ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 26 giugno 2012

BERTONE ADDIO


 - IL RITORNO DI RUINI TRA I CONSIGLIERI STRETTI DI RATZINGA POTREBBE DARE UNA SVOLTA ALLA ‘POLITICA’ VATICANA: PRESENZA DEI CATTOLICI IN UN REGIME DI PLURALISMO, BATTAGLIE COMBATTUTE A COLPI DI “FAMILY DAY” E “PALLOTTOLE DI CARTA” DA SPARARE CONTRO I GIORNALI NEMICI - “RUINI RESUSCITEREBBE BERLUSCONI”: DA UN PDL LAICO A UNO CON UNA FORTE COMPONENTE CATTOLICA? IL BANANA POTREBBE AVER BISOGNO DI ‘PRENDERE I VOTI’…

Paolo Rodari per "il Foglio"
1 ratzinga1 ratzinga Nel 2009 a Castel Gandolfo, in piena bufera per il "caso Williamson", chiese aiuto e consiglio ai cardinali Angelo Scola, Christoph Schönborn, Angelo Bagnasco e Camillo Ruini sperando che la notizia dell'incontro non venisse divulgata. Sabato scorso, invece, ha preferito agire diversamente. Messo alle strette da Vatileaks, sintomo di una importante crisi di governance della curia romana, Benedetto XVI ha dato il la ancora a un giro di consultazioni con dei cardinali che il portavoce vaticano padre Federico Lombardi ha definito di "grande e varia esperienza".
E, a scanso di equivoci, ha voluto che la cosa si sapesse. Come a dire: siamo in emergenza, ci troviamo in un regime di governo straordinario. Inutile, dunque, nascondersi. C'erano George Pell, Marc Ouellet, Jozef Tomko, Jean- Louis Tauran e, in rappresentanza dell'episcopato italiano, Camillo Ruini.

Celeste addio?

FORMINCHIONI, DACCÒ E SIMONE, I TRE POR-CIELLINI DEL PIRELLONE - TRAVAGLIO PUNTO PER PUNTO: VACANZE, YACHT, VILLE, CENE, REGALI - DACCÒ “DISINCAGLIA”, E SENZA COMPETENZE NELLA SANITÀ MA GRAZIE AGLI AMICI IN REGIONE, HA INTASCATO 70 MLN €, SPARSI TRA SVIZZERA E SINGAPORE - È IL BANCOMAT DI FORMIGONI, ORMAI SCARICATO PURE DAI SUPERCIELLINI DI SANTA ROMANA CHIESA SCOLA E CARRÒN…

Marco Travaglio per "il Fatto Quotidiano"
Segnatevi questi tre nomi: Roberto Formigoni, da 17 anni governatore di Lombardia; Pierangelo Daccò, consulente di cliniche private convenzionate con le Regioni; Antonio Simone, ex assessore regionale dc, coinvolto in Tangentopoli, in parte assolto in parte prescritto, anche lui consulente privato nel ramo sanità e no-profit (si fa per dire). Fino all'altroieri avevano in comune solo un'antica amicizia e l'adesione a Comunione e liberazione (Formigoni è pure memor Domini, con voto di castità e povertà).
formigoniFORMIGONI
Da ieri il governatore ha raggiunto gli altri due anche per lo status di indagato: corruzione e illecito finanziamento ai partiti. Lui però è a piede libero, mentre Daccò e Simone sono in carcere, con l'accusa di aver portato via, all'estero, 70 milioni alla Fondazione Maugeri (Daccò anche per i 7 milioni incassati dal San Raffaele). Privato, cioè pubblico. Tutto ruota attorno alla Fondazione Maugeri, polo sanitario con sede a Pavia, privato ma all'italiana, cioè imbottito di soldi pubblici.

Il "Memor Domini" difeso dietro un dito?..da chi?

LA TATTICA DEI "CONDOR" DELLA GIUSTIZIA
Pur di abbattere Formigoni le toghe
si inventano il reato di "bella vita"
Viaggi esotici ecenepagatediventanodei crimini dapunire: un modo per minare la reputazione
Vogliono infangare il governatore, distruggerlo davanti  all'opinione pubblica in perfetto stile Tangentopoli
La voce che la procura di Milano è prossima a impallinare Formigoni gira nelle redazioni di cronaca almeno da gennaio di quest’anno, se non dall’autunno scorso.

Più vicino al Vero il laico del chierico..

Cattolici in politica

Cari amici, in questi giorni sta tornando di attualità il battito sulla possibile nascita di un nuovo soggetto o movimento politico ispirato alla dottrina sociale della Chiesa. Devo dire che m’appassionano poco i ragionamenti sulle alchimie politiche, le alleanze, il gioco delle strategie: spesso mi capita, ascoltando in Tv le interviste ai nostri parlamentari nei servizi del Tg, di assistere a uno spettacolo surreale. Mi sembra infatti che non ci si renda conto, o si finga di non rendersi conto, del crescente distacco dell’attuale classe dirigente dal suo elettorato.

Decollato(i?)

GIOVANNI PAOLO II. MA SAN GIOVANNI BATTISTA AVEVA “DUE TESTE”? 
Pontifex.Roma
A questa strana domanda, risponde il “Generale” Enrico Borgenni, dopo aver letto il nostro libro: “Cristiani, musulmani, ebrei, hanno lo stesso Dio? No!”. «Mi permetto di rilevare – circa la “Appendice III: un Papa in moschea”, là dove viene descritta la visita di Giovanni Paolo II, fatta alla grande moschea di Damasco il 6 maggio 2001, e posare la mano sul cenotafio di S. Giovanni Battista, che anche l’Islam venera come profeta, e che, secondo la tradizione locale islamica, custodisce la testa del Santo – quanto segue. 1. La testa di S. Giovanni Battista è conservata e venerata in apposito reliquiario nella Basilica romana di “S. Silvestro in Capite”, nell’omonima Piazza di S. Silvestro, come risulta dalla cartolina che Le allego, dal XII secolo. Attualmente, il reliquiario è in restauro, e il cranio del Santo è conservato in una tela trasparente con alla base una scritta inequivocabile “Caput Sancti Joannes Baptistae, praecursoris Domini Jesu Christi”.
Quindi, il cenotafio della Moschea non contiene tale reliquia e la tradizione islamica è falsa!

lunedì 25 giugno 2012

Memento

GIOVANNI PAOLO II E LA VISITA ALLA MOSCHEA DI DAMASCO. EVENTO MAI ACCADUTO NEL CATTOLICESIMO

Pontifex.RomaDAMASCO - Con il suo incedere stanco (LE SOFFERENZE NON OFFERTE AL SIGNORE NON SONO STRUMENTO DI SANTIFICAZIONE) ma deciso il Papa ha fatto oggi un altro passo da gigante nella storia (IL PASSO, INVECE, FU VIOLATIVO DEL PRIMO COMANDAMENTO. PASSO DA GIGANTE DEL SINCRETISMO A-CATTOLICO). Alle 17.20 di oggi Giovanni Paolo II è infatti entrato nella moschea degli Ommayadi di Damasco, primo pontefice cattolico (IL ROMANO PONTEFICE - SUCCESSORE DI SAN PIETRO - NON PUO' ACCEDERE IN LUGHI DI CULTO PAGANI SE IL CULTO E' ANCORA IN ESSERE, E' UNO SCANDALO PER CATTOLICI E PER NON-CRISTIANI) a mettere piede in un luogo di culto musulmano (IDOLATRIA). In quel tempio, in cui tremila anni fa gli aramei pregavano il dio Hadad (IDOLO PAGANO), in cui 1.800 anni fa ...

PRETI E VESCOVI DELLA CHIESA POST CONCILIARE:

IL PROBLEMA DELLA DISOBBEDIENZA E DELLA SCARSA SPIRITUALITÀ

Pontifex.Roma
(In foto una mostruosità post-conciliare) Il caso di un vescovo argentino beccato con le mani nella Nutella, al mare con l'amichetta, riporta in auge il problema dell'obbedienza e della preparazione spirituale di preti e vescovi, specie dopo il Vaticano II. Nessuno, ovviamente, se la prende con il Concilio in sé stesso e con tutto il clero, che fa egregiamente il suo lavoro pastorale e merita rispetto. Le generalizzazioni sono sempre sbagliate e fuorvianti. Così come certi toni da tribuni o novelli Savonarola. In ogni posizione ci vuole calma e assennatezza, evitando il moralismo ed ogni posizione oltranzista. Ma la giustizia ci porta a rimarcare nella Chiesa cattolica un tema, per altro, già sollevato dal Papa: l'obbedienza e la scarsa preparazione. Indubbiamente, la Chiesa non è una caserma, ed è lecito discutere, dibattere, analizzare; ma sul Magistero e la Tradizione nessuno è autorizzato a fare sconti o a cambiare posizione. Il vescovo che è stato sorpreso ...

De stercore daemoni


- IL RUOLO DI DACCÒ PROBABILMENTE ERA DI FARE DA UOMO-PORTAFOGLIO DELLA FONDAZIONE MAUGERI E DEL CIRCOLO DEI CIELLINI DEL CELESTE - PER LE MANI DELLO SPICCIAFACCENDE SONO PASSATI 10 MLN € IN CONTANTI - NON È ESCLUSO CHE L’AMICO DI FORMINCHIONI, SICURO DI NON ESSERE BECCATO, ABBIA FATTO LA CRESTA SULLE MAZZETTE E SULLE SOMME CHE GLI VENIVANO AFFIDATE (SECONDO LA MIGLIORE TRADIZIONE DELL’ITALIAN JOB)… -

Luigi Ferrarella e Giuseppe Guastella per il "Corriere della Sera"
IL POLLICE VERSO DI ROBERTO FORMIGONIIL POLLICE VERSO DI ROBERTO FORMIGONI
Non un «mediatore», ma un «uomo-portafoglio». Più va avanti l'inchiesta e più si rivela sfocata la sbrigativa definizione di «consulente» appiccicata all'amico del presidente lombardo Roberto Formigoni per rendere conto di come, benché egli stesso si dichiari «non un esperto di sanità» e «non un tecnico», negli anni abbia potuto ricevere dalla Fondazione Maugeri 70 milioni di euro per trattare nella Regione Lombardia di Formigoni questioni tecnico-amministrative per le quali questo colosso della sanità privata, al pari di altri analoghi istituti, disponeva di squadroni di avvocati e legioni di lobbisti veri.

problemi tecnici?

CI VUOLE UN “TECNICO” ANCHE PER SBROGLIARE IL SACRO BORDELLO VATICANO - I CORVI HANNO TRAFITTO BERTONE, E IL PAPA ABBANDONA AL SUO DESTINO IL BRACCIO MALDESTRO E RITORNA SOTTO L’ALA DI RUINI E SODANO - E CERCA UN SEGRETARIO DI STATO CON UNO STILE PIÙ SOBRIO DA “PRIMUS INTER PARES” - IN POLE PER IL DOPO BERTONE, GLI ‘’AMBASCIATORI’’ LUIGI VENTURA E PEDRO LOPEZ QUINTANA…

Giacomo Galeazzi per "La Stampa"
PAPA BENEDETTO XVI A MILANOPAPA BENEDETTO XVI A MILANO
Inizia la «fase due» del pontificato. Benedetto XVI intende riportare la diplomazia al vertice della piramide vaticana e in Segreteria di Stato si appresta a sostituire Tarciso Bertone con un nunzio apostolico. I cinque cardinali consultati sabato pomeriggio hanno convenuto sui nomi di due ambasciatori papali di grande esperienza come Luigi Ventura (attualmente a Parigi) e Pedro Lopez Quintana (spagnolo, ora in Canada).
Certo, i tempi del Papa non sono quelli della cronaca e Ratzinger è innanzi tutto impegnato a capire la situazione e seguire gli sviluppi delle indagini sulla fuga di documenti, «in vista di una maggiore serenità e unità nella Chiesa», puntualizza il portavoce vaticano padre Federico Lombardi. Però, a quanto pare, il dato è tratto.

BERTONE MOLLA A OTTOBRE ?

1- ANCHE I PONTEFICI, NEL LORO DIO IMMENSO, S’INCAZZANO: BERTONE MOLLA A OTTOBRE - 2- ADDIO ALLA CURIA DE’ NOANTRI, FAZIOSA E LITIGIOSA E MEFITICA, COVO DI CORVI E DI FROCI: IL PROSSIMO SEGRETARIO DI STATO NON SARÀ ITALIANO, E SARÀ UN “DIPLOMATICO” - 3- FIN DALLA SUA NOMINA NEL 2006 IL SALESIANO BERTONE FU RIGETTATO COME UN CORPO “TOSSICO” DALL'”ALA DIPLOMATICA” CHE IN VATICANO HA SEMPRE ESPRESSO IL SEGRETARIO DI STATO: DECISIONE CHE SANCISCE LA VITTORIA DI RUINI E BOFFO SU BERTONE E VIAN (IL PAPA CHIAMA, UNICO ITALIANO TRA I CINQUE SAGGI PER USCIRE DA VATILEAKS, RUINI) - 4- L’ARCIVESCOVO DI PARIGI NOTA CHE “BERTONE HA 78 ANNI: NON C'È BISOGNO DI RIVELAZIONI SEGRETE PER SAPERE CHE LA SUA PARTENZA DALLA SEGRETERIA DI STATO È PREVEDIBILE” - 5- LA SCONFESSIONE DEL PAPA ALL’ATTACCO DI BERTONE AI GIORNALISTI “CHE GIOCANO A FARE L'IMITAZIONE DI DAN BROWN”: DA FOX NEWS ATTERRA UN NUOVO CONSIGLIERE PER RAFFORZARE LA COMUNICAZIONE DELLA CHIESA. GREG BURKE È MEMBRO DELL’OPUS DEI -


1- L'IPOTESI: BERTONE LASCIA A OTTOBRE PRONTO UN DIPLOMATICO STRANIERO
Gian Guido Vecchi per il Corriere della Sera

TARCISIO BERTONE PADRE GEORG PAPA BENEDETTO XVITARCISIO BERTONE PADRE GEORG PAPA BENEDETTO XVI L'espressione-chiave nella dichiarazione ufficiale di padre Federico Lombardi è «non solo nell'ambito romano ma anche internazionale». La scelta dei (primi) cinque cardinali convocati ieri da Benedetto XVI «in forza della loro grande e varia esperienza di servizio della Chiesa» risponde a una logica ben precisa.
Il Papa si affida ad alte personalità della «Chiesa universale», in pensione o comunque fuori da manovre e veleni degli ultimi mesi, per avviare quelle che appaiono delle «consultazioni» sulla Curia e il suo governo in generale e sul segretario di Stato in particolare. Si tratta, come notava la Santa Sede, di «ristabilire» un «clima di serenità e di fiducia» nei confronti «del servizio della Curia romana».

domenica 24 giugno 2012

Verso la "nuova religione"

Steven Greer e il suo Progetto "Disclosure" sugli Ufo finanziato da Rockefeller

Steven Greer è un medico statunitense noto in ambito ufologico quale fondatore delle associazioni private senza scopo di lucro CSETI (fondata nel 1990) e Disclosure Project (fondata nel 1993). Steven Greer sostiene di essere in contatto con gli extraterresti. Greer ha fondato il Disclosure Project con l'obiettivo di produrre prove e testimonianze sui fenomeni UFO. Rimane celebre in ambito ufologico il convegno chiamato proprio "The Disclosure project", tenutosi il 9 maggio 2001 in Washington DC presso il National Press Club. In questo incontro erano presenti molti militari o ex militari, tutti accomunati dal fatto di essere ansiosi di rivelare al mondo la presenza degli Ufo.

IL CORVO FA CRAC!

- LIN-GOTTI TEDESCHI SAPEVA CHE PER IL SUO “NO” AL SALVATAGGIO DEL SAN RAFFAELE (IPOTESI CALDEGGIATA DA BERTONE) PRIMA O POI LO AVREBBERO TROMBATO: SEQUESTRATI NELLA SUA ABITAZIONE 47 FALDONI TRA DOCUMENTI E LETTERE COMPROMETTENTI CE COSTITUIVANO IL SUO SALVAVITA - TRA LE CARTE, ANCHE LA CONTABILITÀ DI DON VERZÉ: DAI BILANCI DEL SAN RAFFAELE POTREBBERO ESSERE STATI DISTRATTI 50 MLN € PER PAGARE TANGENTI…
Dal "Corriere della Sera"
gotti tedeschi jpeggotti tedeschi jpeg È un fascicolo corposo e che potrebbe consentire passi avanti nell'inchiesta per bancarotta sulla gestione del San Raffaele da parte di don Verzé e del suo braccio destro - morto suicida - Mario Cal, quello che l'ex presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi aveva raccolto e che, dopo essere stato sequestrato nel corso di una perquisizione disposta dalla Procura di Napoli, sarà acquisito da quella di Milano.

PIÙ CHE MISSIONARIO, ALLA MISSIONARIA!

 - UNO SCANDALO INVESTE LA COMUNITÀ MISSIONARIA DI VILLAREGIA: IL FONDATORE, PADRE PRANDIN, AVREBBE FATTO SESSO “CON ALCUNE MISSIONARIE” - LA CO-FONDATRICE DELLA COMUNITÀ NE SAREBBE STATA A CONOSCENZA, E IL VATICANO HA RIMOSSO ENTRAMBI E MANDATO UN COMMISSARIO - IL VESCOVO PRESIDENTE DELLA CARITAS SUDAMERICANA BECCATO IN UNA VACANZA DI LUSSO AI CARAIBI APPOLIPATO A UNA BIONDA: “È UN’AMICA D’INFANZIA”...
1- IL PRETE CHE FACEVA SESSO CON LE MISSIONARIE
Laura Lorenzini per "Gazzettino.it"

PADRE LUIGI PRANDIN E MARIA LUIGIA CORONA FOTOPADRE LUIGI PRANDIN E MARIA LUIGIA CORONA FOTO vescovo abbracciovescovo abbraccio Un'azione di apostolato e di servizio ai poveri, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, che dalla "casa madre" di Porto Viro si è espansa in tutto il mondo.
1- IL CORAGGIOSO TERZO POLO MOSTRA LA DIVERSITÀ DELL’EMITTENTE DI MENTANA E LERNER, GRUBER E FORMIGLI E SI PIEGA AL DIKTAT DEL VATICANO E SBATTE SUL ROGO “GLI INTOCCABILI” DI NUZZI, L’UNICO PROGRAMMA CHE HA SCODELLATO NON UN SEMPLICE SCOOP MA UNA “CONTROSTORIA” DELLA CURIA, DOCUMENTASSIMA E MAI SMENTITA - 2- E' STATO LO STESSO NUZZI AD ANNUNCIARLO GIOVEDÌ SERA SU TWITTER SCRIVENDO UN LACONICO: "A SETTEMBRE ‘’GLI INTOCCABILI’’ NON TORNERANNO IN ONDA SU LA7. MI DISPIACE” - 3- C'È CHI ASSICURA CHE A NUZZI SIA STATO PROPOSTO DAL CANARO STELLA DI TRASFORMARE IL SUO PROGRAMMA IN UN APPROFONDIMENTO DELL'’’INFEDELE’’ DI GADGET LERNER, UNO CHE IN TANTI ANNI NON HA MAI TIRATO FUORI UNA NOTIZIA MANCO PER SBAGLIO -
DAGOREPORT
"Gli Intoccabili", il programma di inchieste di Gianluigi Nuzzi, non ripartirà a settembre su La7. E' stato lo stesso giornalista ad annunciarlo giovedì sera su twitter scrivendo un laconico: "A settembre Gli Intoccabili non torneranno in onda su La7. Mi dispiace.". Punto.

“INSTRUMENTUM LABORIS”

 PER L’AUTOCELEBRAZIONE DELL’AUTODEMOLIZIONE
                              L’EDITORIALE DEL VENERDI 
                              di Arai Daniele
Qual è il vero programma del lieto visitatore dei “potenti del mondo”, delle Sinagoghe, delle Moschee e d’ogni “tempio” per il culto dell’uomo… di chi copre pederasti e scandali e beatifica il “grande” dell’autodemolizione conciliare? Di chi, dopo mezzo secolo di strage d’anime, è lesto a celebrare il Vaticano II col Sinodo e il suo “Instrumentum… tenebris” per l’evangelizzazione che varca i limiti della libertà religiosa dell’uomo. Di chi mira alla nuova coscienza illuminista ed ecumenista della neochiesa in irreversibile «ascesa» verso il punto omega del cosmo?
Chi volesse vagliare la continuità cattolica di tale «ermeneutica»; capire se si accorda o piuttosto inverte lo scopo della Chiesa di Cristo con menzogne e iniziative mondialiste, dovrebbe paragonarla a quella dei Papi che parlano della vera pace nel Regno di Cristo.

sabato 23 giugno 2012

PADRE NOSTRO: COSA SIGNIFICA LIBERACI DAL MALE? LIBERACI DAL MALE O DAL MALIGNO?




Pontifex.RomaIn ambienti progressisti (modernisti) ed eticamente malsani (acattolici) si nega ereticamente l'esistenza di Satana, del male e del Maligno, tuttavia noi sappiamo, per dato certo ed inerrante, che Satana è un'entità angelica decaduta che, con gli altri angeli traditori, tenta e induce l'uomo al male ed al peccato; il fine unico è indurre l'uomo alla dannazione per sottrarre l'anima all'eterna visione beatifica di Dio (portarla all'Inferno). Satana è realtà concreta, non è astrazione od invenzione e, come già definito dall'incorrotto Magistero universale e dalla Scrittura, il ricondurre Satana ed il male a private inclinazioni od a figure meramente simboliche è eresia anticattolica. Cosa significa, quando recitiamo il Pater, la richiesta di grande aiuto "ma liberaci dal Male"? Perché i fedeli capiscano il valore e lo spirito di questa domanda, si spieghi loro che non preghiamo di essere liberati da tutti i mali, poiché ci sono cose credute generalmente mali che invece sono utili a chi le patisce, come quello stimolo inflitto all'Apostolo, affinché potesse rendere più perfetta, con l'aiuto di Dio, la sua virtù nella debolezza (2 Cor 12,7.9). Se l'efficacia di queste cose viene conosciuta, i giusti le accoglieranno con sommo piacere, piuttosto che chiedere di esserne liberati.

fin che la barca va...

Nomine e lettere dicono che c’è un problemaccio tra l’arcivescovo e Cl
 Il cardinale Angelo Scola introduce nel Duomo di Milano, davanti al Papa, la preghiera dell’Ora media e dice che i frutti dell’“eredità del lungo e ricco ministero del cardinale Carlo Maria Martini e quella del cardinale Dionigi Tettamanzi” sono “gli esempi più manifesti della sagace azione ecclesiale che ho ricevuto e che sto facendo mia nell’assunzione del compito che la Santità ha voluto affidarmi”.
Parole importanti, certo, ma dirette a chi? Secondo molti è al loro pronunciamento che don Julián Carrón, leader di Comunione e Liberazione, ha capito che non è aria.

Menù à la carte

1- GIOVEDÌ GNOCCHI NAPOLETANO, VENERDÌ BACCALÀ LUSI, SABATO TRIPPA FORMIGONI - 2- INDAGATO PER ILLECITO FINANZIAMENTO ELETTORALE DI OLTRE MEZZO MILIONE DI EURO NEL 2010 DA UNA AZIENDA SANITARIA PRIVATA IN VISTA DELLA CAMPAGNA PER LE REGIONALI LOMBARDE, E CORRUZIONE PER LA SOMMA DEI MOLTEPLICI BENEFIT DI INGENTE VALORE PATRIMONIALE (VACANZE, SOGGIORNI, UTILIZZO DI YACHT, CENE DI PUBBLICHE RELAZIONI A MARGINE DEL MEETING DI RIMINI, TERMINI DELLA VENDITA DI UNA VILLA IN SARDEGNA A UN COINQUILINO DI FORMINCHIONI NELLA COMUNITÀ LAICALE DEI MEMORES DOMINI ) MESSI A DISPOSIZIONE DEL GOVERNATORE LOMBARDO DAL MEDIATORE DACCÒ - 3- PER IL VERGINE LA NOTIZIA DELLA SUA ISCRIZIONE SUL REGISTRO DEGLI INDAGATI È FALSA. MA SE SI RIVELASSE VERA “SONO PRONTO A DIFENDERMI. MA NON MI DIMETTERÒ” -

Luigi Ferrarella-Giuseppe Guastella per il Corriere della Sera
formigoni vacanze barca olycomFORMIGONI VACANZE BARCA OLYCOM
Illecito finanziamento elettorale di oltre mezzo milione di euro nel 2010 da una azienda sanitaria privata in vista della campagna di Roberto Formigoni per le Regionali lombarde, e corruzione per la somma dei molteplici benefit di ingente valore patrimoniale (vacanze, soggiorni, utilizzo di yacht, cene di pubbliche relazioni a margine del Meeting di Rimini, termini della vendita di una villa in Sardegna a un coinquilino di Formigoni nella comunità laicale dei Memores Domini ) messi a disposizione del governatore lombardo dal mediatore Pierangelo Daccò: sono le due ipotesi di reato per le quali il presidente pdl della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, è indagato a Milano nell'inchiesta sui 70 milioni pagati negli anni a Daccò dalla Fondazione Maugeri per il suo ruolo di «facilitatore» nei rapporti tra questo importante polo privato della sanità italiana (con base a Pavia) e i meandri amministrativi del Pirellone.

L’argine sacro:

 il ritorno delle balaustre nelle chiese

di Andrea De Meo – Per secoli hanno costituito una presenza regolare all’interno delle chiese: servirebbero fiumi d’inchiostro per descrivere tutte le funzioni e tutti i significati che essi hanno rivestito. 
Varcare un confine a piedi, scavalcare il crinale di un monte, addentrarsi in una caverna, sono piccole esperienze accomunate, come molte altre, da una sensazione particolarissima. A chi le ha vissute non sarà sfuggita l’impressione di oltrepassare una linea oltre la quale vigono altre regole, oltre la quale il comportamento deve mutare perché al di là di quel punto lo spazio è diverso, non è più lo stesso di prima. Gli esempi che ho citato, a solo scopo narrativo, hanno tutti la caratteristica di essere accompagnati da segnali visibili, che quasi suggeriscono con la loro stessa presenza l’incipiente mutamento di stato. In alcuni casi, come l’ingresso in una grotta, tale segnale è offerto dalla natura, in altri, come il passaggio del confine, il segnale è posto dagli uomini.

la blasfemia dell'agenda 21

 Il Cristo Verde!

Schede primarie

Fonte: il Guru Verde James Lovelock aveva ragione. Ha avvertito la scorsa settimana che "la religione verde ha preso  le consegne dalla religione cristiana".
Ora, in occasione del Vertice della Terra delle Nazioni Unite, anche l'immagine del Cristo brasiliano  è stato di fatto "convertito" con la forza alla ecofede della elite della agenda 21, come la stessa città di Rio che si e' ritrovata l'iconica statua del Cristo Redentore (Christo Redentor) illuminata in verde chiaro: Questo e' avvienuto sulla scia di un vertice dei 20 in Brasile, dove Naomi Tsur, vice-sindaco di Gerusalemme per la pianificazione e l'ambiente, ha condotto una discussione su come i luoghi sacri di tutto il mondo possono essere utilizzati per indottrinare i pellegrini in visita luoghi venerati come Betlemme, il Calvario, e il luogo di sepoltura del re Davide. il workshop del tema era "Le Città verdi del pellegrino" si è svolta al Congresso Mondiale del Consiglio Internazionale per le iniziative ambientali locali (ICLEI) ovvrero il gruppo responsabile per l'attuazione della "Agenda 21" delle Nazioni Unite eco-sostenibile per i piani di sviluppo a livello locale. (NdA rieccola la famosa Agenda 21 ne avevamo gia' parlato in precedenza in un articolo)

venerdì 22 giugno 2012

Altro che Vatileaks


 Perché il vero problema del Vaticano sono le suore ribelli

Kunigunde Furst non è l’ultima arrivata.68 anni, un dottorato in Teologia, è da diciotto anni superiora generale delle religiose francescane di Vöcklabruck, nell’alta Austria, un istituto religioso femminile di diritto pontificio. E’ lei, a pochi giorni dalla remissione del proprio mandato nelle mani di suor Angelika Garstenauer, a uscire allo scoperto contro Roma, contro coloro che ancora oggi considerano le suore come “le domestiche del clero”. E’ lei a dire di aderire idealmente all’“Appello alla disobbedienza” lanciato ormai due anni fa dalla Pfarrer-Initiative, il gruppo di cattolici austriaci che nel paese del primate Christoph Schönborn, cardinale dal sangue nobile nonché allievo del teologo Joseph Ratzinger, scompagina le carte dando non poco fastidio alle gerarchie.

Il Vaticano analizza realisticamente..?

Le Monde - Rassegna "Fine Settimana" 
(Stéphanie Le Bars) Come accade spesso in questo genere di documenti pubblicati dal Vaticano, la diagnosi emessa sulla situazione della Chiesa cattolica nel mondo non è edulcorata. La si potrebbe definire severa, se non venisse dall'interno dell'istituzione. Reso pubblico martedì (...)


A Rennes, ebrei e cristiani si preparano a vivere secondo la legge ebraica.

Riprendiamo questa notizia, che rende sempre più consistenti gli inquietanti segnali di giudaizzazione del cristianesimo, che chi è interessato può approfondire dal documento presente in  questa pagina.

Dal 17 al 22 luglio nella diocesi di Mons. d’Ornellas, ebrei e cristiani celebreranno insieme lo shabbat.[1] Mons. Nicolas Souchu, vescovo ausiliare di Rennes, spiega che l'obiettivo di queste giornate d'incontro è di
«permettere ai cristiani di scoprire il giudaismo vivendone concretamente i momenti forti».
I nostri nuovi simboli?
Non si tratta, come si potrebbe credere, d’un dialogo tra membri di due religioni, ma di una sessione a senso unico. 250 partecipanti vivranno una settimana al ritmo della vita ebraica, religiosa e culturale. Avranno il diritto di andare alla messa o di dire il rosario ? Parlare della loro fede cristiana, della Vergine e dei Santi ? Certamente no…
La celebrazione dello shabbat, dal venerdì sera al sabato sera, segnerà il culmine di questo incontro.I cristiani che preparano l'evento lo fanno coscienziosamente, senza chiedersi se non si tratti di un inizio di apostasia : concezioni del pasto conformi alle leggi della cacherout, formazione del personale alle esigenze e alle regole di servizio, come ad esempio stappare una bottiglia di vino (casher, proveniente dai vigneti d'Israele), che può esser fatta solo da un ebreo che ha già compiuto il suo bar-mitzah [2]...
Resta da sapere se questi cristiani conoscono altrettanto bene la fede cattolica. L’anno della fede indetto dal nostro Santo Padre non è una fantasia.

E IL VATICANO VOLEVA PRENDERSI PURE IL SAN RAFFAELE:

 IL POLICLINICO GEMELLI SPROFONDA NEI DEBITI - NEL 2011 L’OSPEDALE UNIVERSITARIO HA CHIUSO CON UNO SPAVENTOSO ROSSO DI QUASI 100 MLN € - QUINDI ORA C’È UNA SOLA PAROLA D’ORDINE: TAGLI - SI IPOTIZZA UNA DIMINUZIONE DEL COSTO DEL PERSONALE DI 20 MLN € - TURNOVER BLOCCATI, QUATTORDICESIME SCOMPARSE, CONTRATTI A TERMINE A RISCHIO - E IL FATEBENEFRATELLI È SULLA STESSA BARCA…

Mauro Evangelisti per "il Messaggero"
Cento milioni. Per la precisione 99,6. E' questa la perdita che ha fatto segnare, nel 2011, il Policlinico Gemelli. Ben oltre gli ottanta di cui si era parlato inizialmente. Il dato è stato reso pubblico, ieri sera, al termine della riunione del consiglio di amministrazione dell'università Cattolica del Sacro Cuore, presieduto dal pro rettore Franco Anelli. Il passaggio più delicato, della nota ufficiale, parla di un «risultato dell'esercizio 2011 gravemente negativo, con una perdita di 99,6 milioni di euro a carico della gestione del Policlinico Gemelli, che il Consiglio di Amministrazione ha disposto di coprire, impiegando le risorse patrimoniali dell'Ateneo».
policlinico_gemelli_romapoliclinico_gemelli_roma Cardinale ScolaCardinale Scola

BOMBA A IOR-OLOGERIA

- SE SOLO VOLESSE, LIN-GOTTI TEDESCHI POTREBBE FAR CADERE L’INTERA VOLTA CELESTE: RAPPORTI SEGRETI COL FACCENDIERE BONET (LEGATO AL TESORIERE LEGHISTA BELSITO), FINANZIAMENTI SOSPETTI A FINMECCANICA E CRAC DEL SAN RAFFAELE - “PER ME NON È ANCORA VENUTO IL MOMENTO DI PARLARE PERCHÉ PENSO AL DOLORE CHE DAREI AL SANTO PADRE”: L’EX PRESIDENTE DELLO IOR VUOLE PRIMA UN’ASSICURAZIONE SULLA VITA DA PAPA RATZINGA…
Leandro del Gaudio e Sara Menafra per "Il Messaggero"
BENEDETTO XVI E GOTTI TEDESCHIBENEDETTO XVI E GOTTI TEDESCHI E' il legame con l'ad di Finmeccanica Orsi, il vero nodo dell'interrogatorio a cui è stato sottoposto per tre ore ieri l'ex presidente dello Ior, Ettore Gotti Tedeschi a Napoli, in un luogo rimasto riservato - forse una caserma - e comunque al riparo dallo sguardo delle telecamere. Quelli personali, che sarebbero emersi da numerose intercettazioni tra i due piacentini che a lungo hanno visto incrociarsi le rispettive carriere. E quelli finanziari.

Friburgo, il fantasma di Martin L'utero


Germania 
Friburgo, il fantasma di Martin Lutero. Preti in rivolta contro il Papa   
Il Fatto Quotidiano - Rassegna "Fine Settimana"  
(Marco Politi) I preti tedeschi si ribellano al Vaticano. Duecento preti e diaconi della diocesi di Friburgo hanno firmato un appello su Internet, sostenendo la legittimità della comunione ai divorziati risposati. Il luogo è simbolico. La diocesi di Friburgo è retta dall’arcivescovo (...)


DIALOGO: UN ERETICO PRETESTO PER POTER ATTACCARE E DEMOLIRE OGNI DOGMA?


DOMANDIAMO RISPOSTE NON AMBIGUE ALLA SANTA SEDE
Pontifex.RomaGià nel marzo del 2002, alla viglia della seconda apostasia di Assisi (punita evidentemente da Dio con il crollo della volta della Chiesa?), evento ecumenico bollato come eretico da tutti i Papi (da San Pietro sino a Pio XII), partendo pergiunta da nostro signore Gesù Cristo, molti teologi e religiosi denunciarono la evidente ed eretica protestantizzazione della Chiesa cattolica. Dato che noi cattolici, seguendo gli insegnamenti di Gesù e dei Papi, non abbiamo intenzione di aderire a movimenti religiosi planetari e protestanti, domandiamo pubblicamente alla Santa Sede di fornire risposte non ambigue e di chiarire una volta per tutte la posizione dell'uomo fedele a Cristo ed il come deve relazionarsi con le "false religioni", ovverosia quelle non ispirate da Dio (tutte tranne il cattolicesimo). Domandiamo caritatevolmente risposte al fine di arginare il dannarsi delle anime. ...
... Riflessione del 2002

giovedì 21 giugno 2012

IL TERZO SEGRETO DI FATIMA E LA FALSA INTERPRETAZIONE DATA DALL'ECCENTRICO ADORATORE DELL'IO, KAROL WOJTYLA



Pontifex.Roma(In foto i "2 amici" Karol Wojtyla e Alì Agca. Protagonisti dell'attentato probabilmente costruito a tavolino per sedurre le anime. Wojtyla, notissimo adoratore dell'io, il cui "Totus Tuus", stando ai fatti, ai comportamenti ed ai testi scritti, ha rappresentato la devozione che la Vergine Maria avrebbe dovuto avere nei confronti dell'uomo Wojtyla e non viceversa, come è dato credere ai più) Nota sul Terzo Segreto di Fatima: Il 13 maggio 2000 a Fatima venne dato l’improvviso annuncio che il Terzo Segreto di Fatima sarebbe stato finalmente rivelato. Il 26 giugno, il Vaticano rilasciò ufficialmente il testo del Segreto, completo del supposto facsimile del medesimo nella scrittura di Suor Lucia del 1944, ed un commentario del Cardinal Ratzinger. [...] 2. Il Terzo Segreto doveva essere rivelato nel 1960. Secondo le fonti Vaticane, tale anno sarebbe stato determinato da Suor Lucia, in base alla sua intuizione che la situazione “allora sarebbe diventata più chiara.”

MEDJUGORJE E LA "PROFONDA MARIOLOGIA" DI GOSPA, PADRE LIVIO E MARIJA

Pontifex.RomaPremetto di non essere filosofo, né teologo, né tantomeno mariologo e di fare mie le parole di Gamaliele in At 5, 38-40. Tuttavia come semplice cattolico “della strada” non riesco a reprimere dubbi e perplessità sui fatti di Medjugorje specialmente in questi ultimi tempi in cui la Gospa sembra dilagare sui grandi mezzi di comunicazione per merito di famosi personaggi e con lusinghieri risultati (la storia dirà a favore di chi). Il mio scetticismo su questi fatti discende da tante anomalie che emergono dai messaggi, resoconti, interviste, dichiarazioni e comportamenti dei veggenti di Medjugorje e da eventi straordinari di cui sono stati testimoni o direttamente coinvolti. Per ora mi limito ad evidenziare quelle rilevate in una delle interviste a Marjia da parte di padre Livio precisamente quella in data 27 febbraio 1998, nella quale viene presentata una Gospa a dir poco originale; una Gospa che “bacia, e abbraccia”; “che impone,fisicamente, le mani sulla testa dei presenti (i veggenti la imitano sacrilegamente, clicca qui)”; che fa “sentire il suo corpo come ognuno di noi”; una Gospa che “è un'amica alla quale si racconta tutto”; che “lascia liberi di sbagliare” senza battere ciglio; che ha sbalzi d'umore e che “si mette a ridere (?) quando è contenta”; una Gospa alla quale Jakov per soddisfare la curiosità della gente “vuole alzare il vestito per vedere se ha le scarpe”; una Gospa che si mette a pregare in una lingua misteriosa, quella “materna”; una Gospa davanti alla quale i veggenti “si mettono a litigare per presentare le proprie richieste”; che “benedice come i sacerdoti” e che il messaggio più importante che da è quello di “dimostrare di esistere”.

Lenta, molto lenta.., apertura degli occhi?

“Il Vaticano metta ordine a Medjugorje”


Medjugorje
Da Medjugorje arriva l’appello di Rosellinadiluna che avete conosciuto qualche mese fa sempre su questo blog. Francesca, consacrata degli Apostoli di Maria, che vive in Bosnia-Erzegovina ormai da diverso tempo, ci racconta la vita di tutti i giorni in quel posto meta di tanti pellegrinaggi. “Voglio aggiornarvi e dar notizie da questa terra”, ci scrive, “notizie che sempre riporteranno la realtà dei fatti, la verità, anche quando questa può risultare scomoda per alcuni”.

MEDJUGORJE, LE FALSITÀ! PARLANO ALCUNI ESPERTI NON CATTOLICI


Quando calienta el sol..


Argentina, l'imbarazzante abbraccio del vescovo

Mons. Fernando Maria Bargallò
MONS. FERNANDO MARIA BARGALLÒ

Mons. Fernando Maria Bargallò è stato immortalato con una donna in una spiaggia messicana. “E’ solo un’amica d’infanzia”. Dimissioni in vista?

REDAZIONEROMA

 È stato subito scandalo quando, nel pomeriggio di ieri, una tv argentina ha diffuso le foto di un tete-a-tete con una donna in una spiaggia messicana di mons. Fernando Maria Bargallò, titolare della diocesi di Merlo (periferia di Buenos Aires) e della Caritas per l’America Latina.

 Il prelato - come raccontano oggi tutti i media, fra i quali la Nacion - è  corso ai ripari telefonando già in serata allo stesso canale e ammettendo che le immagini risalivano ad un paio d’anni fa, quando durante un viaggio in Messico «con un’amica d’infanzia che - ha detto - conosco praticamente da sempre». 

Mons. Bergallo ha anche chiesto scusa per «l’ambiguità delle foto» e per «le strumentali interpretazioni», che hanno suscitato.  

Per contro, i media non solo si chiedono chi possa aver inviato le immagini alla tv e perchè e sostengono che il prelato e la donna avrebbero soggiornato in un hotel di lusso messicano. 

IL VESCOVO DI BERGAMO,


 MONS. FRANCESCO BESCHI, ABIURI LE SUE ERESIE E RIENTRI IN COMUNIONE CON ROMA, NOI CATTOLICI GLI TENDIAMO LA MANO

Pontifex.Roma
Non risulta che il vescovo di Bergamo, Mons. Francesco Beschi, ad oggi abbia pubblicamente abiurato le eresie proferite, collocandosi ipso facto fuori dalla comunione con Roma. I cattolici della Diocesi di Bergamo, preoccupati, chiedono al Santo Padre di adire disciplinarmente contro il predetto, obbligandolo ad abiurare pubblicamente le sue eresie proferite ed a sottomettersi all'autorità di Pietro. Si abbia clemenza per il peccatore ma non si taccia dinanzi alla verità e non ci si faccia calpestare dagli eretici; la fede cattolica è Una, Santa ed Apostolica, ben radicata in Scrittura e Tradizione, pertanto checché voglia filosofeggiare blaterando, ad oggi, il vescovo di Bergamo risulta ancora essere fuori dalla comunione con Roma, in sostanza un simil-protestante. I cattolici di Bergamo sentono in cuor loro di rivendicare la figura di un vescovo cattolico presso la loro Diocesi, in quanto le affermazioni fatte dal vescovo Francesco Beschi non risultano essere presenti nella teologia cattolica, pertanto sono eretiche; c'è pericolo per le anime.

LA CHIESA SOFFRE COME PATÌ PADRE PIO


. QUALI LE CAUSE, E QUALI RIMEDI  ADOTTARE?


Pontifex.Roma
Sabato scorso, a San Giovanni Rotondo, il Segretario di Stato Vaticano, cardinal Bertone, ha commemorato i dieci anni della canonizzazione di San Pio da Pietrelcina. Nella sua omelia, ha detto, parola più o meno: Padre Pio soffrì come soffre oggi la Chiesa cattolica. Vero. Padre Pio dovette subire la umiliazione dell'oscuramento, della proibizione della confessione e della messa in pubblico quasi fosse un malfattore. Lo si accusò, da parte di una fetta del clero di allora (Papa Giovanni XXIII in testa), di essere una specie di galoppino dei soldi, di abusare della credulità popolare, di simulazione e di isteria, persino di love storie nel confessionale. Di tutto, neppure Odifreddi sarebbe arrivato a tanto. La Chiesa di allora, sì. Dunque, Padre Pio, i siluri più robusti li ebbe dal clero, da certi confratelli e dall'invidioso vescovo di Manfredonia. Oggi, Padre Pio, il santo più popolare, viene ancora calunniato, da scrittori senza cognizione, razionalisti, massoni ...

INTERESSANTE DOSSIER SUL CASO ROSMINI.


 CONDANNATO DALLA CHIESA E “BEATIFICATO” DA BENEDETTO XVI. LA SANTA SEDE SI DEGNI CARITATEVOLMENTE DI FARE CHIAREZZA
Pontifex.RomaSulla dottrina ideologica dell'Angelico Dottore S. Tommaso in confronto a quella dell'Ab. Rosmini. Lettera Pastorale dell'Ill.mo e Rev.mo Mons. Vescovo di Concordia. Portogruaro, 1886. Tip. Castion, p. 51 in 8. Da: La Civiltà Cattolica, serie XIII vol. IV (fasc. 872, 9 ottobre 1886) Firenze 1886 pag. 224-231. Da qualche tempo noi, in questo periodico, non ci siamo occupati delle dottrine rosminiane, sia perchè riputiamo la questione rosminiana essere una questione, nel campo filosofico, oggimai finita; sia perchè gli ultimi scritterelli che alcuni seguaci del Roveretano hanno pubblicati, invece di nuove prove o nuove difese, non contenevano che nuove insolenze, alle quali meglio è rispondere col silenzio che con la penna. Tuttavia non possiamo non commendare altamente que' Vescovi, i quali per soddisfare all'alto dovere, onde sono stretti, di tutelare la fede cattolica nelle loro diocesi, alzano la voce per condannare le dottrine pericolose che vi spargono i rosminiani. Tra questi merita speciale lode l'illustre Vescovo di Concordia fra Domenico Pio Rossi del grande Ordine dei Predicatori. (1)

mercoledì 20 giugno 2012

COMUNIONE ED ELEZIONE

 - LE CENE-MEETING CHE FORMINCHIONI ORGANIZZAVA CON I CIELLINI E CHE PAGAVA DACCÒ ARRIVAVANO A COSTARE ANCHE 15 MILA € - SOLO CHE È STRANO CHE A QUESTI RICCHI BANCHETTI PARTECIPASSERO ANCHE LE PIÙ IMPORTANTI PERSONALITÀ DELLA SANITÀ LOMBARDA - IL CELESTE PARLA DI “PUBBLICHE RELAZIONI” O DI CONVIVIALI CON I CONFRATELLI, MA QUEGLI ATTOVAGLIAMENTI SAPEVANO TANTO DI CENE ELETTORALI…
Davide Carlucci e Sandro De Riccardis per "la Repubblica"
IL POLLICE VERSO DI ROBERTO FORMIGONIIL POLLICE VERSO DI ROBERTO FORMIGONI Chiamarle cene o pranzi è riduttivo: il conto pagato alla fine da Pierangelo Daccò poteva arrivare a più di 15mila euro, come avviene il 26 agosto del 2008 al ristorante "Lo Squero" di Rimini. Intorno alle grandi tavolate organizzate in occasione dei meeting di Comunione e Liberazione, sedevano grand commis della sanità lombarda: manager, primari, dirigenti sanitari, baroni della Medicina, imprenditori del settore.

L’ARTICOLO DELL’”ESPRESSO CHE SBUGIARDA BERTONE:

1-  NEL 2006 ANGELO SODANO, CAPO INDISCUSSO DELLA FAZIONE DEI "DIPLOMATICI" CHE DA SUBITO S'È OPPOSTA AL SALESIANO, CERCÒ DI CONVINCERE TARCISIO A RINUNCIARE ALL'INCARICO DI SEGRETARIO DI STATO - 2- UN CONSIGLIO INVIATO DA SODANO PER LETTERA, CONSEGNATA A BERTONE TRAMITE IL SUO SEGRETARIO MONSIGNOR PIERO PIOPPO. COME ANDÒ A FINIRE? NONOSTANTE "AMBASCIATOR NON PORTA PENA", NEL 2010 PIOPPO È STATO NOMINATO PER VOLONTÀ DI BERTONE NUNZIO APOSTOLICO IN CAMERUN, E DEVE VIAGGIARE ADDIRITTURA IN GUINEA EQUATORIALE -

Emiliano Fittipaldi per "l'Espresso" del 29 maggio 2012
«Tarcisio Bertone è ormai troppo potente, troppo accentratore, troppo ambizioso. E' un uomo pericoloso, e va fermato». Così ripetono come pappagalli gli anonimi "corvi" che stanno spiegando ai giornalisti il motivo per cui fanno fuoriuscire documenti riservatissimi della Santa Sede, lettere personali e atti ufficiali usati come armi di una guerra combattuta «solo e soltanto per difendere il Papa».

L’EMINENTISSIMO BERTONE

1- A “FAMIGLIA CRISTIANA” L’EMINENTISSIMO BERTONE, CHIAGNE E FOTTE DIMENTICANDO IL PICCOLO FATTO CHE I DOCUMENTI E LE LETTERE PUBBLICATI NEL LIBRO DI NUZZI E DAI QUOTIDIANI NON HANNO RICEVUTO, FINO A PROVA CONTRARIA, UNA SMENTITA O UNA QUERELA - 2- MA PER IL SEGRETARIO DI STATO "MOLTI GIORNALISTI GIOCANO A FARE L'IMITAZIONE DI DAN BROWN. SI CONTINUA A INVENTARE FAVOLE O RIPROPORRE LEGGENDE" E - CONTRO IL VATICANO IN QUESTI MESI SONO STATE "PROPALATE" "MESCHINITÀ" E "MENZOGNE" - 3 - E MINACCIA: "SE CHI SCRIVE AL PAPA VEDE VIOLATO IL PROPRIO DIRITTO ALLA PRIVACY COSTITUZIONALMENTE GARANTITO IN ITALIA QUALCHE PROBLEMA BISOGNA PUR PORSELO". O LA COSTITUZIONE "PREVEDE CITTADINI DI SERIE A E DI SERIE B?" - 4- "IL PAPA STESSO CI HA CHIESTO PIÙ VOLTE, IN MANIERA ACCORATA, UNA SPIEGAZIONE SULLE MOTIVAZIONI DEL GESTO DI PAOLO GABRIELE, DA LUI AMATO COME UN FIGLIO" -

Ansa.it
padre georg bertone papaPADRE GEORG BERTONE PAPA
"Molti giornalisti giocano a fare l'imitazione di Dan Brown. Si continua a inventare favole o riproporre leggende". Lo dice il card. Tarcisio Bertone a Famiglia cristiana, smentendo che un monsignore del Vaticano sia mai andato a Genova, quando lui ne era arcivescovo "per dissuadermi dall'accettare la proposta di Benedetto XVI che mi voleva come segretario di Stato. Totalmente falso", aggiunge, però "continuo a leggere questo episodio".

I SENZA D-IOR

 - GLI ISPETTORI “MONEYVALL”, CHE DEVONO DECIDERE SE AMMETTERE IL VATICANO NELLA “WHITE LIST”, RILEVANO COME LA LEGGE ANTIRICICLAGGIO VARATA NEL GENNAIO 2012 (CONTRO CUI SI MOSSE LIN-GOTTI TEDESCHI) ABBIA FLOPPATO IN ALMENO 3 DEGLI 8 CRITERI “SENSIBILI” - BUCATI GLI STANDARD SULLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, MANCA UN REGOLAMENTO CHE PERMETTA ISPEZIONI SULLO IOR E RIMANE OFF LIMITS L'ACCESSO AI MOVIMENTI, ANTECEDENTI AL 1 APRILE 2011, DEI CONTI DELLA “BANCA DI DIO” …

M.Antonietta Calabrò per il "Corriere della Sera"
TARCISIO BERTONE CON LE CUFFIETARCISIO BERTONE CON LE CUFFIE
Ior e antiriciclaggio, il Vaticano se la potrebbe cavare. Il rapporto degli ispettori di Moneyvall (il gruppo regionale del Gafi, cioè l'agenzia mondiale di contrasto al riciclaggio del denaro sporco) assegna infatti alla Santa Sede una valutazione negativa in 8 dei 49 criteri standard in base ai quali viene attualmente valutata la trasparenza finanziaria di un Paese.
Otto (dei 16 punti Key&Core, cioè cruciali), sono stati infatti giudicati partially compliant, «parzialmente aderenti», agli standard, o «no compliant» cioè «non aderenti». Ma il punteggio complessivo assegnato al Vaticano dal rapporto ispettivo Moneyvall - che verrà discusso a Strasburgo il 4 luglio - rimane pur sempre al di sotto dei 10 punti negativi.