DOCUMENTI:
339 – Vittorio Amedeo Ranuzzi de’ Bianchi a Giovanni Bressan
Recanati, 4 giugno 1910
«corrispondenza giugno 1910», b. 73, ff. 286r-287r; carta intestata con stemma episcopale «Il Vescovo di Recanati e Loreto ››; autografo; nella pratica si conserva solo il secondo foglio della lettera completa.
[..,] Da ultimo debbo significare che il dottissimo gesuita padre Ilario Rinieri,1060 che attualmente si trova a Loreto per compiervi studi importantissimi a difesa della santa Casa mi ha chiesto un pezzetto di pietra (di quelle che compongono i muri della santa Casa) per farne analisi che opportunamente servirebbero alle sue erudite indagini. Se il Santo Padre mi autorizza, chiederei sommessamente che ad un uomo di tal valore e di tal pietà si potesse concedere tale richiesta, I suoi lavori infatti saranno fra i più decisivi alla difesa della santa tradizione.
Recanati, 4 giugno 1910
«corrispondenza giugno 1910», b. 73, ff. 286r-287r; carta intestata con stemma episcopale «Il Vescovo di Recanati e Loreto ››; autografo; nella pratica si conserva solo il secondo foglio della lettera completa.
[..,] Da ultimo debbo significare che il dottissimo gesuita padre Ilario Rinieri,1060 che attualmente si trova a Loreto per compiervi studi importantissimi a difesa della santa Casa mi ha chiesto un pezzetto di pietra (di quelle che compongono i muri della santa Casa) per farne analisi che opportunamente servirebbero alle sue erudite indagini. Se il Santo Padre mi autorizza, chiederei sommessamente che ad un uomo di tal valore e di tal pietà si potesse concedere tale richiesta, I suoi lavori infatti saranno fra i più decisivi alla difesa della santa tradizione.