Padre Volpi ha firmato l’accordo, con cui ammette d’aver diffamato i familiari di Padre Manelli, fondatore dei Francescani dell’Immacolata. Ora si dimetterà?
Diffamazione: di questo tecnicamente Padre Fidenzio Volpi, Commissario Apostolico imposto all’Ordine dei Frati Francescani dell’Immacolata, si è reso protagonista. A sancirlo ufficialmente è l’accordo raggiunto in sede di Organismo di Mediazione forense del Tribunale di Roma in data 12 febbraio 2015. Corrispondenza Romana è giunta in possesso del verbale di tale esclusivo documento ed è in grado di fornirne ampi stralci.
Tutto ebbe inizio con le dichiarazioni scritte da Padre Volpi in una lettera dell’8 dicembre 2013: «Cosa estremamente grave – sono parole sue – è stato il trasferimento delle disponibilità di beni mobili e immobili dell’Istituto a fedeli laici, noti figli spirituali e familiari del fondatore, Padre Stefano M. Manelli, nonché ad alcuni genitori di suore».
Tutto ebbe inizio con le dichiarazioni scritte da Padre Volpi in una lettera dell’8 dicembre 2013: «Cosa estremamente grave – sono parole sue – è stato il trasferimento delle disponibilità di beni mobili e immobili dell’Istituto a fedeli laici, noti figli spirituali e familiari del fondatore, Padre Stefano M. Manelli, nonché ad alcuni genitori di suore».