura al nuovo Papa e Il Fatto mi chiede di raccontare cosa succede a mio padre…
In effetti ce n’è da scrivere, perché di cose ne stanno succedendo più d’una e io credo di essere abbastanza informato sui fatti.
Innanzitutto mio papà è diventato papista. Delle 12 cose che io pensavo non potessero succedere a mio padre questa era solo un pelo sotto la sua nomina a Presidente della Repubblica (nomina che l’avrebbe costretto a presenziare a sfilate di carri armati! Atto per lui fisiologicamente impossibile). E non si può dargli dell’incoerente voltagabbana. Il problema non è Dario. È il Papa che all’improvviso gli ha preso questa smania di fare il cristiano.

Apertura all’aborto del Katholikentag tedesco?

Katholikentag di Ratisbona

(di Tommaso Scandroglio) Come è noto Donum vitae è il nome dell’Istruzione della Congregazione per la Dottrina della Fede redatta nel 1987 che come sottotitolo riporta la seguente enunciazione di principio: «Il rispetto della vita umana nascente e la dignità della procreazione».
In Germania alcuni membri del Zentralkomitee deutscher Katholiken (Comitato centrale dei cattolici tedeschi) fondarono nel 1999 un’associazione omonima il cui fine era quello di impegnarsi «per la tutela della vita umana, vale a dire proteggere la vita dei bambini non nati».

La “nuova teologia” di suor Fernanda Barbiero

Suor Fernanda Barbiero oltre ad essere stata di recente nominata dalla Congregazione dei Religiosi visitatrice delle Suore Francescane dell’Immacolata con poteri di commissaria è anche una maestra dorotea, laureata in teologia, docente presso la Pontificia Università Urbaniana.  

A differenza di P. Volpi, commissario dei Frati, suor Fernanda ha un pensiero ben delineato, che vale la pena conoscere. Nell’ultimo editoriale firmato per la rivista dell’USMI “Consacrazione e servizio” (marzo-aprile 2014), Suor Fernanda dedica una sua meditazione al mistero della Risurrezione di Cristo, «nuovo inizio per l’uomo». Le donne che al mattino di Pasqua si recano al sepolcro fanno un’esperienza unica e sconvolgente: Colui che era morto ora è vivo. Con il Vivente bisogna lasciare anche la nostalgia del passato, le cose che con Lui sono morte. Scrive suor Barbiero: «Colui che cercano tra i morti è vivo! Il significato è chiaro: non ripiegatevi sul passato, non vivete di nostalgia; quel Gesù che avete amato è vivo; il rapporto con lui non è chiuso nel passato. Si tratta di credere e appoggiare su questa sicurezza di vita, di amore, di speranza con sincerità e semplicità».

La lucidità di papa Bergoglio


Sembra essere diventato un esercizio quotidiano, forse per permettere a tanti cattolici di tenersi in allenamento circa la vigilanza (cfr. Mt. 24,42; Mt. 25, 13; Mc. 13, 33). Fatto è che dispiace veramente doversi fermare a chiosare il profluvio di inesattezze e di errori che sgorga dal parlare e dall’agire di questo nuovo Papa, venuto dalla fine del mondo.
Ma dal momento che papa Bergoglio usa ad arte i mezzi di comunicazione, perché diffondano, amplificandoli, i suoi convincimenti, non ci resta che assecondarlo, procurandogli così il piacere dell’essere corrisposto.

La dottrina tirata per la giacca

 nella chiesa, arrivano le unioni civili

La celebrazione dello scorso 30 maggio delle nozze gay di Fausto Schermi ed Elwin van Dijk a Fano (Foto La Presse)
Roma. Nessuno, dice il cardinale Lorenzo Baldisseri, segretario generale del Sinodo dei vescovi, vuole mettere una pietra tombale sopra la Familiaris Consortio di Giovanni Paolo II, l’esortazione sulla famiglia scritta a conclusione del Sinodo sulla famiglia del 1980. “Penso che con quel testo sia stato detto tutto, ma le situazioni oggi sono diverse”, ha detto Baldisseri a margine dell’incontro tra i rappresentanti delle conferenze episcopali d’Europa che s’è tenuto nei giorni scorsi a Lisbona: “Abbiamo bisogno di approfondire tutti i temi, da un punto di vista sociologico, antropologico, filosofico e anche teologico”.

martedì 17 giugno 2014

Molti aspettano, quanti sperano?

I Papi a fronte di Fatima

Le apparizioni di Fatima cominciarono durante la Prima Guerra Mondiale (14-18) , Pontefice Benedetto XV, il quale si limitò ad ordinare delle preghiere pubbliche per invocare la fine della guerra.
Il successore, Pio XI, venne a conoscenza dei messaggi di Fatima, ma non vi dette importanza.
Durante il pontificato di Pio XII, la veggente depositaria del “segreto” (restato celato nelle precedenti relazioni), redasse un testo sulla visione (62 righe) e un testo sulle parole della Madonna relative alla visione (25 righe), tutti e due trasferiti in Vaticano, il primo il 4 aprile 1957, il secondo il 16 aprile 1957. Pio XII, sapendo che la Madonna aveva chiesto che la Russia fosse a Lei consacrata con atto pubblico, vi corrispose con un atto pontificio del 1952, ma in forma che sembrò inadeguata. L’anno dopo Stalin morì.

C’È DEL MARCINKUS NELLA SPARIZIONE DI EMANUELA ORLANDI


- UN NUOVO “ROMANZO” RICOSTRUISCE LA SPARIZIONE DELLA 15ENNE, “FINITA IN UN GIOCO (ANCHE EROTICO) PIÙ GRANDE DI LEI”

E’ la tesi del libro di Paolo Pietroni, giornalista cha ha studiato a lungo la sparizione della giovane ragazza - Un uomo di Chiesa gli ha raccontato di Emanuela in foto con Marcinkus, arcivescovo capo dello Ior e dedito a giochi finanziari ed erotici - Nell’intrigo (romanzato) ci sono anche i servizi segreti dei Legionari di Cristo e dell’Opus Dei…

Speriamo non beva tazzine di caffè...!

Esclusiva, l’ultima rivelazione di Calcara: “Dietro Papa Francesco c’è un potente Cardinale” 

BERGOGLIO RONF ROFN
Vincenzo Calcara, il pentito di fiducia del giudice Paolo Borsellino, continua ad attirare l’attenzione su di sé grazie alle forti rivelazioni di questi ultimi giorni. Così dopo la pubblicazione della lettera aperta a Papa Francesco, nella quale chiede di essere ricevuto per svelare tre grossi segreti, oggi declama “Alle spalle di Francesco c’è un Cardinale che manovra il Vaticano”.

Uomini di Chiesa 2.0?

Antonio Spadaro, le ultime mosse del gesuita 2.0

L’ultima è quella che lo vuole, in tandem con padre Federico Lombardi, attuale responsabile della Sala Stampa vaticana e gesuita come lui, a capo di una nuova unità di coordinamento delle attività di comunicazione di tutta la Santa Sede. E a nulla sono valse su Twitter le smentite volte a rimbrottare il giornalista del Fatto quotidiano che ne aveva riportato l’indiscrezione. “Fatemi fare il direttore della Civiltà Cattolica”, ha risposto tra il seccato e il divertito, il diretto interessato. Che poco prima aveva dovuto parare altri colpi, assestati per incensarlo o per bruciarlo: capo di Radio Vaticana, oppure no, della Sala Stampa, e via così. E un paio di giorni fa ha smentito via Twitter un articolo di Filippo Di Giacomo che sul Venerdì di Repubblica asseriva che aveva visto e corretto un libro sullo Ior.

Vacche magre, vacche grasse

Vacche magre in Giappone, vacche grasse in Corea del Sud

Perché i coreani si convertono a Cristo e i giapponesi no. Lo spiega un grande esperto delle missioni, mentre s'avvicina il primo viaggio di papa Francesco in Asia

di Sandro Magister
ROMA, 17 giugno 2014 – I due prossimi viaggi che papa Francesco ha messo in agenda lo porteranno in Asia. A metà agosto in Corea del Sud e nel gennaio dell'anno prossimo in Sri Lanka e nelle Filippine.

L'Asia è stata fin da giovane la meta sognata da Jorge Mario Bergoglio. O più esattamente, il Giappone. Là voleva recarsi come missionario, al pari di altri gesuiti anche famosi. Due dei tre ultimi superiori generali della Compagnia di Gesù hanno passato molti anni in quel paese: Pedro Arrupe e l'attuale preposito Adolfo Nicolás. Un altro alto reggente della Compagnia, Giuseppe Pittau, è stato per molti anni rettore dell'università dei gesuiti a Tokyo, la rinomata Sophia University.

Eppure, nonostante l'impegno profuso da questi gesuiti illustri e da altri missionari, in Giappone il cattolicesimo non ha fatto breccia. Le conversioni restano sporadiche e i cattolici sono fermi allo 0,35 per cento della popolazione.

Mentre al contrario in Corea del Sud la Chiesa cattolica è in stupefacente espansione, nonostante lo scarsissimo afflusso di missionari in quel paese.

Lasciate in pace quei frati!

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di Pietro Ferrari
Il 14 giugno a Roma c’è stata un’adunata, tutto sommato poco partecipata, voluta dagli ambienti della destra conciliare con questo slogan: “Con Papa Francesco in Favore dei Fondatori dei Francescani dell’Immacolata”. Francamente questa manifestazione mi ha lasciato molto perplesso. Da quasi un anno abbiamo sentito e letto della ‘persecuzione’ che questa Congregazione subisce dalle gerarchie ecclesiastiche, a seguito di una aspra resa dei conti interna finita con un commissariamento e con la rimozione del fondatore. Tale manifestazione in realtà, è stata in favore di una parte dei FFI (quella ‘perseguitata’) contro l'altra (‘golpista’) e contro la gerarchia (‘persecutrice’), ma non ha voluto esserlo esplicitamente.

lunedì 16 giugno 2014

Già santi.. ex pectore?

DOCUMENTO progressista DELLA SETTIMANA

Perché gli ebrei commemorano le canonizzazioni
di Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II
Il 26 aprile 2014, un giorno prima le canonizzazioni dei due Papi, la rivista di LondraThe Tablet ha pubblicato un articolo dal rabbino Jonathan Romain spiegando perché l'ebraismo considera i due Papi propri eroi. Romain è un rabbino nella sinagoga Maidenhead nel Berkshire, Inghilterra e uno dei rappresentanti più espliciti di Liberal giudaismo in quel paese. Scrive per The Times, The Independent, The Guardian e The Jewish Chronicle . L'opera di distruzione della tradizione teologica cattolica bimillenaria per quanto riguarda gli ebrei effettuata da questi due papi diventa evidente nella sintesi del rabbino Romain. Il suo articolo, anche se utile nel presentare i vantaggi che i due Papi diedero al giudaismo, è di parte, come previsto. Si ignora l'oggettività delle posizioni precedenti della Chiesa verso gli ebrei che rifiutarono il Messia, il Signore nostro Gesù Cristo, e commisero Deicidio. Lo fa in modo abbastanza comodamente, basato sul lavoro dei Papi progressisti che "assolti" gli ebrei di qualsiasi colpa. Sotto, fotocopie dell'articolo, che può essere ampliato per una lettura più confortevole. 

Santi dove, in pectore?


Giovanni Montini,vulgo paolo VI, corresponsabile dei 150.000 cremati a Hiroshima e Nagasaki?Faurisson aveva ragione?


Vatic-ano,papa pio XII,stalin,Roosevelt,collaborazionista,capitalismo comunismo.
Il revisionista Robert Faurisson aveva ragione
vecchia_Prostituta_puttanaGli “animali politici” avevano annusato e riconosciuto certa “verità storica” senza, purtroppo, poter esibire le prove. I fatti parlano anche se sembra stiano zitti, gli “animali politici” sentono oltre la vista, non abbisognano di cannocchiali o visori notturni per sapere che c’è il “nemico” e più che altro “CHI” è il “nemico”! Il matrimonio tra capitalismo di stato (URSS) e capitalismo privato (USA) fu possibile tramite la mezzana di sempre…
Giovanbattista Montini-paoloIVgiovanni montini, vulgo paolo VI (nella foto. Notevole il grosso naso adunco) l’artefice del reperimento delle mappe strategiche giapponesi passate poi agli “alleati”.
Ci viene spontaneo chiedere:
perchè lo ha fatto?…Hiroshima e Nagasaki valgono 150.000CREMATI VIVI all’istante…va bene così?

La battaglia spirituale contro la massoneria

Riporto alcuni brani tratti dall'Enciclica "Humanum genus", del Sommo Pontefice Leone XIII.
Preghiamo poi e supplichiamo Voi, Venerabili Fratelli, di cooperare con Noi per estirpare questo impuro veleno che serpeggia per tutte le vene dello Stato. A Voi tocca difendere la gloria di Dio e la salvezza del prossimo; proponendovi questi scopi, nella lotta non vi mancheranno il coraggio e la forza. Spetterà alla Vostra saggezza giudicare con quali validi mezzi si possano superare impedimenti ed ostacoli. Ma poiché l’autorità del Nostro magistero richiede che Noi stessi indichiamo qualche opportuno modo di agire, decidete dunque, prima di tutto, di restituire ai Massoni la loro faccia, strappando loro la maschera; occorre insegnare ai popoli, con la parola e anche con Lettere episcopali, quali siano gli artifici di siffatte associazioni per blandire e adescare, quale la perversità delle loro opinioni, quale la turpitudine delle loro azioni.

Parole del silenzio

194 - Immagine64-e1334655295986E se quel silenzio fosse profezia di giustizia?

Tra le reazioni suscitate dall’ultimo Editoriale sulla visita di papa Francesco in Israele e Palestina, http://www.bocchescucite.org/tanto-potente-quel-silenzio-quanto-deboli-quelle-parole/

abbiamo scelto di pubblicare l’interessante contributo di Norberto Julini, appassionato leader dei Pellegrinaggi di Giustizia e formatore nei Training della Campagna Ponti e non muri.
E se quel silenzio fosse profezia di giustizia?

IOR ALLA RESA DEI CONTI (CORRENTI)

- IL REPORT
DELL’AGENZIA AMERICANA PROMONTORY PARLA DI 4825 DEPOSITI “SOTTO OSSERVAZIONE”, CIOE’ UN QUARTO DI QUELLI CENSITI - PER IL PAPA SONO STATI CHIUSI 1600 CONTI. MA E’ GIALLO SUL NUMERO UFFICIALE

No comment dall’Istituto per le Opere di religione anche sui numeri relativi al primo anno di attività di contrasto al riciclaggio dell'Aif (presieduta dal vescovo Giorgio Corbellini e diretta da Renè Brulheart) che nel 2013 ha scoperto 202 transazioni finanziarie sospette dello Ior: nel 2012 ne furono segnalate soltanto sei…

Chi nega l’Olocausto e’ pazzo!?


Jorge Mario Bergoglio: chi nega l’Olocausto e’ pazzo!…errori di Pio XII? Mai quanto gli Alleati

Olocausto: Papa,”Pio XII ha fatto errori? Mai quanto gli Alleati”

 13 GIU 2014
!terzo_reich_pedofilia_preti_vaticano(AGI) – CdV, 13 giu. – A Papa Francesco viene “un’orticaria esistenziale” quando vede che “tutti se la prendono contro la Chiesa e Pio XII, e dimenticano le grandi potenze”.
[Su un ruolo, molto qualificante, svolto da tale Pio XII durante la seconda guerra mondiale riportiamo un breve testo dove si legge...

La Messa vera apre al Cielo

La messa al mercato

La messa al mercato ortofrutticolo di Padre Smith


«si ricordi d’avvertire che domenica la messa sarà nel mercato della frutta». Si sarebbe ricominciato da lì: dai muri imbrattati di scritte oscene e dal coro sgangherato.


Da condividere: bellissimo articolo di Matteo Carnieletto da papale papale [qui]. Con il cuore all'essenziale, ricordando che il Rito di cui si parla era quello Antiquior, che garantiva la sacralità dell’azione liturgica ovunque fosse celebrata, fosse pure un mercato ortofrutticolo, le rovine di una Chiesa bombardata, una terra di missione oppure un campo di battaglia.

Taci: il nemico ti ascolta!

Un’amica delle Francescane dell’Immacolata ci scrive…

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Caro direttore,
sono M. C., un’amica delle Suore Francescane dell’Immacolata.
Conosco da tanti anni la loro comunità e mi sento parte della loro famiglia spirituale. Mi sento, se posso dirlo così, sorella delle suore e, quindi, non posso tacere quando vedo come stanno ora soffrendo.
Le Suore Francescane non parlano della visita apostolica in corso presso il loro Istituto, perché credono, erroneamente, di provocare misure ancora più drastiche. D’altra parte la visitatrice nominata dal cardinale Braz de Aviz, Sr. Fernanda Barbiero, intima loro l’assoluto silenzio, in nome di una malintesa santa obbedienza alla Santa Sede. Scrivo queste righe senza rivelare il mio nome, proprio perché so benissimo che le buone suore, che si confidano con me, non vogliono che appaiano notizie su di loro nei media. Io sono però convinta che di fronte all’ingiustizia non si può tacere, soprattutto quando quest’ingiustizia è consumata non contro una singola persona, ma contro un intero istituto religioso.

domenica 15 giugno 2014

La pace, la confusione, il sincretismo.

Due articoli sulla “Bussola”. Un lettore ci scrive

Abbiamo ricevuto da un lettore una mail che pubblichiamo integralmente, come integralmente facciamo nostri i suoi dubbi e le sue obiezioni. L’incontro “per la pace” nei giardini vaticani ha suscitato molte domande che meritano una risposta e due articoli pubblicati su “La Bussola” non hanno contribuito a fare chiarezza. Confidiamo nella sensibilità dell’amico Riccardo Cascioli per avere quei chiarimenti che il lettore invoca, e noi con lui.

Paolo Deotto – direttore di Riscossa Cristiana
zzincntrpc .
La lettera che abbiamo ricevuto:
.
Egregio Direttore, sono un fedele cattolico di 30 anni. Leggo quotidianamente articoli su vari siti tra cui il vostro e, conoscendo la vostra sensibilità verso la Verità tutta intera, Le espongo le ragioni del mio sconcerto. Dopo aver letto su La Nuova Bussola Quotidiana l’articolo di mons. Livi:
http://www.lanuovabq.it/it/articoli-preghiera-israelo-palestinese-in-vaticanoun-gesto-religioso-un-fine-politico-9411.htm

Il “brand Papa Francesco”

Vaticano, il “brand” papa Bergoglio sbarca in tv con Francisco ensemble channel

Programmazione dedicata ai temi dell'attualità sociale (dal bullismo all'omofobia), con tanto di talk show trasmesso in diretta dalla sede di un'azienda di accessori religiosi. Ma anche video musicali, film, documentari e reportage a tema. L'esperto di marketing ecclesiale: "Francesco maestro di leadership, ha affrontato alla radice l'obsolescenza del prodotto-cattolicesimo per dare segno di vicinanza a suoi 'consumatori'"

Vaticano, il “brand” papa Bergoglio sbarca in tv con Francisco ensemble channel

Francesco, i marziani e la pazienza di Dio


Decisamente, Francesco sembra voglia diventare il Papa più innovatore e atipico della storia. E si deve ammettere che finora ha raggiunto brillantemente il suo scopo.
Per convincersene basta passare in rassegna alcune delle sue più clamorose dichiarazioni espresse nel corso del suo pur breve pontificato.
Eccole: -
-    ha affermato, imperturbabile, di non credere in un Dio cattolico, perché “non esiste un Dio cattolico”;
-    non ha esitato a dire che il proselitismo è una “perfetta assurdità”;
-    ha dichiarato che Maria ai piedi della Croce si sentiva “ingannata” da Dio e si sarebbe rivoltata contro di Lui;
-    ha detto che il Romano Pontefice non ha il diritto di giudicare i “gay”;
-    ha consigliato ai musulmani di cercare conforto spirituale nel Corano;
-    ha assicurato che la “cultura del dialogo” è “l’unica via” per raggiungere la pace mondiale;
-    che la laicità dello Stato è benefica per garantire “il pluralismo religioso”;
-    che nell’educazione dei figli l’importante non è la religione nella quale li si istruisce, ma “ciò che gli si dà da mangiare”;
-    che tutti gli uomini sono figli di Dio e si salvano, “compresi gli atei”;
-    che il ministero petrino è “un lavoro insalubre”;
-    che l’antica alleanza “non è mai stata revocata”, e che gli Ebrei “non hanno bisogno di convertirsi”;
-    che fede e certezza sono incompatibili;
-    che il Presidente uruguaiano José Mujica, ateo, abortista e omosessualista, è “un uomo saggio” (su tutte queste dichiarazioni, cfr. Lo strano pontificato di Papa Francesco).

La ‘missione scusa’

Le scuse andrebbero rivolte a Cristo per queste pagliacciate!

Non possiamo non intervenire in merito alle nuove sconcertanti dichiarazioni di Mons. Nunzio Galantino, vescovo di Cassano allo Ionio e nominato da papa Francesco Segretario della CEI; ora dal cilindro è apparsa la “Missione scusa” perchiedere venia a tutti (compresi i non credenti... del resto, grazie alla nuova pastorale del Vaticano II, non vi è più l'esigenza e la fatica di convertire chi non crede in Gesù Cristo, con tanti saluti a quei missionari martiri che hanno donato la propria vita per la salvezza delle anime). Ormai si assiste ad una fede sbeffeggiata e umiliata da queste marionette che al soldo di una nuova chiesa, la chiesa postconciliare, dove il ridicolo e la spudoratezza vanno a braccetto, si fanno beffe di un gregge di fedeli stordito che inneggia alla misericordia bergogliana quale sinonimo del “tutto è lecito”. Pastori che conducono il gregge nel burrone: che orrore! Non c'è più fede, questo il dramma del mondo odierno. Non solo le pecorelle sono lasciate a se stesse, ma perfino vengono condotte al macello da coloro ai quali Cristo le ha affidate! Non possiamo tacere e assistere inermi al tradimento e alla demolizione della Fede cattolica, non possiamo renderci complici di ciò che gravemente sta accadendo nella Chiesa di Cristo, non possiamo assistere come ebeti dinanzi allo strazio e alla profonda sofferenza inflitta al Corpo Mistico di Cristo da questi pretacci che hanno venduto l'anima al mondo. Che la Madonna ci soccorra presto, che non ci faccia mancare il suo conforto, e che ci aiuti ad individuare santi sacerdoti, coraggiosi e ancora pieni di Fede!
La Redazione

Il Diavolo c’è, Caina pure.

Francesco spiazza i suoi cantori laici e faciloni
Corrotti, trafficanti d’armi, ma non solo. Il Maligno odia anche vita e famiglia. Perché il Papa gesuita ne parla sempre

Corrotti, schiavisti e fabbricanti d’armi e di morte sappiano che per loro “sarà difficile andare dal Signore”, ed è meglio che si rendano conto al più presto che “un giorno tutto finisce e che dovranno rendere conto a Dio”. Caina dunque li attende; l’Inferno per il gesuita Francesco è tutt’altro che vuoto, come ama ripetere chi da decenni equivoca una frase del teologo svizzero Hans Urs von Balthasar, secondo il quale “sperare nella salvezza eterna di tutti non è contrario alla fede”.

(disintossicazione)


L' importante è l' amore..


"Ormai qualsiasi tipo di 'vivere insieme'

 può essere chiamato famiglia"





Mons. V. Paglia interviene all'assemblea di primavera 

dei vescovi Usa. 

Al centro dei lavori, il rapporto famiglia-evangelizzazione 

e l'VIII incontro mondiale delle famiglie di Philadelphia

Roma,  (Zenit.orgRedazione | 33 hits

Si è conclusa ieri, venerdì 13 giugno, a New Orleans, l'assemblea generale di primavera dei vescovi degli Stati Uniti d'America, la prima sotto la guida del nuovo presidente, l’arcivescovo di Louisville, monsignor Joseph Edward Kurtz.
I lavori dei presuli si sono incentrati particolarmente sul rapporto tra famiglia ed evangelizzazione, in vista del Sinodo dei vescovi del prossimo ottobre, ma anche dell'VIII incontro mondiale delle famiglie in programma, nel settembre 2015, a Philadelphia, al quale i vescovi hanno invitato Papa Francesco con una lettera.

sabato 14 giugno 2014

Buon sangue, non mente?

(Getty Images) 

I soldi della Cricca a Scola (che poteva essere Papa)

Nell'ambito dell'inchiesta sullo scandalo Mose, il nome del Cardinale è stato fatto più volte

  1. Fondazione all’avanguardia con l’aiuto della regione Veneto di Galan: i soldi per l’inquinamento usati per ristrutturare il seminario
  2. Dopo Scola s’interrompono i fondi
 A Venezia, sotto un caldo torrido e un’inchiesta sul Mose che rischia di travolgere il sistema economico politico e sociale del Nord Est, c’è chi ricorda in questi giorni con un po’ di malinconia il vecchio patriarca Marco Cè. «Tutta un’altra spiritualità, quando arrivò Angelo Scola cambiò tutto» spiega un vecchio veneziano che ha vissuto in questi anni sulla laguna e che assiste attonito al crollo del sistema, dalla politica alla magistratura, dai controllori del Magistrato alle Acque ai giudici della Corte dei Conti.

Seguiranno le orecchiette alla Bergoglio!

Apericristo: “Aperitivo analcolico con letture bibliche” FOTO

ROMA - “Apericristo”, proprio così: sta circolando su Facebook una foto a bassa definizione in cui si vede un manifestino ripreso, pare, in un ambiente parrocchiale. Il manifesto recita così:
Sabato 14 giugno 2014
APERICRISTO
(aperitivo analcolico con letture bibliche aperte a tutti)
Presso la sala parrocchiale
Sarà la gaffe involontaria di un’attivista cattolico o una di quelle parodie blasfeme che spopolano sui social network? Ai post l’ardua sentenza. L’appuntamento per il sabato cristiano è fra poche ore:


Apericristo: "Aperitivo analcolico con letture bibliche" FOTO
Apericristo: “Aperitivo analcolico con letture bibliche” FOTO


Sede vacata

La Chiesa tra elogio alla povertà ed equilibrismi finanziari

Claudio Ferlan * - 14.06.2014
Bergoglio e Bertone
Esistono foto capaci di una portata evocativa superiore a quella di mille parole. Fortunatamente di parole noi ne abbiamo a disposizione di meno, così che rimanendo fedeli alla sintesi possiamo forse raccontare il senso di un’immagine senza dire né troppo, né troppo poco.
Lo scatto risale all’undici novembre 2007, quando a Champay (Argentina, provincia di Rio Negro) l’allora segretario pontificio Tarcisio Bertone proclamò beato Ceferino Namuncurá (1886-1905). Ceferino era un salesiano, come Bertone, di origine mapuche (araucane), una delle tribù che più di ogni altra in America del Sud oppose una strenua resistenza alla conquista spagnola e all’evangelizzazione. Accanto al segretario pontificio siede l’allora primate d’Argentina, cardinale Jorge Mario Bergoglio.

Quousque tandem abutere patientia nostra?

Il Papa si occupi dei Francescani dell'Immacolata


Questa mattina alcune decine di persone - provenienti da tutta Italia - familiari dei Francescani dell'Immacolata e delle Suore dell'ordine hanno inscenato una manifestazione di preghiera al fondo di via della Conciliazione per richiamare l'attenzione di papa Francesco sulla situazione creata dal commissariamento. Pubblichiamo inoltre alcuni stralci di una lettera aperta che un ex seminarista, Maurizio Mazzieri, ha indirizzato a padre Alfonso Bruno, uno dei “dissidenti” e che ora è nuovo segretario dell’Ordine, per volontà del commissario.

Il Giallo Vaticano supera quelli Mondadori

Il caso Orlandi tra supertestimoni e poteri occulti


Il poster affisso sui muri di Roma dopo la scomparsa di Emanuela Orlandi nel 1983
(©Ansa)
(©ANSA) IL POSTER AFFISSO SUI MURI DI ROMA DOPO LA SCOMPARSA DI EMANUELA ORLANDI NEL 1983

Nel libro "Il ganglio" una nuova ipotesi sulla scomparsa della cittadina vaticana Emanuela Orlandi


Per la prima volta, minuto dopo minuto, vengono descritte le scene del “prelevamento” di Mirella Gregori e di Emanuela Orlandi (7 maggio e 22 giugno 1983), a Porta Pia e davanti al Senato, con la partecipazione del boss della banda della Magliana Enrico De Pedis, di un turco, di una giovane tedesca fiancheggiatrice della Stasi e dello stesso Marco Fassoni Accetti. Mirella fu portata con un giovane in un appartamento in via di Santa Teresa (Corso d’Italia), Emanuela in un convento alle pendici del Gianicolo.