ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 3 febbraio 2014

Provaci ancora Gospa!

Medjugorje e le apparizioni argentine


Un'immagine di Medjugorje
UN'IMMAGINE DI MEDJUGORJE

Che cosa deciderà il Papa dopo le conclusioni della commissione guidata da Ruini? I casi di San Nicolas e Salta, in Argentina

I risultati del lavoro della commissione internazionale su Medjugorje presieduta dal cardinale Camillo Ruini sono stati consegnati a  mano dal porporato italiano a Papa Francesco. Il dossier - top secret - è ora depositato presso la Congregazione per la dottrina della fede, dove già si trova altro materiale sul fenomeno iniziato oltre trent'anni fa nel paesino dell'Erzegovina divenuto meta di pellegrinaggio per milioni di persone.

Uààaà che Gospa da ridere! *

Apparizione mensile in casa di Mirjana, dato il maltempo...
21:54Apparizione a Mirjana del 2 febbraio 2014temponuovo.net

ORDINI SENZA REGOLA

DOPO LO SCANDALO DEI CAMILLIANI ,  S’AVVICINA IL DEFAULT DEI SALESIANI: BUCO DA 130 MILIONI, ALL’ASTA LA CASA GENERALIZIA

I Salesiani, dopo un compromesso fallito e valutazioni controverse, dovevano agli eredi del Marchese Gerini 99 milioni - Visto che la Congregazione non ha pagato, sono stati pignorati i beni dell’Ordine per 130 milioni - Ora quel credito viene preteso tramite vendita all’asta della Casa Generalizia dei Salesiani…

Miseris cor dare

Juta dei femminielli: in pellegrinaggio da Mamma Schiavona in ricordo della liberazione di due omosessuali (FOTO,VIDEO)

Quella alla Madonna di Montevergine è una delle devozioni più sentite tra le genti campane. E il 2 febbraio, giorno della Candelora e della prima delle quattro grandi festività mariane – secondo una classificazione che risale al VII secolo – si apre il pellegrinaggio tradizionale al santuario sul Partenio. In questa occasione cade anche la cosiddetta “juta dei femminielli”: una realtà collettiva propria del milieu partenopeo e delle zone limitrofe, possono definirsi uomini "che vivono e sentono come donne".

Le tre grandi religioni monoteiste ...


Per papolatri

Siamo nel XXVII canto dell’Inferno di Dante, dove il Poeta pone i consiglieri fraudolenti. Leggiamo una breve parte molto interessante. Chi parla è Guido da Montefeltro che riferisce quanto accadutogli con il Papa Bonifacio VIII.

E’ poi ridisse: "Tuo cuor non sospetti;
finor t’assolvo, e tu m’insegna fare
sì come Penestrino in terra getti.                                  102

Lo ciel poss’io serrare e diserrare,
come tu sai; però son due le chiavi
che ’l mio antecessor non ebbe care".                        105

Allor mi pinser li argomenti gravi
là ’ve ’l tacer mi fu avviso ’l peggio,
e dissi: "Padre, da che tu mi lavi                                   108

di quel peccato ov’io mo cader deggio,
lunga promessa con l’attender corto
ti farà triunfar ne l’alto seggio".                                       111

Francesco venne poi com’io fu’ morto,
per me; ma un d’i neri cherubini
li disse: "Non portar: non mi far torto.                           114

Venir se ne dee giù tra ’ miei meschini
perché diede ’l consiglio frodolente,
dal quale in qua stato li sono a’ crini;                           117

ch’assolver non si può chi non si pente,
né pentere e volere insieme puossi
per la contradizion che nol consente".                         120

Questa una parafrasi: “Egli [Bonifacio VIII] poi disse: "Non aver timore; t’assolvo fin d’ora, e tu indicami il modo di abbattere Palestrina. E’ in mio potere chiudere e aprire. come tu ben sai, il regno dei cieli; perciò due sono le chiavi che il mio predecessore (Celestino V, che rinunciò al trono pontificio) rifiutò ". Allora i fondati argomenti mi spinsero là dove il silenzio mi parve la risoluzione peggiore, per cui dissi: "Padre, giacché tu mi assolvi da quella colpa in cui ora devo cadere, promettere molto e mantenere poco ti faranno trionfare (sui tuoi nemici) nell’eccelso tuo trono". Giunse poi San Francesco, non appena fui spirato, per prendere la mia anima; ma uno dei diavoli gli disse: "Non portarla via con te: non farmi torto. Egli deve venire nell’inferno tra i miei sudditi perché ha dato il consiglio ingannatore, dopo il quale sono stato sempre pronto ad afferrarlo per i capelli; non si può infatti assolvere chi non si pente. né è possibile pentirsi e peccare al tempo stesso perché è cosa contraddittoria" [fonte]

Non solo ospedale, ma anche spogliatoio?

Papa Francesco con coppa e maglietta del San Lorenzo

Diego Armando Maradona si inventò la mano de Dios. Papa Francisco è la voz de Dios e dunque parla di football quando e appena può. Riceve capi di Stato e rappresentanti di governo, sbriga la pratica in minuti cinque, poi quando è l'ora del football allora torna nella sua terra di origine, alla passione antica e rinnovata nel Paese che non onora il padre e la madre ma il pallone sempre, a qualunque ora del giorno.

L’apostasia si vede chiaramente.

IL NUOVO PONTIFICATO: MESSE A PUNTO E CONCRETIZZAZIONI DEI DISCORSI. Riceviamo e rispondiamo

<<Gli uomini di Chiesa non sono la Chiesa>>. (Santa Giovanna d’Arco)

Quale continuità non soltanto con la disprezzata Scolastica, ma anche con la lodata Patristica? «In molte cose concordano con me; in alcune con me non concordano; ma per quelle poche cose in cui con me non convengono [in materia di dottrina della fede, ndr] a nulla serve loro essere con me d’accordo in molte» (S. Agostino). «Un giorno che l’eretico Marcione gli domandò se lo conosceva, il Santo Vescovo rispose: “ch’egli lo conosceva per il figlio primogenito di Satana”». (Dalle Note del Messalino su S. Policarpo, discepolo dell’Apostolo prediletto del Signore)

domenica 2 febbraio 2014

Possiamo affermare che è qualcosa di peggio?

L’ITALIA, LA PALUDE E LA CEI


L’Italia non è un paese allo sbando o una <palude fangosa>. Ha i suoi problemi, è vero – e tra questi la mancanza di lavoro ( soprattutto per i giovani ) e il mancato sostegno alle famiglie sono i dati più drammatici – ma ha anche in sé le forze per risalire la corrente” ha affermato “lanciando un messaggio di speranza” il cardinal  Angelo Bagnasco all’apertura del Consiglio permanente della CEI. (Avvenire – 27 gennaio 2014 ).
   
Questo passo, tratto da un lungo articolo, ci è parso da citare a taglio proprio oggi che osserviamo, sugli schermi tv e della rete, le immagini delle immani alluvioni sotto cui gran parte dell’Italia tròvasi sommersa.
Abbiamo pensato di riportarlo perché la nostra cara Italia è diventata, infatti, una vera e propria palude in termini geofisici e meteorologici.  Non si dà inverno che non si verifichino, da qualche decennio in qua, disastri e cataclismi: frane, alluvioni, crolli, con la conseguenza di uno stato quasi perenne di caos e di sofferenze. Le cronache di questi giorni sono bollettini di guerra.

Viva papa Bergoglio,



il tenero, il paziente, il settatore, l’ingiusto
Erano le 12,30 questa mattina (1.2.14), nell’aula Paolo VI, quando papa Bergoglio ha parlato ai neocatecumenali, raccolti numerosissimi per l’udienza.
Uno spettacolo stupendo? Un discorso assurdo!

La nuova Chiesa e il nuovo O.R.

Riecco il solito vizietto neocatecumenale: mistificare e addirittura addomesticare le parole del Papa di ieri (1° febbraio 2014), alterandole in funzione delle comodità del Cammino Neocatecumenale.
Stavolta a darcene un esempio è il «Caporedattore e Cofondatore di Romagiornale.it»: un sito web che si qualifica così:
Romagiornale significa verità e libertà d’informazione... Romagiornale combatte per manifestare ed eliminare corruzione e falsità, ma difende la dignità di ogni singola persona rispettandone la privacy.
Ebbene, cosa bisogna pensare del fatto che il suo Caporedattore e Cofondatore pubblica una sua versione "aggiustata" dell'intervento del Papa di ieri?

L'indizione del Concilio Vaticano III

A lui chi l'ha data?..(la patente ovvio..)

La patente

Il card. Maradiaga e le nuove famiglie che non piacciono a Müller

E’ un’ovvietà dire che il modello cristiano di famiglia non è più quello determinante,spiega in una nuova intervista (stavolta alla Frankfurter Allgemeine Zeitung) il cardinale honduregno Oscar Rodríguez Maradiaga, capo degli otto porporati chiamati dal Papa a rifondare la curia romana. E’ bene che tutti, nella chiesa, si rendano conto al più presto che è venuto il tempo di “attribuire patenti” anche ad altri modelli di famiglia, ha detto il porporato.

Tutti gli uccelli di Francesco

San Francesco predicava agli uccelli, la cosa è nota. Ma cosa predicava? Andiamo alle fonti:
San Francesco si recava un giorno, con alcuni frati, a Bevagna, cittadina dell’Umbria. Lungo la strada, alzando gli occhi, vide che su alcuni alberi era una grande quantità d’uccelli. Aspettatemi qui, disse ai compagni, io andrò a predicare a questi nostri fratelli. Ed entrato nel campo incominciò a predicare agli uccellini che, scesi dagli alberi, si erano raccolti attorno a lui. E finché S. Francesco parlò, essi stettero sempre fermi, senza fare il minimo movimento.
Fratelli miei, disse loro il Santo, voi dovete molta riconoscenza a Dio creatore, perché vi ha dato il grande dono di volare nell’aria. Voi non seminate, non mietete, eppure Dio vi nutre e vi da fiumi e fontane per bere. Voi non sapete filare e tessere, eppure Dio veste Voi e i vostri figliuoli col più morbido e grazioso dei vestitini di penne e piume. Mentre S. Francesco parlava, tutti gli uccellini aprivano i loro becchi, stendevano i colli, aprivano le ali, chinavano reverentemente le testoline sino a terra e dimostravano insomma, con i loro atti di ascoltare, d’intendere e d’approvare le parole del Santo.

Mi chiedo se non sia il caso di riprendere la lettura anche oggi, dato che abbiamo un Papa di nome Francesco, e una serie di episodi ameni in tema di ornitologia, peraltro tutti concentrati in pochi giorni. O quasi. Però non garantisco nessuna interpretazione efficace, in quanto nei miei corsi giovanili di esoterismo saltai proprio le lezioni di perfezionamento come augure e aruspice.

Rivolto al Signore


Un parroco della diocesi di Modena toglie l'altare al popolo.

Le reazioni della rivista Diocesana a questa iniziativa.

Il Parroco di S. Michele Arcangelo di Montale Rangone (Provincia e Arcidiocesi di Modena) ha restaurato ottimamente la sua chiesa settecentesca  e ha effettutato una "rivoluzione" coraggiosa e degna di lode, che testimonia la sua serietà e convinzione religiosa! Ha eliminato l’altarino posticcio “coram populo".

Svangelo



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Dal Vangelo secondo Cristo, al vangelo “secondo” tutti: progressisti,nani e ballerine

Ma questi sono diventati tutti pazzi nel libero diabetico blaterare a ruota libera come tante alici nel paese delle lavastoviglie.
23Mentre guidavo, ascoltavo per incidente la RadioMaria dei poveri, RadioMater. Che essendo roba pugliese, una emittente locale salentina, in un profluvio di buon-sentimentalismi levantini ha a professare più che il vangelo secondo Cristo il vangelo “secondo” qualche altro, chiunque altro, purché politicamente corretto.

sabato 1 febbraio 2014

Da chi viene lo scandalo?

Il Papa chiude la settimana per l’unità dei cristiani 

Unita-cristianiSi è conclusa, nella festa della Conversione di San Paolo, la Settimana per l’unità dei cristiani ed il Papa nel suo discorso conclusivo ha ribadito dei concetti che purtroppo lasciano molto perplessi quando li si paragona all’insegnamento costante del magistero della Chiesa. Affermare che «Le divisioni tra cristiani sono uno scandalo (…) Le nostre divisioni feriscono il suo corpo (della Chiesa ndr), feriscono la testimonianza che siamo chiamati a rendergli nel mondo», lascia credere che la Chiesa cattolica è responsabile di questo stato di cose come le comunità che da essa si sono separate.

Perché non ci sarà alcuna rivoluzione nella Cei

Perché non ci sarà alcuna rivoluzione nella Cei
I vescovi italiani non cambiano. Nonostante l’occasione che aveva dato loro Papa Francesco, hanno deciso che la riforma dello Statuto sarà molto meno rivoluzionaria di quanto ci si potesse attendere. Riuniti a Roma per il Consiglio permanente, i membri della Cei hanno infatti scelto di non aprire all’elezione diretta dei propri vertici. A spiegare il tutto è stato, venerdì, il nuovo segretario generale ad interim, il vescovo di Cassano allo Jonio mons. Nunzio Galantino.

Danno i numeri..!

Requiem per un Istituto?

Andate e scristianizzate!

Circa 8mila persone ricevute stamane

Papa Francesco ai neocatecumenali: “Andate nelle periferie scristianizzate”

Il Pontefice ha conferito oggi la "missio canonica" alle 450 nuove famiglie missionarie, da lui inviate a evangelizzare in tutto il mondo, soprattutto in Asia
 


Papa Francesco

Sogno di una notte di mezz'inverno

Benedetto: dal Gran Rifiuto al piccolo rifiuto. Dello stemma di “emerito”

L’altra notte, tanto per cominciare: ho dormito poco e male. Un sonno tormentato da tre incubi. E tutti e tre monotematici: il papa emerito Benedetto XVI era morto, e non mi davo pace. Osservavo coi nervi distrutti la salma del pontefice steso sul letto, vestito degli abiti da coro, compresa la mozzetta rossa ermellinata. Una suora pietosa, con dolcezza gli carezza i capelli: mentre li smuove, noto – nel sogno – che sono ancora neri alla radice. Poi mi sono svegliato, un tantino addolorato; preoccupato forse. Il legame di chi scrive con quel papa è fortissimo, emotivo: una paternità per me.

"VUOI LA TRADIZIONE? FALLA!"

SCRITTURA E TRADIZIONE

Editoriale di "Radicati nella fede"
STABILITAS LOCI
[Editoriale di "Radicati nella fede" - febbraio 2014]
  Se c'è un rischio grande, oggi, è quello di credere di vivere le cose perché le si pensa o perché le si vede. Sì, oggi è questa la grande illusione, l'illusione del “virtuale”. Non vogliamo parlare solo di internet, anche di questo, ma non solo di questo.

  C'è nel mondo tradizionale chi, navigando sul web, fa il pieno di informazioni sulla vita della Tradizione, partecipa a tutti i più infuocati dibattiti o intervenendo o lasciandosi agitare, e pensa così di vivere la Chiesa secondo la tradizione. C'è poi un altro genere di “virtuali”, fatto da quelli che, amando viaggiare, vanno in cerca dei luoghi più significativi, dove poter vivere qualche intensa esperienza, che faccia loro gustare un pezzetto della Chiesa di sempre: un giorno sono in un convento, l'altro in un priorato, l'altro ancora in una chiesa dove si canta bene la messa. Nell'approssimarsi di una festa dicono: “Dove andiamo a viverla questa volta, dove sarà meglio?”.

La povertà evangelica costa!

E quattro. Il Vaticano fa poker con le multinazionali

poker
Le quattro maggiori società al mondo di revisione di bilancio e di consulenza legale e fiscale sono nell’ordine la PricewaterhouseCoopers (PwC), la Ernst & Young, la Deloitte e la KPMG.
Fino a ieri il Vaticano aveva chiamato in soccorso due di esse, la Ernst & Young e la KPMG, incaricate la prima di ammodernare le attività economiche e di gestione del governatorato e la seconda di allineare agli standard internazionali la contabilità di tutti gli istituti ed uffici con sede entro le mura leonine.

Curia non immacolata.


Nemmeno sa la matematica


francescani

Al termine della conferenza stampa tenuta in Vaticano il 31 gennaio dal cardinale João Braz de Aviz, prefetto della congregazione per i religiosi, e dal segretario della medesima congregazione José Rodríguez Carballo, sono state consegnate ai giornalisti due brevi note riguardanti i due casi più scottanti del momento: quello dei Legionari di Cristo e quello dei Francescani dell’Immacolata.
Su questi ultimi, commissariati dalla scorsa estate, la nota così esordiva:

venerdì 31 gennaio 2014

Meglio Zaratustra..!

Così parlò Maradiaga

La prima volta che sentii parlare di Maradiaga fu quando col don dell’oratorio – prete operaio obviously – ne leggemmo alcuni stralci da una recente biografia (credo quella dell’Ancora): un superuomo, questa l’indelebile impressione.
Genio della musica, eccellente nelle relazioni, umile ma lanciatissimo in carriera, sfrenato pilota di aerovelivoli, il vero cristiano del secolo, evangelizzatore anti-setta infallibile, belloccio (bah), ruspante e papabile.
Alla fine della lettura – io per primo me ne stupii – risultò antipatico quanto basta anche al mio prete operaio obviously, non se ne parlò più.

Più dentro che fuori

Démoni fuori e dentro la Santa Chiesa

Mi ha colpito un bell’articolo de Il Vaticanista del 29 gennaio 2014 : Insulti a Benedetto XVI su Rolling Stone - ma nessuno dice "bah" ( QUI tutto l’Articolo ) che inizia così : 
Sono veramente perplesso.

E stavolta, cari amici, sono stufo di pensare e ripensare, scrivere, rileggere, consigliarmi, meditare, cancellare e riscrivere, quindi vado al punto, e se sarò troppo diretto.... beh pazienza!

Comincio seriamente a pensare che ci sia qualcosa che non va nella comunicazione della Santa Sede ed in generale del mondo che ci gira intorno. ( Un fedele belga ha infatti notato che è : “stato triste di vedere la copertina di Rolling Stone sulla pagina Facebook di Radio Vatican in francese...) 

Le grandi manovre di aggiramento.

Quando la Chiesa di Roma perdonava le seconde nozze

Nei primi secoli ai divorziati risposati era rimessa la colpa e data la comunione, ma poi in Occidente questa prassi è stata abbandonata. Oggi papa Francesco l'ha rimessa in campo, mentre tra i cardinali si duella

di Sandro Magister

ROMA, 31 gennaio 2014 – A metà febbraio i cardinali e vescovi del consiglio della segreteria del sinodo si riuniranno per valutare le risposte al questionario distribuito in ottobre in tutto il mondo.

Il sinodo ha per tema "le sfide pastorali sulla famiglia" e si terrà a Roma dal 5 al 19 ottobre. Fra le trentanove domande del questionario, cinque riguardano i cattolici divorziati e passati a seconde nozze, e la loro impossibilità di ricevere i sacramenti dell'eucaristia e della riconciliazione.

Su questo punto la discussione è molto vivace e le pressioni per ammettere alla comunione i divorziati risposati sono molto forti nell'opinione pubblica, con il sostegno di vescovi e cardinali di spicco.

Ancora lavoro per corvi?

Francesco De Dominicis per "Libero"
Attilio Nicora
Non è un semplice avvicendamento. Le dimissioni del cardinale Attilio Nicora dalla presidenza dell'Aif sono solo l'ultimo atto della guerra intestina alle finanze del Vaticano. E la nomina, decisa ieri da Papa Francesco, del vescovo Giorgio Corbellini alla guida dell'Autorità di informazione finanziaria, non è in grado di «normalizzare» la vicenda.