Gideon Levy incontra Suor Agnes-Mariam de la Croix,
testimone delle menzogne sulla Siria
Il grande giornalista israeliano Gideon Levy incontra Suor
Agnes-Mariam de la Croix, badessa carmelitana che vive in Siria. Una
testimonianza preziosa per capire le menzogne costruite per rovesciare il
governo siriano.
di Gideon Levy
Suor Agnes-Mariam de la Croix temeva che gli Stati Uniti
avrebbero attaccato la Siria nella notte di Sabato. Si aspettava un attacco
massiccio e disastroso per la Siria e l'intera regione. Secondo Suor
Agnes-Mariam, ci sono oggi in Siria 150.000 combattenti jihadisti ben
addestrati provenienti da 80 paesi, con le armi che hanno ricevuto da Arabia
Saudita, Giordania, Turchia, e persino dagli Stati Uniti. Lei dice che alcuni di
loro sono drogati con le pillole Captagon.
La suora vive in Siria ed è la badessa, o madre superiora,
del Monastero di San Giacomo il Mutilato. Lei sostiene che questi combattenti
jihadisti controllano il 60 per cento delle aree popolate della Siria. Lei
sostiene che il gruppo ribelle
islamico-siriano Jabhat al-Nusra, che gli Stati Uniti hanno designato come un
gruppo terroristico, è responsabile per gli atti di omicidi di massa, stupri e
saccheggi che sono stati commessi in Siria. Lei sostiene anche i combattenti
ceceni sono eccezionalmente crudeli e che, tra i combattenti stranieri, c’è un
gran numero di prigionieri e cittadini di paesi occidentali rilasciati. Secondo
lei, la maggior parte dei cittadini della Siria sostengono il regime del
presidente Bashar Assad perché temono un cambio di gestione del paese da parte
di estremisti islamici.