Prima di tutto, Caterina è una bambina, la figlia del re eterno la cui bellezza è tutta interiore. Nasce a Siena il 25 marzo 1347, l’ultima dei ventiquattro figli di un tintore. Già all’età di sei anni, mentre si trova nella chiesa dei domenicani, è interpellata dalla visione di Cristo in gloria che porta la tiara e gli abiti pontifici, con accanto Pietro e Giovanni. Il Cristo benedice Caterina e gli sorride. Di questo episodio conserva il desiderio di appartenergli e di consacrarsi a lui. Adolescente, rifiuta di sposarsi nonostante le ripetute pressioni dei genitori.
Questi le impediscono di occupare la camera dove era solita ritirarsi per pregare nel silenzio e nella solitudine. Sottomessa a lavori duri e a umiliazioni, scopre la cella interiore, quello spazio che nessuno può prenderle perché è la vita in presenza di Dio.