ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 17 luglio 2013

Un fantastico MAESTRO

Un fantastico MAESTRO (di doppiezza) di enorme successo (mondano)
Leggendo il pezzo del foglio segnalatomi da Monsignor Livi, e vedendo
come il bianchi pensiero sia sempre più capace di far breccia nei media e nel
comune sentire, il fulminato che scrive -Don Chisciotte al secolo un inutile
e “stremnato”sostenitore di battaglie perse prima di iniziare – oggi ha l’ardire 
e la voglia di fissare alcuni pensieri e riflessioni a favore di Bianchi. 

Senza ironia davvero, oggi sono certo del genio immenso di quest’uomo.
 E’ un fenomeno !

La fucina dei Gesuiti...

Leoluca Orlando, dai gesuiti al Gay pride. Provocazione?

leoluca_orlandoDalla Compagnia di Gesù al Gay pride. La parabola del sindaco di Palermo Leoluca Orlando può essere descritta così. Quello che un tempo fu il discepolo politico prediletto dei gesuiti Bartolomeo Sorge ed Ennio Pintacuda, oggi per la Curia di Palermo è diventato un provocatore. L’ultimo incidente diplomatico fra Orlando e l’arcivescovo Paolo Romeo si è verificato in occasione dei festeggiamenti della patrona Santa Rosalia.

INCREDIBILE SORPRESA!!! (prima o poi diventerà cattolico?)

Papa Francesco sulla bioetica è ratzingeriano                  Papa Francesco parla della tutela della vita e dei più deboli perché "anche loro sono capolavori della creazione di Dio, fatti a sua immagine, destinati a vivere per sempre e meritevoli della massima riverenza e rispetto". Parole inequivocabili che confermano come sui cosiddetti principi non negoziabili Papa Francesco la pensi esattamente come il suo predecessore, Benedetto XVI...

Le sorprese con Francesco sono sempre dietro l’angolo.

Prodigi modernisti

Ormai il titolo di questo post è diventato un "tormentone".
Soprattutto quando si analizzano i fatti degli ultimi 50 anni, riguardo la famosa "pentecoste" rinnovata nella Chiesa di Cristo. Ci sarebbero "prodigi" di ogni genere, da quando il "laicato" Cattolico, prima evidentemente inesistente e dormiente, si sarebbe "svegliato"! Portando frutti di ogni tipo: conversioni, guarigioni, risvegli di fede, "incontri con Cristo", ecc, ecc ,ecc.

Profeti a buon mercato

Miniatura

Questo cantava nel 1993 Lorenzo Jovanotti. E la Chiesa cattolica, con i suoi tempi, si è adeguata. Vedere la foto di seguito della chiesa di Santa Maria Regina Pacis ad Ostia (Roma).


Ci sarebbe poco da dire. Ma nessuno (a parte CorrispondenzaRomana) dice nemmeno quel poco, e allora le cose da dire divengono molte.

L’INVULNERABILE ORTODOSSIA

 E L’INUTILE CHIASSO DEL DELIRIO TEOLOGICO 

I teologi parlano e parlano, imperterrita la verità definita dal credo niceno continua a illuminare la mente dei fedeli. Per alterare o addirittura liquidare il credo niceno, infatti, sarebbe necessaria la pubblicazione di un documento fondato sull'infallibilità di un magistero che, mediante tale atto, smentisce e nega la fonte della propria infallibilità.

Uomini in barca

Papa Franceso a Lampedusa


  Papa
di don Mauro Tranqillo
Non è facile seguire l’evolversi del Pontificato di Francesco, benché le principali linee del medesimo appaiano ben chiare. Un evento maggiore è sicuramente stato il recente viaggio a Lampedusa, una delle “periferie esistenziali” a lui tanto care.

martedì 16 luglio 2013

Sobrietas sobrietatum


 SOBRIETA' DEL PALCO PAPALE ALLA GMG DI RIO


di Francesco Colafemmina

Intendiamoci, non credo che il Papa conosca per filo e per segno quanto gli stanno preparando a Rio. In ogni caso sarebbe interessante accostare la cronaca del volo papale senza letto approntato dall'Alitalia - simbolo supremo di sobrietà e umiltà papale - al mega palco in fase di ultimazione presso l'altisonante Campus Fidei a Guaratiba, dove si svolgerà lo "Show del futuro".

Vanitas vanitatum

Chiesa Rivoluzione in Pictures  Foto della settimana

Papa Francisco Vanity Fair

E il 'umile' Francesco vince a Vanity Fair ...

Molti di noi hanno avuto il sospetto che l'umiltà del Papa Bergoglio non fosse altro che un'arma di propaganda del progressismo. Ora, si affaccia una drammatica  conferma: La ben nota rivista Vanity Fair lo ha posto sulla copertina della sua edizione italiana (10 luglio 2013), di cui sopra , e scelto Francesco "l'uomo dell'anno". Come una manifestazione di approvazione per quanto riguarda la rivoluzione che Francesco sta portando avanti da Papa, la rivista ha affermato: "I suoi primi 100 giorni lo hanno già collocato nella categoria dei leader mondiali che fanno la storia

Elogio dell'eretico

DOCUMENTO progressista DELLA SETTIMANA

L'Osservatore Romano elogia Teilhard
per aver previsto la socializzazione del  mondo

Nel numero del 3 luglio 2013, pagina 5, l'organo ufficiale della Santa Sede,L'Osservatore Romano , ha pubblicato un elogio audace sia della socializzazione del mondo sia come Teilhard de Chardin l'aveva prevista. Si tratta di un documento rivelatore che parla molto dell'attuale orientamento  presente nelle autorità religiose che dirigono la Chiesa cattolica. Ricordiamo ai nostri lettori che le prospettive e le opere di p. Teilhard de Chardin, SJ, sono state condannate dalla Suprema Congregazione del Sant'Uffizio nel 1962. Di seguito, vi presentiamo una fotocopia dell'articolo in L'Osservatore Romano . Questo documento è preceduto dalla nostra traduzione dal italiano, in blu , delle parti contrassegnate in verde in originale. 

Non solo lui, ma anche qualche vescovo..

La devozione liturgica infastidisce Satana

Dedichiamo questo Post alla devozione liturgica ed eucaristica : indispensabili per la santificazione personale e della comunità, sia ecclesiastica  che civile.
Lo facciamo attraverso le parole che due nostri fratelli nella fede hanno scritto  su facebook .
Come “introduzione” postiamo la “cronaca” di un episodio di blasfema intolleranza liturgica che avvenne nella Città di San Francesco nel 1982 perchè è idealmente collegato con quanto descritto nel primo intervento.

L'indulgenza virtuale

Giornata mondiale della gioventù, il Vaticano studia l'indulgenza via Twitter

Per la Gmg di Rio peccati rimessi anche via internet per chi non può partecipare. Purché pentito.

L'indulgenza in un tweet. Sono finiti i tempi delle durissime confessioni, dei pellegrinaggi e delle penitenze per ottenere il perdono. Ora basta collegarsi a internet e accedere al social network.
NO A INUTILI SEMPLIFICAZIONI. Un po' troppo semplicistico? forse. Anzi di sicuro.

Saremo tutti clandestini

«Lampedusa, omelia programmatica di un pontificato»
Papa Francesco
PAPA FRANCESCO

Lo afferma lo storico della Chiesa Alberto Melloni: «Non molti se ne sono resi conto. È un testo paragonabile al discorso d'apertura del Concilio»

«L'omelia che Papa Francesco ha pronunciato a Lampedusa rappresenta una svolta, è un documento paragonabile a "Gaudet Mater Ecclesia", il discorso di apertura del Concilio di Giovanni XXIII. Mi sembra che non molti se ne siano resi davvero conto». Ne è convinto lo storico della Chiesa Alberto Melloni, che invita a considerare bene le parole pronunciate dal Papa nel corso della sua visita a Lampedusa lo scorso 8 luglio.
  
«Papa Roncalli - spiega Melloni a Vatican Insider - dentro un ordito linguistico perfettamente tradizionale e devozionale, diceva delle cose di una potenza evangelica enorme.

La Madonna, Regina della contro-rivoluzione

16 luglio: festa della Madonna del Carmine.


Gaude Maria Virgo, cunctas hæreses sola interemisti in universo mundo. Rallegrati, Vergine Maria: tu solo hai distrutto tutte le eresie nel mondo intero. Questo si leggeva, sino al Concilio Vaticano II, nel Breviarium Romanum. La Madonna era celebrata come debellatrice di ogni errore dottrinale, come custode e garante indiscussa della Fede cattolica.

Ghigliottina ventura

La Rivoluzione francese non è ancora terminata?
   Dobbiamo essere grati  a Vincent Peillon, ministro dell'Istruzione nel governo socialista francese,  per avere scritto il libro “La Rivoluzione francese non è ancora terminata” e per avere enunciato a chiare lettere  in un  video promozionale del suo lavoro in circolazione  su Internet il programma suo e del governo di cui fa parte, a cominciare dalla dichiarazione  che  “non si potrà mai costruire un paese libero con la religione cattolica”.

lunedì 15 luglio 2013

Rileggere e comprendere

BENEDETTO XVI: “RILEGGERE I DOCUMENTI DEL CONCILIO ALLA LUCE DELLA TRADIZIONE”

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Rileggere i documenti del Concilio [Vaticano II] alla luce della Tradizione? Valuteremo, in questo breve studio, se è anzitutto possibile ritenere che la domanda su posta ha giustificazione nella Fede Cattolica, sostanzialmente cercheremo di analizzare la logica stessa della proposizione, ne studieremo il senso e ne valuteremo le implicazioni pratiche per la fede del gregge sparso per il mondo.
Per brevità e per evitare di perderci nei meandri delle migliaia di opinioni a riguardo (e vedremo che è un male diabolico), partiremo da un articolo pubblicato su Zenit.org il 26 aprile 2013, ottima sintesi del “pensiero moderno” e dell’attuale disastrosa situazione: “Riscoprire il Concilio alla luce della tradizione della Chiesa”. [1]

Filo-semita o filo-sionista..?

Polonia, lo scontro tra un prete e il vescovo diventa caso nazionale

Varsavia
VARSAVIA

Don Lemański sarebbe considerato da monsignor Hoser troppo filosemita

Neanche la Polonia sembra essere un paese «normale». La storia che stiamo per raccontare dovrebbe rientrare nella categoria dei conflitti fra un prete relativamente giovane, pieno di sacro entusiasmo e a volte sordo alle parole del proprio vescovo, e questi, più in là negli anni e dunque facilmente catalogabile come conservatore se non addirittura antiquato.

DIVIDI E IMPERA

- LA CURIA TREMA IN ATTESA DELLA “RIVOLUZIONE D'OTTOBRE” DI BERGOGLIO

Oltre a far impazzire il Vaticano con le sue maniere informali, Bergoglio ha “neutralizzato” la parte più retriva della curia lasciando intendere che chi si “pente” potrà evitare la Grande Epurazione d'autunno - E in questo modo, ha diviso i suoi avversari interni...

Paolo Rodari per "la Repubblica"
JORGE BERGOGLIOJORGE BERGOGLIO
Dopo ogni conclave è fisiologico un lasso di tempo nel quale la curia romana è chiamata a prendere le misure con il nuovo eletto al soglio di Pietro. Questi propone e impone nuovi stili, e adeguarsi non è semplice.
Un pò come avvenne dopo la morte di Pio XII, il Papa che - parole che gli sono state attribuite - «non voleva collaboratori ma esecutori». Allora i familiari della corte pontificia si videro interdetti persino l'ingresso in Vaticano. A conti fatti, si tratta del medesimo smarrimento che ha colpito alcuni filoni della curia romana dopo l'11 febbario, il giorno della rinuncia di Benedetto XVI. «Non è facile - ha detto recentemente non a caso Francesco all'amico giornalista Jorge Milia - qui ci sono molti "padroni" del Papa e con molta anzianità di servizio».

IL MONSIGNORE E LA DINASTY DEGLI ARMATORI:

 SCARANO AL CENTRO DI UNA GUERRA EREDITARIA? -

Monsignor Nunzio Scarano già nel 2002, alla morte del “patriarca” Antonio D'Amico, ammoniva: “Non litigate per l'eredità” - Ma quando i rami della famiglia si sono divisi, lui si è schierato con Paolo e Cesare - E il “timing” del rientro di capitali suscita un atroce sospetto...

Luca Piana e Nello Trocchia per "l'Espresso"
Sono passati quasi undici anni ma il ricordo di quell'intervento ai limiti della leggenda ancora non si è dissolto. Raccontano che monsignor Nunzio Scarano nei primi giorni dell'autunno 2002 partecipò alla messa di trigesimo per la scomparsa di Antonio d'Amico, il più importante armatore italiano di quegli anni.
scaranoSCARANO
Fra un ricordo dell'amico devoto e una parola di consolazione per chi piangeva il capace imprenditore, uomo di mondo e collezionista d'arte, amico personale del presidente Carlo Azeglio Ciampi, a molti non sfuggì l'invito che Scarano rivolse ai familiari: non litigate per l'eredità, mettetevi d'accordo.

In attesa del peggio

Diario Vaticano / Quei santi fatti come lui comanda

Per Romero, Francesco sblocca i freni del Sant'Uffizio. Per Giovanni XXIII e per un gesuita a cui è devoto, va avanti senza aspettare il miracolo richiesto dalle norme. Nelle beatificazioni e canonizzazioni il papa agisce da monarca assoluto

di ***

CITTÀ DEL VATICANO, 15 luglio 2013 – Jorge Mario Bergoglio continua a preferire autodefinirsi vescovo di Roma ed evita, finché può, di far seguire la sua firma dalla doppia "P" che sta per papa.

Ciononostante continua ad agire in tutto e per tutto come sommo pontefice della Chiesa universale. 

In barca!

La potenza edificante del buon esempio 


L’8 luglio scorso, nell’omelia per la Messa, Papa Bergoglio, recatosi appositamente a Lampedusa per rendere omaggio agli immigrati clandestini, ha, giustamente (!), rivolto un saluto ai musulmani arrivati nell’isola.

«Un pensiero lo rivolgo ai cari immigrati musulmani che oggi, alla sera, stanno iniziando il digiuno di Ramadan, con l’augurio di abbondanti frutti spirituali. La Chiesa vi è vicina nella ricerca di una vita più dignitosa per voi e le vostre famiglie. A voi: o’scià!»

Per quanto possa sembrare strano, Papa Bergoglio ha voluto apparire partigiano, quasi discriminando tra religione e religione: ha salutato solo i musulmani che iniziavano il Ramadan, trascurando tanti altri immigrati che non sono musulmani e che tuttavia adorano con pari dignità tante altre divinità.

domenica 14 luglio 2013

Retori al lavoro


Bergoglio sta demitizzando il Papato?

Bergoglio sta demitizzando il Papato?

Ecco che il Papa si rifiuta di fare il Papa, commenta chi vede nella figura dell'anziano arcivescovo di Buenos Aires eletto al Soglio di Pietro il realizzatore delle istanze più progressiste del Sacro Collegio. Fatti e analisi.

Per chi avesse ancora dei dubbi

Non contano solo i miracoli
Con Papa Roncalli santo la Chiesa inizia il disgelo
Finisce l’epoca dei due superconservatori Wojtyła e Ratzinger e si torna alle speranze del Concilio
«Santo subito!» (Johannes Simon/Ddp/Afp)
La prossima canonizzazione di Giovanni XXIII, il Papa che ha indetto il concilio Vaticano II, rappresenta l’inizio del disgelo per le riforme e i cambiamenti introdotti dalla grande assise svoltasi ala metà degli anni Sessanta. Gli ultimi 35 anni sono infatti stati segnati prima dal pontificato wojtyliano – caratterizzato grande alleanza occidentale contro il blocco sovietico – trascinatosi poi in un eccesso di trionfalismo papale (Giubileo del 2000) fino alla metà degli anni Duemila; quindi dall’elezione del tedesco Ratzinger che ha provato a coniugare ritorno parziale al passato pre-conciliare (una mitica quanto inesistente età dell’oro della Chiesa) e pulizia interna: operazione rivelatasi impossibile.

LA DEMAGOGIA NELLA CHIESA

La demagogia politica promette al popolo quello che sa di non poter mantenere toccando le sue corde più sensibili, che sono spesso anche quelle più superficiali. Ma la politica sa di non avere la verità tra le proprie preoccupazioni. La demagogia, anche indipendentemente dalla promessa di benefici, punta anche su suggestioni collettive capaci di creare una benevolenza senza condizioni con l'adesione immediata ad una qualche idea presupposta. Per questo essa è per sua natura estranea alla Chiesa, che ha storicamente combattuto e sofferto, incurante se il messaggio affidatole non conteneva formule accattivanti o compromissorie gradite ai più.

Pseudotradi e chiesa criptocomunista e filomusulmana

Un Papa giustizialista, un vescovo socialista… dove andremo a finire?
L’articolo è molto tagliente, anche contro gli schemi mentali di certi cattolici incapaci di comprendere che battaglie etiche e battaglie sociali sono tutt’uno

... e meno male che c’è nella Chiesa ancora un po’ di gente per bene, come quel monsignore di Venezia-Mestre…

«Dov’è tuo fratello?» (Gn., 4,9).

Ecco l'esercito dei Cavalieri d'Italia

Da Berlusconi a D’Alema, da Formigoni a Gianni Letta: ecco l’esercito dei Cavalieri 


Politici, banchieri, militari ma anche boss mafiosi fra i membri dei sette misteriosi ordini religiosi che il Vaticano e lo Stato italiano riconoscono. E che generano potere e relazioni trasversali alla società. Tra spade, croci e mantelle si celano i misteri della storia del nostro Paese

Da Berlusconi a D’Alema, da Formigoni a Gianni Letta: ecco l’esercito dei Cavalieri

Non sappiamo quanti sono, i Cavalieri, religiosi, militari o laici. Sappiamo che gli
 ordini riconosciuti sono sette. Il Vaticano ne custodisce quattro, tre fanno riferimento al Sommo pontefice. Per lo Stato italiano ne esistono tre e quelli esterni al colonnato di San Pietro, forse, sono i più agguerriti. Hanno mitologie, tradizioni, simbolismi e rituali che se non fanno pensare ai tempi massonici vuole dire che siete di fronte a un plagio d’autore.

Dottore privato

        J. Ratzinger: dal battesimo al preservativo, attraverso la confessione

Joseph Ratzinger con Karl Rahner
Nei precedenti studi abbiamo dimostrato, comparando la Fede Cattolica con alcuni scritti del “Papa emerito”, come la “dottrina di J. Ratzinger”, giovane “dottore privato” innovatore, si può dire, senza timore di esagerare, pare davvero essere una speculazione teologica in funzione anti-scolastica, di collegialità, di libertà “kantiana”, di dialogo interreligioso falso-ecumenista, di primato della coscienza. [ad oggi non sono state presentate confutazioni documentate agli studi, solo ipotesi, illazioni e qualche offesa] 

Quale comunione tra Cristo e beliar


Quando a Bergoglio regalarono un Corano

Il Corano
IL CORANO

Lo ricorda l’Osservatore Romano. A Buneos Aires il gesto della direttrice di un centro islamico. “Lui apprezzò molto”

REDAZIONEROMA

«L'elezione di Jorge Mario Bergoglio al Pontificato riempie di orgoglio tutti gli argentini, qualunque sia il loro credo religioso». Lo scrive l'Osservatore Romano che commenta così i sentimenti espressi dalla direttrice del centro islamico Alba di Buenos Aires, Nancy Falcon, che ha ricordato pubblicamente i cordiali rapporti intrattenuti in passato con Bergoglio, rivelando un gesto significativo compiuto nel corso del suo episcopato dal futuro Papa Francesco.
  
«In particolare - scrive il quotidiano vaticano - la signora ha rievocato l'episodio relativo a una visita da lei compiuta in arcivescovado. Al porporato, che teneva sulla sua scrivania una copia della Torah insieme a quella  del Vangelo, la responsabile del centro Alba portò in regalo una copia del Corano».

sabato 13 luglio 2013

Marketing?

Vaticano: la multinazionale più “tenera”del mondo



E' la nuova frontiera del marketing: se un'azienda ha una cattiva fama per quanto riguarda il rispetto dei diritti umani, l'illegalità del suo agire, la dannosità dei suoi prodotti...beh, metteteci un tenerone pacioccone come amministratore delegato e la sua immagine cambierà in positivo in men che non si dica. Non conta la sostanza, non conta che l'azienda cambi all'improvviso la sua politica orientata al profitto mentre viola i diritti umani, inquina l'ambiente e sfrutta i suoi dipendenti; basta che faccia credere che sia così.

Verrà abolito ? (in nome della misericordia, ovvio!)

Spesso sui testi scolastici (e non solo) si afferma che il Purgatorio sia una verità cattolica che non abbia alcun fondamento biblico e che sia una sorta di “invenzione” della Chiesa medievale per incrementare indulgenze e Messe di suffragio ... E’ davvero così? Niente affatto.

Siamo già nella nuova era anticristica ?


 Nessuna inquietudine per il primato petrino?

Penso che nessuno possa negare il profondo sentimento che pervade i gesti che significativamente compie Papa Francesco. 
Ripetiamo, fino allo sfinimento, che ogni nota intrisa di spirito polemico è rivolta solo nei confronti dei poteri massmediatici  che stranamente ( e ipocritamente) plaudono sempre all’attuale Successore di Pietro mentre … per quasi otto anni hanno crocifisso Colui che pure lo ( stesso ) Spirito Santo aveva designato nell’Alto Ministero Petrino.
" Qui non si tratta di "far tacere le voci della coscienza", come qualcuno può pensare. 
Si tratta soltanto di rendersi conto di che genere di "mezzo" stiamo usando per esprimere le nostre, pur legittime, opinioni. 
E certi luoghi su internet non sono assolutamente adatti a coltivare il dibattito teologico ( che non faremo MAI perchè non ne siamo assolutamente capaci n.d.r.) non di teologia, o quantomeno di teologia di un certo livello".

Preghiamo per il Papa e per la Chiesa !

Maneggiare con cura..fulmini in arrivo!

L’infallibilità del Papa quando fa i santi (specie quando i santi sono papi)

La questione dell’infallibilità papale è sempre stata maneggiata con cautela dai papi del Novecento. Anche i più ancorati alla tradizione, come i campioni della lotta al modernismo à la Pio X. Pesava sul dogma il modo in cui era stato concepito, il clima storico che faceva sì che il Concilio Vaticano I, fortemente voluto da quello che sarebbe stato l’ultimo Papa re, si svolgesse mentre l’eco dei cannoni piemontesi iniziava a sentirsi in lontananza.

Seduti in quel giardino.


 Nuovi dubbi sulla strana diarchia in Vaticano

Al direttore - L’emblematica immagine dei due papi, il “regnante” Francesco e l’“emerito” Benedetto XVI, seduti uno a fianco all’altro per l’inaugurazione della statua di San Michele dinanzi al governatorato in Vaticano ha dimostrato quanto si sia rapidamente raggiunta la più totale assuefazione rispetto a quella che è, in realtà, una sconcertante anomalia, ha richiamato, nell’ormai dilagante confusione, i rischi di una latente immagine di chiesa diarchica.

Guardando e vedendo..

Guardando la nuova statua di San Michele Arcangelo
nei giardini vaticani






Il lettore GF, dal Brasile, fa notare due elementi di non poco conto nella vicenda di questa nuova statua: li riportiamo volentieri e li sottoponiamo all’attenzione dei lettori.

Primo elemento:
Quando Papa Francesco parla della consacrazione della statua, dice: 

«Nel consacrare lo Stato Città del Vaticano a San Michele Arcangelo, gli chiediamo che ci difenda dal Maligno e che lo getti fuori».

Il lettore si chiede: 

Fin quando la Chiesa ha condotto la battaglia contro il maligno, era possibile dire che questi stesse dentro la Chiesa? Dal momento che in questa consacrazione si dice che San Michele deve difenderci dal maligno e deve gettarlo fuori dalla Chiesa, si è portati a pensare due cose: a) che non si ha più voglia di combattere il maligno e si pensa che San Michele faccia tutto da solo; b) che questo abbandono della battaglia corrisponda al fatto che il maligno sia tra gli stessi uomini di Chiesa che, invece di SI SI NO NO, dicono e insegnano SI NO NO SI”.

Traspare che c'è tenebra: il fumo di satana viene dall'arrosto modernista.

Ior, congelati i fondi di Scarano. Papa Francesco, crociata per la trasparenza

Il portavoce padre Lombardi annuncia il provvedimento contro il monsignore finito in carcere con l'accusa di aver organizzato il rientro clandestino dalla Svizzera, su un jet privato, di 20 milioni. Un altro segnale del pontefice, che due giorni fa ha incontrato la commissione d'inchiesta sulla banca vaticana e ha chiesto un'accelerazione sulla riforma

Ior, congelati i fondi di Scarano. Papa Francesco, crociata per la trasparenza

L’amico di tutti

Enzo Bianchi, grande ipnotista e profeta immaginario
bose
di ALFONSO BERARDINELLI
Per il settantesimo compleanno di Enzo Bianchi, priore della comunità monastica di Bose, la Einaudi ha pubblicato “La sapienza del cuore” (760 pp., 28 euro), un volume impressionante di omaggi, di saluti e di lodi francamente iperboliche redatte senza battere ciglio da intellettuali di solito caratterizzati dall’autocontrollo riflessivo, dallo scetticismo, dall’agnosticismo religioso, dall’ateismo dichiarato e dall’impegno militante contro ogni chiesa e ogni fede.

Un tentativo di lettura del nuovo pontificato

I media insistono nel presentare Papa Francesco come un nuovo inizio per la Chiesa. È una visione fondata? Su cosa precisamente? E a chi giova questo nuovo corso?
[Su questo blog, l'aspetto gioachimita è stato sviluppato qui]
La dialettica dei due Papi
Con l’abdicazione di Benedetto XVI e l’elezione di Francesco abbiamo assistito, senza alcun dubbio, a un’imponente operazione mediatica. Non è semplice dire se i media siano stati le vittime di un rapidissimo restyling del Papato, se ne essi siano all’origine, o meglio se vi sia un concorso, o addirittura un concerto di cause. Fatto sta che l’immagine mediatica del Papa e della Chiesa è improvvisamente cambiata.

venerdì 12 luglio 2013

GENIALITÀ RUSSA ?

IL NODO DELLA PRESENTE GENIALITÀ RUSSA DI DUGIN-PUTIN nel dibattito sul NWO con Olavo de Carvalho


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 “E’ più importante il nemico che l’amico, sceglilo con cura perché tale scelta influenzerà le tue decisioni”, ha detto Carl Schmitt, mentore di Alexander Dugin.
Il nemico numero uno di Dugin è il liberalismo, che egli definisce una forma di darwinismo sociale in cui i più ricchi sopravvivono e si sviluppano, mentre il resto dell’umanità soffre e muore fisicamente e spiritualmente. Dugin lo esprime in un dibattito con il noto pensatore di destra brasiliano Olavo de Carvalho*.