AZIONE E REAZIONEPATERNITÀ . . . IRRESPONSABILE
di L. P.
1 - AZIONE E REAZIONE
Ė più che dimostrato, oramai, quanto l’alta quota aerea giovi alla tracimante lucidità del pensiero di papa Bergoglio e, soprattutto, alle verità che, ad 8 mila metri sopra la terra, con magistero ordinario ci ammannisce. La stampa mondiale lo sa e, puntuale attende, tra una tratta e l’altra di ogni viaggio intercontinentale, la sua estemporanea esternazione esegetica.
Ricordiamo la più che nota e nefasta espressione “Chi sono io per giudicare un gay?” apripista del nuovo catechismo bergogliano di cui l’informazione mondiale sottolineò la sorprendente chiarezza, il tono umile e il coraggio aperturista.
Giorni or sono, nel trasferimento aereo tra lo Sri Lanka e le Filippine ha, di nuovo dato prova di questa sua capacità comunicativa e di questa sua abilità a ridurre il Vangelo a semplice manuale puramente teorico. Sull’onda della sanguinosa e sanguinaria vicenda parigina, l’eccidio dei redattori “Charlie Hebdo” ha affermato, con un dire tra il confidenziale e l’austero, che non si offende la religione – e siamo d’accordo Santità – con volgari espressioni le quali possono far scattare reazioni incontrollate. “Se qualcuno offende mia madre, io gli do un pugno”. Questa è la sintesi del suo pensiero circa i fatti di cui sopra.
Occhio per occhio, offesa per offesa. Altro che l’altra guancia!
1 - AZIONE E REAZIONE
Ė più che dimostrato, oramai, quanto l’alta quota aerea giovi alla tracimante lucidità del pensiero di papa Bergoglio e, soprattutto, alle verità che, ad 8 mila metri sopra la terra, con magistero ordinario ci ammannisce. La stampa mondiale lo sa e, puntuale attende, tra una tratta e l’altra di ogni viaggio intercontinentale, la sua estemporanea esternazione esegetica.
Ricordiamo la più che nota e nefasta espressione “Chi sono io per giudicare un gay?” apripista del nuovo catechismo bergogliano di cui l’informazione mondiale sottolineò la sorprendente chiarezza, il tono umile e il coraggio aperturista.
Giorni or sono, nel trasferimento aereo tra lo Sri Lanka e le Filippine ha, di nuovo dato prova di questa sua capacità comunicativa e di questa sua abilità a ridurre il Vangelo a semplice manuale puramente teorico. Sull’onda della sanguinosa e sanguinaria vicenda parigina, l’eccidio dei redattori “Charlie Hebdo” ha affermato, con un dire tra il confidenziale e l’austero, che non si offende la religione – e siamo d’accordo Santità – con volgari espressioni le quali possono far scattare reazioni incontrollate. “Se qualcuno offende mia madre, io gli do un pugno”. Questa è la sintesi del suo pensiero circa i fatti di cui sopra.
Occhio per occhio, offesa per offesa. Altro che l’altra guancia!