ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 11 gennaio 2012

Chi abusa dei nostri figli!



Scrivo questo articolo con profonda delusione. Delusione perche' i bambini non sono piu' considerati il bene piu' prezioso della societa', non solo perche' sono il nostro futuro, ma anche perche' sono il nostro presente e passato. 

Rappresentano le mille attivita' che la famiglia compie per il loro sostentamento, la loro educazione. Sono il frutto di un progetto di amore, il coronamento di un sogno, di un desiderio innato e naturale e quindi Divino . 


Rappresentano gli enormi investimenti sia in senso materiale che spirituale che vengono sostenuti affinche nascano ed esistano. Rappresentano il passato perche' ci permettono di accumulare nella nostra memoria i momenti della loro crescita , momenti che confrontiamo con il loro presente. 

Se Dio ha deciso di incarnarsi , essere embrione, feto , neonato , bambino, adolescente e poi adulto ripercorrendo lo stesso cammino delle sue creature allora capiamo che c'e' un motivo ben preciso .Il bambino  rappresenta l'innocenza, la purezza e purtroppo per questo e' abusato ed oggetto di violenza  dal momento in cui e' generato nel seno materno. 

Pecunia olet..

Valutazioni e retroscena vaticani della marcia indietro sul San Raffaele

La spinta decisiva che ha convinto il Vaticano a uscire dal San Raffaele l’hanno data due cardinali lombardi di peso, espressione all’interno della curia romana della cosiddetta “finanza bianca”: il cardinale varesino Attilio Nicora, presidente dell’Aif, la nuova authority incaricata di controllare l’attività finanziaria di tutti gli enti del Vaticano, e il cardinale bresciano Giovanni Battista Re, ex capo dei Vescovi. I due porporati, nei giorni scorsi, hanno fatto sapere all’appartamento papale, tramite l’invio di una nota scritta, che non era il caso che la cordata guidata dal manager Giuseppe Profiti, dal presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi e dal finanziere Vittorio Malacalza confermasse il proprio impegno. E il Papa, forte anche del parere divenuto, alla fine, negativo dello stesso segretario di stato Tarcisio Bertone, ha deciso per l’uscita.

La messa dei popoli e vescovi ciellini

 E questa sarebbe una Messa cattolica? Assolutamente no, qui siamo al limite della blasfemia, oramai non ci stupiamo più di niente rispetto alla Gerarchia modernista della "Nuova Chiesa Conciliare anti cristiana"...


La cosidetta Festa dei Popoli: "La famiglia migrante, protagonista della nuova evangelizzazione Conciliare"


 Mentre Scola celebra queste false messe conciliari siamo ancora in attesa, anche da parte del Vaticano, che fermi lo spettacolo blasfemo che avrà luogo a Milano dal 24 Gennaio al 28 Gennaio 2012...





                                                   Qui la cosidetta messa dei popoli.. 




Pubblicato da gianluca.cruccas 

La nuova chiesa, i nuovi profeti: visioni avverate! *

San Raffaele. Il cardinale lo voleva, il banchiere no

raffa
Alla mezza di martedì 10 gennaio “L’Osservatore Romano”, che va in stampa ogni pomeriggio, era ancora in tempo per mettere in pagina la notizia. Ma non l’ha data. Forse perché non piaceva al suo editore, il segretario di Stato vaticano, cardinale Tarcisio Bertone.
La notizia era la rinuncia dell’Istituto per le Opere di Religione a pareggiare l’offerta di 405 milioni di euro fatta dall’industriale ospedaliero Giuseppe Rotelli per l’acquisto del San Raffaele. Se lo IOR avesse rilanciato – e il termine ultimo erano appunto le ore 12 del 10 gennaio – la proprietà della creatura di don Luigi Verzé sarebbe rimasta alla banca vaticana e al suo socio genovese Vittorio Malacalza, per diritto di prelazione in quanto primi e a lungo unici offerenti nell’asta, con 250 milioni.

martedì 10 gennaio 2012

Barroso: il Presidente della Commissione UE Servo del Vaticano e dell'Ordine di Malta

“La Commissione Europea condivide i valori e la missione dell’Ordine di Malta e farà  quanto possibile per sostenerne le attività"
"Giovanni Paolo II sarà ricordato come colui che ha giocato un ruolo essenziale nella riunificazione dell'Europa e nel progresso delle idee di libertà e democrazia nel nostro continente."
José Manuel Barroso, Presidente della Commissione Europea

Dopo aver parlato del devoto cattolico istruito dai Gesuiti 
Herman Von Rompuy, dopo aver discusso del neo Presidente della BCE Mario Draghi istruito dai Gesuiti e dopo aver approfondito le origini cattoliche dell'Europa eccoci ora arrivati al Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso. Farà parte almeno lui del complotto giudaico-massonico per rovesciare il trono del Papa e il potere del Vaticano in Europa? Neanche per sogno.

La Battaglia Finale del Diavolo

Che cosa sta realmente accadendo alla Chiesa Cattolica? Chi c'è dietro?

Stiamo vivendo nell'era della storia più peccaminosa, peggiore persino dell'epoca di Noé.
Nessuno su questa terra è esente dal castigo che si sta per abbattere sulla Chiesa Cattolica se non obbediremo al Messaggio di Fatima molto presto.
Tradizionalista Cattolico
“Supponiamo, caro amico, che il Comunismo [uno degli “errori della Russia” menzionati dal Messaggio di Fatima] fosse solo uno degli strumenti più evidenti di sovversione usati contro la Chiesa e le tradizioni della Rivelazione Divina … Sono preoccupato per il messaggio che ha dato la Beata Vergine a Lucia di Fatima. Questo insistere da parte di Maria, sui pericoli che minacciano la Chiesa è un avvertimento divino contro il suicidio di alterare la Fede, nella Sua liturgia, la Sua teologia e la Sua anima. … Sento tutto intorno a me questi innovatori che desiderano smantellare la Sacra Cappella, distruggere la fiamma universale della Chiesa, rigettare i suoi ornamenti e farla sentire in colpa per il suo passato storico. … Verrà un giorno in cui il mondo civilizzato negherà il proprio Dio, quando la Chiesa dubiterà come dubitò Pietro. Sarà allora tentata in credere che l'uomo è diventato Dio ... Nelle nostre chiese, i Cristiani cercheranno invano la lampada rossa dove Dio li aspetta. Come Maria Maddalena, in lacrime dinanzi alla tomba vuota, si chiederanno: “Dove Lo hanno portato?”
Cardinale Eugenio Pacelli (futuro Papa Pio XII) all'epoca
quando era Segretario di Stato di Papa Pio XI. Citazione
riportata nel libro Pius XII Devant L'Histoire, pp. 52, 53.
“Nel Terzo Segreto viene predetto che, tra le altre cose, la grande apostasia nella Chiesa inizierà dai suoi vertici.”
Cardinale Mario Luigi Ciappi, teologo personale
di Papa Giovanni Paolo II. Citazione
apparsa sul giornale Catholic, marzo 2002

UN EFFETTO SENZA CAUSA E IL DOGMA DELLA CONTINUITA’

 E’ risaputo che il 29 giugno 1972 Paolo VI disse: “si credeva che dopo il Concilio sarebbe venuta una giornata di sole per la storia della Chiesa, è venuta invece una giornata di nuvole, di tempesta, di buio”. Successivamente Giovanni Paolo II il 6 febbraio 1981 parlò di “stato di apostasia silenziosa” del cattolicesimo contemporaneo e l’allora card. Ratzinger il 9 novembre del 1984 all’O.R. disse:”I risultati del Concilio sembrano (?) crudelmente opporsi alle attese di tutti…..Ci si aspettava una nuova unità cattolica e si è andati incontro ad un dissenso che è apparso passare dall’auto-critica all’auto-distruzione..ecc1”.

Apologia modernista


“Mons.” Ignazio Sanna, apologia dello spettacolo blasfemo di Castellucci
di Redazione
Dinanzi allo spettacolo blasfemo di Castellucci che sarà a breve messo in scena a Milano? tutti i “vescovi” tacciono, anche il “cardinale” Scola. Può essere che il timore dipenda anche dal fatto che l’ispiratrice dell’opera (Julia Kristeva) fu invitata d’onore ad Assisi III da Benedetto XVI. Onde fugare ogni dubbio, il carico da novanta lo mette l’ “Arcivescovo” di Oristano, Ignazio Sanna. 
Il problema è che Sanna non parla per condannare l’uso blasfemo dell’immagine di Cristo all’interno dell’opera di Castellucci. Al contrario, compie una sorta di apologia dello spettacolo:

Quel cattocom di Melloni

Quel fascista di Chesterton

È difficile da credere, ma Alberto Melloni, in una recensione de La superstizione del divorzio di Chesterton (“La provocazione anti-laica di Chesterton”, Corriere, 27/12/2011), è riuscito a scrivere questo:
«Una lezione, quella di Chesterton che si può leggere come un serbatoio di argomenti di una polemica antimoderna, oggi modernissima e assai di moda. Ma anche si può interpretare, in questa Europa dove ritornano pulsioni illiberali o fascistoidi, come il cupo annuncio di come la più brillante delle prose e la più disinteressata delle apologetiche sia diventata una benda che ha reso invisibile l’orizzonte del mondo avviato alla catastrofe».
Ho dovuto rileggere la frase tre o quattro volte perché, a parte la mancanza di punteggiatura e i giri di parole, l’accusa è chiara (e gravissima). Non credevo che Melloni trovasse il coraggio di infangare pure Chesterton.

La rivolta dell’uomo moderno contro il cristianesimo parte dalla Rivoluzione francese



di Francesco Lamendola - 09/01/2012

 È nota la tesi di Alexis de Tocqueville a proposito della Rivoluzione francese: per il filosofo, storico e uomo politico liberale (1805-1859), nonché antesignano del pensiero sociologico, essa non ebbe di mira la distruzione del cristianesimo, ma gli istituti politici e sociali di origine feudale, sia in Francia che nel resto d’Europa.
D’altra parte, poiché tali istituti si ramificavano, attraverso mille vie, in tutti gli aspetti dell’Antico regime, comprese le leggi politiche e religiose, per distruggerli fu necessario distruggere quasi l’intera struttura sociale; ma non allo scopo di istituzionalizzare l’anarchia, bensì per creare un nuovo ordine sociale, più efficiente e moderno, capace di assicurare le condizioni di uguaglianza di tutti i cittadini.
Ciò che faceva corpo con il feudalesimo venne distrutto, ciò che non vi era legato organicamente poté sopravvivere o riemergere; e fu quanto avvenne per la religione cristiana e per la Chiesa cattolica, che, pur essendo state duramente perseguitate, poterono riprendersi, una volta che la sfera religiosa fu separata in modo netto da quella politico-sociale.

lunedì 9 gennaio 2012

E cosa avverrà alla vera consacrazione della Russia?

Le misteriose coincidenze di date legate a Fatima sono davvero una casualità?

Appena entrati nel 2012 già in tanti ricordano le profezie sulla fine del mondo dei Maya, molti le citano ma pochi, per fortuna le prendono in considerazione davvero. Esistono tuttavia profezie anche all’interno del cristianesimo, anche se sono decisamente di una serietà completamente diversa. Lo abbiamo visto, ad esempio,analizzando il vaticinio delle “70 settimane”, cioè la profezia incredibilmente avveratasi del profeta Daniele sulla nascita di Gesù Cristo, con tanto di calcoli esatti. Di alto interesse sono anche le profezie e le incredibili coincidenze che riguardano le apparizioni mariane avvenute nel corso della storia. Poche sono quelle convalidate dalla Chiesa, e quelle di Fatima ne fanno parte.

Alii episcopi

I cattolici di Gaza accolgono otto vescovi europei e nordamericani 
La visita è avvenuta in occasione dell’annuale incontro del Gruppo per il coordinamento delle Chiese locali della Terra Santa. Vescovo ausiliare di Birmingham: “Non siete soli, nessuno vi ha abbandonato, abbiate speranza e fiducia in Dio e nella Chiesa”. 

Gaza (AsiaNews) – La piccola comunità cattolica di Gaza ha accolto ieri la visita di otto vescovi europei e nord-americani, in occasione dell’annuale incontro del Gruppo per il coordinamento delle Chiese locali della Terra Santa, apertosi oggi.

Accompagnati per la città da un gruppo di 40 scout, i prelati hanno portato i messaggi di sostegno alla comunità cristiana palestinese da parte delle loro diocesi e conferenze episcopali. Mons. William Kenney vescovo ausiliare di Birmingham, ha affermato ai fedeli: “Non siete soli, nessuno vi ha abbandonato, abbiate speranza e fiducia in Dio e nella Chiesa”. 

De episcopis disputandum..

Diplomatica e combattiva. Le due facce della geopolitica della Chiesa
Nel discorso d'inizio d'anno agli ambasciatori, Benedetto XVI ha taciuto sulla Cina. Ma il Pontificio Istituto Missioni Estere grida a voce alta. E nomina "uomini dell'anno" due vescovi fatti sparire nelle prigioni, in odio alla fede

di Sandro Magister

ROMA, 9 gennaio 2012 – Come ogni anno dopo le feste natalizie, Benedetto XVI ha ricevuto stamane in udienza il corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede.

L'uomo separi?

Finché Rota non vi separi
Non più un privilegio per ricchi,richieste in aumento
VATICANISTA DE LA STAMPA
Matrimoni dichiarati nulli dal tribunale della Rota Romana, popolarmente noto come "Sacra Rota", un privilegio solo per ricchi? Oggi non è più così. La pratica, che consente ai coniugi di "cancellare" il proprio matrimonio e di risposarsi in chiesa, è diventata talmente diffusa che tempo fa costrinse Papa Benedetto XVI a un richiamo formale nei confronti dei giudici ecclesiastici: era il 29 gennaio dello scorso anno quando Joseph Ratzinger rivolse un appello a evitare «facili» dichiarazioni giudiziarie di nullità. Che le cause siano in aumento lo testimoniano i numeri: negli ultimi 14 anni sono cresciute esponenzialmente, attestandosi intorno alle tremila all'anno. Su questo molto ha influito la scelta della Chiesa di destinare parte dell'8 per mille al funzionamento dei tribunali ecclesiastici, abbattendone i costi.Ma quali sono gli effetti dell'annullamento?

Cosa deve sapere un cristiano sul Rastafarianesimo


« [2]Il mio compito è di tenere vivo e diffondere nel mondo il messaggio di Marcus Garvey, il padre spirituale di Giamaica … Voglio muovere il cuore di ogni uomo nero perché tutti gli uomini neri sparsi nel mondo si rendano conto che il tempo è arrivato, ora, adesso, oggi, per liberare l’Africa e gli africani. Uomini neri di tutto il mondo, unitevi come in un corpo solo e ribellatevi: l’Africa è nostra, è la vostra terra, la nostra patria … Ribellatevi al mondo corrotto di Babilonia, emancipate la vostra razza, riconquistate la vostra terra» (Bob Marley).
Il Rastafarianesimo, o Rastafar-I (pronuncia: , nel linguaggio delle I-words), è una fede religiosa di origine ebraico-cristiana.

domenica 8 gennaio 2012

Parole di condanna

Chiare parole di condanna e manifestazioni a Milano contro lo spettacolo blasfemo di Castellucci

Dopo aver analizzato l'accaduto in Francia, avevamo pubblicato qui l'appello contro la rappresentazione teatrale, del regista romagnolo Romeo Castellucci, oggettivamente blasfemo, intitolato "Sul concetto di volto nel figlio di Dio" durante il quale appare in scena un lancio di pietre ed escrementi contro il famoso quadro di Antonello da Messina raffigurante Nostro Signore Gesù Cristo.

Mentre attendiamo notizie di sacerdoti e vescovi che annuncino S. Messe e preghiere di riparazione, registriamo le reazioni che si sono avute in questi giorni..

SUL NUOVO FONTE BATTESIMALE DELLA CAPPELLA SISTINA

Il nuovo fonte della Sistina






















































di Francesco Colafemmina

Conosco don Salvatore Vitiello e lo reputo un amico. Apprezzo e stimo Monsignor Guido Marini. Conosco meno l'architetto Angelo Molfetta e ignoro l'artista e architetto Alberto Cicerone (che ha sottoscritto peraltro l'Appello al Papa del 2009). Ritengo, tuttavia, che riguardo a questioni fondamentali come quelle relative all'arte sacra il parlar schietto sia la miglior medicina per evitare che iniziative ricche di buone intenzioni finiscano per lastricare la via dell'inferno...

Lapsus teologico

Disponiamo di un altro testo (Fonte: Una Voce) che approfondisce la nostra riflessione sul recente dibattito scaturito dalle affermazioni Mons. Fernando Ocáriz Braña, strettamente collegate al Preambolo dottrinale sottoposto alla FSSPX; ma di fatto riguardanti la Chiesa tutta e i gradi dell'assenso interno dovuto agli atti Magisteriali, basato sulla virtù dell'obbedienza. Il dibattito si arricchisce e si approfondisce. Siamo grati per il grande dono di poter aver accesso a questi testi che nutrono la nostra consapevolezza e la nostra fede e danno le ali alla nostra ulteriore riflessione e sintesi.

sabato 7 gennaio 2012

De corona dolioque (il cerchiobottismo)

L'OSSERVATORE ROMANO

Vaticano

Città del Vaticano, 7 gennaio 2012.

E Paolo VI svelò il mistero
del capitolo mancante

Nel corso dell’udienza generale dell’8 marzo 1967, Paolo VI si soffermò a illustrare — in preparazione all’anno speciale che sarebbe stato aperto il successivo 29 giugno, in occasione del centenario del martirio dei santi Pietro e Paolo — i richiami alla fede contenuti nei documenti del concilio Vaticano II. Riportiamo integralmente il suo discorso così come venne pubblicato su «L’Osservatore Romano» del 9 marzo.
Diletti Figli e Figlie! L’Udienza alla quale voi partecipate dovrebbe riuscire nel Nostro desiderio, e fors’anche nel vostro, di conforto alla vostra fede cattolica. Quale altro dono migliore possiamo Noi desiderare per voi? Noi pensiamo all’immenso travaglio in cui si devono trovare i vostri animi, quasi per forza di cose, immersi come sono nel mare tempestoso della mentalità moderna in ordine alla religione, e più precisamente in ordine alla fede; e pensiamo che voi attendiate, venendo a questo incontro, di godere un momento di tranquillità spirituale, un momento di sicurezza religiosa, un momento di gaudioso respiro nell’interiore esperienza del potere tonificante della fede. Qui è il porto della serenità, qui è la terra ferma della stabilità: e a voi il Nostro voto e la Nostra benedizione vogliono ottenere questo beatificante e determinante conforto.
Paolo VI introduce il Vangelo nell’Aula conciliareIl Nostro ministero apostolico Ci dà a tal fine obbligo e potestà. Ed è per diffondere in tutto il Popolo di Dio questo sovrano beneficio, che abbiamo annunciato la prossima celebrazione del centenario del martirio dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. Ma intanto possiamo presentare a voi una considerazione che bene si collega con il periodo post-conciliare in cui la Chiesa tutta va studiando e meditando il tesoro dottrinale a noi lasciato dal Vaticano secondo. E la considerazione riguarda il pensiero che il Concilio ha espresso in ordine alla fede. Sarà questo certamente tema per grande studio da parte dei teologi e degli storici. Noi qui Ci contentiamo di accennarvi appena.

Chiesa e massoneria

: una lunga storia di incompatibilità

Simboli massonici
SIMBOLI MASSONICI

Il rapporto tra le due istituzioni viene osservato da monsignor Negri attraverso la lettura del fenomeno dei “liberi muratori” fatta dal magistero dei Papi

GIACOMO GALEAZZICITTA’DEL VATICANO
Tonaca e compasso. Quello dei rapporti tra cristianesimo e massoneriaè un nodo autenticamente «ecumenico». Non solo la Chiesa cattolica, infatti, ha secolari difficoltà con i «liberi muratori» ma anche le altre confessioni cristiane, al punto che nel 2003 l’arcivescovo di Canterbury e primate d’InghilterraRowan Williams, appena divenuto capo spirituale degli Anglicani, è stato costretto a scusarsi con i 330mila massoni del Regno Unito per aver dichiarato che le loro convinzioni sono incompatibili con l’essere cristiani e per aver affermato che lui stesso li ha esclusi dai posti di responsabilità nella sua diocesi. E’ stata tale la levata di scudi della massoneria britannica che il primate Rowan Williams ha scritto a Robert Morrow, il Gran Segretario della Grande Loggia Unita d’Inghilterra, nel tentativo di gettare acqua sul fuoco delle polemiche scatenate dalla sua dichiarazione di incompatibilità tra massoneria e cristianesimo.

Corpo celeste e la Chiesa realmente esistente

Abbiamo visto per caso un film di quelli che non si dimenticano: Corpo celeste, di Alice Rohrwacher. Un film che parli della Chiesa cattolica nell’Italia meridionale uno se lo immagina pieno di feroci baroni mafiosi e donne afflitte dal senso di peccato, nel contesto di una cupa bellezza barocca. Insomma, un’orgia potenziale di luoghi comuni anticlericali/antimedievali, che però si nutre di quanto di esotico  – e quindi di affascinante – c’è in quei mondi.
Alice Rohrwacher ha fatto qualcosa di diverso, usando mezzi tecnici minimi e attori eccezionali.
Il film, come sottolinea la stessa regista, non ha intenti anticlericali; infatti, il vero cuore del film non è la critica al Sud o alla Chiesa, ma un messaggio di altro tipo, presentato attraverso un delicato gioco di simboli, e che si può quindi cogliere solo guardando il film.
Qui ci limitiamo a dire qualcosa sullo sfondo su cui si presenta questo messaggio, cioè il Sud e la Chiesa.

Santa Giovanna, prega per Roma!

La Chiesa ricorda i 600 anni dalla nascita di Santa Giovanna d’Arco. Intervista con Franco Cardini


La Chiesa e la Francia in festa per il 600.mo anniversario della nascita di Giovanna d’Arco. Oggi, nella cittadina di Domrémy-la-Pucelle dove la Santa è nata, una solenne celebrazione a cui partecipa anche il presidente della Repubblica francese, Nicolas Sarkozy. Sulla straordinaria figura della “Pulzella d’Orleans”, Alessandro De Carolis ha intervistato lo storico Franco Cardini:RealAudioMP3 

R. – Di Giovanna D’Arco sappiamo che è nata nel 1412, perché facciamo un conto induttivo al rovescio, considerando che è morta sicuramente nel maggio del 1431: questo lo sappiamo, perché è la data dell’esecuzione. E’ calata un po’ anche l’ombra della tradizione regale: Giovanna è – non direttamente, ma moralmente - quella che ha incoronato Carlo VII come re di Francia e quindi si è scelta questa data tipicamente regale che è il 6 gennaio, l’Epifania, per stabilire il giorno della nascita di Giovanna.