Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
mercoledì 19 settembre 2012
MESSAGGIO DI MARIA IN GIAPPONE CREA INSPIEGABILI COLLEGAMENTI CON ALTRI CASI E COL TERZO SEGRETO FATIMA
Dall’articolo in lingua inglese a firma Michael H. Brown pubblicato in data 17/3/2011 sul sito www.marianapostolate.wordpress.com -
Traduzione in italiano
Anni fa, quando Howard Q. Dee, ambasciatore delle
Filippine in Vaticano, stava chiacchierando con un alto funzionario
della Chiesa di nome Joseph Card. Ratzinger, Dee ha richiamato il terzo
segreto di Fatima, che a quel tempo era ancora proprio tale: un segreto.
Egli inoltre ha parlato di una recente rivelazione in Giappone, in cui
era profetizzata una grande catastrofe. Si trattava di Akita, dove una
suora sorda, suor Agnese Sasagawa, ha detto di aver "sentito" la voce di
Maria che proveniva da una statua che piangeva sia lacrime e sangue. Il
Cardinale Ratzinger (ora, naturalmente, Benedetto XVI) aveva
autorizzato il vescovo locale, John Ito, di Niigata, a rilasciare una
lettera pastorale che approvava i fenomeni Akita, almeno in parte.
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Evviva San Gennaro!
Il miracolo si rinnova tra tradizione e bizzarri modernismi. In migliaia in Cattedrale
Mercoledì, 19 Settembre 20125 e 25 per Massimo Troisi. 15 e 58 per Lello Arena. Chi non ricorda il celebre sketch in cui i due attori chiedono a san Gennaro di vincere un ambo? Attuale più che mai la prece si rinnova su iPhone e iPad, ovviamente in chiave moderna. «San Gennà fammi vincere la bolletta». È l’intenzione che un devoto del patrono dei napoletani ha scritto accendendo una candela virtuale per il santo. Grazie, infatti, a un’applicazione gratuita realizzata dall’Associazione Amici del Tesoro di san Gennaro, da oggi gli oltre venticinque milioni di devoti del martire presenti in tutto il mondo possono accendere una candela virtuale davanti al busto del patrono esposto nella Cappella del Tesoro a Napoli.
Chi di ossequio sionistico ferisce...
Il Papa in viaggio in Libano vuole dai cristiani più fede e meno politica. Ma il patriarca melchita non segue la linea ufficiale e chiede il riconoscimento dello stato palestinese
Nei tre giorni di permanenza in Libano, Papa Benedetto XVI non
ha parlato da capo di stato, bensì da leader religioso.
Nell’esortazione apostolica “Ecclesia in Medio Oriente” che segue al
lavoro del “Sinodo tenuto in Vaticano nell’ottobre 2010, egli non ha
chiesto ai cristiani particolari impegni politici, partigiani,
ideologici” scrive il direttore di AsiaNews Bernardo Cervellera, bensì
“di essere cristiani con una identità salda, fondata sulla fede in Gesù
Cristo e sulla tradizione della chiesa”.
Rovesciare la teologia dell’automobile per tornare a vivere a misura d’uomo
L’automobile
è la divinità dei nostri tempi e il suo culto è la nuova religione di
salvezza, con una sua teologia, con i suoi dogmi, con le sue eresie da
reprimere nel sangue?
Forse
essa è venuta ad occupare, nel Pantheon politeista della tarda
modernità, un ruolo egemone e smagliante, paragonabile a quello di Zeus
in cima all’Olimpo, con il televisore, il telefonino, il computer e i
giochi elettronici nei ruoli subordinati, ma pur sempre onorevoli ed
essenziali, svolti da Hera, Ermes, Ares e Afrodite?
E
noi, cittadini del terzo millennio che non possiamo più fare a meno
dell’automobile, né degli altri accessori della tecnologia; che non
possiamo trovare né conservare un lavoro se non possediamo automobile,
telefonino e computer; anzi, che non riusciamo a trovare nemmeno uno
straccio di uomo o di donna per riempire la nostra solitudine, se non
possediamo e non sappiamo usare con destrezza tali sacri oggetti, siamo
forse diventati i seguaci di un nuovo culto, di cui i tecnici, i
programmatori e i designer industriali sono i nuovi sommi sacerdoti,
mentre le funzioni diaconali vengono disimpegnate da legioni di
rivenditori autorizzati e, naturalmente, di addetti alla riparazione e
alla manutenzione?
Un approfondimento sugli studi di Romano Amerio
Nel 1985 uscì un libro-verità, Iota unum,
che venne subito soffocato; ma che, come accade ai capolavori, è
riuscito a stare in piedi di forza propria fino ad oggi, che nel
panorama attuale, dove il Concilio Vaticano II non è più un totem da
adorare, è diventato una fonte essenziale per tutti coloro che studiano
in maniera critica l’Assise, nella quale venne allontanata, nei modi e
nell’insegnamento, la Tradizione. L’autore è il filosofo Romano Amerio
(1905-1997), che ha lasciato, per ragionamenti e forma espressiva, un
lavoro di raffinato ed approfondito scavo nella rivoluzione che fu
protagonista nella Chiesa fra il 1962-1965. A mantenere viva la sua
memoria e le sue opere è stato ed è lo studioso Enrico Maria Radaelli,
devoto discepolo del filosofo luganese, che nel 2009 ha dato nuovamente
alle stampe Iota unum, grazie all’editore Lindau di Torino.
I metodi dei santi subito!
OPUS DEI, LA CHIESA SVOLGA UN'INDAGINE
Le testimonianze rivelano che, nell'Opera, nulla è mutato. Lo dimostra, tra le altre, la lettera di una numeraria al prelato Javier Echevarría: mancanza di libertà, isolamento, distacco dalla famiglia attanagliano gli adepti. E in molti scelgono la fuga
Cresce la pubblicazione di testimonianze contro l'Opus Dei, rese soprattutto da donne e uomini che sono usciti dall'istituzione dopo averne fatto parte per alcuni anni. L'Opus Dei controlla ed esamina questa letteratura con più serietà di quanto non riveli la comunicazione ufficiale che riconduce ad esperienze episodiche le critiche che le vengono mosse. Di recente ho potuto parlare con i genitori di due ragazze dell'Opus Dei che mi hanno descritto le misure adottate dall'istituzione per placare i malesseri psicologici o fisici che sono insorti nelle giovani ragazze dopo essere entrate nell'Opera. Entrambe vengono curate da psicologi dell'Opera o comunque scelti dalle direttrici, assumono medicine e cambiano facoltà universitaria dietro suggerimento di chi le dirige spiritualmente.
Ci riprovano: copti o cotti?
"Gesù era sposato". Lo svela un testo antico
"Gesù disse loro: Mia moglie....". Questa frase non appare nelle Sacre Scritture, ma sarebbe contenuta in un papiro in copto del quarto secolo presentato a un convegno a Roma da Karen King, storica della Cristianità antica alla Harvard Divinity School, come racconta il New York Times.
Un frammento, in realtà, più piccolo di un biglietto da visita.
Dalle virtù ai virtualismi di fede
Una candela virtuale per San Gennaro
Un programmino ad hoc consente a tutti i devoti di San Gennaro nel mondo di fare un atto di fede verso il santo patrono di Napoli. Basta scaricare la app "Viva San Gennaro" per vedere apparire su Smartphone o tablet la candela con la possibilità di motivare la propria devozione
Un programmino ad hoc consente a tutti i devoti di San Gennaro nel mondo di fare un atto di fede verso il santo patrono di Napoli. Basta scaricare la app "Viva San Gennaro" per vedere apparire su Smartphone o tablet la candela con la possibilità di motivare la propria devozione
Siete devoti di San Gennaro e non potete essere presenti oggi nella città partenopea? Niente paura.
XXXVII° giorno di Quaresima di S.Michele
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Papa
Benedetto XVI ha indetto, a partire dal prossimo 11 Ottobre, un anno
per la fede, una sorta di percorso di ri-evangelizzazione. Una idea
sicuramente valida e buona, in tempi caratterizzati da una sorta di
auto-paganesimo e fede fai da te. Ossia: ciascuno si crea la sua idea
della fede e poco importa la Verità. Sulla carta, dunque, ci siamo. Ora,
bisogna vedere come questo anno si svilupperà. |
martedì 18 settembre 2012
LA VERA CONTINUAZIONE DI FATIMA È AKITA?
STORIA, DOTTRINA E APPROFONDIMENTI |
Continuo le mie riflessioni iniziate con l’articolo “Medjugorje non è la continuazione di Fatima, ma la negazione di Fatima”.
Il demonio cerca non solo di costruire le sue false verità (come
Medjugorje), ma anche di distruggere i doni autentici che ci provengono
dal Cielo (come Fatima). Chi desidera conoscere meglio i principali
ostacoli che il demonio ha scatenato contro il messaggio di Fatima, può
leggere i seguenti approfondimenti (vedi in calce all’articolo): • 1.
Breve storia del terzo segreto di Fatima. • 2. Rimostranze di Gesù e
Maria in ordine al comportamento della gerarchia ecclesiastica. • 3.
Fatima: profezia realizzata. • 4. Intervista di padre Augustín Fuentes a
suor Lucia • 5. Il testo completo dei messaggi di Akita CONFRONTO FRA IL MESSAGGIO DI FATIMA E QUELLO DI AKITA
Il rapporto fra il messaggio di Fatima e quello di Akita è stato
espresso con precisione da monsignor John Shojiro Ito, vescovo della
diocesi di Niigata in Giappone, in cui è compresa la città di Akita, il quale ha
affermato: "Il messaggio di Akita è la continuazione del messaggio di
Fatima".
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MEDJUGORJE ED IL LEGAME COL PADRE CELESTE. ALTRO MESSAGGIO ERETICO DELLA GOSPA
Giorni
fa ci è stato segnalato l'interessante volantino che vedete in foto,
che è apparso sulle pagine di Facebook. Tratta dell'ennesimo errore
dottrinale nei messaggi di Medjugorje. Il messaggio, dice il volantino,
contiene un "eresia formale" che la gospa, il 18 Marzo 2012, avrebbe
riferito alla veggente Dragicevic; testualmente afferma: "Desidero
essere il legame tra voi e il Padre Celeste". Si parla di eresia ma in
effetti è più che altro un errore grossolano ed anche vistoso: la gospa
vorrebbe, addirittura con desiderio, essere il legame diretto tra l'uomo
e Dio Padre, ignara che questo legame, di fede, è un esclusiva di
Nostro Signore Gesù Cristo che è unico mediatore tra noi e il Padre, e
che nessuna creatura potrà mai nè svolgere, nè volere e nemmeno
desiderare questo compito divino. Il ruolo di Maria Santissima è quello
di essere mediatrice tra noi e il Figlio, di essere "Mediatrice presso
il Mediatore" e non potrà mai esserlo direttamente con la Prima Persona della Santissima Trinità, Dio Padre.
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LA CHIESA E' GIA' NEL NUOVO ORDINE MONDIALE?
Molte persone mentono ripetutamente a se stesse prima che agli altri,
ed è disperante aspettarsi che tutti i culti e le tradizioni in guerra
fra di loro che confondono la mente della razza umana odierna possano
fondersi sotto la realizzazione dell'imperativa natura della condizione
umana come ho qui affermato. Una moltitudine non riuscirà mai a
realizzarlo. Pochi uomini sono in grado di mutare le loro idee primarie
dopo la metà dei trenta. Si fissano su di esse e vanno avanti così non
più intelligentemente degli animali guidati dai loro impulsi innati.
Morirebbero piuttosto di cambiare questa loro seconda personalità. Ed
una delle trappole di queste questioni secondarie dalle quali è più
difficile districarsi è quella creata dagli stupidi e persistenti
intrighi della Chiesa Cattolica Romana. [...] Tali attività incrociate
complicano, ritardano e possono anche sabotare efficacemente ogni sforzo
di risolvere il problema di un lucida collettivizzazione degli affari
globali, ma non alterano il fatto essenziale: soltanto attraverso una
razionalizzazione e una riunione di tutti i movimenti rivoluzionari
globali e un trionfo liberale sul dogmatismo della lotta di classe,
possiamo sperare di emergere dai rottami del nostro mondo odierno.
(Herbert George Wells, New World Order, 1940)
di Francesco Colafemmina
Disperate dei Vescovi, disperate della CEI? A meno che non vi sia un qualche cataclisma in grado di smuovere le coscienze, è inutile attendersi un cambio di rotta.
(Herbert George Wells, New World Order, 1940)
di Francesco Colafemmina
Disperate dei Vescovi, disperate della CEI? A meno che non vi sia un qualche cataclisma in grado di smuovere le coscienze, è inutile attendersi un cambio di rotta.
Homo ciellinus
L’amicizia tra don Giussani e il buddista Shobo Habukawa, in perfetta comunione (senza liberazione) col relativismo ecumenista di Joseph Ratzinger.Il monaco buddhista Shingon, Shobo Habukawa, racconta il suo incontro con il fondatore di CL e la loro comune ricerca dell’Infinito
RIMINI, martedì, 21 agosto 2012 – Al suo ingresso nella sala B7 di Riminifiera, è stato accolto da un caloroso applauso (è una non notizia: al meeting i ciellini applaudono tutti, ndr). Il volto e la voce di Shobo Habukawa sono ormai familiari al pubblico del Meeting al quale il monaco buddhista Shingon, Abate del Muryoko-in Temple, ha partecipato per la prima volta nel 1988.
Il convegno Homo religiosus è stata l’occasione per celebrare i venticinque anni del primo incontro tra Habukawa e don Luigi Giussani. L’amicizia tra l’esponente del buddhismo Shingon e il fondatore di Comunione e Liberazione non fu soltanto un fulgido esempio di dialogo interreligioso ma soprattutto un intenso percorso comune di due uomini di culture tra loro lontane ed assai diverse, eppure felicemente convergenti nella ricerca dell’infinito.
Sì, ero la talpa dei protestanti in mezzo ai vescovi
Oggi, a 76 anni, il teologo Paolo Ricca è considerato una delle voci più autorevoli del mondo
protestante italiano. Ma nel 1962, quando Papa Giovanni XXIII convocò il Concilio ecumenico
Vaticano II, era un giovane pastore valdese appena consacrato e spedito a curare le anime della piccola chiesa di Forano Sabino (Rieti). «Sui cattolici» confida sorridendo «sapevo poco o nulla: ero nato a Torre Pellice, avevo studiato sempre in un ambiente protestante. E forse avevo anche qualche pregiudizio di troppo, considerandoli un corpo monolitico e sempre uguale a se stesso». All'annuncio del Concilio, l'Alleanza riformata mondiale (una tra le più grandi associazioni nelle quali è suddiviso il protestantesimo) chiamò, allarmata, i suoi affiliati: «Ci vuole qualcuno di noi che stia lì, che ci aggiorni puntualmente su quanto verrà discusso». Detto, fatto.
DOPO LE GUARDIE, ANCHE UN CONTROLLORE SVIZZERO PER LO IOR
– PARLA RENE’ BRUELHART CHIAMATO DAL PAPA PER “RIPULIRE” LA FINANZA DELLA SANTA SEDE – “LA SANTA SEDE E IL VATICANO NON SONO CENTRI FINANZIARI. - MA CERTE ISTITUZIONI ALL'INTERNO DELLA SANTA SEDE E DEL VATICANO DEBBONO TUTTAVIA COMPIERE ATTIVITÀ FINANZIARIE, E UNA DI QUESTE ISTITUZIONI (LO IOR) IN QUESTO MOMENTO È ‘‘SOTTO OSSERVAZIONE” - IL 29 SETTEMBRE ALLA SBARRA IL MAGGIORDOMO DEL PAPA PAOLO GABRIELE E IL TECNICO INFORMATICO CLAUDIO SCIARPELLETTI… -
1- DAL VATICANO CONTRASTI EFFICACI AL RICICLAGGIO E ALLA FINANZA OPACA»
M. Antonietta Calabrò per il Corriere della Sera
RENE BRUELHARTM. Antonietta Calabrò per il Corriere della Sera
Quarant'anni, René Bruelhart, svizzero, è stato «ingaggiato» dalla Segreteria di Stato vaticana come consulente per proseguire nel cammino di adeguamento agli standard internazionali delle strutture finanziarie della piccola città-Stato del Papa. Bruelhart è da dieci anni molto impegnato a livello internazionale nella lotta al riciclaggio e nel contrasto ai crimini finanziari.
Vacanze celesti
FORMINCHIONI ACCUSA CDB DI CONFLITTO DI INTERESSI SULLA SANITA’ LOMBARDA E “REPUBBLICA” RISPONDE SCODELLANDO UNA NUOVA REGALIA DI DACCÒ: VIAGGIO IN PATAGONIA PER IL CAPODANNO NEL 2007 COSTATO 20 MILA € - TRA LE CONTESTAZIONI C’È ANCHE LA VILLA ACQUISTATA IN SARDEGNA DA ALBERTO PEREGO: FORMIGONI SGANCIA 1,1 MLN € PER PORTARE A TERMINE L’OPERAZIONE, CHE PASSA DALLA LIMES SRL, SOCIETÀ INTESTATA A ERIKA DACCÒ, FIGLIA DEL FACCENDIERE…
FORMIGONI SULLO YACHT DI DACCO
Davide Carlucci per "la Repubblica"
Il racconto delle vacanze offerte da Piero Daccò a Roberto Formigoni, secondo la procura, parte da un albergo con vista sul Canale di Beagle, lo stretto che taglia in due l'estremo Sud del pianeta abitato. Siamo in Argentina, Terra del Fuoco, ed è il 3 gennaio del 2007. La carta di credito del faccendiere intimo del presidente della Regione Lombardia striscia 60mila pesos, l'equivalente di 15.129,88 euro. Beneficiaria è la Tolkeyen Patagonia Turismo, l'agenzia che organizza il viaggio della comitiva.
Il racconto delle vacanze offerte da Piero Daccò a Roberto Formigoni, secondo la procura, parte da un albergo con vista sul Canale di Beagle, lo stretto che taglia in due l'estremo Sud del pianeta abitato. Siamo in Argentina, Terra del Fuoco, ed è il 3 gennaio del 2007. La carta di credito del faccendiere intimo del presidente della Regione Lombardia striscia 60mila pesos, l'equivalente di 15.129,88 euro. Beneficiaria è la Tolkeyen Patagonia Turismo, l'agenzia che organizza il viaggio della comitiva.
Una nuova fede..
Un Culto, Una Fede. Nel Cammino la diversità col Cattolicesimo è netta!
Raccogliamo la richiesta di un utente che si firma Elio:
Se
davvero questo blog è cristiano e opera "secondo verità" dopo il libro
che mette alla berlina il Cammino Neocatecumenale, dovrebbe pubblicare
qualche brano di un altro libro, che invece lo loda. Si tratta del
volume di Don Piergiovanni Devoto dal titolo: "Il neocatecumenato,
un'iniziazione cristiana per adulti", Chirico ed. pag. 267, euro 16, 50,
con prefazione di Mons. Paul Josef Cordes. Don Devoto è un prete
neocatecumenale, ha avuto una vocazione adulta, possiede tre lauree, e
quando fa catechesi, non ripete a "pappagallo" gli Orientamenti di Kiko,
ma li amplia,e ove necessario li cita. Cercate di non generalizzare
facendo di singoli casi di catechisti, persone semplici, prassi comune.
Gli orientamenti di Kiko, non appunto,solo orientamenti. Saluti, Elio
Ebbene
citeremo alcuni brani del Libro nominato, nella parte che riguarda il
Culto, ovvero il centro della Fede. Eccoli ( Op. Cit. Pagg 71-77):
XXXVI° giorno di Quaresima di S.Michele
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Il fumo di satana nel tempio
Waka waka francescana
http://www.youtube.com/watch?v=XWOBD0hkb1I&feature=fvwrel
lunedì 17 settembre 2012
Vaticano II tra vera e falsa teologia
Come da allora ad oggi è mutato il ruolo del “teologo” e perché è urgente tornare al concetto di ‘philosophia ancilla teologiae”.
http://www.conciliovaticanosecondo.it/2012/09/17/vaticano-ii-tra-vera-e-falsa-teologia/
NO RUINI, NO PARTY
- L’EMINENZA IN PENSIONE RUINI ROVINA LA FESTA AGLI AGIOGRAFI DELL’EMINENZA SCOMPARSA MARTINI: IN UN LIBRO, ATTACCA I CATTOLICI CHE SCAVANO NELLE “ZONE D’OMBRA” DEL DUBBIO E DELL’INCERTEZZA NELLA FEDE - NON NOMINA MAI L’EX ARCIVESCOVO DI MILANO, MA È A LUI CHE SI RIVOLGE QUANDO “SCOMUNICA” CHI VUOLE ATTUALIZZARE LA FIGURA DI GESÙ, SLEGANDOLA DALLA DIMENSIONE STORICA…Paolo Rodari per "il Giornale"
CAMILLO RUINI INTERVISTA SU DIO
A pochi giorni dalla morte del cardinale Carlo Maria Martini, arcivescovo emerito di Milano e biblista di grido il quale secondo quanto sostiene lo scrittore cattolico Vittorio Messori «ha scandagliato a tal punto, metodo storico critico alla mano, la Scrittura da non poter più credere al Gesù storico, il Gesù dei Vangeli, bensì soltanto e unicamente e non senza intimo dramma in un indefinito Cristo della fede», è colui che per molti osservatori è considerato in suo alter ego all'interno della Chiesa italiana, e cioè il cardinale Camillo Ruini, a sostenere in un libro che altro non è che il suo profondo e pensato testamento spirituale, che la Chiesa in cui invece egli è nato e cresciuto è un'altra.
CARDINAL MARTINI
Beninteso, Ruini non cita mai direttamente Martini. Ma è evidente che è alle «zone grigie», la fede del dubbio e dell'incertezza, la fede delle «zone d'ombra» che Martini ha proposto nei suoi anni di predicazione, che Ruini contrappone la sua fede, quella della certezza che davvero il Gesù dei Vangeli è il Gesù storico, il Gesù realmente esistito, il Figlio di Dio a cui ancora oggi i fedeli possono affidarsi e riferirsi.
La stessa obbiettività per la Gospa?
Per Padre Livio
Maurizio Blondet17 Settembre 2012
Dedicato a Padre Livio, il peraltro degno direttore-padrone della stimabilissima Radio Maria, che nella rassegna-stampa del 17 settembre, ha spiegato i disordini anti-americani nei Paesi islamici più o meno così: «L’Islam vuole conquistare il mondo, e perciò odia gli Stati Uniti perchè li invidia». Poi ha letto Il Foglio di Ferrara, commentando che il filmetto anti-Maometto è solo un pretesto risibile per esprimere questo odio-invidia.
Padre Livio, magari i musulmani ce l’hanno con gli Stati Uniti anche un po’ per questo:
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