La legge antica e la legge evangelica secondo il
concilio vaticano II e secondo la tradizione cattolica - 1a parte
Mosaismo e talmudismo
Secondo la dottrina cattolica tradizionale, riassunta e
sublimata dal Dottore Comune della Chiesa San Tommaso d’Aquino, la Legge
Talmudica è essenzialmente cattiva in quanto essenzialmente anticristiana,
mentre la Legge Mosaica è buona, anche se imperfetta in quanto preparava al
Cristo venturo.
|
Il Cardinale Ciappi, il teologo di papi, da Pio XII a Giovanni Paolo II (all’inizio del suo pontificato): “Il Terzo Segreto dice che la grande apostasia nella Chiesa inizia dal suo vertice. La conferma ufficiale del segreto de La Salette (1846): “La Chiesa subirà una terribile crisi. Essa sarà eclissata. Roma (il Vaticano) perderà la fede e diventare la sede dell’Anticristo “.
ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...
lunedì 14 gennaio 2013
La legge antica e la legge evangelica
Il volto oscuro di una dottrina arcana
Recensione: “Contro il Buddismo” – Il volto oscuro di una dottrina arcana
[3]
*Presentazione
*Presentazione
Avrei voluto recensire – lungamente e dettagliatamente – il libro “Contro il Buddismo” di Roberto dal Bosco pubblicato recentemente , ma purtroppo il tempo a mia disposizione non mi è sufficiente. Me ne scuso con i lettori e mi limito – per non proporre una recensione mal fatta e frettolosa – a pubblicare una breve ma corretta “presentazione” di esso, anche se meriterebbe uno spazio ben più ampio. Spesso “l’ottimo è la rovina del buono”.
Parole grasse
Don Corsi tradisce il Vangelo. Parola di Aldo Grasso
Torniamo a parlare di don Piero Corsi. Non per amore di polemica, ma per amore della Verità.
Il parroco di Lerici ha certamente sbagliato, non tanto per i contenuti
espressi (è sotto gli occhi di tutti il modo di vestire di certe donne e
dire che esso sia provocante e possa indurre gli uomini in tentazione
non è affatto un’esagerazione), quanto piuttosto nella formula adottata
per trasmetterli.
Detto questo, il caso mediatico che è stato creato attorno a don Corsi è stato assolutamente esagerato e fazioso. Di una faziosità tale che spesso i giornalisti sono s-caduti nell’insulto diretto nei confronti del prete oltranzista e dei “talebani cattolici” che la pensano come lui.
Detto questo, il caso mediatico che è stato creato attorno a don Corsi è stato assolutamente esagerato e fazioso. Di una faziosità tale che spesso i giornalisti sono s-caduti nell’insulto diretto nei confronti del prete oltranzista e dei “talebani cattolici” che la pensano come lui.
Preti per tutte le sponde?
Preti con Ingroia
Riferisce l'agenzia d'informazione religiosa Adista:"Il Vaticano e la Conferenza episcopale italiana tifano per Monti che, insieme al fondatore della Comunità di Sant’Egidio Andrea Riccardi, ha arruolato il presidente delle Acli Andrea Olivero e alcuni dei dirigenti delle associazioni cattoliche del Forum di Todi.
E’ UN BANCOMAT O UNA ‘’LAVATRICE”?
- SI GIOCA SU OLTRE 40 MILIONI DI EURO L'ANNO LA PARTITA TRA SANTA SEDE E BANCA D'ITALIA - I SOLDI ACQUISITI DAI POS DELLA DEUTSCHE BANK CONFLUISCONO IN UN CONTO INTESTATO ALLO IOR, MA È IMPOSSIBILE STABILIRE DA DOVE PROVENGANO - IL VATICANO NON HA OTTENUTO LA VALUTAZIONE POSITIVA MONEYVAL - SENZA CONSIDERARE CHE PER INSTALLARE I BANCOMAT NON È STATA RICHIESTA ALCUNA AUTORIZZAZIONE...
1 - CONTO «SOSPETTO» DA 40 MILIONI DIETRO AL BLOCCO DEI BANCOMAT
Fiorenza Sarzanini per il "Corriere della Sera"
BANCA ITALIA
Si gioca su oltre 40 milioni di euro l'anno la partita tra Santa Sede e Banca d'Italia per l'autorizzazione a utilizzare Bancomat e carte di credito. È questa l'entità della movimentazione che risulta dai documenti contabili acquisiti dalla procura di Roma prima di segnalare quelle «anomalie» che hanno portato al blocco di tutti i Pos degli esercizi commerciali che si trovano all'interno del Vaticano.
Il nemico è dentro
Arte massonica
Arte per la liturgia e polemiche
Viene presentato il libro di Ghirelli sull’adeguamento liturgico delle chiese. Il modello è la cattedrale di Reggio Emilia, dove però la nuova croce e la nuova cattedra episcopale sono già state messe in soffitta
Viene presentato domani pomeriggio a Roma, all’Accademia di San Luca, il poderoso volume di monsignor Tiziano Ghirelli «Ierotopi cristiani. Le chiese secondo il Magistero» (841 pagine, 110 euro) edito dalla Libreria Editrice Vaticana e scritto dal direttore dell’ufficio diocesano beni culturali di Reggio Emilia.
Nuova generazione aspiranti vatilleaks ?
Vatileaks continua ma il Papa pensa al futuro
Il Papa battezza i bambini nella Cappella Sistina |
Vatican (endless?) story
Emanuela Orlandi: Pietro contro Bonarelli, ex sicurezza del Vaticano
Mistero Emanuela Orlandi, 30 anni dopo. Anche perPietro Orlandi, fratello di Emanuela, qualcosa non va con Raul Bonarelli, vicecapo della Vigilanza vaticana ai tempi della scomparsa di Emanuela Orlandi.
Non che il nome di Bonarelli sia una novità per la famiglia Orlandi.
Prossima ereticobeatificazione?
DOCUMENTO progressista DELLA SETTIMANA
Conferenza su Teilhard de Chardin
presso la Pontificia Università Gregoriana
Teilhard de Chardin Associazionepresso la Pontificia Università Gregoriana
Il 9-10 novembre 2012, la Pontificia Università Gregoriana di Roma ha ospitato una conferenza in onore Teilhard de Chardin. L'incontro convocato sotto la presidenza onoraria del Cardinale Paul Poupard, Presidente emerito del Pontificio Consiglio Pontificio per la Cultura. Il Presidente attuale del Consiglio, il Cardinale Gianfranco Ravasi, ha dato il discorso di benvenuto. Ecco un altro evento che mostra come l'influenza della Teilhard de Chardin è sempre più riconosciuto nella Chiesa post-conciliare. seguito è una foto del manifesto pubblicitario la conferenza. La nostra traduzione è immediatamente superiore. La Messa sul mondo scritta da Teilhard de Chardin è stato cantato alla fine della conferenza. Sotto le foto è la nostra traduzione da italiano del calendario delle lezioni della conferenza.
domenica 13 gennaio 2013
Gospa commission
Medjugorje. Il cardinale Ruini ha detto che non è imminente la fine della ricerca sulle "apparizioni"
11 Gen 2013 . ( ROMEREPORTS.COM ) Una delle questioni che occupano attualmente il Vaticano è di verificare la veridicità delle presunte apparizioni della Vergine Maria nel villaggio di Medjugorje . Lì, per 31 anni un gruppo di sette veggenti sono regolarmente dice Maria. Un fenomeno che attira migliaia di persone.
Tiro al Cardinale
Paolo VI il "beato" traditore del Cardinale
Mindszenty Santo (Inglese)
DI STEVE O'BRIEN
(Fonte: La rivista messa in latino .)
Per un momento verso la metà del XX secolo, l'attenzione del
"mondo libero" è stato inchiodato sulla sorte di un prelato
cattolico, un ungherese che divenne un simbolo della divisione tra Est e Ovest. Jozsef
Mindszenty Cardinale era un personaggio improbabile da essere gettato come un
campione delle "democrazie". Allora pochi americani come oggi hanno la più pallida idea della complessa storia dell'Europa orientale, molto
meno del posto della Chiesa in quella storia. Anche il ruolo della Chiesa in
quella zona come partner nel governo dal tempo del re Santo Stefano, avrebbe
dovuto essere un anatema per le menti illuminate liberali dell'Occidente.
Ma l'anno era il 1948 e i nodi della seconda
guerra mondiale stanno venendo al pettine.
Osservatore Vaticano?
Dialogo con l'ebraismo. Con tutto il rispetto, non può riconoscersi nulla di positivo nel rifiuto di Cristo!
Riprendo dal Blog francese Osservatore Vaticano, 11 gennaio. Non soltanto per favorire la circolarità di comunicazione; ma perché è interessante, attuale e condivisibile. Lo completo inserendo di seguito una riflessione estratta da una precedente discussione sul tema.
Scrive Vini Ganimara: È stata attirata la mia attenzione su un'intervista a « La Croix » del gran rabbino Bernheim.
Questa intervista evoca essenzialmente lo pseudo «matrimonio per tutti» e, globalmente, condivido al riguardo i punti di vista [vedi estratto - l'originale è consultabile o scaricabile da qui] del gran rabbino [citato anche dal Papa]. Ma, alla fine, sulla questione del dialogo ebraico-cristiano ammetto di non esser più del tutto d'accordo.
C’è chiesa e chiesa
Se il camorrista è il parroco
Non possono sposarsi perché il prete li "tassa" per quasi mille euro
«Questo matrimonio non s’ha da fare, né domani, né mai». E se a ripetere questa celebre frase di Alessandro Manzoni non fossero i bravi di don Rodrigo ma alcuni parroci di una piccola diocesi del Sud d’Italia? Sembra proprio che sia così. Storie di tutti i giorni.
FIFTIESISM RETURNS
Domanda scottante: come possono i capi della Fraternità San Pio X, che fu fondata da Mons. Lefebvre per resistere alla neo-Chiesa, cercare oggi i favori di quest’ultima al fine di ricongiungersi ad essa? Una risposta è che essi non hanno mai pienamente capito Monsignore. Dopo il disastro del Vaticano II negli anni ’60, essi videro in lui la migliore continuazione della Chiesa pre-disastro degli anni ’50. In realtà, egli era molto più che questo, ma, una volta morto, tutto quello che essi volevano fu ritornare all’accogliente cattolicesimo degli anni ’50. E non furono i soli a preferire Cristo senza la Sua Croce. Si tratta di una formula molto popolare.
Giri di valzer
Il Vaticano deluso da Monti si riavvicina al centrodestra
I cattolici pentiti dell'endorsement al Prof ora lanciano segnali amichevoli al Pdl. Alla base dello strappo i malumori per le liste e i timori per il flirt con la sinistra
I cattolici pentiti dell'endorsement al Prof ora lanciano segnali amichevoli al Pdl. Alla base dello strappo i malumori per le liste e i timori per il flirt con la sinistra
Papa Benedetto XVI con Marco Impagliazzo, presidente della Comunità Sant'Egidio, e il ministro Andrea Riccard |
Non ci saranno prese di posizione pubbliche, interviste con titoli roboanti o endorsement ribaltati. La Chiesa cattolica, però, a livello informale sta inviando segnali importanti ai dirigenti del centrodestra.
Scrive Luigi Pedrazzi per Il Mulino: "Un’intera pagina del settimanale della diocesi bolognese “Bo-Sette” è stata dedicata il 6 gennaio a “precisazioni redazionali”: scuse dovute per le cattiverie sorprendenti pubblicate nel numero precedente – su segnalazione del cardinale Biffi e firmate dal cardinale Re – contro la figura di Giuseppe Dossetti.
Non casta meretrix?
DOCUMENTO progressista DELLA SETTIMANA
Card. Ratzinger:
Il peccato è presente nella essenza della Chiesa
Il peccato è presente nella essenza della Chiesa
Uno degli attacchi progressisti contro la santità della Sposa di Cristo è quello di affermare che il peccato è presente nell'essenza della Chiesa. Che la Chiesa è una peccatrice e ha continuamente bisogno di riforma sono offese fatte da Martin Lutero eresiarca. Queste offese sono state ascoltati nuovamente al Concilio Vaticano II e si ripetono da esponenti di rilievo della Chiesa. Come Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede , il card. Joseph Ratzinger ha chiarito che ritiene che la nota del peccato esiste nell'essenza della Chiesa. Ha detto queste parole in un discorso alla Pontificia Facoltà di Teologia, Lima, Perù, nel luglio 1986. |
sabato 12 gennaio 2013
LE MINACCE NON POSSONO NULLA CONTRO LA VERITA’
Padre Giovanni Cavalcoli O.P. con il suo ultimo articolo
apparso su Riscossa Cristiana, L’
“interpretazione eretica” del Concilio Vaticano II, ha destato
perplessità e malcontento in molti. È per tale ragione che rispondiamo
all’ennesimo attacco di chi non ammette l’esame teologico, filosofico e
storiografico di una realtà apertasi 50 anni fa e i cui frutti non sono certo
da portare ad esempio. Dare a qualcuno dell’«eretico» è molto grave, tanto più
che nell’ultimo Concilio non si è voluto più condannare niente e nessuno.
Cum Petro et sub Petro !
Reali motivi che mi portano a rigettare la “tesi di cassiciacum” e la Messa “non una cum”.
Riportiamo per gentile concessione dell'autore
le ragioni teologiche, che facciamo anche nostre, che spingono il Sig.
Gaetano Accomando a ritenere inadeguata nonch'é erronea la posizione di
chi afferma essere vacante la Sede Apostolica negli ultimi quarant'anni.
Scrivo per mettere fine a critiche che mi vengono mosse, per ribadire con chiarezza la mia posizione, senza avere velleità di convincere nessuno né di polemizzare, ma per far uscire dalla “mia bocca” la reale posizione che si presume nessuno possa conoscere meglio di me. Mi viene detto:” se dici che è Papa, devi obbedirgli”. A questa affermazione rispondo che per conservare il bene comune e in certi limiti è lecito disobbedire e trovo questa possibilità nelle Sacre Scritture:
Scrivo per mettere fine a critiche che mi vengono mosse, per ribadire con chiarezza la mia posizione, senza avere velleità di convincere nessuno né di polemizzare, ma per far uscire dalla “mia bocca” la reale posizione che si presume nessuno possa conoscere meglio di me. Mi viene detto:” se dici che è Papa, devi obbedirgli”. A questa affermazione rispondo che per conservare il bene comune e in certi limiti è lecito disobbedire e trovo questa possibilità nelle Sacre Scritture:
Vaticano, resta aperta l’inchiesta Vatileaks
All’apertura dell’Anno Giudiziario il cardinal Bertone fustiga il “protagonismo”. “Il Vaticano sempre più integrato nella legislazione internazionale”
Oltretevere la macchina della giustizia è in azione per fugare ogni dubbio su Vatileaks. "Si faccia giustizia con umiltà e nella verità", ammonisce il segretario di Stato, Tarciso Bertone all'apertura dell'Anno Giudiziario dello Stato Città del Vaticano. Alla cerimonia inaugurale era presente anche il ministro italiano della Giustizia, Paola Severino. Tra i protagonisti dei processi di quest'autunno - assenti ovviamente gli imputati, entrambi graziati recentemente dal Papa - c'erano il presidente Giuseppe dalla Torre, i giudici a latere (Marano e Pellettier), il giudice istruttore Piero Antonio Bonnet e gli avvocati Cristina Arrù (che difese Paolo Gabriele) e Gianluca Benedetti (legale di Sciarpelletti).
Videntes pecuniam
I veggenti di Medjugorje e un ineludibile "conflitto d'interessi"
di Marco Corvaglia
E’ del tutto evidente che, in mancanza di un riconoscimento della Chiesa, se le "apparizioni" e i messaggi terminassero, si determinerebbe un progressivo calo di interesse nei confronti di Medjugorje.
Questo concetto sembrava in qualche modo già chiaro a Vicka nel 1983 quando, per il libro intervista di padre Janko Bubalo, dichiarava:
Nel 1994, padre René Laurentin, scriveva:
Che per i veggenti sia presente, di fatto, un enorme “conflitto di interessi”, è pertanto una verità inconfutabile. Se le apparizioni cessassero, essi (e molti loro parenti) si ritroverebbero privi delle proprie fonti di reddito. Infatti, come molti abitanti di Medjugorje, sono titolari di pensioni, in cui soggiornano pellegrini.
Un breve frammento tratto dalla trasmissione L'Inchiesta ("I misteri di Medjugorje"), trasmessa da Rai News il 16 giugno 2011:
E’ del tutto evidente che, in mancanza di un riconoscimento della Chiesa, se le "apparizioni" e i messaggi terminassero, si determinerebbe un progressivo calo di interesse nei confronti di Medjugorje.
Questo concetto sembrava in qualche modo già chiaro a Vicka nel 1983 quando, per il libro intervista di padre Janko Bubalo, dichiarava:
VICKA: Prova a riflettere come sarebbero andate le cose se la Madonna ci fosse apparsa solo dieci o venti volte e poi fosse scomparsa. Con tanta fretta si sarebbe già dimenticato tutto.
[Janko Bubalo, Mille incontri con la Madonna. Le apparizioni di Medjugorje raccontate dalla veggente Vicka. Edizioni Messaggero di Padova, 1986, p. 88]
*****
Nel 1991, quello che allora era lo storiografo “ufficiale” di Medjugorje
ed il più strenuo difensore di queste apparizioni, padre René
Laurentin, parlando dei "rischi spirituali" che i veggenti potevano
correre, faceva presente che Marija "è passata dalla famiglia più povera
tra i veggenti a condizioni di ricchezza che l'hanno portata a una
cultura ben diversa e a una vita facile e brillante" ["Eco di
Medjugorje", n.84, luglio 1991, p. 6] ed il ventiseienne Ivan "ha preso
il gusto di un abbigliamento da play-boy e di una cura esagerata della
sua persona" [ibidem].Nel 1994, padre René Laurentin, scriveva:
Ivan ha ora una bella casa nuova, che gli permetterà di vivere ospitando pellegrini. Questa è già la fonte di reddito per Mirjana, Ivanka, Vicka e presto Jakov.
[René Laurentin, Dernières Nouvelles de Medjugorje, n. 13, O.E.I.L., 1994, p. 24]
Che per i veggenti sia presente, di fatto, un enorme “conflitto di interessi”, è pertanto una verità inconfutabile. Se le apparizioni cessassero, essi (e molti loro parenti) si ritroverebbero privi delle proprie fonti di reddito. Infatti, come molti abitanti di Medjugorje, sono titolari di pensioni, in cui soggiornano pellegrini.
Un breve frammento tratto dalla trasmissione L'Inchiesta ("I misteri di Medjugorje"), trasmessa da Rai News il 16 giugno 2011:
Ci voleva il nuovo Mosè?
Santa spending review. E il vescovo va in bici
Sul numero di Panorama in edicola oggi pubblico un articolo sulla spending review in Curia. Dal taglio delle auto blu all’acquisto di mobili Ikea: le diocesi italiane devono stringere la cinghia e i presuli si adeguano.
Santo prossimo vaticano?
Le ombre di Lutero: antisemita, intollerante e contraddittorio
La prof.essa Angela Pellicciari è nota per i suoi libri sul Risorgimento e la Massoneria, entrambi sostenuti da ideali fortemente anticristiani. Nel 2006 è stata oggetto di un attacco calunnioso da parte di Repubblica (e altri quotidiani), accusata di idee filonaziste per aver proposto ai suoi studenti la lettura di alcuni brani di Hitler. In sua difesa è intervenuta una sua studentessa ebrea, la famiglia della studentessa e altri suoi alunni. A livello mediatico è stata difesa da Giuliano Ferrara, Pierluigi Battista, Ernesto Galli della Loggia, Nicoletta Tiliacos, Lucetta Scaraffia, Giorgio Rumi, Giorgio Israel e Rocco Buttiglione.
venerdì 11 gennaio 2013
La crisi del Sacramento della Penitenza
Uno degli aspetti preoccupanti della situazione ecclesiale da alcuni decenni a questa parte è, come lo sappiamo bene soprattutto noi sacerdoti, il calo impressionante dell’accesso dei fedeli al Sacramento della Penitenza.
Io che confesso da quasi quarant’anni, conosco bene questo fenomeno
macroscopico. Ma il guaio è che quei pochi penitenti, che ancora si
accostano al Sacramento, sono soprattutto anziani, i quali, benchè
educati nella fede da fanciulli, hanno dimenticato il senso e il valore
del Sacramento per una radicata cattiva abitudine o intorpidimento della
coscienza, scambiando il confessionale per i luoghi più diversi e più
strani, che poco o nulla hanno a che vedere con l’accusa e la remissione
dei propri peccati:
Non gallo..semmai cappone
DON GALLO DOCET
di Piero Nicola
Don Andrea Gallo, Come un cane in chiesa – Il Vangelo respira solo nelle strade, Ed. Piemme.
Me l’ha regalato un amico di famiglia, forse conoscendomi poco, forse per scherzo. L’avevo buttato là, in attesa di eliminarlo. Ma un altro amico che dovrebbe conoscermi meglio, e che ha ricevuto lo stesso dono nel medesimo scambio di regalucci natalizi, mi ha consigliato di leggere il libello del parroco genovese noto per le sue… stravaganze: ci avrei trovato delle proteste che mi appartenevano, che avrei condiviso.
Così l’interesse suscitato ha potuto più del criterio.
Cattocotti
Lombardia, Comunione e liberazione con Formigoni
I leader del movimento seguono il governatore. Lupi, Vignali & Co restano nel Pdl. In cambio di posti sicuri in parlamento.
La conferma dei ruoli e poltrone è più forte della tentazione di rompere col passato. Sarà per questo che c’è stato un ricompattamento degli esponenti vicini a Comunione e liberazione intorno al Popolo della libertà.
Dopo le ipotesi di spaccatura e di scissione dal partito belusconiano, la maggior parte dei ciellini hanno scelto di rientrare nei ranghi.
LO STRAPPO DI MAURO. Il vero abbandono è stato quello dell’eurodeputatoMario Mauro, che ha lasciato il Pdl e sarà candidato in Lombardia nella lista Monti del Senato al terzo posto, subito dopo Gabriele Albertini e Pietro Ichino. Accanto a lui si è schierato anche l’ex consigliere comunale di Milano, Aldo Brandirali, storico esponente di Cl in Lombardia
Dopo le ipotesi di spaccatura e di scissione dal partito belusconiano, la maggior parte dei ciellini hanno scelto di rientrare nei ranghi.
LO STRAPPO DI MAURO. Il vero abbandono è stato quello dell’eurodeputatoMario Mauro, che ha lasciato il Pdl e sarà candidato in Lombardia nella lista Monti del Senato al terzo posto, subito dopo Gabriele Albertini e Pietro Ichino. Accanto a lui si è schierato anche l’ex consigliere comunale di Milano, Aldo Brandirali, storico esponente di Cl in Lombardia
Cattosvendite
I
candidati che non ti aspetti. A fianco dell’uomo “benedetto” dal
Vaticano. Criticato dalle associazioni Glbt per non aver inserito nella
sua agenda nessun riferimento ai diritti degli omosessuali (definendoli
“non urgenti”). Mario Monti piazza nelle sue liste due omosessuali
dichiarati, entrambi renziani e molto determinati a riportare in cima
alle priorità dell’agenda Monti anche quella del riconoscimento delle
unioni civili. Una mission apparentemente quasi impossible, per Alessio
De Giorgi, imprenditore, direttore di Gay.it e “creatore” della Friendly
Versilia, e Giuliano Gasparotti, presidente del laboratorio politico di
“Officine democratiche”. Una scelta “non facile”, ammette Gasparotti,
che viene da una militanza decennale nei Ds e nel Pd. “E’ la prima volta
che in Italia una formazione cattolica candida due persone
omosessuali”, sottolinea De Giorgi, che nel 2002, grazie alla doppia
cittadinanza italo-francese del compagno, ...
Da "adulto" vuol fare il cardinale..
Il mistero del passo indietro di Riccardi, il cattolico che non si candida
Perché Andrea Riccardi, fondatore di Sant’Egidio e storico della chiesa prestato al governo tecnico, non si candida con Mario Monti? Perché dopo aver lanciato lo scorso novembre, sul palco del teatro De Paolis a Roma, il gran rassemblement di centro insieme a Luca Cordero di Montezemolo, ad Andrea Olivero allora ancora presidente delle Acli, al presidente della provincia di Trento Lorenzo Dellai e al segretario della Cisl Raffaele Bonanni, si è chiamato fuori?
È «BONTÀ» AFFERMARE CHE LA CHIESA NON HA NEMICI?
COME CLASSIFICARE TALE «BONTÀ» MODERNISTA?
Sarebbe l’ennesima dimostrazione del soggettivismo bieco che colpisce i conciliari, poiché il «nemico» è quello che oggettivamente opera contro la Chiesa, pure senza e meglio, dichiarandosi amico. Bieco perché in questo modo abbassa le difese della vera Chiesa di Gesù Cristo crocifisso in modo demagogico e antistorico; apre la Chiesa proprio di fronte ai potenti del mondo odierno. Il «Papa buono», infatti, ha inaugurato il Vaticano 2 col pensiero conciliante, che prendeva le distanze dai «profezie di disgrazie», per esempio quella della Madonna di Fatima, che alla vigilia della rivoluzione russa parlava degli errori che avrebbe sparso nel mondo con massacri, ateismo forzato e persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre.
Sarebbe l’ennesima dimostrazione del soggettivismo bieco che colpisce i conciliari, poiché il «nemico» è quello che oggettivamente opera contro la Chiesa, pure senza e meglio, dichiarandosi amico. Bieco perché in questo modo abbassa le difese della vera Chiesa di Gesù Cristo crocifisso in modo demagogico e antistorico; apre la Chiesa proprio di fronte ai potenti del mondo odierno. Il «Papa buono», infatti, ha inaugurato il Vaticano 2 col pensiero conciliante, che prendeva le distanze dai «profezie di disgrazie», per esempio quella della Madonna di Fatima, che alla vigilia della rivoluzione russa parlava degli errori che avrebbe sparso nel mondo con massacri, ateismo forzato e persecuzioni alla Chiesa e al Santo Padre.
Tra matrimoni "gay" ed elezioni. Può il papa fidarsi di Andrea Riccardi?
Il fondatore della Comunità di Sant'Egidio si agita al centro della scena politica italiana, con l'apparente benedizione di Benedetto XVI. Ma la recita ha i suoi retroscena scomodi. Eccoli svelati
di Sandro Magister
ROMA, 10 gennaio 2013 – Ogni volta che Benedetto XVI parla contro i matrimoni tra omosessuali, puntualmente viene subissato di critiche. Ma l'ultima volta che l'ha fatto, nell'annuale discorso prenatalizio alla curia, non è stato così. Tutti zitti.
A CACCIA DI CATTOLICI
CENTRINO DI COLLOCAMENTO - L’UOMO DEL MONTI A CACCIA DI CATTOLICI E RENZIANI DELUSI MA LO SCONTRO TRA LA SETTA DI SANT’EGIDIO DI RICCARDI E IL CLUB DEGLI SMONTEZEMOLATI FA SLITTARE ANCORA LA PRESENTAZIONE DELLE LISTE - OLTRE A OPUS BINETTI, CHE SARÀ CAPOLISTA ALLA CAMERA A ROMA E GENOVA, L’ARCA DI MONTIMER IMBARCA ANCHE L’EX DEPUTATO DEL PD MARAN E ALESSIO DE GIORGI, DIRETTORE DI GAY.IT….
Dino Martirano per il "Corriere della Sera"
RICCARDI, MONTEZEMOLO, OLIVERO
Al centro, con la candidatura di Paola Binetti (Udc) come capolista alla Camera a Roma e a Genova, s'intensifica la caccia ai voti dei cattolici nelle città del Papa e in quella del cardinale Angelo Bagnasco. Ma i montiani della lista civica sono sulle tracce anche dei renziani delusi dal sindaco di Firenze, che non ha rotto con Bersani, e dei pezzi di apparato rottamati dal segretario democratico piazzando un ex deputato del Pd, Alessandro Maran, come capolista al Senato in Friuli Venezia Giulia.
giovedì 10 gennaio 2013
Un Campari con... Mons. Livi
Antonio
Livi
(Prato, 1938) è professore emerito di Filosofia nell'Università
Lateranense, socio ordinario dell'Accademia di San Tommaso e presidente
dell'ISCA (International Science and Commonsense Association). Formatosi
alla scuola di Étienne Gilson, ne ha portato avanti le ricerche
gnoseologiche, in rapporto prima alle condizioni di possibilità di una
“filosofia cristiana”, poi alla giustificazione del realismo metafisico.
Prof.
Livi, iniziamo subito da una domanda tanto impegnativa quanto urgente: che cosa
è stato realmente il Concilio Vaticano II e cosa rappresenta oggi per la
Chiesa?
l’attualità del rifiuto del Novus Ordo Missae
A 36 anni dalla morte di Cristina Campo: l’attualità del rifiuto del Novus Ordo Missae
In memoriam: Cristina Campo
Il 10 gennaio 1977 moriva a Roma Cristina Campo. Figura decisamente complessa, contribuì tuttavia alla difesa del rito cattolico della Messa minacciato dalla riforma liturgica.
Ermeneutica dell’eresia
nella continuità conciliare: “gli ebrei non sono nemici della Chiesa”
Una tradizione magisteriale lunga decenni da parte dei Papi e della Chiesa, unita al loro impegno nel dialogo interreligioso, dimostra che non è assolutamente possibile parlare degli ebrei come di “nemici della Chiesa”.
Ruini obiettore di coscienza contro Ponzio Pilato
C’è voluto il cardinale Camillo Ruini per finalmente udire “apertis
verbis” quello che alla luce del buon senso tutti si sarebbero aspettati
che la Chiesa dicesse da subito, sul modo con cui Mario Monti e i suoi
intendono agire sulle questioni etiche fondamentali, quelle che la
stessa Chiesa definisce “non negoziabili”.
Su tali questioni l’agenda di Monti non ha neppure una riga. E interpellato in proposito il 28 dicembre, l’aspirante premier disse che si sarebbe rimesso al parlamento, “nel rispetto della libertà di coscienza”.
Su tali questioni l’agenda di Monti non ha neppure una riga. E interpellato in proposito il 28 dicembre, l’aspirante premier disse che si sarebbe rimesso al parlamento, “nel rispetto della libertà di coscienza”.
Un prete per tutte le stagioni
DON ANDREA GALLO: “L’OMOSESSUALITÀ È UN DONO DI DIO, NEI 4 VANGELI NON C’È UNA SOLA PAROLA DI CONDANNA” - IL PRETE SCOMODO SI ACCOMODA DA ALBA PARIETTI AL TALK ‘STORIE’ IN DIRETTA SU ‘’VERO-TV” – “I TRANS? È VERO NON SARAN GIGLI MA SON SEMPRE FIGLI” - SULLE DONNE E LA LORO PRESENZA ALL’INTERNO DELLA COMUNITÀ DEI CREDENTI: “IN CHIESA NON CONTATE UN CAZZO. SE VUOI FARTI VOLER BENE IN PARROCCHIA DEVI ANDARCI CON L’ASPIRAPOLVERE”….
Ospite d'eccezione nel pomeriggio di Storie, il talk in onda tutti i pomeriggi su Vero, canale 55 del DTT, alle ore 16.00, è l'eclettico ed eccentrico difensore degli ultimi, Don Andrea Gallo. La conduttrice Alba Parietti insieme agli ospiti in collegamento, Dori Ghezzi, Maurizio Costanzo e Doris Mazzetti, ripercorre la vita del sacerdote, dichiarando pubblicamente ancora una volta la sua immensa ammirazione. Don Andrea Gallo è, come lui stesso si definisce, "un prete da marciapiede" e proprio da lì incomincia la sua storia.
Vendette curiali
AL MAGGIORDOMO TRADITORE HANNO TOLTO LA TESSERA DEL SUPERMERCATO! - PRIMA USCITA “PUBBLICA” DI PAOLO GABRIELE DOPO LA GRAZIA DEL PAPA: VA CON LA MOGLIE A FARE LA SPESA MA FUORI DAL VATICANO - UNA MEZZ’ORA TRA GLI SCAFFALI E RITORNO A CASA (FINCHE’ POTRA’ RESTARCI. L’EX MAGGIORDOMO DI BENEDETTO XVI NON POTRÀ PIÙ RISIEDERE NÉ LAVORARE ALL’OMBRA DELLA SANTA SEDE…
Maria Giulia Comolli per "Chi"
FOTO DA "CHI" - PAOLO GABRIELE
La lieta novella, in casa Gabriele, era arrivata poco prima di Natale: quando, cioè, Papa Benedetto XVI ha concesso la grazia al suo ex aiutante di camera, condannato nell'ottobre scorso a diciotto mesi di carcere per la sottrazione di documenti privati dall'appartamento pontificio. Ma la felicità di tornare a casa e riabbracciare la moglie Manuela e i tre figli, in un momento simbolico come quello delle festività natalizie, per Paolo Gabriele era finora rimasta,
comprensibilmente, un fatto privato: un'emozione da consumare in famiglia, nell'intimità della sua residenza all'interno del Vaticano (unica eccezione, si può supporre, la partecipazione quotidiana alla messa, come d'abitudine, anche se, adesso, in forma riservatissima e lontano da occhi indiscreti).
comprensibilmente, un fatto privato: un'emozione da consumare in famiglia, nell'intimità della sua residenza all'interno del Vaticano (unica eccezione, si può supporre, la partecipazione quotidiana alla messa, come d'abitudine, anche se, adesso, in forma riservatissima e lontano da occhi indiscreti).
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