ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 5 giugno 2016

« Solo i cattolici sono odiosi, odiati e odiabili »

Cattolici online? violenti assassini! 
Parola del portavoce vaticano T. Rosica!


rosica
I cattivi cattolici che seminano odio e violenza su internet sono dei veri e propri “assassini”, promotori di una “cultura della morte”, che stanno trasformano la rete in un “cimitero di cadaveri”. Ad affermarlo non è un attivista anticattolico che ha in odio la Chiesa, ma un prete, anzi di un monsignore; ancora di più, uno dei portavoce ufficiali della Sala Stampa del Vaticano addetto alle comunicazioni in lingua inglese, il reverendo brasiliano-canadese mons. Thomas Rosica (foto).
Ne riporta la notizia un articolo del quotidiano americano Crux che sintetizza un passaggio dell’intervento di mons. Rosica durante la conferenza tenuta a Brooklin (NY) nella Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, lo scorso 11 maggio, promossa dall’archidiocesi di Brooklin e dalla DeSales Media Group (organo diocesano per le comunicazioni). Sebbene il discorso sia stato molto più ampio ed articolato e non si sia limitato all’accusa contro i cattolici, si sa che i giornali cercano lo scoop e – in questo caso – l’asprezza delle parole di mons. Rosica merita una riflessione.

Il falso messia

La biblioteca di Pandora: “Sionismo, il vero nemico degli ebrei” di Alan Hart




                                                    http://www.pandoratv.it/?p=8064

Pastori x Pecorismo

“Il ‘pastoralismo’, malattia infantile del catto-pietismo”.



Nell’attuale desolante panorama del mondo cattolico è davvero raro, purtroppo, trovare voci coraggiose e intelligenti. Una di queste è senz’altro quelle di Stefano Fontana, direttore dell’Osservatorio internazionale Cardinale Van Thuan sulla Dottrina sociale della Chiesa.
Rileggevo qualche giorno fa un suo splendido intervento pubblicato sulla Nuova Bussola Quotidiana lo scorso gennaio, dal titolo “Il ‘pastoralismo’, malattia infantile del catto-pietismo”.

Scappa dal tunnel..!


La cerimonia di apertura della galleria più lunga del mondo è stata uno strano rituale occulto

Hanno partecipato le persone più potenti d’Europa, la cerimonia di apertura di un tunnel alla base del San Gottardo in Svizzera è stata un un oscuro, inquietante, rituale satanico. Ecco uno sguardo a un’altra celebrazione delle élite occulte.

Manifesto dei non bergogliani (?) brucia la coda del grillo (!?)


Il vaticanista del Tg1 all’attacco del Papa

Aldo Maria Valli è il vaticanista del Tg1, esperto e stimato. Il giornalista gestisce un portale in  Internet che alimenta con lunghe riflessioni, mai banali. Con un pezzo di tre pagine, qualche giorno  fa, ha stroncato il pontificato di papa Francesco, che avrebbe introdotto una fastidiosa confusione  nella Chiesa con la logica del “ma anche” (per chi è appassionato di politica, rievoca la retorica di  Walter Veltroni): “Da qualche tempo (...) sembra di notare che alla logica dell’et et  si stia  sostituendo nella nostra Chiesa una logica diversa: quella del non  solum, sed etiam , cioè del ‘non  solo, ma anche’. Potrebbe sembrare che, tutto sommato, non vi siano differenze, ma non è così”. 

Padre Pio, dunque sei tornato?

Padre Pio è tornato nel Gargano


Padre Pio, dunque sei tornato? Io pensavo che ormai aleggiassi solo a Pietrelcina, che tenessi il Gargano a distanza perché sdegnato dalla chiesa-hangar che i vescovi iconoclasti hanno commissionato a Renzo Piano, e invece da San Giovanni Rotondo giunge una notizia che lascia immaginare la tua presenza.

Nei periodi più critici

La cosiddetta “contro-riforma”. Vera riforma e trionfo di santità
La perenne vitalità del Cattolicesimo prorompe con più vigore e forza proprio nei periodi più critici, e dimostra che lungo i secoli la Chiesa romana non ha mai perso nulla perché ha sempre conservato il dono della santità, da cui è sbocciata una fioritura ...
«Il XVI secolo, tempo di prove terribili nella prima metà, epoca di trionfo nella seconda. Lo storico non mancherà di provare con i fatti che la santità vi appare in proporzione analoga. San Gaetano domina quasi da solo la prima metà; ma non appena scocca l’anno 1550, una fioritura meravigliosa sboccia sui rami dell’albero secolare del Cristianesimo; e mentre il Protestantesimo si arresta finalmente nelle sue conquiste, Dio si compiace di mostrare che la Chiesa romana non ha perduto nulla perché ha conservato il dono della santità.

Le loro dottrine

Essenza del Modernismo

In questi giorni tremendi in cui la parola di Nostro Signor Gesù Cristo viene portata davanti al sinedrio per essere vagliata e accantonata, può essere utile riflettere ancora una volta sulla causa remota di tale inaudita sovversione, ossia il Modernismo [1].
Le tre radici del Modernismo – 1. le filosofie moderne
In una serie di articoli abbiamo dato conto dei debiti del Modernismo nei confronti delle filosofie moderne. Cosa ovvia, dato che l’assunto base del movimento è l’imperativo di avvicinare la Chiesa al mondo moderno.
Alcune di queste filosofie – ad esempio: razionalismo, spiritualismo, liberalismo religioso – sono uno sviluppo naturale del soggettivismo connaturato al protestantesimo, che, avendo posto la Scrittura al vaglio della persona singola, ha dato origine ad una varietà di concezioni disparate.
Anche nel pensiero acristiano si riscontra una eterogeneità di concezioni, sia antropocentriche – come deismo e illuminismo – che immanentiste – come panteismo e idealismo.

sabato 4 giugno 2016

«Vedo quello che non vedi tu»...

Il mistico Sole del cristiano. La Santissima Eucaristia
La Santa Messa è fonte e culmine di tutta la vita cristiana, anticipo del banchetto celeste dove ci è dato il pegno della Vita futura. Come nella parabola del Vangelo, però, non tutti vi prendono parte o vi assistono in modo degno. Ecco alcune istruzioni e consigli per non sciupare una grazia tanto grande.

Nella sua prima lettera san Giovanni, il Discepolo prediletto del Signore, ci ricorda che l’amore di Dio per noi, fino all’eccesso, deve essere come il modello e la ragione per la quale dobbiamo amare il nostro prossimo: «Da questo abbiamo conosciuto l’amore di Dio: Egli ha dato la sua vita per noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli» (1Gv 3,16). «Vi ho dato l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi» (Gv 13,15), ha detto Nostro Signore nella notte durante la quale ha istituito il suo divino Sacrificio. Una pagina del Vangelo di san Luca, poi, offre come un complemento degli insegnamenti della festa del Corpus Domini.

“Come una cerva anela..”

nuova stangata burocratica sulla rimozione dei vescovi

Notizia 1: il lugubre e ambiguo Müller ha dichiarato che la Fraternità San Pio X per poter rientrare formalmente nella Chiesa Cattolica deve riconoscere senza riserva e pubblicamente l'obbligo dell'ecumenismo:

http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV1533_Pentin_Muller_si_aspetta_dalla_FSSPX.html

Bisogna essere un po' tonti per illudersi che il Papa dichiaratamente persecutore dei Francescani dell'Immacolata faccia rientrare la FSSPX senza trabocchetti, insidie e trappole, "unilateralmente", lasciandola libera di agire.

Intanto gli anni passano, e si avvicina il momento in cui la Fraternità avrà bisogno di un nuovo vescovo. Cioè il momento in cui Fellay si troverà nei panni del Williamson che ha espulso - cioè negli stessi panni del Lefebvre.

Abyssus abyssum invocat

C’è un abisso fra papa Benedetto e papa Francesco sul concetto di peccato 


Nel ritiro spirituale in occasione del giubileo dei sacerdoti – terza meditazione – nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, il 2 giugno 2016, papa Bergoglio ha di nuovo fatto trasparire la sua (singolare e personalissima) concezione della Legge di Dio e del perdono. Lo ha fatto commentando il passo evangelico dell’adultera (VEDI QUI ). Su questo stesso passo “Il Timone” ha confrontato QUI l’insegnamento (soggettivo) di Bergoglio con quello di Benedetto XVI (che è conforme a tutta la tradizione cattolica). E’ un confronto illuminante e impietoso.

Un colpo di Stato

La chiesa dei rivoluzionari e il popolo bue (prima parte)

dalla rubrica Il Libraio
“Quanto a me, io vi battezzo con l'acqua perché facciate penitenza, ma Colui che verrà dopo di me, è più potente di me e io non son degno di portare i suoi sandali; Egli vi battezzerà nello Spirito Santo e nel fuoco. Nella sua mano tiene il vaglio per pulire per bene la sua aia; raccoglierà il suo frumento nel granaio e brucerà la pula con un fuoco che non si estingue” (Mt3, 11-12)

Un colpo di Stato. Questo è ciò che è avvenuto nella Chiesa attraverso il Concilio Vaticano II. Con il passare degli anni, e dei Pontefici che vi si sono succeduti dal 1962 ad oggi, appare evidente la continua, incessante, inesorabile distruzione di tutto ciò che la Chiesa ha sempre detto e fatto ante quel Concilio.

Mosca terza Roma?

La Chiesa Ortodossa russa si schiera contro la globalizzazione liberale. l’usura, l’egemonia del dollaro ed il neocolonialismo


La Chiesa Ortodossa Rusa del Patriarcato di Mosca ha pubblicato in questi giorni un importante documento dal titolo “L’economia nel contesto della Globalizzazione”. Questo documento mostra le posizioni chiave adottate dalla Chiesa Russa su una serie di questioni collegate al sistema economico attuale ed alle relazioni internazionali.
In particolare la Chiesa Russa al primo punto del documento mette in risalto la sua incompatibilità con le tendenze moderniste ed i processi internazionali che hanno come loro obiettivo la costruzione di un mondo globalizzato ed unipolare. Al contrario la Chiesa ortodossa auspica la realizzazione di un mondo multipolare che preveda il dialogo fra le varie civiltà e culture sulla base dei valori tradizionali e del rispetto di ogni cultura, delle identità dei popoli in opposizione alla visione globalista e neo liberale del mercato come unico fattore predominante.

“Dopo morto sarò più vivo di prima”

           
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 “Figlio mio, dopo morto sarò più vivo di prima”
Quest’opera su Padre Pio è scritta da un autentico “figlio” del frate stigmatizzato, uno degli ultimi ancora in vita, chiamato direttamente dal santo cappuccino alla figliolanza in giovane età, uno di coloro che, per provvidenza, ne hanno vissuto e vivono tutt’oggi con trepidazione la vicinanza spirituale.

"Lascia la spina, cogli la rosa"

https://www.youtube.com/watch?v=VhNRWduBPmY

LA SPINOSA QUESTIONE DEL “PAPA EMERITO”


di Don Curzio Nitoglia

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Il potere tricefalo della Chiesa conciliare

Premessa

Il 20 maggio del 2016, presso l’Aula Magna dell’università Gregoriana, è stato presentato il volume di Roberto Regoli Oltre la crisi della Chiesa. Il pontificato di Benedetto XVI (Torino, Lindau, 2016).

La spiegazione di mons. Gänswein

Tra i relatori vi era anche monsignor Georg Gänswein, il segretario di papa Ratzinger, ora prefetto della Casa Pontificia, che ha spiegato il vero motivo per il quale Benedetto XVI ha dato le dimissioni.

Secondo Mons. Georg Gänswein la cosa più grande del pontificato di Benedetto XVI è stata l'istituzione del Papa emerito, evento che apre la porta ad un futuro diverso.

4 giugno, Basilica di San Pietro: Santa Messa e Consacrazione

              Consacrazione apostolica al Cuore Immacolato di Maria

O Cuore Immacolato di Maria,
centro e vertice dell’opera creatrice e salvifica del Padre,
giardino chiuso del Verbo e vivente santuario dello Spirito,
sorgente e modello della vita umana del Figlio di Dio,
rifugio dei peccatori pentiti e instancabile fucina di Santi,
oggi io Ti scelgo come mia dimora spirituale,
perché Tu sia per me fortezza inespugnabile
contro tutti gli attacchi e le seduzioni di Satana e dei suoi servitori.

venerdì 3 giugno 2016

Leggi di tipo “sottile”

Considerazioni sulla pratica delle Benedizioni e sul Culto delle Reliquie

REliquiario Re MagiTacciate di “idolatria” nel mondo protestante, ridicolizzate dal materialismo scientista, incomprese e quindi marginalizzate anche da larga parte del clero cattolico, ridotte a reale “superstizione” da parte di certo devozionalismo religioso, il Culto delle Reliquie e la pratica delle Benedizioni rispondono al contrario a leggi di tipo “sottile” che, se comprese, permettono di inquadrarne la reale importanza e il giusto significato.

Anche i piccoli sempre più delusi..

Marcello Veneziani: “Francesco più che il Papa sembra il presidente dell’Onu”

Marcello Veneziani
“L’elezione del sindaco musulmano di Londra Khan è una prova della islamizzazione per via demografica e culturale del continente europeo, dovremmo essere preoccupati. L’ Europa si sta suicidando e  non lo sa”. lo dice il noto intellettuale biscegliese Marcello Veneziani, commentando la recente elezione di Khan a primo cittadino di Londra.
Veneziani, in che modo commenta quella elezione?
“ Parto dal presupposto che ogni responso elettorale va rispettato, perché rispecchia la decisione del popolo. Vale per Londra, vale per l’ Austria. Londra, poi, è da sempre multicultale e multietnica. Tuttavia,  ritengo che l’ elezione è una sorta di effetto collaterale del processo di islamizzazione per via demografica e culturale dell’ Europa e delle nostre città”.

Padre loro

CAMBIARE IL PADRE NOSTRO ?

    Vogliono cambiare anche il Padre nostro perché vorrebbero cambiare il Vangelo. E' davvero un mistero abissale: come può Dio amarci cattivi come siamo? una sola cosa ci chiede e dobbiamo farla da soli di aver fede in Lui 
di Francesco Lamendola  


Sarebbe curioso, e, per certi aspetti, quasi esilarante, se non fosse soprattutto deprimente, osservare con quanta cura e con quanto zelo i cattolici politicamente corretti, progressisti, modernisti, ecumenisti, dialoganti, vaticansecondisti, si stiano affannando a rimuovere tutto ciò che può fare problema dal loro punto di vista, da tutto ciò che rappresenta la Tradizione e quindi, secondo loro, un ostacolo al loro ardente desiderio di apertura e alla loro commovente volontà di dialogare con tutti, fino ad assumere le loro posizioni e ad accettare senza riserve le ragioni degli altri, quali che esse siano: di tutti gli altri, ma proprio tutti; tranne, si capisce, i cattolici "tradizionalisti", meritevoli solo di compatimento o disprezzo.

La Grande Eresia profetizzata a Fatima

E’ possibile un Accordo Pratico tra Cattolici e Modernisti? No!

Il Modernismo è la Grande Eresia profetizzata a Fatima,
nel "Terzo Segreto" (eresia giudeo-massonica)
Ecco perché dobbiamo temere la mano tesa dal modernismo: esso vuol cambiare la sostanza della Chiesa di Cristo,come predetto da molti santi e mistici, come denunciato da numerosi papi 
Premessa di Sergio Basile
Cattolici e Modernisti - inconciliabilità
 Inconciliabilità e antiteticità tra Cattolicesimo e Giudeo-Massoneria    
Il Talmud è il "libro sacro" caro a giudei e massoniEsso rinnega Gesù Cristo e Maria Santissima con espressioni blasfeme, che fanno cadere, miseramente, come un castello di carte, tutti i possibili slanci ecumenici oggi tanto in voga. Oggi la tendenza dell'ecumenismo (e della contestuale modernizzazione della Chiesa) è quella di realizzare una sorta di nuovo panteismo, proteso ad appiattire tutto e ad omogenizzare Gesù Cristo assieme a tutti gli altri credi e "pseudo-divinità" pagane. Si cerca cioé di conciliare in un unico abbraccio, tra l'altro, i seguaci del Talmud con i seguaci del Vangelo. Follia

Insegnamento cattolico addio

"Scholas Occurrentes": la rivoluzione pedagogica di Francesco


Insegnamento cattolico addio. La rete mondiale di scuole che il papa cura e promuove con grande fervore ha un paradigma educativo totalmente secolarizzato. Al posto dei santi, i divi dello spettacolo e dello sport

di Sandro Magister



ROMA, 3 giugno 2016 – Più di una dozzina di incontri pubblici in meno di tre anni, quasi sempre con l'accorrere di divi dello spettacolo e dello sport. Non c'è un'altra sua creatura alla quale Francesco manifesti maggiore affezione: l'ultima volta domenica 29 maggio, con premiati ospiti del papa nientemeno che George Clooney e Richard Gere.


Allarme Rosso (di pelo malvagio): son fascisti!

Chi sono i vaticanisti non troppo filo Bergoglio

                                  Chi sono i vaticanisti non troppo filo Bergoglio

Sorpresa: il coro, pressoché unanime, dei vaticanisti italiani estasiati dal papato di Jorge Maria Bergoglio, perde pezzi. Il 28 maggio scorso, infatti, Aldo Maria Valli, stimato esperto di Sacri Palazzi del Tg3, ha vergato sul suo blog (aldomariavalli.it) un articolo piuttosto severo sulla Amoris Laetitia, l’esortazione di Francesco che ha chiuso il Sinodo sulla famiglia svoltosi fra l’autunno 2014 e quello del 2015.

giovedì 2 giugno 2016

Una ragazza e il monsignore


                                            “QUEL CUORE CHE HA TANTO AMATO”

Se si prova a chiedere a qualcuno per strada se sa dov’è Paray-leMonial, quasi sicuramente, oggi si dirà: «Mai sentito». Lo puoi trovare, infatti, solo sugli atlanti più grossi della Francia, nel punto in cui la strada tra Lione e Mouline tocca il Canale del centro di dipartimento Saône-etLoire. Si sa bene invece dove sono Montecarlo, Antibes, Cannes e SaintTropez, perché la mondanità degli uomini, generalmente, interessa più che l’intimità con Dio. Una ragazza e il monsignore – Comunque, in quel villaggio francese, Santa Margherita Maria Alacoque, nel monastero della Visitazione, nel 1675 ebbe le celebri confidenze di Gesù. La Chiesa, parecchio tempo dopo, ha dato molta importanza all’avvenimento. Disse Gesù a suor Margherita: «Ecco quel Cuore che ha tanto amato gli uomini da non risparmiare nulla fino al punto di consumarsi per dimostrare ad essi il suo amore. Ma in contraccambio non riceve dalla maggior parte che ingratitudine, disprezzo, indifferenza, sacrilegi e freddezze. E ciò che mi fa più soffrire è che ci sono delle persone consacrate che mi trattano così. Per questo ti chiedo che il 1° venerdì dopo l’ottava del Corpus Domini sia dedicato alla celebrazione per onorare il mio Cuore, facendo riparazione d’onore…. Ti prometto che il mio Cuore si dilaterà per effondere largamente gli effetti dell’amore divino su coloro che gli renderanno questo onore e procureranno che gli sia reso».

Avendo voltato le spalle al vero Dio

LA VITA E' UNA VOCAZIONE

    La vita è vocazione: cioè scegliere di essere quel che si è chiamati ad essere. L'uomo è destinato alla totale infelicità essendo costretto ad oscillare come un pendolo fra il non essere del proprio "nessuno" e i troppi "io" fasulli? 
di F. Lamendola  





Quando Luigi Pirandello affermava che ciascuno di noi è uno, nessuno e centomila, non sapeva di dire una cosa più profonda di quel che potesse immaginare. Nel significato che lui dava a questa espressione, l’uomo, che non ha una sua essenza, dunque non ha un io, è costretto dalla pressione della società e delle circostanze ad indossare tutta una serie di maschere, al di sotto delle quali c’è il  nulla; in compenso, egli deve fingere di essere “uno”, cioè di avere un io, anche se tutti sanno che così non è, e che pretendere da lui questa compattezza ontologica è ingiusto e crudele, perché, inevitabilmente, le sue numerose maschere sono destinate a venire in conflitto tra di loro, e questo proprio in conseguenza dello sforzo, necessariamente fallimentare, di vivere come se un io ci fosse  e come se quell’io immaginario fosse “responsabile” di tutto quel che vivono, provano, pensano e fanno gli altri “io”, cioè, in effetti, le altre maschere.

Alle pantofole del papa


Un assalto lungo cent’anni- 3° Cap- La massoneria all’attacco. Pontificato di Giovanni Paolo II


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-Sintesi 3° capitolo- Principi non negoziabili ma possibilmente svendibili dall’alta finanza ebraica; L’uomo delle profezie; Il papa venuto dall’Est; L’ombra di Brzezinski dietro l’elezione di Giovanni Paolo II; 13 Maggio 1981 Attentato al papa; CIA e abiti talari dietro l’attentato; I sospetti di Wotyla sui gesuiti; Principi che Giovanni Paolo II rifiuterà svendere; Il ruolo ambivalente di Giovanni Paolo II con la massoneria; Le origini ebraiche di papa Wojtyla e il rapporto con gli ebrei; Le pericolose aperture e la Chiesa Ecumenica

Quale amore? Quale via? Per arrivare dove?

Misericordia e giudizio. I nodi al pettine

Il professor Andrea Grillo, con un intervento pieno di spunti interessanti (http://www.cittadellaeditrice.com/munera/i-timori-di-a-m-valli-e-gli-ideali-di-un-cattolicesimo-semplificato/) risponde alle mie osservazioni dei giorni scorsi sulla Chiesa del «ma anche». Lo ringrazio. Sia per la forma, sia per i contenuti. E provo a replicare.
So bene che nel mondo, nella cultura e nella mentalità comune è cambiato tutto. E so bene che Francesco lo sa. Di conseguenza, il papa ritiene che, nell’opera di evangelizzazione, abbia poco senso puntare sulla precettistica, sulla legge, sull’obbligazione morale, su ciò a cui la persona è tenuta. Il tavolo sul quale ha deciso di giocare la sua partita è un altro: l’annuncio della misericordia. Vuol far capire a tutti, anche ai più lontani, che il Dio dei cristiani è un padre buono e accogliente, un Dio personale, sempre pronto a perdonare. Ha detto una volta che il nostro non è un «Dio spray», generico e nebulizzato un po’ ovunque, ma è un Dio al quale ognuno di noi può rivolgersi veramente come a un padre che ha a cuore le sorti di ogni figlio, specialmente se il figlio è sofferente. E alla Chiesa chiede di comportarsi di conseguenza.

Falso umanitarismo su basi eretiche

I FALSIFICATORI DELLA MORALE DI CRISTO (di Piero Nicola)

  La legge naturale è inclusa nella legge di Dio. Ciò non si discute. La morale di Cristo perfeziona la morale iscritta naturalmente nel cuore umano; sebbene l'uomo sprovvisto della Fede e della Grazia non possa adempiere né l'uno né l'altro dovere, così come l'ebreo non era in grado di osservare il Decalogo, ovvero la legge mosaica.
  Cristo, poi, diede i consigli evangelici a quanti fossero idonei ad avviarsi sulla via della perfezione. E per questi eletti vige una norma che può superare, in certo qual modo, la morale comune, la quale tiene debito conto delle conseguenze.

Amoris self service

Mons. Schneider: la necessaria analisi critica di Amoris laetitia

Il 9 maggio, in  una lettera aperta a mons. Athanasius Schneider, a firma di Christopher Ferrara, la rivista cattolica americana The Remnant ha chiesto al Vescovo ausiliare di Astana se l’Esortazione apostolicaAmoris laetitia sia suscettibile, di una «interpretazione autentica» conforme alla Tradizione.Il 26 maggio Mons. Schneider ha risposto a tale domanda con questa lettera, a The Remnant, da noi tradotta

"Marci per Gesù"

Brasile, i muscoli dei Reborn
La Chiesa cattolica brasiliana sta perdendo la sfida nei confronti delle nuove Chiesa evangeliche. Che hanno portato a sfilare a San Paolo 340 mila persone nel giorno del Corpus Christi, in una "Marci per Gesù"

Il giorno in cui si celebrava il Corpus Domini in Brasile le chiese evangeliche del Paese hanno dato una dimostrazione di forza impressionante.  

Din, don, down

Quelle chiese da archistar che non sono più chiese Scordatevi la riconoscibilità a distanza degli edifici religiosi: oggi le nuova chiese sono costruite secondo criteri architettonici finalizzati a nascondere lo scopo. Insomma, le chiese non sono più a forma di chiesa: col tetto a spiovente e il campanile con la croce sopra. Oggi se ne parla in un convegno della Cei.

Quando, anni fa, il fumino Vittorio Sgarbi disse che il medievale Duomo di Pisa era stato trasformato in un cesso un’ondata di indignazione nazionale ed ecclesiale si strinse a coorte a difesa dell’allora arcivescovo, che aveva autorizzato l’opera. Si trattava di un paio di artistici mezzi pulpiti scolpiti, di marmo e quasi cubici, piazzati davanti all’altare maggiore. 

mercoledì 1 giugno 2016

Qui qualcuno mente

Sul continuo mistero della pubblicazione dell’intero Terzo Segreto di Fatima



Non è nostra intenzione entrare nel merito della tuttora insoluta questione della pubblicazione da parte del Vaticano, nel 2000, dell’intero Terzo Segreto di Fatima; e questo sia perché non intendiamo impegnarci in una disamina che in definitiva può solo tradursi nell’ennesima critica e denuncia di una situazione a-cattolica che caratterizza l’attuale dirigenza della Chiesa cattolica: sia perché abbiamo già trattato l’argomento più volte, arricchendo le considerazioni critiche che ormai sono diventate innumerevoli in questi cinquant’anni di post-concilio. Tuttavia, ci è sembrato doveroso verso i lettori riportare le informazioni che sono scaturite in questi giorni dall’accendersi di una pesante polemica sorta tra il sito americano OnePeterFive e la Santa Sede a proposito di alcune “rivelazioni” pubblicate dallo stesso sito.