Parla monsignor Loris Capovilla: "Sì, con delle similutudini, ma meglio "Papa della bontà"
GIANNI GENNARIROMA
Il Papa “buono”? E qualcuno subito storce il naso…Francesco è alla mano, vicino ai poveri e agli ultimi, bacia gli ammalati e si felicita con gli operai, telefona all’amico ateo Gustavo Vera, responsabile di una Ong di Buenos Aires, con il quale ha collaborato negli anni, e gli lascia gli auguri per il suo compleanno nella segreteria telefonica: “Sono Bergoglio, ti chiamo per salutarti e augurarti un felice compleanno”. Del resto lo aveva fatto, due giorni prima, anche con il giornalaio sotto casa…