ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 21 giugno 2015

Tutti gli Anticristi che camminano tra noi
Non l’Avversario né il Grande Satana, ma “tutto ciò che nega la nostra luce”
Ecco l’interpretazione del Male secondo lo studioso di mistica Marco Vannini

La storia del cristianesimo ha molteplici fili rossi. Fra questi ce n’è uno enigmatico e a tratti inquietante, la figura dell’Antidio o, per meglio dire, dell’Anticristo. Chi è? Per la Scrittura, Vangelo di Giovanni alla mano, gli Anticristi sono coloro che rifiutano la divinità di Cristo. Così per Marco Vannini, figura di spicco negli studi sulla tradizione mistica occidentale, che in L’Anticristo. Storia e mito , edito da Mondadori, racconta come in realtà gli Anticristi siano due: «Uno vero, della fede, e uno falso, della superstizione... Conosce l’Anticristo chi conosce Cristo, e sa così ri-conoscere anche quegli Anticristi che, come dice Agostino, non si sono rivelati».

Stilum Curiae.

Dopo S. Giovanni
Sono da martedì scorso in ospedale perché il carretto aveva bisogno di un nuovo asse per la ruota sinistra, per cui ho seguito un po’ da lontano le vicende della straordinaria manifestazione di piazza San Giovanni a Roma. Ho pensieri un po' fastidiosi....

Sono da martedì scorso in ospedale perché il carretto aveva bisogno di un nuovo asse per la ruota sinistra, per cui ho seguito un po’ da lontano le vicende della straordinaria manifestazione di piazza San Giovanni a Roma.  

Ieri sera mi sono venute alcune curiosità. Molto laiche.

Che direbbe oggi san Don Bosco di Francesco?

Perché lunedì Papa Francesco entrerà in una chiesa valdese

Il Santo Padre, a Torino per la Sindone, farà un gesto che in 800 anni nessun Pontefice ha fatto. Parla il Moderatore della Tavola

Papa Francesco (foto LaPresse)
Torino. Più di 800 anni dopo la scomunica di Valdo, lunedì un Papa entrerà in una chiesa degli eredi di questo movimento confluito nella Riforma protestante nel XVI secolo, in un’atmosfera di gioiosa fratellanza, pur nel rispetto delle restanti differenze reciproche. Non una chiesa qualsiasi, ma la prima costruita fuori del ghetto alpino dopo l’emancipazione del 1848, a Torino. Una grande chiesa protestante in stile neogotico inglese nel futuro Borgo Nuovo, nel Viale del Re (ora corso Vittorio Emanuele II) era un oltraggio agli occhi degli ultraclericali piemontesi che la osteggiarono ad oltranza, conte Solaro della Margarita e don Bosco in testa. Quando finalmente nel 1853 il tempio valdese venne inaugurato, le campane delle chiese cattoliche suonarono a morto.

Top-down

Perché l’enciclica piace tanto a chi avversa la libertà individuale

Lettura liberista della Laudato si’. Non solo ecologia, il documento mette sotto accusa quanto è rimasto di liberale nella società

Papa Francesco (foto LaPresse)
L’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco sta riscuotendo consensi in tutta quell’amplia area culturale di destra e sinistra che avversa la libertà individuale, confidando assai più nella programmazione – secondo logiche autoritarie, di carattere top-down – che nelle interrelazioni spontanee. Non si tratta allora soltanto di un’enciclica “ecologista”, seppure sposi l’armamentario concettuale dell’ideologia verde, perché essa va oltre e mette sotto accusa quanto vi è rimasto di liberale nelle nostre società: a partire dalla proprietà e dalle relazioni di mercato.

La Consacrazione della Russia è fuori moda?




La Consacrazione della Russia è fuori moda?
È indispensabile, quantunque in ritardo.
Fatima trasposta

Quando il 13 giugno 1929, la Madonna di Fatima apparve a Suor Lucia a Tuy in Spagna chiedendo la consacrazione della Russia al suo Cuore Immacolato, la cosa presentava un senso coerente, perché da quando era scoppiata la Rivoluzione Russa, nell’ottobre 1917, la Russia aveva perseguitato la Chiesa e si era rivelata lo strumento principale del comunismo perché fossero diffusi i suoi errori mortali in tutto il mondo. Tuttavia, oggi la Russia sta giocando un ruolo così diverso sulla scena degli affari mondiali che un certo numero di cattolici si chiedono se quella Consacrazione sia ancora necessaria. Non è forse superata dagli eventi?

«Lascia che i morti seppelliscano i loro morti» (Mt, 8, 21) ...

Francescani dell’Immacolata, tutte le novità



Dopo la morte improvvisa del commissario apostolico si scatenano le persecuzioni giudiziarie contro il fondatore dell’Istituto, padre Stefano Manelli

Mentre scocca il secondo anno di “commissariamento” dei Frati Francescani dell’Immacolata, il decreto della “Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica” che ne ha rimosso il fondatore, padre Stefano Maria Manelli, porta infatti la data dell’11 luglio 2013, la vicenda della Congregazione religiosa prima molto fiorente ma che, da due anni, sta “segnando il passo” a motivo dei problemi interni e del supposto mancato rispetto della riforma liturgica del Concilio Vaticano II che ne ha indotto il “congelamento”, è stata in queste ultime settimane contrassegnata da ulteriori clamorosi “colpi di scena” (v. già il mio articolo: Colpi di scena sul commissariamento dei Francescani dell’Immacolata ).

“Auxilium Christianorum”

MARIA AUSILIATRICE La Madonna dei tempi difficili



“Auxilium Christianorum”; ‘Aiuto dei Cristiani’, è il bel titolo che è stato dato alla Vergine Maria in ogni tempo e così viene invocata anche nelle litanie a Lei dedicate dette anche Lauretane perché recitate inizialmente a Loreto. Sulle virtù, la vita, la predestinazione, la maternità, la mediazione, l’intercessione, la verginità, l’immacolato concepimento, i dolori sofferti, l’assunzione di Maria, sono stati scritti migliaia di volumi, tenuti vari Concili, proclamati dogmi di fede, al punto che è sorta un’autentica scienza teologica: la Mariologia.

sabato 20 giugno 2015

All’udire queste parole..

L’inestimabile Dono della Divina Eucaristia

Che cos’è l’Eucaristia? La risposta non è scontata: oggi non tutti saprebbero rispondere correttamente. Benvenga allora un piccolo catechismo che esponga in modo semplice ed esauriente le verità correlate a tale divino Mistero. Fissare nella mente queste verità è necessario per poter edificare una salda vita eucaristica. La Solennità del “Corpus Domini” sia l’occasione per rafforzare la fede e accrescere il fervore.



Istituzione dell’Eucaristia

A chi legge attentamente il Vangelo, una caratteristica di Gesù appare circonfusa di una luce mirabile, la sua qualità di Maestro. Con sapienza infinita ed amore smisurato Egli man mano solleva i suoi rozzi Apostoli fino a comprendere le verità più alte, ed impiega con finezza divina tutti quei mezzi che anche l’esperienza umana suggerisce.
Generalmente quando un uomo vuol fare un gran dono ad un suo amico, lo fa precedere da una promessa che rende il dono ancor più caro, perché così verrà ad appagare il lungo desiderio. Egualmente Gesù, che alla fine della sua vita doveva lasciare agli uomini l’inestimabile dono dell’Eucaristia, molto tempo prima lo promise con parole chiarissime in se stesse, ma che annunziavano una cosa nuova e misteriosa.

Miopia

L’inganno sulla Legge 40 è duro a morire 

Quale miopia, quale sbaglio di prospettiva, quale decadimento della ragione conducono a pensare che  una pratica inumana come la fivet possa difendere la famiglia  naturale?

di Marisa Orecchia
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Sul quotidiano Avvenire di domenica 14 giugno Assuntina Morresi commemora il decennale  dell’esito del referendum promosso da quanti volevano abbattere le già fragili barriere che la legge 40 poneva, in tema di fecondazione artificiale, a difesa del concepito, e che fallì per mancato raggiungimento  del quorum  dei votanti.
In questi  dieci anni- spiega Morresi – sono stati abbattuti  per via giudiziale, a colpi di sentenza,  tutti quei pilastri che  il legislatore aveva posto a difesa dell’embrione. Con la sentenza 162 dell’anno scorso, che ha introdotto la fivet  eterologa, che permette  l’utilizzo  di gameti estranei alla coppia, aperta  di fatto anche agli omosessuali, la Consulta ha introdotto una nuova idea di genitorialità,  una vera e propria  mutazione antropologica.

Sst sulla ST: meglio ciarlare al tempio valdese?

La Sindone di Torino e la scienza, oggi


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Crocifissione” (Matthias Grünewald, 1514)

Le ultime stime della datazione, l’ipotesi giudicata più probabile sulla produzione dell’immagine (che resta tuttora tecnicamente irriproducibile) e le analisi dei patologi forensi

Il 9 giugno scorso ho avuto il privilegio di partecipare come uditore ad un Workshop presso l’università di Padova sulla Sindone di Torino (ST). La giornata è stata occupata dalle relazioni di una quindicina di ricercatori (ingegneri, fisici, chimici, biologi, geologi, statistici e medici) di diversi atenei italiani ed esteri, che hanno descritto gli ultimi risultati multi- e inter-disciplinari degli studi sulla ST. A differenza degli studi avvenuti nel 1978 e nel 1988 (e di altri minori precedenti), eseguiti su diretto incarico della Curia di Torino che autorizzò i prelievi, questi studi sono stati fatti dagli scienziati in completa autonomia, con finanziamenti degli atenei ed usando una dozzina dei campioni prelevati dalla ST nel 1978. Questo è il riassunto di quanto ho raccolto, mentre per gli approfondimenti rinvio direttamente alle relazioni che saranno rese pubbliche entro settembre nel sito dell’SHS Web of Conferences.

Falsi profeti pullulano..


“Family Day” e falsi profeti. Condannati i leader del Forteto

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Impressionante segno dei tempi. Proprio nei giorni in cui ferveva la preparazione del “Family Day” di sabato 20 giugno nella piazza romana di San Giovanni, a Firenze il tribunale ha emesso condanne severe contro i protagonisti di quella nefasta esaltazione della pratica e dell’ideologia omosessuale, con programmatica distruzione della famiglia naturale, che ha avuto come teatro, per decenni, l’azienda agricola del Forteto.

Dettagli tecnici

Il bertoniano promosso da Bergoglio. Quella mossa che stupì il Vaticano 
  


Soldi, soldi, sempre soldi. Solo che stavolta a generare imbarazzi in curia (e a Santa Marta) è un  elemento spuntato inaspettato. Anche Papa Bergoglio, esattamente come successe a Papa Ratzinger, pare sia stato tenuto all'oscuro della gestione di importanti flussi di denaro da alcuni suoi  collaboratori, almeno in una prima fase del salvataggio dell’Idi, l’Istituto dermopatico  dell’Immacolata. 

Fra agnostici ci s'intende

Laudato si’, Petrini e l’enciclica: “Momento di svolta nella storia della Chiesa”


Intervista al fondatore di Slow Food, autore delle 22 pagine di prefazione al testo del Papa. "Da Francesco un pensiero complesso senza alcuna possibilità di fraintendimento"Come si sente un agnostico a scrivere per il Papa? 
Bene. Anzi benissimo è stato un grande privilegio per me. Ora però mi sento ancora più responsabile di prima.
Che si chiami Terra Madre o Casa Comune poco importa: Carlo Petrini e Papa Francesco hanno fatto un pezzo di strada insieme.

L’amore ai tempi dell’Apostasia

L'amore ai tempi dell'Apostasia
Ai tempi dell'Apostasia l'amore è un concetto ai più ignoto,
alterato, di cui si parla… ma che poco si vive
E questo, purtroppo, vale anche per molti "cattolici"
di Chiara Mangolini
 
L'amore ai tempi dell'apostasia
 
 L'amore ai tempi dell'apostasia                                                                       
Sanremo – di Chiara Mangolini  Oggi proviamo ad andare a spasso per le strade di questo tempo, dove continuamente si sente parlare di diritti e non di doveri, di amore, di "ammore", e ora anche di poliamori. Ma ai tempi dell'Apostasia l'amore è un concetto ai più ignoto, alterato, di cui si parla ma che poco si vive. E questo purtroppo vale anche per noi cattolici. Quanto a questi ultimi, le risposte sono variegate e dipendono da un fatto: pare che i veri cattolici sian sempre meno e regolarmente tacciati di fanatismo, mentre la gran parte si è purtroppo costruita una religione ad uso e consumo proprio. Di conseguenza, nella maggior parte dei casi, se lei o lui vogliono seriamente vivere il Vangelo si scontrano spesso con una serie di Tizi/ie di non facile gestione. Ne sono un esempio classico coloro  che considerano normali i rapporti prematrimoniali, vedendo di storto i precetti della Chiesa al riguardo, ma vedendo ancor più di storto quegli “stranini” che li mettono in pratica. C'è ancora chi si limita a depennare una serie di comandamenti dalla lista, chi dice "io credo in Dio però la Chiesa …", chi ce l'ha con i preti… e dunque di confessarsi non se ne parla neanche… poi le convivenze e così via; il tutto con grande soddisfazione di "berlicche" che vede cadere in rete la palla senza troppi ostacoli.

Le armi della nostra battaglia

 
 
Al séguito della Regina del cielo e della terra, bella e terribile come schiere a vessilli spiegati (cf. Ct 6, 4), la quale non può che incutere timore ai nemici della verità – di quella Verità vivente che si è incarnata in Lei –, ci accingiamo ad attaccar battaglia per il trionfo del Suo Cuore immacolato e, per mezzo di esso, per l’avvento del Regno di Dio. Il Creatore ha voluto la cooperazione della creatura libera nella realizzazione della Sua opera divina; perciò Colei che compendia in sé tale cooperazione è necessariamente la nostra guida migliore, visto che per il medesimo motivo rappresenta altresì, nella propria persona, l’inizio e il compimento dell’opera stessa in cui la Trinità santissima si estrinseca al di fuori dell’eterna circolazione d’amore che La costituisce.
 

venerdì 19 giugno 2015

Per molti, non per tutti

Perché la Chiesa non ammette alla Comunione i divorziati risposati?
La Comunione ai divorziati risposati mette in campo questioni di Fede della massima importanza: il Matrimonio è o no indissolubile? Quali disposizioni richiede la Comunione? Cosa significa “Comunione sacrilega”? È evidente che non si tratta solo di disciplina, ma di dottrina.
Come noto la Chiesa Cattolica crede nell’indissolubilità del Matrimonio (non solo sacramentale ma anche come semplice contratto naturale) se rato e consumato. E crede che nessuna autorità umana possa scioglierlo e nessuna causa eccetto la morte. Già il Catechismo Romano pubblicato a seguito del Concilio di Trento nel 1566 scriveva: «Già al matrimonio, come semplice fatto naturale, conveniva che non potesse mai sciogliersi, quantunque tale proprietà risalti soprattutto dalla sua natura di sacramento; esso infatti per tutte le sue proprietà naturali, raggiunge la più alta perfezione. Ad ogni modo ripugna all’esigenza dell’educazione dei figli e agli altri beni del matrimonio la dissolubilità del vincolo».

Il segreto della Genesi e nuovi comandamenti

Riscaldamento Globale e "Nuova Governance": la posizione di Bergoglio

Papa Bergoglio – Svolta Ecologica o Ecologista?
Come leggerla? - Seconda Parte 
Laudato Sì – L'enciclica offre buone ricette per difendere l'ambiente
ma non coglie a pieno i pericoli dell'ecologismo
 di Sergio Basile / Seconda Parte
Laudato Si - svolta ecologica - Papa Francesco
 Aleteia – Ricchezza illimitata e Divina Provvidenza                                    
Roma – di Sergio Basile, Direttore "Qui Europa" – (Continua da qui – Papa Bergoglio – Svolta Ecologica o Ecologista? Come leggerla? – Prima Parte) Contrariamente a quanto predicano il malthusinesimo e tutte le sue moderne derivazioni, la verità sul futuro e sulla ricchezza del pianeta, antica quanto il mondo, sostiene (al contrario) che in natura la vita e la ricchezza si autorigenerano all'infinitoè questo il segreto della Genesi rivelato da Dio all’uomo, ossia il segreto della Vita; è questo l’assunto che il mondialismo incarnato da organizzazioni come il Club di Roma tenta di confutare con ogni mezzo, malgrado le continue e ciclopiche smentite.

Tales patres

Per bruciare le chiese in Galilea non c’è bisogno dell’Isis

Un attentato di matrice ebraica ha colpito la chiesa di Tabgha in Galilea, che ricorda il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci (miracolo negato da Jorge M. Bergoglio)
Israele, un incendio doloso causa gravi danni in un santuario cristiano a Tabgha (terrasanta.net del 18 giugno 2015)
Nel cuore della notte scorsa un incendio doloso è stato appiccato alla chiesa della Moltiplicazione dei pani e dei pesci, sulla riva nord-occidentale del lago di Tiberiade, in Israele.
I vigili del fuoco sono accorsi sul posto intorno alle tre e trenta. Quando sono riusciti a domare il rogo, le fiamme avevano già causato seri danni al chiostro del santuario, che è uno dei luoghi cari ai gruppi di pellegrini cristiani che si recano in Terra Santa. Due persone che si trovavano nell’attiguo monastero – un anziano monaco e una giovane volontaria – sono state affidate alle cure dei medici per un’intossicazione causata dall’inalazione dei fumi dell’incendio.
Su uno dei muri dell’edificio sacro è stata tracciata con uno spray rosso una frase in ebraico («Annienterai i falsi idoli»), tratta dalle preghiere recitate ogni giorno dagli ebrei osservanti.

Phussa via!

Hus: chi era costui?

È di recente tornato agli onori della cronaca quando, il 15 giugno scorso, alcuni suoi seguaci, che si attribuiscono abusivamente il titolo di “chiesa” hussita, sono stati ricevuti in Vaticano dalla suprema autorità della Chiesa Cattolica in occasione del sesto centenario della morte. Già rettore dell’Università di Praga, oggi ricordato come celebre predicatore e incompreso riformatore, Jan Hus (1370 ca.-1415) fu convinto di eresia al Concilio di Costanza e, dato il suo rifiuto di abiurare, arso sul rogo il 6 luglio 1415.
Una rapida scorsa alle trenta proposizioni condannate dal Concilio (cf. H. Denzinger – A. Schönmetzer, Enchiridion symbolorum…, §§ 1201-1230) permette, anche a chi abbia limitate conoscenze di storia della Chiesa, di rilevare immediatamente che, in effetti, si tratta di eresie colossali; non tener conto di questo può pertanto essere indizio solo di ignoranza crassa o di disonestà intellettuale.

La longa manus

Laudato si'

Enciclica, i ghiacci che si sciolgono rischiano di annacquare tutto il resto

Dall’emozione di Boff all’apocalisse annunciata dal luminare tedesco

Il metropolita Zizioulas ha proposto il 1° settembre come data di preghiera comune per i cristiani (foto LaPresse)
Roma. La giornata era iniziata con Leonardo Boff, ex padre francescano cultore della madre terra, che dal suo buen retiro brasiliano faceva sapere al mondo quanto longa fosse stata la sua manus nella stesura del documento papale sulla cura della casa comune. “Francesco mi aveva chiesto di inviargli i miei libri per questa enciclica”, ha sottolineato Boff, aggiungendo che il testo pullula di richiami alla teologia della liberazione “di cui sono rappresentante”, e che solo qualche giorno fa da Santa Marta lo hanno chiamato al telefono per ringraziarlo “dei contributi offerti per la stesura della Laudato si’”.

Chi di piccone..

I fedeli del Belgio, altra picconata per il cambiamento


Nello stesso giorno in cui la Santa Sede ratifica la nomina di mons. Joan Bonny, vescovo di Anversa, come unico padre sinodale in rappresentanza della Chiesa del Belgio, viene resa pubblica la sintesi delle risposte dei fedeli al questionario intersinodale.
Il documento, curato dal segretario generale della conferenza episcopale del Belgio, mons. Herman Cosijns, mostra una certa insofferenza di questi fedeli verso una chiesa che, su questi temi, viene considerata lontana dalla realtà.

giovedì 18 giugno 2015

Laudato Sì… O no?

Il Papa vuole svendere Dio?

Scrive un'enciclica ecologista, adora lo scrittore agnostico Borges. Francesco rischia di trasformare la chiesa in una normale istituzione benefica?
Poiché il Papa è stato scelto dallo Spirito Santo, che si è introdotto nel polso dei cardinali aventi diritto di voto pontificio, la sua azione, certamente provvidenziale, è indiscutibile. Però a Papa Francesco, che un tempo telefonava e scriveva, sempre in mondovisione, a tutti i fedelissimi, almeno una letterina bisogna mandargliela.

Quando i miracoli sono cose serie..!

La storia di Matteo Colella e del miracolo che ha reso santo Padre Pio



Il padre di Matteo Pio Colella racconta la malattia del figlio e la sua  guarigione per intercessione di padre Pio



A Roma l’amore conta?

Fervono i preparativi per la manifestazione di piazza contro l’imposizione dell’ideologia gender e i disegni di legge antropologicamente sovversivi – in primo luogo il ‘Cirinnà’ sul riconoscimento de facto dei matrimoni omosessuali – in corso di esame in Parlamento. L’ultimo richiamo del Papa ad “agire”. Neocatecumenali , ciellini e scout. Cardinali e vescovi coraggiosi. Parole sagge del cardinale Barbarin che valgono anche per San Giovanni.
O tu che vegeti nel fondo delle sacristie, ti trascini stancamente da un convegno ecclesiale all’altro, chiacchieri con la bandiera bianca incorporata, credi di cavartela dicendo che “ci sono altri modi per…”, aspiri alla briciola che l’Epulone politico di turno graziosamente ti concede oppure semplicemente sei travolto dai problemi della quotidianità e non hai tempo… o ancora pensi che tocchi sempre agli altri… o sei già pigramente rassegnato a un destino che credi fatale. Ebbene: la sveglia suona anche per te e dunque alzati, scuoti la polvere che ti rende irriconoscibile nell’identità e duc in altum, vieni a San Giovanni: lì avrai la gioia di condividere, di ritrovarti popolo che vuole assumere pubblicamente, con gioia e con fermezza, le sue responsabilità storiche nel tentativo di bloccare lo stravolgimento antropologico della società cui appartiene.

Erede Milaniano ?

Condannato Fiesoli, il "profeta" amato dalla sinistra
Giustizia è fatta, almeno quella provvisoria dei giudici. Quegli stessi che per quasi trent’anni si sono rifiutati di vedere e ascoltare le grida dei ragazzi e le denunce di violenze e abusi che uscivano da Forteto, la comunità di Vicchio nel Mugello. Dove Rodolfo Fiesoli, “Il Profeta” e fondatore della potentissima comunità, per anni celebrata a modello dalla sinistra locale e nazionale, angariava a suo piacimento i bambini a lui affidati, sperimentando su loro le sue folle teorie sessuali e correttive.

Santa Marta a Forte dei Marmi?

Brosio prenota un posto sul calendario ?

PILLOLE DI FEDE QUOTIDIANA, PAOLO DI FORTE DEI MARMI – MERCOLEDI’ 17 GIUGNO 2015
RIFLESSIONI SULLE LETTURE DI MERCOLEDI’ 17 GIUGNO 2015
PRIMA LETTURASeconda lettera di san Paolo apostolo ai Corinti ‪9,6-11Fratelli, tenete a mente che chi semina scarsamente, scarsamente raccoglierà e chi semina con larghezza, con larghezza raccoglierà. Ciascuno dia secondo quanto ha deciso nel suo cuore, non con tristezza né per forza, perché Dio ama chi dona con gioia. Del resto, Dio ha potere di far abbondare in voi ogni grazia perché, avendo sempre il necessario in tutto, possiate compiere generosamente tutte le opere di bene, come sta scritto: ha largheggiato, ha dato ai poveri; la sua giustizia dura in eterno. Colui che somministra il seme al seminatore e il pane per il nutrimento, somministrerà e moltiplicherà anche la vostra semente e farà crescere i frutti della vostra giustizia. Così sarete ricchi per ogni generosità, la quale poi farà salire a Dio l’inno di ringraziamento per mezzo nostro.
Parola di Dio
RIFLESSIONI DI PAOLO DI FORTE DEI MARMI
Cari amici,
oggi San Paolo ci lancia un avvertimento che deve risuonare nelle nostre orecchie per tutto il giorno e poi deve entrare nel cuore: Dio ama chi dona con tanta gioia, “ciascuno dia quanto sente nel suo cuore non con tristezza ne’per forza” e poi ci ammonisce “chi semina poco poco raccoglierà mentre chi lo fa con abbondanza con abbondanza raccoglierà”. Tante volte cari amici penso ai regali che ho ricevuto  e che non erano fatti con il cuore ma solo per circostanza.

Accoglienza dei clandestini?

Enciclica, fu vero embargo? Sanzione spietata per Magister, vaticanista “ostile”


Il vaticanista Sandro Magister
Roma. Era già successo, che un’enciclica papale fosse anticipata prima della sua diffusione ufficiale, e proprio su questo giornale, che il 4 luglio del 2009 pubblicò due paragrafi della “Caritas in veritate” di Benedetto XVI, la cui uscita era fissata per il 7. L’episodio torna in mente ora che il vaticanista di lungo corso e di riconosciuto valore Sandro Magister si ritrova sospeso “a tempo indeterminato” dalla sala stampa vaticana per aver violato l’embargo relativo all’enciclica ecologista di Francesco, Laudato si’. Pubblicata oggi ma anticipata il 15 giugno sul sito dell’Espresso, sul quale scrive Magister.

Thus Spoke Zarathustra ?

Altro che Jeb Bush, a snobbare l’enciclica in America sono i vescovi

L'assemblea primaverile dell'episcopato Usa ha parlato di tutto tranne che d'ambiente
Il giurista conservatore Robert George: "Leggere con rispetto quel che ha scritto il Papa”
Roma. C’è Jeb Bush che fa sapere urbi et orbi di non farsene nulla dei consigli del Papa e c’è il senatore dell’Oklahoma, Jim Inhofe, che suggerisce al Pontefice, senza badare troppo al politically correct,  di farsi gli affari suoi. Sono le reazioni – non le uniche – della destra americana alla vigilia della pubblicazione della summa ecologica di Francesco sulla cura della casa comune (presentazione fissata per oggi, nell’Aula Nuova del Sinodo, con parterre de rois tra eminenze, scienziati, professori).