«Tu es Petrus», con queste parole Cristo trasformò Simone nel Principe degli Apostoli e gli consegnò il governo, in terra, della sua Chiesa. «Per chi sa riflettere, questa eco storica ed evangelica, che si fa realtà presente e vivente, mette quasi timore, e suscita una interiore domanda elementare: “il Papa è proprio Pietro?”», così domandò Paolo VI nell’udienza generale del 15 luglio 1964 e così rispose solennemente: «La figura del Papa appare in questo quadro di maestà e di splendore (…).e gode del riflesso, quasi profetico, che sembra proiettarsi dalla Chiesa trionfante in cielo su questa Chiesa terrena, tuttora peregrinante, militante e sofferente».
La lettera è stata firmata dal nunzio apostolico negli Stati Uniti Carlo Maria Viganò ed è stata trasmessa alla Conferenza Episcopale Americana.
Attraverso la missiva, Viganò diffida in pratica i vescovi americani dall’accogliere nelle loro diocesi il veggente di Medjugorie Ivan Dragicevic intenzionato ad organizzare un ciclo di conferenze in America per parlare dei miracoli avvenuti nella cittadina dell’ex Jugoslavia. Il nunzio apostolico riferisce di aver ricevuto specifiche disposizioni al riguardo dal Prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede Gerhard Ludwig Muller.