“Chi crede in Lui non è condannato; ma chi non crede è già stato condannato, perché non ha creduto nel nome dell’unigenito Figlio di Dio”. (Vangelo di San Giovanni 3,18)
 “I discepoli erano un po’ intolleranti”, chiusi nell’idea di possedere la verità, nella convinzione che “tutti quelli che non hanno la verità, non possono fare il bene”. E “questo era sbagliato”… (“Vangelo” secondo Bergoglio/Francesco da L’Osservatore Romano, ed. quotidiana, Anno CLIII, n. 117, Giov. 23/05/2013)
L’insegnamento di San Giovanni o quello di Bergoglio? Cari cattolici perplessi, abbiate in coraggio di scegliere e di riconoscere il vero Pastore.