ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 22 febbraio 2013

Pillole alla tedesca

PILLOLA ABORTIVA VESCOVI TEDESCHI

di L. P.

Ore 18,08 del 21 febbraio 2013, l’agenzia ANSA diffonde il comunicato della Conferenza Episcopale Tedesca – presidente Mons. Robert Zollisch – con cui si apprende essere, la stessa Conferenza, addivenuta alla convinzione di permettere, alle donne vittime di violenza, la pillola del “giorno dopo”.

Istintivamente, al cattolico per bene, sale un moto di sorpresa e di inquietudine, certamente. Ma, riflettendoci, tale notizia non dovrebbe destare sconcerto e scandalizzare le tante anime candide che sembrano imporporarsi di sgomento, solo che si tenesse a mente che già, negli anni ’90, la medesima Conferenza, pur professandosi “contro” l’aborto, permetteva, eccome se permetteva, che nelle cliniche cattoliche si praticasse un “aborto assisistito”.
Ma andiamo in ordine. 

La confusione teologica di Vito Mancuso


Torino Foto Dario Nazzaro: TORINO SPIRITUALITA' : DIBATTITO CON VITO MANCUSO E GIANNI VATTIMO

Il teologo Vito Mancuso ha pubblicato un articolo su Repubblica in cui ha mostrato chiaramente il motivo per cui è molto più un riferimento per laicisti e anticlericali  di quanto lo sia invece per il mondo cattolico, così come anche altri teologi e preti ribelli (don Andrea Gallo, ecc..).

Un volenteroso studente

Un volenteroso studente ci scrive dopo averci scoperti sul web.


archivio

1989 il nostro amico firmava un documento di protesta contro il magistero del Papa.
Il testo del valoroso studente che ringraziamo di tutto cuore e a cui auguriamo un brillante futuro. Grazie di cuore da parte nostra e di tutti i nostri lettori (pochi ma fedeli..)clikka sulla stellina per aprire il file 






























http://bosecuriose.it/un-volenteroso-studente-ci-scrive
-dopo-averci-scoperti-sul-web..html








la sconcertante vicenda dell' "auto-pensionamento" di Benedetto XVI


LA FALLIBILITÀ LETALE DEL  CONCLAVE CONCILIARE di Daniele Arai, e LE TRENTA ERESIE DI BENEDETTO XVI

di Peter Dimond
di Arai Daniele
La Fede della Chiesa di Dio si riconosce diretta o indirettamente in una persona dalla sua professione pubblica, ma principalmente dalla sua intenzione fattiva di manifestarla nelle opere, specialmente se appartiene alla Chiesa docente.

Un tedesco allo IOR, sotto l'ombra di Bertone


Diario Vaticano /
Un connazionale di papa Ratzinger alla testa della banca vaticana. Ma dalla commissione cardinalizia di vigilanza esce Nicora ed entra un protetto del segretario di Stato. La nomina del prelato rinviata al prossimo pontificato

di ***

CITTÀ DEL VATICANO, 22 febbraio 2013 – Tra gli ultimi atti di governo di Benedetto XVI hanno avuto un notevole impatto mediatico le nomine riguardanti l’Istituto per le Opere di Religione, l’ente finanziario con sede in Vaticano che custodisce depositi, al novembre del 2011, per 6,3 miliardi di euro, per conto di 20.772 clienti.

CONCLAVE SOTTO RICATTO?


- IL PAPA NON VUOLE IL CONCLAVE SOTTO RICATTO - BENEDETTO XVI PENSA A UNA DECISIONE CHOC: TOGLIERE IL SEGRETO DALLA RELAZIONE SUGLI SCANDALI SESSUALI E FINANZIARI IN CURIA - IL LAVORO DEI CARDINALI HERRANZ, TOMKO E DE GIORGI E’ NELLE MANI DEL PAPA E CONTIENE RIVELAZIONI AGGHIACCIANTI - BENEDETTO VUOLE CHE IL CONCLAVE SIA A CONOSCENZA DEI FATTI - L’INCOGNITA DI UN “MOTU PROPRIO” PRIMA DEL 28 FEBBRAIO… -


JOSEPH RATZINGER PAPA BENEDETTO XVIJOSEPH RATZINGER PAPA BENEDETTO XVIfederico lombardiFEDERICO LOMBARDI
Giacomo Galeazzi perLa Stampa

Sul conclave incombe come una mannaia l'incognita della relazione cardinalizia sugli scandali sessuali e finanziari in Curia.

CONCLAVE CON CALMA

- LE PORPORE DI MEZZO MONDO PENSANO CHE IL MARCIO IN VATICANO SIA UN AFFARE TUTTO ROMANO E VOGLIONO PRENDERE TEMPO: NON SARÀ FACILE PER BERTONE IMPORRE UN “TICKET” PAPA-SEGRETARIO DI STATO STUDIATO A TAVOLINO - IN ASSENZA DI UN “CANDIDATO FORTE”, ANCHE I VOTI CONTROLLATI DA SODANO E RUINI POTREBBERO FINIRE SU UN OUTSIDER (BRASILE O STATI UNITI)…

Andrea Tornielli per "la Stampa"

BERTONE - PAPABERTONE - PAPA
La data d'inizio del conclave potrebbe essere anticipata dai cardinali, anche grazie all'annunciato motu proprio di Benedetto XVI, ma diversi dei porporati in arrivo a Roma per il saluto al Papa che abbandona il pontificato non sembrano avere alcuna fretta.

Dietro le quinte dell'elezione.


Benedetto XVI, la stretta sulle regole del conclave

Favorire un papa italiano, evitando conventicole tra stranieri. Dietro le quinte dell'elezione. Vatileaks, segreto in bilico.

di Marco Mostallino
I cardinali riuniti saranno questa volta sottoposti a una sorveglianza assai più stretta che in passato già da prima del conclave, con un divieto assoluto di consultazioni non ufficiali. Verranno immediatamente confinati tutti nella residenza di Santa Marta sin dal primo marzo, invece che fatti alloggiare in conventi e collegi sparsi per Roma, come avvenuto in passato nei giorni tra l’arrivo nella Capitale e l'annuncio dell'extra omnes - il fuori tutti - che precede la chiusura delle porte della Cappella Sistina.

giovedì 21 febbraio 2013

L'Umana Tragedia

Don Farcuccio: L'Umana Tragedia


21/02/2013 09:23:15: Benché restando tutti insieme, gioiosamente camminando tutti alla stessa melodia, dove possiamo andare, fuori delle mura di Cristo?
http://it.gloria.tv/?media=403227




Vatileaks, rumors sulla “lobby gay” della Santa Sede che ha sconvolto il Papa

Il dossier voluto da Benedetto XVI passerà nelle mani del prossimo Pontefice. Nel mirino vicende di sesso e soldi, una pagina oscura della Chiesa destinata a trascinarsi anche dopo la fine del breve regno di Ratzinger. A svelare alcuni stralci La Repubblica e Panorama

Il 17 dicembre i tre porporati hanno consegnato l’unica copia esistente nelle mani del Papa, come confermato anche dal direttore della sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi. Un dossier, quello sui Vatileaks, che sarà ereditato dal nuovo Pontefice e che, anche per il gesto altamente simbolico di Benedetto XVI di ricevere in udienza privata, nel suo penultimo giorno da Papa, i tre cardinali “007″, peserà non poco sul prossimo pontificato. A svelare oggi alcuni stralci di quello che sarebbe scritto in quelle carte bollenti sono Concita De Gregorio su La Repubblica e Ignazio Ingrao su Panorama.
Tutto ruoterebbe attorno alla violazione di due comandamenti: non commettere atti impuri e non rubare. Ovvero sesso e soldi al centro dell’oscura vicenda dei Vatileaks. Una pagina oscura dellaChiesa di Roma destinata a trascinarsi ancora a lungo dopo la fine del breve regno di Ratzinger. Secondo quanto emerge da queste indiscrezioni, Benedetto XVI, che vive nella Curia romana da trentadue anni, avrebbe scoperto, leggendo le pagine del dossier, che la sporcizia nella Chiesache lui stesso aveva denunciato da cardinale è di gran lunga superiore alla sua immaginazione. Dal rapporto, e forse questa è la parte che ha scioccato di più il Papa, emergerebbe una “lobby gay” all’interno del Vaticano, che sarebbe la più ramificata e influente tra tutte quelle presenti nei Sacri Palazzi. Il biografo di Benedetto XVI, Peter Seewald, ha escluso categoricamente, anche per averne parlato direttamente con il Papa tedesco per la stesura di un nuovo libro di imminente pubblicazione, che la rinuncia al pontificato possa essere maturata in Ratzinger a causa dello scandalo Vatileaks. Ma molto probabilmente il dossier, che da due mesi è sulla scrivania del Papa, ha confermato in Benedetto XVI la decisione di passare ad altri il governo della Chiesa di Roma. Una tesi che si sposa con quanto sostiene il direttore di “Tv2000″, Dino Boffo, tra le vittime eminenti della vicenda Vatileaks.
Secondo Boffo, infatti, la decisione del Papa di rinunciare al pontificato avrebbe l’obiettivo di “porre fine a una gestione del potere che può scandalizzare gli ultimi e gli umili”. “Penso – aggiunge il direttore della tv dei vescovi italiani – che la Santa Sede debba liberarsi del vizio infame delle lettere anonime senza firme e senza mittenti”. Intanto, l’ultima pugnalata al Papa arriva dalla sua patria. A poche settimane dal conclave, la Conferenza episcopale tedesca ha espresso oggi parere favorevole, entro certe condizioni, alla somministrazione della pillola del giorno dopo alle donne che lo richiedono dopo essere state vittime di stupro. Il sì dei vescovi conterranei del Papa è, però, parziale. Le cliniche vengono autorizzate a somministrare  la pillola solo nei casi in cui clinicamente il farmaco potrà impedire la fecondazione dell’ovulo e non quando il suo effetto sarebbe quello di provocare un aborto. La distinzione è molto importante: la vita umana comincia, in base alla decisione della Conferenza episcopale tedesca, quando l’ovulo è fecondato, quindi intervenendo prima non si sopprime una vita umana.

ULTIME DA ‘RADIO CONCLAVE’

- IN VATICANO SALGONO LE QUOTAZIONI DEI CANDIDATI “CURIALI”: IN POLE IL FRANCO-CANADESE MARC OUELLET E IL PRIMATE D’UNGHERIA PETER ERDO, ENTRAMBI IN BUONI RAPPORTI CON BERTONE - LE CANDIDATURE ITALIANE DI RAVASI E SCOLA SARANNO LANCIATE IN AVANSCOPERTA IN PRIMA VOTAZIONE MA SE IL FRONTE AMERICANO RIESCE A COMPATTARSI LA SPUNTA UNO TRA DOLAN, O’MALLEY, WUERL E IL BRASILIANO SCHERER…

Franco Bechis per "Libero"


MARC OUELLET jpegMARC OUELLET JPEG
Il prossimo conclave non aspetterà due settimane dalle dimissioni di Benedetto XVI per la sua prima fumata, bianca o nera che possa essere. Come anticipato da Libero fin dal giorno del clamoroso gesto di papa Ratzinger, il nuovo conclave potrà aprirsi fra il 4 e l'11 di marzo, grazie a un chiarimento procedurale che avverrà con un «motu proprio» dell'attuale Papa.

Roma con due Papi

Viaggio immaginario dentro le sacre mura dove Benedetto XVI dovrà convivere con il nuovo Vicario. Finirà che l’ombra dell’uno appannerà la luce dell’altro
“Il mondo è redento dalla pazienza di Dio e distrutto dall’impazienza degli uomini” (Joseph Ratzinger, ancora Benedetto XVI)

Il farsi ombra di un Papa – non è cosa di tutti i giorni né di tutti i secoli né (a ben guardare: fu, il precedente celestiniano, più un ridurre nell’ombra che un farsi ombra) cosa di ogni millennio. Non c’è nome per definire l’evento, non c’è titolo per colui che lo compie, non c’è luogo (logico) dove possa stare.

Stupore e obbedienza


VIAGGIO NEI PALAZZI ROMANI
Stupore e obbedienza
La trincea rocciosa della «nobiltà nera»
«Ma il papato a tempo non diventi moda»
«Noi siamo la trincea rocciosa del Papa dai tempi di Carlo Magno. I papi si servono, ce l'hanno insegnato fin da bambini. Nessuno nell'aristocrazia romana può pensare di discutere l'atto di Benedetto XVI o di un qualunque Papa: anche se è un Papa dimissionario...».

La «via cattolica» alla pillola del giorno dopo

Vescovi tedeschi, si alla pillola del giorno dopo per casi di stupro
La pillola
LA PILLOLA

Dopo il pronunciamento del vescovo di Colonia Meisner

la decisione dell'episcopato

La conferenza episcopale tedesca ha decretato che le cliniche cattoliche possano somministrare la pillola del giorno dopo nei casi di donne che abbiano subito violenza sessuale, se il farmaco evita la fecondazione e non provoca l'aborto.

Una volta bastavano le canne d'organo..


I totopapisti si fanno le canne?

«I’d say those are only from people smoking marijuana», ha affermato il card. Timothy Dolan commentando le voci su una sua possibile elezione al soglio pontificio (“Pope hope is dope”, NY Post, 18/2/2013). Molti toto-papisti (me compreso) dovrebbero –metaforicamente- smettere di farsi le canne.
PORPORE SOTTO CONTROLLO - PER CONTROLLARE LE MOSSE DEI CARDINALI STRANIERI, I “CURIALI” HANNO PREDISPOSTO L’ACCOGLIENZA DI TUTTI GLI ELETTORI ALL’INTERNO DEL VATICANO - GLI ITALIANI VOGLIONO UN CONCLAVE RAPIDO PER PORTARE SCOLA AL SOGLIO PONTIFICIO MA C’È LA FRONDA, GUIDATA DA TIMOTHY DOLAN, CHE “CHIEDE TEMPO” E SPERA IN UNA SPACCATURA DEL FRONTE ROMANO PER UNIRE NORD E SUDAMERICANI SUL NOME DI SEAN O’MALLEY…

Giacomo Galeazzi per "la Stampa"
vaticanoVATICANO
«Dal 1°marzo tutti i conclavisti hanno a disposizione una stanza nella residenza Santa Marta», specificano in Curia. Invece che nei collegi nazionali e nelle case generalizie degli ordini religiosi, i cardinali in arrivo da tutto il mondo saranno convogliati in Vaticano appena le dimissioni di Benedetto XVI apriranno la «sede vacante». Ma, sotto il profilo logistico, restano da chiarire le procedure che verranno eseguite da qui al 28 febbraio per la bonifica dei locali di Santa Marta.

Risposte non rispondenti


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giudizi critici di Roberto de Mattei e più ancora di Enrico Maria Radaelli sulla rinuncia di Benedetto XVI al papato hanno provocato comprensibili reazioni nel campo che può essere definito “conciliare”.
Ecco qui di seguito che cosa ha scritto il professor Gianluca De Candia, che insegna filosofia e teologia presso la Facoltà teologica pugliese. Nella forma di una lettera aperta a colui che sarà eletto come nuovo papa.

mercoledì 20 febbraio 2013

LA TESI DI CASSICÌACUM


Il Papato materiale
Per un dibattito sereno

«In questo passo del Vangelo di Marco (VI, 47-56) è scritto giustamente che la Nave (ossia la Chiesa) si trovava nel mezzo del mare, mentre Gesù stava da solo sulla terra ferma: poiché la Chiesa non solo è tormentata ed oppressa da tante persecuzioni da parte del mondo, ma talvolta è anche sporcata e contaminata di modo che, se fosse possibile, il suo Redentore in queste circostanze, sembrerebbe averla abbandonata completamente». San Beda (In Marcum, cap. VI, lib. II, cap. XXVIII, tomo 4).

COLPI DI SCENA IN VATICANO?

COLPO DI SCENA IN VATICANO: BERTONE È STATO FREGATO! - IL SEGRETARIO DI STATO FA RIAPRIRE IL CASO SULLA TRUFFA MILIONARIA AI SALESIANI ACCUSANDO UN ALTO PRELATO, SUO COLLABORATORE, DI AVER INCASSATO MAZZETTE PER AGEVOLARE LA CHIUSURA DELLA CONTROVERSIA MILIONARIA TRA GLI EREDI DEL MARCHESE GERINI E LA CONGREGAZIONE SALESIANA PER L’IMMENSA EREDITÀ - LA SUPER-PARCELLA DAL 658 MLN € AL FACCENDIERE CARLO MOISÈ SILVERA…

Fiorenza Sarzanini per il "Corriere della Sera"


CARDINALE TARCISIO BERTONECARDINALE TARCISIO BERTONE
I beni dei Salesiani tornano al centro di un'inchiesta giudiziaria. Con una mossa a sorpresa il giudice di Roma ordina la riapertura del fascicolo sulla presunta truffa da oltre 100 milioni di euro subita dall'ordine religioso che si ispira a don Giovanni Bosco. Ripartono le verifiche e testimone chiave sarà il Segretario di Stato Tarcisio Bertone, che ha già chiesto di essere stato ascoltato con un'istanza presentata dall'avvocato Michele Gentiloni Silveri.

L'estremo appello: il papa ritiri le dimissioni

Le reazioni dei tradizionalisti alla rinuncia di Benedetto XVI. Legittima ma inopportuna, secondo Roberto de Mattei. Impossibile filosoficamente e teologicamente, secondo Enrico Maria Radaelli 



ROMA, 20 febbraio 2013 – Come hanno reagito alle dimissioni di Benedetto XVI i più risoluti difensori della tradizione cattolica?

Curiosità bosiane


Un moderno e innovativo parroco modenese ha "sfornato" un CREDO Nuovo ! Dopo l'omelia i fedeli sono stati invitati a leggere un credo coniato di nuovo da questo volenteroso discepolo di Bianchi. Un nostro lettore che lo ha segnalato ci ha inviato il documento distribuito in chiesa e quindi pubblico che qui potete leggere.

SUCCESSORE DI PIETRO O VICARIO DI CRISTO?
<>Nelle molteplici notizie, informazioni ed interpretazioni che circolano sulla rinuncia e/o dimissione di Benedetto XVI, nello stesso annuncio latino dell’11 febbraio con cui il Pontefice ha reso pubblico il proprio ritiro, si legge, quale sua unica dignità e funzione, quella di essere “Successore di Pietro”, cosa che ha ribadito egli  stesso, in versione linguistica diversa, quando nel discorso, tenuto il 14 febbraio, al Clero romano ha detto di considerare un dono della Provvidenza incontrare il clero romano “prima di lasciare il ministero petrino”.  

Habebimus Papam?


Il card. Ravasi prossimo Papa ?

(di Eques Romanus) Si vocifera che tra i papabili del prossimo Conclave vi sia il card. Gianfranco Ravasi, “creatura” del card. Carlo Maria Martini. A dispetto degli elogi “diplomatici” resi al defunto porporato, diciamo in tutta franchezza che il card. Martini non ha brillato per ortodossia quanto invece per accomodamento e asservimento al mondo; non ha subìto oltraggi e persecuzioni dal mondo, bensì applausi e consensi, insomma l’esatto opposto di quella logica evangelica che ogni biblista dovrebbe conoscere. Basti leggere il libro Conversazioni notturne da Gerusalemme(2006), in cui Martini sostiene chiaramente biblicismo,soggettivismo etico ed altro ancora. Non stupisce che il card. Martini ha ottenuto in vita e in morte apprezzamenti da parte dei massoni, in particolare dal Grande Oriente d’Italia.

Questi non si dimettono mai!



Padre Humberto, il prete-superman
che «spara» acqua benedetta sui fedeli


MESSICO
Padre Humberto, il prete-superman
che «spara» acqua benedetta sui fedeli
Ha applicato le immagini di vari supereroi sull'abito talare
Così il religioso spera di avvicinare i bambini alla fede
Vangelo, «super tonaca» e fucile ad acqua. Sono le «armi» con cui padre Hmberto Alvarez vuole attirare in chiesa i suoi baby fedeli. Sull'abito bianco spicca l'immagine di un maxi Superman volante sulla schiena; sul petto campeggia L'uomo ragno mentre sul colletto volteggia il pipistrello stilizzato simbolo di Batman. Ma i supereroi non sono l'unica novità della messa (in scena) per i bambini della parrocchia di Ojo de Agua a Saltillo, nello Stato di Coahuila: arrivati al momento della benedizione, il prete si fa passare dal chierichetto un fucile ad acqua santa per spararla sui fedeli.

martedì 19 febbraio 2013

Quando l’ultimo cristiano sarà sparito, scomparirà per sempre anche il Cristianesimo?


Il Cristianesimo si estinguerà quando l‘ultimo cristiano sarà stato ammazzato, come ad alcuni sembra di poter evincere dalla oscura profezia di San Malachia, o, meno drammaticamente, quando l’ultimo cristiano avrà perso per sempre la fede?

PRETI UNITI D’AMERICA

- ANCHE SE QUANDO SI PARLA DI SOLDI SONO I PRIMI AD ESSERE TENUTI IN CONSIDERAZIONE, PRATICAMENTE MAI SI È PENSATO A UN PAPA STATUNITENSE - MA STAVOLTA NON È DA ESCLUDERE: I CARDINALI E I VESCOVI AMERICANI SONO UNA MINORANZA, MA SONO FORTI E ORGANIZZATI - TRASCINATI DALL’ESULE VIGANÒ, SI OPPONGONO NON SOLO ALLE LOGICHE COMPLOTTISTE E GOSSIPPARE DEL VATICANO, MA ANCHE ALLA CASA BIANCA...

Massimo Franco per il "Corriere della Sera"


LARCIVESCOVO CARLO MARIA VIGANO jpegLARCIVESCOVO CARLO MARIA VIGANO JPEG
Su una cosa sono più o meno tutti d'accordo: sarà difficile prescindere dal «partito nordamericano». Decidere il prossimo Papa senza concordarlo con il manipolo dei cardinali statunitensi significherebbe sottovalutare uno degli episcopati più potenti e influenti della Chiesa; e non solo per questioni finanziarie. Non conta il fatto che in tutto siano quattordici, inclusi due canadesi: la metà degli italiani con diritto di voto.

‘’PENSO CHE BASTI CIÒ CHE HO FATTO”

- PETER SEEWALD, L’AUTORE DEL LIBRO-INTERVISTA CON IL PAPA, SVELA IL SUO ULTIMO INCONTRO, DIECI SETTIMANE FA - ‘’L'UDITO ERA CALATO; L'OCCHIO SINISTRO NON VEDEVA PIÙ; IL CORPO SMAGRITO. NON APPARE MALATO, MA LA STANCHEZZA CHE SI ERA IMPOSSESSATA DI TUTTA LA SUA PERSONA, CORPO E ANIMA, NON SI POTEVA PIÙ IGNORARE” - PENSA DI RITIRARSI? “DIPENDE DA COSA MI IMPORRANNO LE MIE ENERGIE FISICHE”...

Peter Seewald per il "Corriere della Sera" - (Traduzione di Franca Elegante)


LA BIOGRAFIA DI BENEDETTO XVI DI PETER SEEWALDLA BIOGRAFIA DI BENEDETTO XVI DI PETER SEEWALD
Il nostro ultimo incontro risale a ben dieci settimane fa. Il Papa mi aveva accolto nel Palazzo Apostolico per proseguire i nostri colloqui finalizzati al lavoro sulla sua biografia. L'udito era calato; l'occhio sinistro non vedeva più; il corpo smagrito, tanto che i sarti facevano fatica a tenere il passo con nuovi abiti. È diventato molto delicato, ancora più amabile e umile, del tutto riservato.

lunedì 18 febbraio 2013

HANNO MESSO IL CARRÒN DAVANTI AI BUOI

 - GIUGNO 2012: GLI INQUIRENTI CAPTANO LA “PREPARAZIONE” DI UN INCONTRO SEGRETO TRA IL BRACCIO DESTRO DI FORMIGONI NICOLA SANESE E IL PRESIDENTE DI CL, DON JULIÀN CARRÒN - DI COSA AVREBBE DOVUTO PARLARE SANESE CON IL “PAPA” DI COMUNIONE E FATTURAZIONE? - ERANO I GIORNI IN CUI CL TENTAVA UNA PRESA DI DISTANZE DAL “CELESTE”, INVESTITO DAI GUAI GIUDIZIARI - L’ANATEMA DI CARRÒN…
Luigi Ferrarella e Giuseppe Guastella per il "Corriere della Sera"
Jullian Carron - Foto PizziJULLIAN CARRON - FOTO PIZZI
Un incontro «molto riservato» tra il presidente di Comunione e Liberazione, don Juliàn Carròn, e il braccio destro di Formigoni e più alto burocrate in Regione Lombardia, Nicola Sanese, segretario generale della Presidenza: il 2 giugno 2012 l'inchiesta ne coglie i preparativi sui telefoni del direttore generale della Sanità, Carlo Lucchina (che all'ultimo non ci va «adducendo che una vecchia zia si è fatta male»), secondo quanto si ricava dalla richiesta di proroga l'11 giugno 2012 delle intercettazioni a carico di Lucchina, «invitato su indicazione di Sanese da Marco Carabelli».

GOLPE BERTONE

 - ANCHE SULL’IDI TARCISIONE FA ASSO PIGLIATUTTO: POLTRONA AL FEDELISSIMO CARDINALE VERSALDI - LA GESTIONE DELL’ISTITUTO, CON 1.500 DIPENDENTI SENZA STIPENDIO DA 7MESI, È UNA BRUTTA GRANA - L’EX MANAGER, PADRE FRANCO DECAMINADA, HA LASCIATO UN BUCO ACCERTATO DALLA PROCURA DI 600 MILIONI DI EURO - PAROLA D’ORDINE: SALVATAGGIO MA NESSUNA PARTECIPAZIONE DIRETTA DELLA SANTA SEDE…

Giacomo Galeazzi per La Stampa

Il Papa ha nominato il cardinale Versaldi, vicino al segretario di Stato Tarcisio Bertone, delegato pontificio con il compito di «guidare» l'Idi e «indirizzare le strutture sanitarie da esso gestiste verso un possibile risanamento economico, escludendo tuttavia la partecipazione della Santa Sede in tali opere». La Congregazione dei Figli dell'Immacolata Concezione, a cui fa capo l'Idi, l'Istituto dermopatico dell'Immacolata, si era rivolta al Vaticano per salvare l'ospedale.
CARDINALE TARCISIO BERTONECARDINALE TARCISIO BERTONE
Lo aveva fatto con una lettera inviata al cardinale Tarcisio Bertone. Il Segretario di Stato vaticano si era immediatamente attivato perché si mettesse a punto un progetto di salvataggio del polo ospedaliero, che rappresenta un'eccellenza nel campo dermatologico e oncologico, con l'obiettivo di salvaguardare le 1500 famiglie degli operatori dell'ospedale e il patrimonio scientifico.

Ma non era lo Spirito Santo che sceglieva?


Tutto calcolato. In Curia qualcuno mormora che è pur sempre un tedesco. Benedetto XVI ha scelto, non a caso, di dare l’annuncio della sua rinuncia al pontificato alla vigilia della settimana in cui tradizionalmente il Papa si chiude nel silenzio degli esercizi spirituali insieme con i più stretti collaboratori della Curia romana.