ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 1 gennaio 2013

Beato ONU


GPII e Dignitatis Humanae - III

Adottando l'obiettivo delle organizzazioni secolari come la missione della Chiesa

Julio Alvear, Ph.D.

Giovanni Paolo II ha affermato e difeso il diritto alla libertà religiosa "nel suo pieno significato" (1) con un chiaro contenuto positivo, vale a dire, il diritto nasce dalla dignità umana di professare qualsiasi religione ovunque nel modo in cui si sceglie di seguire la propria coscienza e l'influenza delle tradizioni culturali. Vediamo come è arrivato a questa conclusione. 

Ma il vaticanista borderline e violento, non resiste... e svela la sua Legione!

I nuovi crociati

Ultracattolici, una minoranza borderline e violenta che resiste. Don Piero Corsi con le sue tesi è l’ultimo dei loro kamikaze

La colpa è sempre del diavolo, che si traveste da femmina e tenta, abiti discinti, l’uomo. Oppure dei giornalisti, braccio armato del male, reporter senza Dio e buoni a nulla che scrivono in giro che non di solo omicidio può morire un essere umano, ma pure di femminicidio, la violenza sulle donne in quanto donne, l’odio distruttore, sostanzialmente primordiale, contro l’altro genere. Sono, più o meno, le tesi affisse sul portone della chiesa della frazione di San Terenzo di Lerici, diocesi di La Spezia, da don Piero Corsi. Un Lutero al contrario, don Corsi.

Un poco di vacanza...

INTERVISTA ESCLUSIVA A DON MARIO CORSI: "HO RICEVUTO SOLIDARIETÀ DA TANTE DONNE. FEMMINISMO? È DIABOLICO"
  

  
Pontifex.Roma
Il telefono della mia abitazione suona alle 19,00 dell'ultimo dell'anno 2012. Dopo una vera caccia all'uomo, dall'altro capo del telefono, don Mario Corsi, il sacerdote di Lerici, "dello scandalo", che scandalo non è poiché alcuni media (quelli che prendono i soldi pubblici) hanno inventato quasi tutto ed il volantino diceva ben altro. Il povero prete, per aver messo un volantino neppure scritto da sé stesso, è stato posto nel tritacarne. Ne parliamo con lui. Don Mario, come si sente? "è successo un pandemonio per nulla, sono frastornato e in esilio, pazienza". Che cosa le è accaduto? "il Vescovo mi ha chiesto di prendermi un poco di vacanza e io obbedisco, ma tutto finirà bene, le cose si aggiustano e dal male nasce sempre il bene, Dio scrive dritto anche su righe storte, stia sereno, coraggio". La hanno insultata? "quelli non sono mancati, persino a mia madre, poveretta, che dopo le prime avvisaglie non ci ha fatto più caso. Ma la mia scorza è dura". ...

Il profeta partigiano



claudio.
: Si può finire la Messa cantando Bella Ciao? Don Gallo lo fa


Don Gallo: “Berlusconi? Volontario in Africa. Bersani? Non stia coi banchieri”

Il prete di strada genovese dispensa penitenze e assoluzioni. Anche se i "rimandati" sono molti più dei "promossi". Si parla di Monti, del Vaticano, di Grasso e Ingroia, della Fiom. Ma anche del comandante Schettino: "Lo condannerei a rifare la scuola nautica"

Contro la finanza, le parole del Papa (un altro)



«In primo luogo ciò che ferisce gli occhi è che ai nostri tempi non vi è solo concentrazione della ricchezza, ma l’accumularsi altresì di una potenza enorme, di una dispotica padronanza dell’economia in mano di pochi, e questi sovente neppure proprietari, ma solo depositari e amministratori del capitale, di cui essi però dispongono a loro grado e piacimento.

lunedì 31 dicembre 2012

Sorpresa... botti di fine anno?


Sorprendente condanna pronunciata dal Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede
di Arnaldo Xavier da Silveira
23-12-2012


Articolo pubblicato sul sito dell'Autore: Bonum Certamen
 
la traduzione è nostra


Il problema più grande non sta nel sapere se l’assistenza assoluta e senza limiti dello Spirito Santo sia possibile in linea di principio. È chiaro che lo è. In verità, però, Nostro Signore non avrebbe dotato San Pietro, o il Collegio dei vescovi col Papa e in definitiva la Chiesa, di un’assistenza in termini così assoluti. Le vie di Dio non sempre sono le nostre. La barca di Pietro è soggetta alle tempeste. In linea di principio, nulla impedisce che, soprattutto in tempi di crisi, i documenti pontifici e conciliari che non soddisfino le condizioni dell’infallibilità, possano contenere errori e perfino eresie.

Il culto divino

Il culto divino nel cristianesimo e nelle altre religioni

Il presente articolo è uscito, parzialmente tagliato, sulla rivista “Liturgia Culmen et Fons”. Lo presentiamo qui nella sua versione integrale. 
Sappiamo quante difficoltà e quanti equivoci esistono circa la questione del rapporto del cristianesimo con le altre religioni, venuta particolarmente alla luce a seguito degli insegnamenti del Concilio Vaticano II, in special modo nella “Dichiarazione sulle relazioni della Chiesa con le religioni non cristiane” (Nostra aetate).
Non era mai accaduto che il Magistero solenne della Chiesa, qual è quello che proviene da un Concilio ecumenico, si esprimesse in tono così positivo sulle religioni non-cristiane, mentre sin dalle sue origini la Chiesa ha sempre usato toni severi verso le altre religioni, non escluso l’ebraismo, del resto facendo capo agli stessi testi scritturistici, dove troviamo per esempio le seguenti parole di S.Paolo: “i sacrifici dei pagani sotto fatti a demòni” (I Cor 10,20).

Buona anno buonista?


 LA FALSA ALTERNATIVA DELLA MEDICINA DELLA MISERICORDIA...

Giovanni XIII, modernista, coniatore e fautore della falsa "medicina della 
misericordia"...
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Pare che oggi sia scomparsa dalla Chiesa la condanna del peccato.

Corte d'appello?


turrini


C’è un nuovo giudice in Vaticano. Di rito antico


Le ultime due nomine pontificie del 2012 sono arrivate proprio nell’ultimo giorno dell’anno. E hanno riguardato entrambe la corte d’appello dello Stato della Città del Vaticano.
Il 31 dicembre papa Benedetto XVI ha nominato due nuovi giudici di tale corte.
Il primo è monsignor Egidio Turnaturi, membro emerito del tribunale della rota romana e della commissione disciplinare dello Stato della Città del Vaticano. In quest’ultima veste, lo scorso inverno, era stata affidata a lui l’inchiesta interna per appurare la fondatezza delle accuse di cattiva gestione sollevate dall’allora segretario del governatorato Carlo Maria Viganò; accuse divenute di dominio pubblico grazie alla sottrazione di documenti da parte dell’allora maggiordomo del papa Paolo Gabriele.

L'antropocentrismo della Gaudium et spes


Le pagine che seguono (185-1958 sono tratte dal Libro: Brunero Gherardini, Il Vaticano II. Alle radici di un equivoco, Lindau 2012. Il tema è riproposto per approfondire la discussione suscitata dall'articolo La falsa accusa di eresia a chi critica le nuove ed ambigue dottrine del pastorale Vaticano II di Paolo Pasqualucci. Esso è utile per continuare ad approfondire il nostro percorso nei meandri dei documenti conciliari al fine di coglierne le luci e le ombre e non lasciarci sviare da alcuna acritica esaltazione.
[Qui e qui nostre precedenti riflessioni sulla Gaudium et Spes]

1. L'antropocentrismo della GS

Poiché il lemma è ricorrente, non si può continuar a parlare d'antropocentrismo senza darne prima una breve spiegazione. La quale, in estrema sintesi, potrebb'esser così formulata: l'antropocentrismo è la concezione che vede l'uomo al centro dell'universo, come valore di fondo e punto di confluenza di tutto ciò che esiste. Si tratta d'una concezione molto affine a quella di F. C. Schiller, che la fece dipendere dalla massima protagorea per la quale l'uomo è la misura di tutte le cose. È la massima dalla quale s'è ultimamente sviluppata una teoria filosofica, nota come Umanesimo (Troiano, Ferrari, Maritain). Essa assume l'uomo non solo come misura, ma anche come valore di fondo dell'intero universo, sul piano teoretico, dunque, prima che su quello apprezzativo. Maritain v'aggiunse la nota, del tutto insostenibile, d'una discrasia tra umanesimo ed incarnazione[4].

Il comune senso del pudore


SU DON CORSI: LETTERA DI UN IMPORTANTE RELIGIOSO E TEOLOGO ITALIANO A MONS. LIVI

Pontifex.Roma
Carissimo Monsignore,   il nodo della questione mi sembra abbastanza semplice, anche se occorre fare alcune distinzioni. Non ho letto la dichiarazione di Don Corsi, ma a priori ritengo che sia assurdo e ridicolo ipotizzare che un prete inviti al femminicidio (Pontifex aggiunge che è stato, infatti, tutto inventato dalla stampa, non quasi c'è nulla di vero). Non ho neppur letto le osservazioni fatte dal Vescovo e dal Card.Bagnasco. Da come ho capito, la questione, il punto è il seguente:

Proposte per l'annus Sfidei

Chiesa Rivoluzione in immagini Foto della settimana

Messa Disco a Lodz Cattedrale 01

Disco adorazione Lodz Cattedrale

SI RIAPRONO LE FERITE DI VATILEAKS ?


1. DOPO LA POMPA DELL'’’OSSERVATORE ROMANO’’ ALL’AGENDA MONTI, LA CHIESA SI SPACCA - 2. IL SILENZIO DEL CARDINALE DI MILANO, ANGELO SCOLA, VERSO IL “GOLPE” DI BAGNASCO - 3. E LO STESSO PRESIDENTE DEI VESCOVI, SPAVENTATO DALLA LIBERTÀ DI COSCIENZA INVOCATA DA MONTI SUI TEMI ETICI, CORRE AI RIPARI TELEFONANDO AL PIO ANDREA RICCARDI - 3. E LA SEGRETERIA DI STATO DI BERTONE FRENA: ESAGERATO IL PESO DATO ALL’ARTICOLO DELL'’’OSSERVATORE ROMANO’’, MONTI NON È LUNICA SCELTA PER I CATTOLICI! - 4. E L’ARCIVESCOVO CIELLINO DI FERRARA LUIGI NEGRI RANDELLA: PIÙ PRUDENZA NELL’USARE LA FIGURA DEL PAPA DA PARTE DEI SUOI MEDIATORI (BAGNASCO E VIAN AVVISATI) - 5. MALUMORI DEI CARDINALI DI CURIA: ATTENZIONE SI RIAPRONO LE FERITE DI VATILEAKS! -


M.Antonietta Calabrò Corriere della Sera
IL CARDINALE ANGELO BAGNASCO jpegIL CARDINALE ANGELO BAGNASCO JPEG
La Lombardia sarà decisiva per la composizione del futuro Parlamento e per il ruolo dei cattolici italiani. E il silenzio del Cardinale di Milano, Angelo Scola, tanto più rimarca la sua distanza dalla posizione ufficiale espressa dal presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, e dall'Osservatore Romano: cioè quella di una sorta di endorsement a favore del premier Mario Monti.

Le prelature vincenti


PAUPERISMO E MARKETING. TERZOMONDISMO E POLITICA. TANTA MASSONERIA E POCO VATICANO. ECCO A VOI LA COMUNITÀ DI SANT’EGIDIO – DA 30 ANNI, UNA DELLE PIÙ POTENTI LOBBY DEL PAESE GRAZIE ALL’APPOGGIO DI POLITICI DI OGNI PARTE E GIORNALONI – CON L’ASCESA DEL FONDATORE RICCARDI, L’“ONU DI TRASTEVERE” E’ FINITA AL GOVERNO – LA RIUNIONE DI MONTI NEL CONVENTO DELLE SUORE DI SION GRAZIE A DON PAGLIA CHE VI ALLOGGIA QUANDO SCENDE A ROMA….

Stefano Zurlo per "Il Giornale"


PAGLIA E RICCARDIPAGLIA E RICCARDIVINCENZO PAGLIA ANDREA RICCARDIVINCENZO PAGLIA ANDREA RICCARDI
Pauperismo e marketing. Ter¬zomondismo, ma senza perdere la consuetudine con il potere. L'abilità è la prima virtù nella co¬munità di Sant'Egidio, uno degli snodi strategici nelle ore in cui Monti sta partorendo la sua crea¬tura. E la nascita è assistita dai gu¬ru della comunità, elegante bi¬glietto da visita delle migliori istanze pacifiste della nostra epo¬ca. Sant'Egidio ha meriti indub¬bi, per esempio aver portato la pa¬ce nel Mozambico devastato da una lunghissima guerra civile, ma Sant'Egidio gode anche di buona stampa.

La chiesa che piace a Bagnasco


Carrara, a messa con cartelli: “No al femminicidio”

S. Terenzo. Una manifestazione di protesta contro don Corsi
S. TERENZO. UNA MANIFESTAZIONE DI PROTESTA CONTRO DON CORSI

Le donne in duomo contro la violenza dopo le parole di don Piero Corsi

Non si sono presentate, come avevano annunciato, in minigonna, ma la protesta delle donne in Duomo a Carrara, alla messa di stamani, è andata ugualmente in scena. Le donne si sono appese al collo un cartello nero con scritto: «La violenza contro le donne è una violazione dei diritti umani», «No al femminicidio».    

Così hanno manifestato contro le parole di don Piero Corsi, parroco di San Terenzo che, dopo aver affisso alla bacheca della sua chiesa un volantino che attribuiva alla procacità delle donne parte della responsabilità delle violenze che subiscono, ha scatenato un finimondo di reazioni.

domenica 30 dicembre 2012

Fratelli coltelli


Kiko Arguello contro l'Opus Dei

Chissà se gli aderenti all' istituzione cattolica fondata da San Josemaría Escrivá sono al corrente della pessima opinione che il fondatore del Cammino neocatecumenale ha dell'Opus Dei, un giudizio negativo che il pittore spagnolo ha diffuso tra i suoi iniziati.

"Un’organizzazione religiosa composta di laici che pretendono di conquistare i posti della società", così Kiko Arguello (negli Orientamenti alle equipe di catechisti) definì la Prelatura personale della Chiesa. Qual è il motivo della contesa? Chi legge non si preoccupi per la complessità della questione: non si tratta di disputationes theologicae o di controversia liturgica oppure di una polemica in tema di evangelizzazione. Molto più materialmente, la disputa riguarda la parabola di un... miliardario.
«...noi abbiamo in una comunità
un uomo molto ricco
che non è passato ad uno scrutinio
perché incapace di vendere i beni...»
Lasciamo la parola a Kiko, anzi alla parabola di Kiko (Cfr. Or. II Scr. Batt., pp. 83-84).
«Mi ricordo che noi abbiamo in una comunità un uomo molto ricco che non è passato ad uno scrutinio perché incapace di vendere i beni; però faceva molta elemosina, ha molti miliardi, è un industriale».

Pronto, il Papa..?


il telefono cellulare del Papa!

Pontifex, l'allontanamento per via direttissima di don Corsi da parte di Bagnasco, e altre oneste considerazioni:

http://www.pontifex.roma.it/index.php/editoriale/il-fatto/13680-qfemminicidioq-la-societa-di-oggi-faccia-il-mea-culpa-non-si-deve-condizionare-la-giustizia

Oggi parliamo pure di politica: una ampia citazione sulla scollatura che c'è tra Vaticano e Chiesa cattolica:

Lucciole o lanterne?


Ed ora finalmente una dichiarazione definitivamente e chiaramente cattolica! Non si può né ignorare né bypassare la verità storica e spirituale!

Pejora sequentur?


Bilancio di un anno. E previsioni
Nell'Italia cattolica ci si sposa sempre meno, e c'è chi vi vede l'ennesimo segnale dell'avvento di un'età postcristiana. Un'analisi sugli attuali "segni dei tempi" e su come la Chiesa li interpreta


ROMA, 30 dicembre 2012 – Un indicatore forte della secolarizzazione nei paesi di antica cristianità è il calo dei matrimoni sacramentali.

Anche l'Italia è segnata vistosamente da questo calo. L'edizione del 2012 dell'"Annuario statistico italiano", pubblicata nei giorni scorsi dall'ISTAT, ha documentato che per la prima volta, nell'Italia del Nord, i matrimoni civili hanno superato i matrimoni religiosi, nella proporzione di 51,7 contro 48,3 ogni cento.

ALTRO CHE DONO DEL SIGNORE


, RIGOR MONTIS SI È GUADAGNATO GIORNO DOPO GIORNO L’APPOGGIO DI SANTA MADRE CHIESA - PRIMA L’HA SALVATA NEL PASTICCIO DELLO IOR, POI È RIUSCITO AD OTTENERE A BRUXELLES UNA SORTA DI CONDONO PER L’IMU, E HA FATTO RICORSO CONTRO UNA SENTENZA EUROPEA CHE CONSENTIVA LA DIAGNOSI PREIMPIANTO SUGLI EMBRIONI - NON C’È DA STUPIRSI SE IL VATICANO HA MOLLATO IL DISASTRATO PDL PER ANDARE COI CENTRISTI…

Marco Palombi per "Il Fatto Quotidiano"

Forse solo quel grande organizzatore del consenso cattolico che fu Luigi Gedda, che coi suoi Movimenti civici contribuì e parecchio alla vittoria della Dc nel 1948, avrebbe potuto coordinare un tale fuoco di fila di carezze vaticane alle ambizioni di Mario Monti. Dopo il solido rapporto di stima col Pontefice costruito durante il suo mandato a palazzo Chigi, il Professore ora sta ricevendo un vero e proprio giornaliero sostegno elettorale dalle istituzioni della Chiesa.
monti papa ratzingerMONTI PAPA RATZINGERmonti e papa hsGetImageMONTI E PAPA HSGETIMAGE
Il primo atto, anche se indiretto, è la "scomunica" del Pdl: Camillo Ruini l'ha comunicata de visu ad Angelino Alfano in un incontro a casa sua il 12 dicembre, ieri è arrivata la bolla del direttore di Avvenire Marco Tarquinio, che qualifica il governo del Cavaliere di "alto tasso di inazione (o di inconcludenza) al cospetto di tentativi del centrosinistra di agire, ma in senso sbagliato (zapaterista)".

BAGNASCO “SALE” IN GINOCCHIO VERSO I MONTI.


MONS. NEGRI:  ”SIA PIÙ PRUDENTE E DISCRETO” 

Il vescovo ciellino, emerito di San Marino e neo di Ferrara, a tutto campo su Concilio e  lefebvriani, rapporti politica-Chiesa… e, va da sé, Bagnasco-Monti

Sinceramente credo ci vorrebbe e ci sarebbe voluta più discrezione da parte delle autorità ecclesiastiche, vaticane e non, nel fare interventi che possono essere letti come sostegno aperto per qualcuno. Non credo che il Papa voglia appoggiare un determinato partito o candidato. Quelli che sono a mediare tra lui e il resto della Chiesa e della società dovrebbero vivere con molta più prudenza questa responsabilità

Per un piatto di lenticchie


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29Giacobbe cucinò una vivanda ed Esaù tornò stanco dal campo;
30Ed Esaù disse a Giacobbe: “Suvvia, fammi ingoiare del rosso, questo rosso, perché sono esausto”, perciò fu chiamato Edom (rosso);
31E Giacobbe disse: “Mi sia venduta come in quel giorno la tua primogenitura”;
32E disse Esaù: “Ecco, sto per morire: a cosa mi serve la primogenitura?”;
33E disse Giacobbe: “Giuramelo come in quel giorno” e giurò e vendette la primogenitura a Giacobbe;
34E Giacobbe diede a Esaù del pane e un piatto di lenticchie: mangiò, bevve, si alzò e se ne andò: e [così] Esaù disdegnò la primogenitura.

[Genesi 25, 29-34]

Una Chiesa malata di clericalismo

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«Il nostro don Abbondio, non nobile, non ricco, coraggioso ancor meno, s’era dunque accorto, prima quasi di toccar gli anni della discrezione, d’essere, in quella società, come un vaso di terra cotta, costretto a viaggiare in compagnia di molti vasi di ferrro. (…)

sabato 29 dicembre 2012

Il Mondo è la loro casa ?


L'Internazionale di Dominio dei Gesuiti: "Il Mondo è la nostra casa"


Nella Civiltà dell'informazione globalizzata, i mezzi di comunicazione di massa più influenti, come i grandi quotidiani, non possono certo nascondere totalmente le notizie scomode, come quella del potere dei Gesuiti e della Chiesa Cattolica a livello mondiale; ed ecco quindi che periodicamente se ne escono con notizie addomesticate ma rivelatrici. L'articolo L'Internazionale dei Gesuiti, pubblicato da Il club de La Lettura de il Corriere della Sera è uno dei migliori esempi di tale impostazione di pensiero controllato. In esso si rivelano molte cose riguardo alla leadership Occidentale controllata dai Gesuiti, ma le si condiscono con frasi del tipo "l’obiettivo è l’azione nel mondo come “servizio”" oppure ci si riferisce all'azione educativa dei Gesuiti come ad «una pedagogia del desiderio, del desiderio di apprendere, legata all’esperienza». 

Mario Draghi, presidente della BCE, educato dai gesuiti all'Istituto Massimiliano Massimo, uno degli esempi più eclatanti dell'influsso dei Gesuiti sulla UE.

Unicuique suum!



Pontifex.Roma
Ricordate Bagnasco? Il Cardinale presidente della Cei? Quello che disse "Prima di qualunque, pur legittima bandiera particolare, viene la bandiera della Nazione [Italia]", il buon cattolico saprà valutare la frase: Pio IX, Leone XIII, San Pio X e Benedetto XV possono solo piangere davanti a certe mostruosità.

Gesù portava la croce dei preti?


Il vescovo di Santiago: “Gli abusi dei nostri preti sono la croce della chiesa cilena”

Una messa in Cile

UNA MESSA IN CILE

A VATICAN INSIDER PARLA RICARDO EZZATI ANDRELLO UNO DEI PRESULI PIÙ IMPEGNATI SUL FRONTE DELLA LOTTA ALLA PEDOFILIA NEL CLERO

Perdono double-face


“Che strana Chiesa: perdona il Corvo e si accanisce con don Corsi”

Nella bufera: don Piero Corsi
NELLA BUFERA: DON PIERO CORSI

Intervista con Bruno Volpe, il direttore del sito dal quale il prete di Lerici ha preso il testo sul femminicidio esposto in parrocchia


Allarme pacco-bomba davanti alla canonica, biasimo delle autorità ecclesiastiche (Bagnasco, Paglia, Palletti) e fiaccolata per chiedere il suo trasferimento dalla parrocchia di San Terenzo: il manifesto sul femminicidio esposto a Natale da don Piero Corsi ha scatenato una bufera che non accenna a placarsi.

DISTRUZIONE della Militanza Cattolica Da parte di Giovanni XXIII


-   I festini del 50 ° anniversario del Consiglio continuano ad essere una buona fonte fornendo la prova inconfutabile di come Giovanni XXIII era uno strumento determinante per distruggere militanza cattolica nella Chiesa. Oggi cito da un articolo pubblicato su L'Osservatore Romanoil 19 ottobre 2012 (pag. 5). Il suo autore è Giovanni Sale, che riassume un articolo in La Civiltà Cattolica , il principale organo dei gesuiti che si dice abbia ogni revisione a cura della Segreteria di Stato vaticana prima di essere rilasciato al pubblico. Questo articolo è basato direttamente sul diario di p. Roberto Tucci, direttore di La Civiltà in quel momento. 
Giovanni XXIII in un trenoDietro un sorriso malizioso, l'intento di distruggere la militanza cattolica
P. Tucci ha svolto un ruolo importante in seno al Consiglio in qualità di partecipante alla commissione che redattoGaudium et spes . Insieme con mons. Achile Glorieux e p.Bernard Häring, ha nascosto la petizione di 213 Vescovi chiedevano al Consiglio di condannare il comunismo. (1)

Kock In action..?


luteroChiesta da un vescovo protestante la revoca della scomunica di Lutero

Che quello della “protestantizzazione” per la Chiesa Cattolica sia ormai più che un rischio lo dimostrano episodi apparentemente marginali, eppure drammaticamente sintomatici. Come il sogno della signora Margot Käßmann, già “vescovo” protestante di Mannheim, ora figura di spicco del consiglio degli evangelici tedeschi, l’Ekd: è stata lei ad invocare per il 2017 l’annullamento della scomunica inflitta a Martin Lutero da Papa Leone X il 3 gennaio 1521 con la bolla “Decet Romanum Pontificem”.

Ecce Pastor Bonus


L'INTERVISTA

«Don Corsi? Strumentalizzato dalle lobby culturali»

Per il teologo Livi l'iniziativa del parroco di Lerici è stata «equivocata». E cavalcata da femministe e sinistra. E ammonisce: «Serve comunicazione e dialogo». Il prete contro una cronista: l'audio choc.


Verso don Piero Corsi, il parroco di Lerici su cui si è scatenata la bufera dopo il volantino contro le donne scostumate che, di fatto, giustifica il femminicidio, esprime «comprensione» pur non approvandone il metodo. E definisce «non specificamente cristiano» l'attacco che il vescovo di La Spezia, Luigi Ernesto Palletti, ha riservato al sacerdote.
IL POTERE DELLE LOBBY. Monsignor Antonio Livi, 74 anni, toscano di Prato, filosofo, teologo e padre della cosiddetta scuola anti-cartesiana “del senso comune”, non si unisce al coro che condanna «senza se e senza ma» il parroco sotto accusa, ma attribuisce alle «difficoltà di comunicazione» e alla «voglia di strumentalizzazione delle lobby culturali dominanti» la colpa di aver alimentato le polemiche.

venerdì 28 dicembre 2012

Modernismo e Tradizione


Il modernismo è ideologico,
la Tradizione, questa no, è realista
Editoriale di Radicati nella fede, anno V, n. 12, dicembre 2012
Foglio di collegamento della chiesa di Vocogno e della Cappella dell'Ospedale di Domodossola (Provincia di Verbania, Diocesi di Novara)
dove si celebra la Messa tradizionale.

i neretti sono nostri


E' il Modernismo che partendo da concetti astratti, assunti dalla cultura imperante, ha preteso di trasformare il pensiero e la vita cattolica. Partendo dalla filosofia moderna, dall'Idealismo, dal Personalismo e dalla psicologia ideologica della modernità, ha voluto disgraziatamente adattare le verità di fede e la vita concreta dei cristiani: così facendo ha distrutto tutto, ha reso prima falsa e poi impossibile e inutile la vita cristiana. 

Misogino a chi?


DON CORSI A BAGNASCO MARIA - "UNA COSA GRAVE E TRISTE". COSÌ IL PRESIDENTE DELLA CEI E ARCIVESCOVO DI GENOVA, STIGMATIZZA LA VICENDA DEL PARROCO MISOGINO DI SAN TERENZO - RUGGERO GUARINI: DON CORSI ARRIVA TARDI, C’ERA GIÀ SENECA (“IL CIELO MALEDICA QUESTE MISERABILI PER LA NEFANDA USURPAZIONE CHE HANNO OSATO PERPETRARE NEI CONFRONTI DEL NOSTRO SESSO”)...

1- VIOLENZA SULLE DONNE, CARD. BAGNASCO: "DON CORSI? VICENDA GRAVE E TRISTE"
(Adnkronos) -
 "Una cosa grave e triste". Così il presidente della Cei e arcivescovo di Genova, cardinale Angelo Bagnasco stigmatizza la vicenda che ha visto protagonista il parroco di San Terenzo don Corsi. "Il vescovo di La Spezia monsignor Paletti - ha osservato Bagnasco - è stato puntualissimo, rigoroso e chiaro La posizione non può essere che questa". E a chi gli chiedeva se ci saranno provvedimenti, il capo dei vescovi ha risposto un prudente "non so dirlo".
Padre CorsiPADRE CORSI
Dalla cronaca alla politica, commentando l'endosement del Vaticano al premier dimissionario, il vertice della Cei ha sottolineato come "sull'onestà e la capacità di Monti penso ci sia un riconoscimento comune, poi ognuno può avere opinioni diverse ma credo che su questo piano sia in Italia, sia all'estero ci siano stati riconoscimenti".

Tales filii per talis pater.



Da Berlusconi a Monti, la Top ten dei nomi graditi alla Chiesa. Bene Riccardi e Letta, ko Bindi e Casini

ratzinger
Il clamoroso appoggio dell'Osservatore Romano al premier uscente Mario Monti (che conferma quanto Affaritaliani ha scritto in questi mesi) è solo il primo passo. Ecco la top ten dei nomi che circolano Oltretevere (e relative reazioni).

Cosa non si farebbe per 30 denari..

È TORNATA LA DC! – AGENDA MONTI UNTO DAL PAPA SCATENA DESTRA E SINISTRA - FELTRI: “BERTONE E BAGNASCO SI SONO VENDUTI IL PAPA PER 17 MILIONI, CIOÈ I FINANZIAMENTI AGLI OSPEDALI RELIGIOSI” - LERNER: ‘’È LA STESSA CURIA, GOVERNATA DA BERTONE NONOSTANTE GLI SCANDALI, CHE MAL SOPPORTANDO PRODI NON ESITÒ A STIPULARE UN PATTO DI POTERE STRUMENTALE CON IL BERLUSCONISMO” – IL DUBBIO: QUALE PESO ELETTORALE CONSERVA DAVVERO IL VATICANO?…

1- VENDONO IL PAPA A MONTI PER DICIASSETTE MILIONI 


Vittorio Feltri per "il Giornale"
Non sappiamo se sia un bene o un male, ma è un fatto che non è più la Chiesa di una volta: ha perso la capacità di nuotare sott'acqua. Non è colpa sua: sono cambiati i tempi e i prelati si adeguano, molto in fretta. Sessant'anni orsono, le cose della politica erano drammatiche (scontro tra Occidente e Unione Sovietica) ma semplici, direi schematiche: gli elettori decidevano se stare di qua o di là, ed era finita lì. I partiti che contavano erano due: la Democrazia cristiana e il Partito comunista.
bagnasco-monti, bertoneBAGNASCO-MONTI, BERTONE
Tutti gli altri movimenti erano di contorno. Ovvio che la Chiesa confidasse nella Dc, alla quale non lesinò aiuti e appoggi, dalla Madonna Pellegrina portata in giro per l'Italia alle prediche domenicali dei parroci, quando le parrocchie erano affollate e guidavano, oltre alle anime, anche le matite copiative in cabina elettorale. Oggi il costume dei cattolici, nel senso di battezzati, è profondamente mutato: la maggioranza di essi, pur rispettosi della tradizione, ascoltano poco o nulla i sermoni (specialmente se scivolano in politica) e assistono raramente alla messa domenicale.

La teologia del loden scambiata per quella delle Lodi

PATTI LODENENSI - IL SOSTEGNO DELLA CHIESA A RIGOR MONTIS È FRUTTO DI UN ACCORDO PRECISO: NIENTE RIVOLUZIONI SUI TEMI ETICI E NIENTE ACCORDI CON LA SINISTRA RADICALE (IMU E DINTORNI) - IL FORUM DELLE ASSOCIAZIONI CATTOLICHE CHIAMA ALLE ARMI GLI ALTRI CROCIATI ANCORA RIMASTI NEL PDL (DA FRATTINI E MAURO A QUAGLIARIELLO) PER CONVINCERLI A MOLLARE QUEL LUSSURIOSO DEL BANANA E ARRUOLARSI CON SAN MONTI…

Paolo Rodari per "Il Foglio.it"


OSSERVATORE ROMANOOSSERVATORE ROMANO
L'endorsement dell'Osservatore Romano per Monti "che vuole recuperare il senso più alto e più nobile della politica" dice che oltre il Tevere sono arrivate garanzie precise. L'azione futura di Mario Monti non romperà sui princìpi cosiddetti "non negoziabili" (vita, famiglia ed educazione) e insieme non andrà a intaccare quanto acquisito dai patti lateranensi. Che tradotto significa due cose: non sarà Monti a scendere a compromessi con la sinistra populista e antagonista; non sarà lui a intaccare gli accordi bilaterali della chiesa con lo stato italiano, con tutti i rispettivi impegni finanziari che comportano. Monti ha mantenuto questa politica nei mesi di governo tecnico e così farà in futuro.

Lo scandalo aumenta, ma fa cadere dalla padella alla brace


RATZINGER SIA SCOMUNICATO DAGLI UOMINI DI CRISTO: DON GALLO E PADRE ZANOTELLI 

DI PAOLO BARNARD
paolobarnard.info

Papa Ratizinger ha espresso appoggio per Mario Monti, l’uomo che più di chiunque altro in Italia ha sottratto ai poveri per dare ai ricchi. Questo viola, addirittura bestemmia, la parola di Cristo. Questo Papa è indegno e va scomunicato. 

Le paure dei carrieristi di curia


CORSI E RI-CORSI - QUELLO DI DON PIERO SI TRASFORMA IN UN CASO SPINOSO PER LA CHIESA - SE IL VESCOVO DI LA SPEZIA È PRONTO A CACCIARLO, DALL’ALTRA IL VATICANO DEVE STARE BEN ATTENTO A NON TRASFORMARLO IN UN MARTIRE - C’È UNA FRANGIA DI ULTRA-TRADIZIONALISTI, ANCHE NUTRITA, CHE APPOGGIA DON CORSI E CHE GIÀ CELEBRA LE SUE GESTA SU INTERNET…
Padre CorsiPADRE CORSI


Più che una pausa di riflessione sembra una tregua in vista di provvedimenti d'autorità. Il parroco di San Terenzo che attribuisce alle donne («provocatrici d'istinti») la colpa del femminicidio si dichiara «tranquillo e sereno» e non sa di cosa dovrebbe «chiedere scusa». Non fa «mea culpa» per il manifesto-choc affisso a Natale al portone della sua chiesa, non lascia l'abito (come annunciato da un comunicato poi smentito), ma si prende un «periodo di riposo». Troppo stress per il clamore provocato dai messa media. Tra le righe la parola d'ordine è disinnescare la bomba-Lerici.

Meretrix umquam casta!


Quel feeling tra Monti e la Chiesa nato tra promesse e aiuti

Le assiciazioni di Todi in campo per preparare la strada a SuperMario. Il premier è benvoluto anche per la garanzia sulla difesa dei valori. Ma tra i cattolici c'è chi vuol rimanere fedele a Berlusconi


Sulla carta è tutto già scritto. Con il pezzo di ieri dell'Osservatore Romano le gerarchie della chiesa cattolica, dal Papa in giù, salgono tutte insieme sul carro di Mario Monti.
Il premier Mario Monti saluta il segretario di stato vaticano Tarcisio Bertone
Più difficile sarà trascinare il popolo.

giovedì 27 dicembre 2012

Cattolici all'ammasso (con la benedizione vaticana!)


Quanto sarà cattolico il nascente partito di Monti

Ministri, imprenditori, sindacati e mondo ecclesiale. Perché la chiesa benedice il suo nuovo Prof. protettore

Anche se neppure il cardinale Angelo Bagnasco ha avuto notizie certe dal premier, ormai è fatta. I cattolici, sostanzialmente tutti insieme, ed è la prima volta da molti anni, hanno deciso di andare con Monti.

Il Missisippi si getta nel Tevere?



Quando nel maggio del 2010 due cardinali di peso, l’austriaco domenicano Christoph Schönborn arcivescovo di Vienna e l’americano cappuccino Sean O’Malley arcivescovo di Boston, picchiarono duro contro l’ex segretario di stato vaticano Angelo Sodano accusandolo (il primo con dichiarazioni diffuse il 4 maggio dall’agenzia Kathpress, il secondo con un’intervista del 14 maggio uscita sul National catholic reporter) di aver ostacolato l’opera di pulizia intrapresa dall’allora cardinale Joseph Ratzinger nei confronti di Hans Hermann Gröer, ex arcivescovo di Vienna, e di Marcial Maciel Degollado, fondatore dei Legionari di Cristo, entrambi accusati di abusi sessuali e poi riconosciuti colpevoli, in molti nella chiesa cattolica si domandarono se la loro accusa corrispondesse in pieno a una linea imposta dall’alto dal Papa o meno.

Il laicismo, peste dell’età nostra


Pope-Pius-XI-1929

“La peste della età nostra è il così detto laicismo coi suoi errori e i suoi empi incentivi; e voi sapete, o Venerabili Fratelli, che tale empietà non maturò in un solo giorno ma da gran tempo covava nelle viscere della società. Infatti si cominciò a negare l’impero di Cristo su tutte le genti; si negò alla Chiesa il diritto — che scaturisce dal diritto di Gesù Cristo — di ammaestrare, cioè, le genti, di far leggi, di governare i popoli per condurli alla eterna felicità. E a poco a poco la religione cristiana fu uguagliata con altre religioni false e indecorosamente abbassata al livello di queste;

L'evangelizzazione delle pecore senza Pastore


Domani a Roma l'incontro europeo dei giovani di Taizé. Sabato la preghiera con il Papa

 Sono almeno 40mila i giovani che stanno arrivando a Roma per l’inizio, domani, del 35.mo Incontro europeo della Comunità di Taizé. Fino al 2 gennaio sono in programma incontri di preghiera, riflessione e vita comune nelle parrocchie dove saranno ospitati e nelle famiglie che li accoglieranno. Sabato pomeriggio è prevista la preghiera con il Papa in Piazza San Pietro. Al microfono di Benedetta Capelli , ascoltiamo Frère Alois , priore di Taizé: R. – Siamo molto felici di poter vivere questo incontro qui a Roma. Aspettiamo i giovani che già sono partiti dai loro Paesi e che stanno attraversando adesso tutta l’Europa per arrivare qui domani per poi essere mandati nelle parrocchie.

Ministro-minestra


 LA MALEODORANTE PROPOSTA DEL MINISTRO PROFUMO e i trionfi (massonici) del falso ecumenismo

La Dominus Jesus è stata una risposta alle tante lettere arrivate al Papa dopo l’enciclica Redemptoris missio. «Se ormai tutti hanno l’etichetta di “salvatore” alla stregua di Gesù Cristo, come Maometto, Buddha, Confucio, Che Guevara, che ci stiamo a fare noi? Perché dovremmo spendere la nostra vita per annunciare la parola di Gesù fino ai confini della terra?». Erano le obiezioni dei missionari che provenivano specialmente dal mondo asiatico. Giovanni Paolo II ne fu turbato e amareggiato.

(Card. Tarcisio Bertone, Segretario di Stato Vaticano, L’ultima veggente di Fatima pag.112).

TE CREDO CHE IL PAPA STRAVEDE PER MONTI:


1.  APPENA UNA SETTIMANA FA, COLUI CHE VUOLE “RECUPERARE IL SENSO ALTO DELLA POLITICA” (‘’L’OSSERVATORE ROMANO’’ DIXIT), CON UN EMENDAMENTO ALLA LEGGE DI STABILITA' HA “REGALATO” UN PIO ANTICIPO DI 5 MILIONI DI EURO A FAVORE DELLA FONDAZIONE GASLINI DI GENOVA CARA AL PRESIDENTE DEI VESCOVI CARDINAE ANGELO BAGNASCO (QUELLO DEL CONVEGNO DI TODI CON AIRONE PASSERA) - 2. E ORA LE ASSOCIAZIONI DI TODI, CHE NON SI SENTONO RAPPRESENTATE DA ITALIA FUTURA E UDC, POTREBBERO COSTITUIRE UNA NUOVA LISTA MONTIANA. E CL RISCHIA DI SPACCARSI - 3. BEPPE GRILLO A TESTA BASSA CONTRO SUDARIO MONTI: “È UN FENOMENO DELLA AUTOREFERENZIALITÀ ESTREMA, UN ENERGUMENO ANTICOSTITUZIONALE, UN PRESUNTUOSO CHE NON AMMETTE LO SFASCIO ECONOMICO DI CUI È DIRETTO RESPONSABILE” -

1. ‘'L'OSSERVATORE ROMANO'': MONTI VUOLE RECUPERARE IL SENSO ALTO DELLA POLITICA
Andrea Tornielli La Stampa
I cattolici favorevoli all'agenda Monti potrebbero proporre una nuova lista a sostegno del premier senza confluire in quella di Casini e Montezemolo. È un'ipotesi che viene discussa, a pochi giorni dalla pubblicazione dell'agenda Monti per il governo del Paese.
monti papa ratzingerMONTI PAPA RATZINGER
Dopo l'endorsement alla candidatura Monti da parte del presidente dei vescovi Angelo Bagnasco, preceduto e seguito da inequivocabili segnali di insofferenza per la ridiscesa in campo del Cavaliere, le gerarchie stanno alla finestra, non senza qualche preoccupazione. Oggi è arrivato anche l'elogio dell'Osservatore Romano. «L'espressione '"salire in politica'', usata da Monti è «l'espressione di un appello a recuperare il senso più alto e più nobile della politica che è pur sempre, anche etimologicamente, cura del bene comune» si legge in un articolo intitolato «La salita in politica del senatore Monti».