ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 19 settembre 2012

- LECCA ‘STA PANNA DALLE MIE GINOCCHIA, FIGLIOLO!


 - L’INIZIAZIONE DEGLI STUDENTI DEL LICEO SALESIANO DI LUBLINO, IN POLONIA, SCATENA UN PUTIFERIO - SUL SITO LE FOTO (POI RIMOSSE) DEI BAMBINI CHE LECCANO PANNA DALLE GINOCCHIA DI UN SACERDOTE - IL DIRETTORE SI DIFENDE: “E’ UN RITO PRATICATO DA ANNI, NESSUNO SI E’ MAI LAMENTATO” - LA PROCURA LOCALE NON INDAGA: NON CI SONO EVIDENTI INTENTI A SFONDO SESSUALE… -

Da www.giornalettismo.com

VIDEO DELLA TV POLACCA: http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=53J58k9yUWE
L INIZIAZIONE DEI SALESIANI POLACCHIL INIZIAZIONE DEI SALESIANI POLACCHIL INIZIAZIONE DEI SALESIANI POLACCHIL INIZIAZIONE DEI SALESIANI POLACCHI
Appena le foto sono apparse sul sito della scuola è scoppiato un putiferio. Il liceo salesiano San Domenico Savio (Gimnazjum Salezjańskie) di Lublino è in piena tempesta per quello che voleva essere un simpatico rito d'iniziazione e che invece si è trasformato in un caso nazionale, se non internazionale. Non hanno fato una bella impressione quei bambini inginocchiati davanti a un sacerdote e costretti a leccare della panna montata messa sulle sue ginocchia.

MESSAGGIO DI MARIA IN GIAPPONE CREA INSPIEGABILI COLLEGAMENTI CON ALTRI CASI E COL TERZO SEGRETO FATIMA




Pontifex.Roma
Dall’articolo in lingua inglese a firma Michael H. Brown pubblicato in data 17/3/2011 sul sito www.marianapostolate.wordpress.com
Traduzione in italiano
Anni fa, quando Howard Q. Dee, ambasciatore delle Filippine in Vaticano, stava chiacchierando con un alto funzionario della Chiesa di nome Joseph Card. Ratzinger, Dee ha richiamato il terzo segreto di Fatima, che a quel tempo era ancora proprio tale: un segreto. Egli inoltre ha parlato di una recente rivelazione in Giappone, in cui era profetizzata una grande catastrofe. Si trattava di Akita, dove una suora sorda, suor Agnese Sasagawa, ha detto di aver "sentito" la voce di Maria che proveniva da una statua che piangeva sia lacrime e sangue. Il Cardinale Ratzinger (ora, naturalmente, Benedetto XVI) aveva autorizzato il vescovo locale, John Ito, di Niigata, a rilasciare una lettera pastorale che approvava i fenomeni Akita, almeno in parte.

Evviva San Gennaro!

Il miracolo si rinnova tra tradizione e bizzarri modernismi. In migliaia in Cattedrale

Mercoledì, 19 Settembre 20125 e 25 per Massimo Troisi. 15 e 58 per Lello Arena. Chi non ricorda il celebre sketch in cui i due attori chiedono a san Gennaro di vincere un ambo? Attuale più che mai la prece si rinnova su iPhone e iPad, ovviamente in chiave moderna. «San Gennà fammi vincere la bolletta». È l’intenzione che un devoto del patrono dei napoletani ha scritto accendendo una candela virtuale per il santo. Grazie, infatti, a un’applicazione gratuita realizzata dall’Associazione Amici del Tesoro di san Gennaro, da oggi gli oltre venticinque milioni di devoti del martire presenti in tutto il mondo possono accendere una candela virtuale davanti al busto del patrono esposto nella Cappella del Tesoro a Napoli.

Chi di ossequio sionistico ferisce...


Il Papa in viaggio in Libano vuole dai cristiani più fede e meno politica. Ma il patriarca melchita non segue la linea ufficiale e chiede il riconoscimento dello stato palestinese

Nei tre giorni di permanenza in Libano, Papa Benedetto XVI non ha parlato da capo di stato, bensì da leader religioso. Nell’esortazione apostolica “Ecclesia in Medio Oriente” che segue al lavoro del “Sinodo tenuto in Vaticano nell’ottobre 2010, egli non ha chiesto ai cristiani particolari impegni politici, partigiani, ideologici” scrive il direttore di AsiaNews Bernardo Cervellera, bensì “di essere cristiani con una identità salda, fondata sulla fede in Gesù Cristo e sulla tradizione della chiesa”.

Rovesciare la teologia dell’automobile per tornare a vivere a misura d’uomo


 
L’automobile è la divinità dei nostri tempi e il suo culto è la nuova religione di salvezza, con una sua teologia, con i suoi dogmi, con le sue eresie da reprimere nel sangue?
Forse essa è venuta ad occupare, nel Pantheon politeista della tarda modernità, un ruolo egemone e smagliante, paragonabile a quello di Zeus in cima all’Olimpo, con il televisore, il telefonino, il computer e i giochi elettronici nei ruoli subordinati, ma pur sempre onorevoli ed essenziali, svolti da Hera, Ermes, Ares e Afrodite?
E noi, cittadini del terzo millennio che non possiamo più fare a meno dell’automobile, né degli altri accessori della tecnologia; che non possiamo trovare né conservare un lavoro se non possediamo automobile, telefonino e computer; anzi, che non riusciamo a trovare nemmeno uno straccio di uomo o di donna per riempire la nostra solitudine, se non possediamo e non sappiamo usare con destrezza tali sacri oggetti, siamo forse diventati i seguaci di un nuovo culto, di cui i tecnici, i programmatori e i designer industriali sono i nuovi sommi sacerdoti, mentre le funzioni diaconali vengono disimpegnate da legioni di rivenditori autorizzati e, naturalmente, di addetti alla riparazione e alla manutenzione?

Un approfondimento sugli studi di Romano Amerio




 Nel 1985 uscì un libro-verità, Iota unum, che venne subito soffocato; ma che, come accade ai capolavori, è riuscito a stare in piedi di forza propria fino ad oggi, che nel panorama attuale, dove il Concilio Vaticano II non è più un totem da adorare, è diventato una fonte essenziale per tutti coloro che studiano in maniera critica l’Assise, nella quale venne allontanata, nei modi e nell’insegnamento, la Tradizione. L’autore è il filosofo Romano Amerio (1905-1997), che ha lasciato, per ragionamenti e forma espressiva, un lavoro di raffinato ed approfondito scavo nella rivoluzione che fu protagonista nella Chiesa fra il 1962-1965. A mantenere viva la sua memoria e le sue opere è stato ed è lo studioso Enrico Maria Radaelli, devoto discepolo del filosofo luganese, che nel 2009 ha dato nuovamente alle stampe Iota unum, grazie all’editore Lindau di Torino.

I metodi dei santi subito!


OPUS DEI, LA CHIESA SVOLGA UN'INDAGINE

Le testimonianze rivelano che, nell'Opera, nulla è mutato. Lo dimostra, tra le altre, la lettera di una numeraria al prelato Javier Echevarría: mancanza di libertà, isolamento, distacco dalla famiglia attanagliano gli adepti. E in molti scelgono la fuga
OPUS DEI, LA CHIESA SVOLGA UN'INDAGINE
Emanuela ProveraCresce la pubblicazione di testimonianze contro l'Opus Dei, rese soprattutto da donne e uomini che sono usciti dall'istituzione dopo averne fatto parte per alcuni anni. L'Opus Dei controlla ed esamina questa letteratura con più serietà di quanto non riveli la comunicazione ufficiale che riconduce ad esperienze episodiche le critiche che le vengono mosse. Di recente ho potuto parlare con i genitori di due ragazze dell'Opus Dei che mi hanno descritto le misure adottate dall'istituzione per placare i malesseri psicologici o fisici che sono insorti nelle giovani ragazze dopo essere entrate nell'Opera. Entrambe vengono curate da psicologi dell'Opera o comunque scelti dalle direttrici, assumono medicine e cambiano facoltà universitaria dietro suggerimento di chi le dirige spiritualmente.

Ci riprovano: copti o cotti?


"Gesù era sposato". Lo svela un testo antico

the passion ape
"Gesù disse loro: Mia moglie....". Questa frase non appare nelle Sacre Scritture, ma sarebbe contenuta in un  papiro in copto del quarto secolo presentato a un convegno a Roma da Karen King, storica della Cristianità antica alla Harvard Divinity School, come racconta il New York Times.
Un frammento, in realtà, più piccolo di un biglietto da visita.

Vespasiano subito!




http://www.ilgiornale.it/foto/statua-restaurata-giovanni-paolo-ii-1-838624.html

Dalle virtù ai virtualismi di fede


Una candela virtuale per San Gennaro

Un programmino ad hoc consente a tutti i devoti di San Gennaro nel mondo di fare un atto di fede verso il santo patrono di Napoli. Basta scaricare la app "Viva San Gennaro" per vedere apparire su Smartphone o tablet la candela con la possibilità di motivare la propria devozione



Siete devoti di San Gennaro e non potete essere presenti oggi nella città partenopea? Niente paura.

XXXVII° giorno di Quaresima di S.Michele

Il Rosario di San MicheleUNA DELLE PRATICHE DI DEVOZIONE PIÙ RACCOMANDABILI AI FEDELI CATTOLICI IN ONORE DEL GLORIOSO ARCANGELO, È LA RECITA DELLA CORONA ANGELICA, DETTA IL ROSARIO DI SAN MICHELE. QUESTA DEVOZIONE, APPROVATA DALLA CHIESA FIN DAL 1851, È ARRICCHITA DA NUMEROSE INDULGENZE. QUESTA PRATICA DI DEVOZIONE È MOLTO ANTICA, POICHÉ  SAN MICHELE L'HA PORTATA LUI STESSO DAL CIELO ALLA TERRA.

NUOVA EVANGELIZZAZIONE ED ECUMENISMO CONCILIARE: CHE FARE?

  

  
Pontifex.Roma
Papa Benedetto XVI ha indetto, a partire dal prossimo 11 Ottobre, un anno per la fede, una sorta di percorso di ri-evangelizzazione. Una idea sicuramente valida e buona, in tempi caratterizzati da una sorta di auto-paganesimo e fede fai da te. Ossia: ciascuno si crea la sua idea della fede e poco importa la Verità. Sulla carta, dunque, ci siamo. Ora, bisogna vedere come questo anno si svilupperà.

martedì 18 settembre 2012

LA VERA CONTINUAZIONE DI FATIMA È AKITA?


 STORIA, DOTTRINA E APPROFONDIMENTI
  

  
Pontifex.Roma
Continuo le mie riflessioni iniziate con l’articolo “Medjugorje non è la continuazione di Fatima, ma la negazione di Fatima”. Il demonio cerca non solo di costruire le sue false verità (come Medjugorje), ma anche di distruggere i doni autentici che ci provengono dal Cielo (come Fatima). Chi desidera conoscere meglio i principali ostacoli che il demonio ha scatenato contro il messaggio di Fatima, può leggere i seguenti approfondimenti (vedi in calce all’articolo): • 1. Breve storia del terzo segreto di Fatima. • 2. Rimostranze di Gesù e Maria in ordine al comportamento della gerarchia ecclesiastica. • 3. Fatima: profezia realizzata. • 4. Intervista di padre Augustín Fuentes a suor Lucia • 5. Il testo completo dei messaggi di Akita CONFRONTO FRA IL MESSAGGIO DI FATIMA E QUELLO DI AKITA Il rapporto fra il messaggio di Fatima e quello di Akita è stato espresso con precisione da monsignor John Shojiro Ito, vescovo della diocesi di Niigata in Giappone, in cui è compresa la città di Akita, il quale ha affermato: "Il messaggio di Akita è la continuazione del messaggio di Fatima".

MEDJUGORJE ED IL LEGAME COL PADRE CELESTE. ALTRO MESSAGGIO ERETICO DELLA GOSPA


Pontifex.Roma

  

  
Giorni fa ci è stato segnalato l'interessante volantino che vedete in foto, che è apparso sulle pagine di Facebook. Tratta dell'ennesimo errore dottrinale nei messaggi di Medjugorje. Il messaggio, dice il volantino, contiene un "eresia formale" che la gospa, il 18 Marzo 2012, avrebbe riferito alla veggente Dragicevic; testualmente afferma: "Desidero essere il legame tra voi e il Padre Celeste". Si parla di eresia ma in effetti è più che altro un errore grossolano ed anche vistoso: la gospa vorrebbe, addirittura con desiderio, essere il legame diretto tra l'uomo e Dio Padre, ignara che questo legame, di fede, è un esclusiva di Nostro Signore Gesù Cristo che è unico mediatore tra noi e il Padre, e che nessuna creatura potrà mai nè svolgere, nè volere e nemmeno desiderare questo compito divino. Il ruolo di Maria Santissima è quello di essere mediatrice tra noi e il Figlio, di essere "Mediatrice presso il Mediatore" e non potrà mai esserlo direttamente con la Prima Persona della Santissima Trinità, Dio Padre.

LA CHIESA E' GIA' NEL NUOVO ORDINE MONDIALE?




Molte persone mentono ripetutamente a se stesse prima che agli altri, ed è disperante aspettarsi che tutti i culti e le tradizioni in guerra fra di loro che confondono la mente della razza umana odierna possano fondersi sotto la realizzazione dell'imperativa natura della condizione umana come ho qui affermato. Una moltitudine non riuscirà mai a realizzarlo. Pochi uomini sono in grado di mutare le loro idee primarie dopo la metà dei trenta. Si fissano su di esse e vanno avanti così non più intelligentemente degli animali guidati dai loro impulsi innati. Morirebbero piuttosto di cambiare questa loro seconda personalità. Ed una delle trappole di queste questioni secondarie dalle quali è più difficile districarsi è quella creata dagli stupidi e persistenti intrighi della Chiesa Cattolica Romana. [...] Tali attività incrociate complicano, ritardano e possono anche sabotare efficacemente ogni sforzo di risolvere il problema di un lucida collettivizzazione degli affari globali, ma non alterano il fatto essenziale: soltanto attraverso una razionalizzazione e una riunione di tutti i movimenti rivoluzionari globali e un trionfo liberale sul dogmatismo della lotta di classe, possiamo sperare di emergere dai rottami del nostro mondo odierno.

(Herbert George Wells, New World Order, 1940)

di Francesco Colafemmina

Disperate dei Vescovi, disperate della CEI? A meno che non vi sia un qualche cataclisma in grado di smuovere le coscienze, è inutile attendersi un cambio di rotta.

Homo ciellinus

L’amicizia tra don Giussani e il buddista Shobo Habukawa, in perfetta comunione (senza liberazione) col relativismo ecumenista di Joseph Ratzinger.Il monaco buddhista Shingon, Shobo Habukawa, racconta il suo incontro con il fondatore di CL e la loro comune ricerca dell’Infinito


RIMINI, martedì, 21 agosto 2012 – Al suo ingresso nella sala B7 di Riminifiera, è stato accolto da un caloroso applauso (è una non notizia: al meeting i ciellini applaudono tutti, ndr). Il volto e la voce di Shobo Habukawa sono ormai familiari al pubblico del Meeting al quale il monaco buddhista Shingon, Abate del Muryoko-in Temple, ha partecipato per la prima volta nel 1988.
Il convegno Homo religiosus è stata l’occasione per celebrare i venticinque anni del primo incontro tra Habukawa e don Luigi Giussani. L’amicizia tra l’esponente del buddhismo Shingon e il fondatore di Comunione e Liberazione non fu soltanto un fulgido esempio di dialogo interreligioso ma soprattutto un intenso percorso comune di due uomini di culture tra loro lontane ed assai diverse, eppure felicemente convergenti nella ricerca dell’infinito.

Sì, ero la talpa dei protestanti in mezzo ai vescovi



Oggi, a 76 anni, il teologo Paolo Ricca è considerato una delle voci più autorevoli del mondo
protestante italiano. Ma nel 1962, quando Papa Giovanni XXIII convocò il Concilio ecumenico
Vaticano II, era un giovane pastore valdese appena consacrato e spedito a curare le anime della piccola chiesa di Forano Sabino (Rieti). «Sui cattolici» confida sorridendo «sapevo poco o nulla: ero nato a Torre Pellice, avevo studiato sempre in un ambiente protestante. E forse avevo anche qualche pregiudizio di troppo, considerandoli un corpo monolitico e sempre uguale a se stesso». All'annuncio del Concilio, l'Alleanza riformata mondiale (una tra le più grandi associazioni nelle quali è suddiviso il protestantesimo) chiamò, allarmata, i suoi affiliati: «Ci vuole qualcuno di noi che stia lì, che ci aggiorni puntualmente su quanto verrà discusso». Detto, fatto.

DOPO LE GUARDIE, ANCHE UN CONTROLLORE SVIZZERO PER LO IOR



– PARLA RENE’ BRUELHART CHIAMATO DAL PAPA PER “RIPULIRE” LA FINANZA DELLA SANTA SEDE – “LA SANTA SEDE E IL VATICANO NON SONO CENTRI FINANZIARI. - MA CERTE ISTITUZIONI ALL'INTERNO DELLA SANTA SEDE E DEL VATICANO DEBBONO TUTTAVIA COMPIERE ATTIVITÀ FINANZIARIE, E UNA DI QUESTE ISTITUZIONI (LO IOR) IN QUESTO MOMENTO È ‘‘SOTTO OSSERVAZIONE” - IL 29 SETTEMBRE ALLA SBARRA IL MAGGIORDOMO DEL PAPA PAOLO GABRIELE E IL TECNICO INFORMATICO CLAUDIO SCIARPELLETTI… -

1- DAL VATICANO CONTRASTI EFFICACI AL RICICLAGGIO E ALLA FINANZA OPACA»
M. Antonietta Calabrò per il Corriere della Sera
RENE BRUELHARTRENE BRUELHART
Quarant'anni, René Bruelhart, svizzero, è stato «ingaggiato» dalla Segreteria di Stato vaticana come consulente per proseguire nel cammino di adeguamento agli standard internazionali delle strutture finanziarie della piccola città-Stato del Papa. Bruelhart è da dieci anni molto impegnato a livello internazionale nella lotta al riciclaggio e nel contrasto ai crimini finanziari.

Vacanze celesti


FORMINCHIONI ACCUSA CDB DI CONFLITTO DI INTERESSI SULLA SANITA’ LOMBARDA E “REPUBBLICA” RISPONDE SCODELLANDO UNA NUOVA REGALIA DI DACCÒ: VIAGGIO IN PATAGONIA PER IL CAPODANNO NEL 2007 COSTATO 20 MILA € - TRA LE CONTESTAZIONI C’È ANCHE LA VILLA ACQUISTATA IN SARDEGNA DA ALBERTO PEREGO: FORMIGONI SGANCIA 1,1 MLN € PER PORTARE A TERMINE L’OPERAZIONE, CHE PASSA DALLA LIMES SRL, SOCIETÀ INTESTATA A ERIKA DACCÒ, FIGLIA DEL FACCENDIERE…

FORMIGONI SULLO YACHT DI DACCOFORMIGONI SULLO YACHT DI DACCO
Davide Carlucci per "la Repubblica"

Il racconto delle vacanze offerte da Piero Daccò a Roberto Formigoni, secondo la procura, parte da un albergo con vista sul Canale di Beagle, lo stretto che taglia in due l'estremo Sud del pianeta abitato. Siamo in Argentina, Terra del Fuoco, ed è il 3 gennaio del 2007. La carta di credito del faccendiere intimo del presidente della Regione Lombardia striscia 60mila pesos, l'equivalente di 15.129,88 euro. Beneficiaria è la Tolkeyen Patagonia Turismo, l'agenzia che organizza il viaggio della comitiva.

Una nuova fede..


Un Culto, Una Fede. Nel Cammino la diversità col Cattolicesimo è netta!

Raccogliamo la richiesta di un utente che si firma Elio:
 
Se davvero questo blog è cristiano e opera "secondo verità" dopo il libro che mette alla berlina il Cammino Neocatecumenale, dovrebbe pubblicare qualche brano di un altro libro, che invece lo loda. Si tratta del volume di Don Piergiovanni Devoto dal titolo: "Il neocatecumenato, un'iniziazione cristiana per adulti", Chirico ed. pag. 267, euro 16, 50, con prefazione di Mons. Paul Josef Cordes. Don Devoto è un prete neocatecumenale, ha avuto una vocazione adulta, possiede tre lauree, e quando fa catechesi, non ripete a "pappagallo" gli Orientamenti di Kiko, ma li amplia,e ove necessario li cita. Cercate di non generalizzare facendo di singoli casi di catechisti, persone semplici, prassi comune. Gli orientamenti di Kiko, non appunto,solo orientamenti. Saluti, Elio
 
Ebbene citeremo alcuni brani del Libro nominato, nella parte che riguarda il Culto, ovvero il centro della Fede. Eccoli ( Op. Cit. Pagg 71-77):

XXXVI° giorno di Quaresima di S.Michele

Il Rosario di San MicheleUNA DELLE PRATICHE DI DEVOZIONE PIÙ RACCOMANDABILI AI FEDELI CATTOLICI IN ONORE DEL GLORIOSO ARCANGELO, È LA RECITA DELLA CORONA ANGELICA, DETTA IL ROSARIO DI SAN MICHELE. QUESTA DEVOZIONE, APPROVATA DALLA CHIESA FIN DAL 1851, È ARRICCHITA DA NUMEROSE INDULGENZE. QUESTA PRATICA DI DEVOZIONE È MOLTO ANTICA, POICHÉ  SAN MICHELE L'HA PORTATA LUI STESSO DAL CIELO ALLA TERRA.



Il fumo di satana nel tempio



http://www.youtube.com/watch?v=yjvZbblLvJI&feature=plcp


Waka waka francescana




http://www.youtube.com/watch?v=XWOBD0hkb1I&feature=fvwrel












lunedì 17 settembre 2012

Vaticano II tra vera e falsa teologia


Mauro Faverzani intervista mons. Antonio Livi, autore del libro “Vera e falsa teologia“, giunto già alla sua seconda edizione. Una rilettura del Concilio Vaticano II alla luce del confronto teologico, sviluppatosi internamente all’evento.
Come da allora ad oggi è mutato il ruolo del “teologo” e perché è urgente tornare al concetto di ‘philosophia ancilla teologiae”.




http://www.conciliovaticanosecondo.it/2012/09/17/vaticano-ii-tra-vera-e-falsa-teologia/

NO RUINI, NO PARTY


 - L’EMINENZA IN PENSIONE RUINI ROVINA LA FESTA AGLI AGIOGRAFI DELL’EMINENZA SCOMPARSA MARTINI: IN UN LIBRO, ATTACCA I CATTOLICI CHE SCAVANO NELLE “ZONE D’OMBRA” DEL DUBBIO E DELL’INCERTEZZA NELLA FEDE - NON NOMINA MAI L’EX ARCIVESCOVO DI MILANO, MA È A LUI CHE SI RIVOLGE QUANDO “SCOMUNICA” CHI VUOLE ATTUALIZZARE LA FIGURA DI GESÙ, SLEGANDOLA DALLA DIMENSIONE STORICA…Paolo Rodari per "il Giornale"
CAMILLO RUINI INTERVISTA SU DIOCAMILLO RUINI INTERVISTA SU DIO
A pochi giorni dalla morte del cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo emerito di Milano e biblista di grido il quale secondo quanto sostiene lo scrittore cattolico Vittorio Messori «ha scandagliato a tal punto, metodo storico critico alla mano, la Scrittura da non poter più credere al Gesù storico, il Gesù dei Vangeli, bensì soltanto e unicamente e non senza intimo dramma in un indefinito Cristo della fede», è colui che per molti osservatori è considerato in suo alter ego all'interno della Chiesa italiana, e cioè il cardinale Camillo Ruini, a sostenere in un libro che altro non è che il suo profondo e pensato testamento spirituale, che la Chiesa in cui invece egli è nato e cresciuto è un'altra.
Cardinal MartiniCARDINAL MARTINI
Beninteso, Ruini non cita mai direttamente Martini. Ma è evidente che è alle «zone grigie», la fede del dubbio e dell'incertezza, la fede delle «zone d'ombra» che Martini ha proposto nei suoi anni di predicazione, che Ruini contrappone la sua fede, quella della certezza che davvero il Gesù dei Vangeli è il Gesù storico, il Gesù realmente esistito, il Figlio di Dio a cui ancora oggi i fedeli possono affidarsi e riferirsi.

La stessa obbiettività per la Gospa?


Per Padre Livio

Dedicato a Padre Livio, il peraltro degno direttore-padrone della stimabilissima Radio Maria, che nella rassegna-stampa del 17 settembre, ha spiegato i disordini anti-americani nei Paesi islamici più o meno così: «L’Islam vuole conquistare il mondo, e perciò odia gli Stati Uniti perchè li invidia». Poi ha letto Il Foglio di Ferrara, commentando che il filmetto anti-Maometto è solo un pretesto risibile per esprimere questo odio-invidia.

Padre Livio, magari i musulmani ce l’hanno con gli Stati Uniti anche un po’ per questo: