ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 17 settembre 2015

Regina prophetarum

Qualcuno spieghi al Papa che forse non si fa(nno) le domande giuste*

Il Papa: in Siria e Iraq oceano di dolore «E l'Occidente non trova risposte»
"La comunità internazionale non sembra capace di trovare risposte adeguate". È quanto afferma Papa Francesco, in riferimento ai conflitti in Siria e in Iraq e alle conseguenti crisi umanitarie, ricevendo in udienza nella sala del Concistoro i partecipanti all'incontro promosso sul tema dal Pontificio Consiglio 'Cor Unum'.
Davanti a "uno dei drammi umanitari più opprimenti degli ultimi decenni, rappresentato dalle terribili conseguenze che i conflitti in Siria e in Iraq hanno sulle popolazioni civili e sul patrimonio culturale, occorre trovare una soluzione, che - avverte il Papa - non è mai quella violenta, perché la violenza crea solo nuove ferite".

Il Pontefice osserva che "oggi, a differenza del passato, le atrocità e le inaudite violazioni dei diritti umani che caratterizzano questi conflitti sono diffusi dai media in tempo reale. Sono sotto gli occhi del mondo intero: nessuno può fingere di non sapere! Tutti sono consapevoli che questa guerra pesa in maniera sempre più insopportabile sulle spalle della povera gente".

Bosieau e la Gospa rosa (o nera?)



SCOMPARSO NEL NULLA

Su Canale 5 l'appello di Brosio per il prete pescarese sparito a Medjugorje

Il giornalista, spesso nel paese delle presunte apparizioni mariane, racconta in tv la storia del missionario di Civitella Casanova

C’è ancora il sacro, e c’è ancora Cristo?

TEOLOGIA "PARACONCILIARE"

È sorta una teologia «paraconciliare» che vorrebbe cancellare l’idea stessa del sacro. La svolta antropologica nella cultura della Chiesa e nell’atteggiamento dei vescovi e dei sacerdoti in cui ogni cosa, anche i sacramenti sono una conquista umana  



È sorta una teologia «paraconciliare» che vorrebbe cancellare l’idea stessa del sacro


Non è successo molte volte, nella storia, che di un nome, di una espressione oggettiva, mirante a indicare un fatto preciso, si sia fatto un simbolo, un’astrazione, un programma per il futuro: e che quel programma non avesse niente a che vedere con il nome, anzi, che si sia creata una sfasatura abissale, una discontinuità incolmabile, fra il significato ed il significante – come direbbe un esperto di linguistica.
Stiamo parlando del Concilio Vaticano II:

“Stay faithful!”


Il cardinale Burke: “Continuare ad avere fede nonostante il Sinodo”


Parlando ad un pubblico di oltre 300 persone, radunato presso l’hotel Clayton Plaza di Saint Louis (Missouri, Stati Uniti), sul tema “La Verità di Cristo nel matrimonio”,  Sua Eminenza il Cardinale Raymond Leo Burke, ha riflettuto sugli aspetti spirituali, sociali, dottrinali e canonici della crisi che colpisce il matrimonio e la famiglia nella cultura occidentale, avvertendo che questa crisi ha portato a una grave confusione e anche a forme di ribellione all’interno della Chiesa stessa.

Fra meno di un mese..o mai!?


Il motu proprio secondo l'avvocato di provincia


Che potrebbe dire un avvocato di provincia, non particolarmente esperto di diritto canonico (pur avendolo studiato, a suo tempo, all’Università Cattolica), della riforma del processo matrimoniale? La prudenza dovrebbe trattenerlo dall’entrare nel merito più spiccatamente specialistico, ma potrebbe provare ad esaminare il tema alla luce dei principi generali: di quelli, per intenderci, sui quali qualunque giurista avveduto – sperando che l’avvocato di provincia sia tale… – può arrischiarsi a dire la sua.
Egli potrebbe partire, dunque, proprio dai fondamentali.

Che c'azzecca?

La sinistra dei "Che" Francesco

Come l’internazionale dei Corbyn e dei Landini sta trasformando il Papa nella guida spirituale del popolo dei Podemos

Anche la Bbc, la scorsa estate, aveva dedicato una trasmissione al Papa: "E' comunista?"
Roma. Una volta i partiti della sinistra globale, quelli con le sale riunioni dalle poltrone rigorosamente foderate di rosso, infilavano nel loro pantheon ideale i santini laicissimi di Marx (Karl), Lenin e di qualche simbolo locale della lotta contro il capitalismo sfruttatore. In Italia, di solito, si appendevano al muro le foto di Gramsci e Togliatti e, in tempi recenti, di Enrico Berlinguer. Oggi, crollato il Muro, estinti i vecchi partiti falcemartellati, i nouveaux politiciens che quella tradizione cercano di rimettere in piedi alla bell’e meglio sotto loghi rinfrescati, nel pantheon sbattono solo il solare volto di Francesco, il Papa.

Cancellerà il peccato originale?

Adesso il Papa cancella Eva: la donna non è tentatrice

Bergoglio sotterra l'idea di tentazione e trasgressione che ha dato un motore al mondo fin dalla sua origine

E il Papa cancellò la donna. In piazza San Pietro, davanti a oltre 25mila persone. In barba ad Eva, al serpente, alla mela, a quel confuso di Adamo, a Roger Vadim e a Brigitte Bardot.

mercoledì 16 settembre 2015

Profughi chi?

Monsignor Audo: aiutateci a rimanere in Siria. Ad Aleppo ormai solo 50mila cristiani

«Noi cristiani siamo determinati a restare in Siria per continuare la nostra testimonianza». Così ha affermato l’arcivescovo caldeo di Aleppo, monsignor Antoine Audo, durante una conferenza organizzata oggi da Aiuto alla Chiesa che Soffre in collaborazione con l’Associazione Stampa Estera.

Il presule ha documentato il massiccio esodo di siriani, specie a seguito della grande accoglienza mostrata dai paesi europei. «Chi poteva partire è già partito, gli altri cercano di lasciare il paese. Soprattutto i nostri giovani che temono il servizio militare e non vogliono prendere parte ad una guerra priva di senso che porta soltanto distruzione». La strada è quella verso la Turchia, dove poi imbarcarsi alla volta di Grecia o Italia. «E tanti sono coloro che hanno trovato la morte in mare».

Difesa della Valtorta



“Il Poema dell’Uomo-Dio” – sublime racconto,
Verità del Vangelo, ripresa per i nostri tempi.



Difesa della ValtortaPer quanto riguarda il “Poema dell’Uomo-Dio” di Maria Valtorta (1897–1961), una vita di Nostro Signore in dieci volumi scritti in italiano nel 1940, un sacerdote italiano, don Ottavio Michelini (1906–1979), è censato di aver ascoltato nel 1970, da Nostro Signore stesso, le seguenti osservazioni:

Ho dettato a Maria Valtorta, un’anima vittima, un’opera meravigliosa (Il Poema dell’Uomo-Dio). Di questo lavoro Io sono l’Autore. Tu stesso, figlio mio, hai conosciuto Satana reagire ad esso con rabbia . . . . Tu stesso hai osservato la resistenza che molti sacerdoti oppongono a questa opera. ( . . . ) Se essa fosse – non dico “letta” -, ma studiata e meditata, essa potrebbe procurare un bene immenso alle anime. Questa opera è una fonte inesauribile di una seria e solida cultura . . . . Si tratta di un’opera voluta dalla Sapienza e dalla Divina Provvidenza per i tempi nuovi. Essa è una sorgente di vita e di acqua pura. Sono Io, la Parola vivente ed eterna, che ho dato di nuovo Me stesso come nutrimento alle anime che amo. Io stesso sono la Luce, e la Luce non può essere confusa, e ancora meno può fondersi, con l’oscurità. Dove Io mi trovo, il buio si dissolve per far posto alla Luce.”

Quando i preti erano i preti!


ANNI '50, L'ITALIA DI DON CAMILLO - BLASETTI E DE SICA, IN OSSEQUIO AL PCI, SI RIFIUTARONO DI GIRARE IL FILM - IL CATTOLICISSIMO FERNANDEL PENSO' DI DIRE NO ALLA PARTE DI DON CAMILLO: TEMEVA DI ESSERE TROPPO IRRIVERENTE

Un libro racconta il curato più famoso della storia del cinema - Invitato a colazione da De Gaulle, stimato da Chaplin e conteso dai migliori registi, Fernadel era fedelissimo alla moglie - Alle figlie, pur maggiorenni, vietava il rossetto, le gonne troppo corte e il rincasare tardi. Proibì loro anche ogni velleità cinematografica: dovevano studiare e basta... -

Gli accreditati

Perdoni il disturbo Santità, ma Enzo Bianchi è cattolico?

Il priore della Comunità di Bose ne dice di tutti i colori sulla xenofobia di Biffi e Maggiolini, la nostra violenza contro l’islam, le donne poco valorizzate nella Chiesa. 

Carissimo Santo Padre, Le scrivono da tutto il mondo – ci è stato detto da amici in Vaticano – riempiendo ogni giorni sacchi e sacchi postali che gli addetti alla Segreteria di Stato fanno fatica a smaltire. È un gran bel segno della Sua popolarità immensa. E del bisogno immenso che c’è tra la gente di confidare e farsi confortare da un padre vero. Da Pietro che non inganna.

Ma ecco perché anche noi, piccolo e un po’ stravagante giornale di educazione cattolica, veniamo a importunarLa? La ragione è questa. Leggendo il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, al quale Lei ha amabilmente concesso due conversazioni poi traslate “a memoria” e, forse, traslate con qualche intrusione di idee dello stesso Scalfari, ci ha sorpreso il modo con cui stanno accompagnando questa vigilia di delicato e importante sinodo straordinario per la famiglia.

Non è infatti sorprendente che un giornale orgogliosamente laicista e puntigliosamente avversario della realtà della Chiesa come dogma e come popolo, come autorità infallibile di Pietro e come opera storica del Risorto Nostro Signore Gesù  Cristo, si stia sforzando di promuoversi come l’organo stampa più accreditato del dialogo teologico avviato alla vigilia del Sinodo di ottobre?

Non solo piangere!

La Chiesa ribaltata. Presentazione del libro di E.M. Radaelli a Seregno


La Chiesa ribaltata (Gondolin, Trento 2014), ultimo libro del Professor Enrico Maria Radaelli, costiuisce un importante strumento di orientamento in mezzo alla preoccupante corruzione dei dogmi cattolici e all'oblivione della Tradizione della Chiesa durante l'attuale pontificato.
Il libro sarà presentato, su iniziativa del Circolo Culturale Cardinal John Henry Newman di Seregno, venerdì 25 settembre alle ore 21 presso la Sala comunale Mons. Luigi Gandini in via XXIV Maggio a Seregno.
Sono stati invitati a introdurre alla lettura delle pagine di Radaellidon Marino Neri, già in più occasioni ospite del Circolo J.H. Newman, e il Professor Giovanni Turco, Filosofo del Diritto dell'Università di Udine. Sarà presente il Presidente del Circolo Andrea Sandri. Pubblichiamo qui di seguito una recensione di Piero Vassallo

Giubilare o piangere?


Papa Bonifacio VIII promulgò per primo l’Anno Santo, che avrebbe dovuto essere celebrato ogni secolo da un Natale all’altro; ma fu papa Clemente VI ad introdurre la parola Giubileo (in occasione dell’Anno Santo del 1350) da celebrarsi ogni 50 anni. Più tardi i Papi ridussero i termini del Giubileo da 50 a 33 anni (Urbano VI) e poi a soli 25 anni (Paolo II) come si osserva tuttora nel Giubileo ordinario, mentre il Giubileo straordinario o quello particolare possono esser indetti dal Papa anche prima dei 25 anni per un motivo particolare.

Tra i Giubilei straordinari si ricorda specialmente quello, tristemente famoso, indetto da Paolo VI. “Il Papa ha concesso questo Giubileo a ricordo dell’evento del Concilio Vaticano II, a titolo di ringraziamento e per implorare l’aiuto per l’osservanza delle disposizioni conciliari”. Lo stesso ha fatto Francesco I col Giubileo straordinario della Misericordia per festeggiare il 50° anniversario del Vaticano II, ancor più tristo di quello del 1966 poiché dopo 50 anni di post-concilio non ci si può più illudere sui suoi frutti, che son stati “triboli e spine” (come han dovuto riconoscere Paolo VI, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI) sino ad arrivare allo sfacelo attuale del 2013-2105.

Quanto è santo il santo ?

In America fa scandalo il Papa che canonizza il “flagellatore” Serra

Evangelizzatore della California, paternalista, sarà santificato la prossima settimana a Washington


Una manifestazione a San Francisco contro la canonizzazione di Junipero Serra
Roma. Quel che bisogna evitare di fare è di andare a guardare quanto è santo il santo. La risolve così, lo storico californiano Kevin Starr, la disputa tutta americana sulla ormai prossima canonizzazione del già beato Junipero Serra (in programma il 23 settembre a Washington alla presenza del Pontefice), il protettore degli ispanici statunitensi, il frate francescano spagnolo che nel tardo Settecento portò alla causa della chiesa cattolica e della corona di Madrid le vaste e per lo più desolate terre dell’Alta California.

Ut unum non sint

Il Papa divide il "suo" popolo: ecco chi sono amici e nemici

La domanda choc della rivista americana Newsweek: "Ma Francesco è cattolico?". Una provocazione, ma il gradimento scende e anche in Vaticano cresce la fronda

Calo di consensi, calo di presenze dei fedeli alle udienze generali in Piazza San Pietro, ma allo stesso tempo una crescita della fiducia di più soggetti (movimenti, associazioni cattoliche e non) nel Pontefice e nelle sue scelte pastorali.



martedì 15 settembre 2015

..e sussurra il Nome dei nomi: quello di Dio fatto uomo…

QUANDO SI ENTRA NELLA FORESTA

    



Entrare nella foresta è come entrare in una cattedrale: tutto inneggia alla vita, tutto parla di sofferenza, morte, rinascita, comprensione, amore; ogni pianta, ogni animale, ogni suono e ogni profumo rimandano al mistero dell’Essere di F. Lamendola  



Quando si entra nella foresta…



Entrare nella foresta è come entrare in una cattedrale: tutto inneggia alla vita, tutto parla di sofferenza, morte, rinascita, comprensione, amore; ogni pianta, ogni animale, ogni suono e ogni profumo rimandano al mistero dell’Essere, davanti al quale bisognerebbe togliersi le scarpe e procedere a piedi scalzi, trattenendo il respiro, facendosi piccoli e umili; ogni cosa è preghiera, meditazione, salmo, inno, silenzio che parla più di mille parole umane.

Pesci fuor d’acqua

TEOLOGI E DIVINO

    I teologi cercano parole nuove per dire il Divino: ma è davvero questo il problema? Nella società laicista e areligiosa in cui viviamo i teologi sono come pesci fuor d’acqua: sempre alla ricerca di una maniera nuova di accreditarsi di F.Lamendola  


 I teologi cercano parole nuove per dire il Divino: ma è davvero questo il problema?

di

Francesco Lamendola



Nella società laicista e areligiosa in cui attualmente viviamo, i teologi sono come pesci fuor d’acqua; sono sempre più affannosamente alla ricerca di una maniera nuova di accreditarsi e di proporsi, di legittimarsi e di auto-affermarsi, beninteso in sintonia con le mode e le tendenze della modernità, e dunque rincorrendo proprio quella cultura ateistica e irreligiosa che, di fatto, li ha emarginati, estromessi, ghettizzati.

Conservatore de che?


Sinodo, ecco la squadra di Bergoglio: gli opposti Scola e Tettamanzi a confronto
Sinodo, ecco la squadra di Bergoglio: gli opposti Scola e Tettamanzi a confronto
Scola e Tettamanzi al Sinodo ordinario della Famiglia; l’arcivescovo attuale di Milano e quello emerito, attestati su posizioni opposte per ciò che concerne i temi oggetto di discussione, conservatore il primo, progressista il secondo, si confronteranno non più soltanto sui giornali o all’interno dell’arcidiocesi ambrosiana, ma direttamente nell’assemblea sinodale. 

Ma chi vogliono prendere in giro?

Le novità circa la nullità dei matrimoni… come sempre, quando si mettono da parte i diritti di Dio, si finisce per ferire l’uomo… si offre una gioia tutta umana, al pari di quella che si può comprare con un viaggio a Las Vegas.

Martedì 15 settembre 2015
È pervenuta in redazione:

Gentile dottor Gnocchi,
                                           alla messa di domenica ho sentito un’omelia che mi ha fatto drizzare i capelli. Il prete ha detto che non è vero che è cambiato qualcosa nel matrimonio religioso, e invece il papa ha avuto la preoccupazione di rendere tutto più veloce e anche alla portata di tutti, mentre finora una causa di nullità matrimoniale durava anni e anni e costava cifre pazzesche. Io conosco la vicenda di un mio amico che anni fa ha avuto la nullità in meno di un anno e ha speso una cifra ragionevoli sisma, ed è un impiegato, con stipendio non certo ricco. Il prete non ha detto una parola sulle nuove ragioni di nullità. A me ha fatto orrore l’idea che una convivenza molto breve possa essere un chiaro segno di vincolo nullo. Niente di tutto questo, il prete ha detto che è tutto come prima. Ma chi vogliono prendere in giro? Ogni domenica mi risulta più sgradevole andare a messa, mi sembra che stiano diventando tutti matti. Scusi lo sfogo, le ho scritto come a un amico. Grazie e tanti saluti.
Piero Lepore
.
zrbrps

La teologia inginocchiata e prona..!


Vietato chiamarlo divorzio. Ma quanto gli somiglia

La riforma dei processi matrimoniali voluta da papa Francesco moltiplicherà da poche migliaia a molti milioni le sentenze di nullità. Ottenibili con grande facilità anche in soli 45 giorni. Il sinodo sulla famiglia si aprirà in ottobre a cose fatte




ROMA, 15 settembre 2015 – Col passare dei giorni si fa sempre più palese la portata rivoluzionaria dei due motu proprio pubblicati l'8 settembre da papa Francesco – il secondo per le Chiese cattoliche di rito orientale – sulla riforma dei processi di nullità matrimoniale:

Una pacca sulla spalla ?

Giubileo, Sinodo, e Motu proprio: le sfide del Papa
La Confessione, dono della misericordia di Dio
A domanda precisa, risposta precisa. Quando la giornalista portoghese ha chiesto al Papa se il recente Motu proprio è stato fatto anche pensando al Sinodo e al Giubileo sulla Misericordia, Francesco ha risposto così: «É tutto collegato». In questi ultimi giorni papa Francesco è stato “ospite” di due trasmissioni radiofoniche, la prima è andata in onda in Portogallo, la seconda in Argentina. Così il Pontefice conferma di apprezzare questo modo di parlare direttamente alla gente, utilizzando i mezzi di comunicazione senza troppe attenzioni all'etichetta e al protocollo. La lunga intervista concessa all'emittente portoghese Renascenza è stata pubblicata sul sito della radio nella sua versione integrale. Alcuni passaggi sono utili per comprendere questioni di stretta attualità ecclesiale.

Diranno che Isis è tradizionalista?

La copertina di NewsWeek: "Papa Francesco è cattolico?"

Il settimanale statunitense lancia la provocazione in copertina e cita un sondaggio Gallup: "Il gradimento del Papa è in picchiata"
Il titolo dell'ultimo numero di NewsWeek di certo non passerà inosservato. Copertina nera, foto del Pontefice e una domanda: "Il Papa è cattolico?".



lunedì 14 settembre 2015

Strano per chi? Loggia e loggione, fratelli sono

Pope bless America

L’altro esperimento gesuita in America

Sul viaggio di Francesco aleggia il confratello Murray, che teorizzava l’abbraccio fra Vangelo e Costituzione. Una visione assediata dalla realtà ma ancora viva per chi cerca un compromesso fra chiesa e mondo
Il murale di Madison Square Garden dedicato a Papa Francesco
New York. Fra una decina di giorni un gesuita biancovestito venuto dalla fine del mondo sbarcherà per la prima volta nella sua vita negli Stati Uniti, tirato per la sottana da chi vuole farne un eroe onusiano della lotta al climate change o di quella alle disegaglianze economiche, un idolo clericale del pensiero debole su vita e famiglia o un distributore di misericordia a gettoni, perché le carte di credito sanno troppo di economia trickle-down. Francesco si troverà di fronte allo spirito del cattolicesimo a tinte civili di John Courtney Murray, il gesuita americano che considerava la postmodernità un dono della provvidenza.

Parodia dell’autentico ecumenismo

Il cosmopolitismo massonico & il subalterno delirio cattolico 

Il buonismo sfrenato ha probabile origine dalla irragionevole censura delle notizie intorno alla dottrina islamica e ai crimini da essa ispirati in ogni tempo e luogo. Nell’incauto buonismo di Bergoglio appare l’effetto della cervellotica censura del magnifico discorso di Benedetto XVI a Ratisbona. Un atto di autolesionismo conciliare che (temiamo) in futuro sarà pagato a caro prezzo dai cattolici europei.

di Piero Vassallo
.
zzzzscdParodia dell’autentico ecumenismo, il cosmopolitismo è generato dall’illuminato rifiuto (cartesiano, spinosiano, kantiano, hegeliano, heideggeriano, rahneriano) della verità di ragione e dalla massonica utopia intorno a una pace universale, che si potrebbe ottenere magicamente dalla festosa ma innaturale fusione di etnie guidate da pensieri religiosi e sentimenti tra di loro irriducibili.
L’armonioso progetto (o sogno o incubo) contempla – in una nuvola esoterica – etnie  animate dal risentimento nutrito dalla memoria di presunti crediti  storici, da riscuotere nei paesi ospitanti, ad esempio la cacciata dei mori dalla Spagna e la bruciante umiliazione dei turchi a Lepanto,
Il qualunque uditore della sacra ma non santa musica cosmopolita – cioè iniziatica – potrebbe facilmente capire che il babelico trasferimento di popoli appartenenti a culture irriducibili quando non strutturalmente conflittuali, in un unico territorio può produrre soltanto due incresciosi risultati: o la tirannia del popolo migrante sul popolo ospitante, o una strisciante guerra di civiltà e/o di religione.

Per chi, "preferisco una Chiesa incidentata" ?

LIBERTA' E FRIGORIFERI PIENI 

    Non vengono da noi cercando libertà e democrazia, ma semplicemente frigoriferi pieni. Benché sia profondamente decaduta, l’Europa non perde mai il suo antico vizio: quello del narcisismo di Francesco Lamendola


Non vengono da noi cercando libertà e democrazia, ma semplicemente frigoriferi pieni



Benché sia profondamente decaduta, l’Europa non perde mai il suo antico vizio: quello del narcisismo.

Odio modernista del 14 Settembre

Il Summorum Pontificum di papa Benedetto XVI,dopo Otto anni è una lettera morta

Mons. Angelo Amodeo
Il Summorum Pontificum  di papa Benedetto XVI, pubblicata in forma di motu proprio il 7 luglio 2007.
Il motu proprio contiene le indicazioni giuridiche e liturgiche attualmente in vigore per la celebrazione della cosiddetta messa tridentina, più precisamente la messa celebrata secondo "il Messale Romano promulgato da S. Pio V e nuovamente edito dal B. Giovanni XXIII" oppure secondo "il Messale Romano edito dal beato Papa Giovanni XXIII nel 1962" oppure secondo "l'ultima stesura del Missale Romanum, anteriore al Concilio, che è stata pubblicata con l'autorità di Papa Giovanni XXIII nel 1962 e utilizzata durante il Concilio".
Le disposizioni del Summorum Pontificum sono entrate in vigore il 14 settembre 2007, festa dell'esaltazione della Santa Croce, e hanno sostituito le precedenti norme contenute nelle lettere Quattuor abhinc annos del 1984 ed Ecclesia Dei adflicta del 1988.

Lasciate che i mercanti vengano a me!





LASCIATE CHE I MILIARDI VENGANO A ME – IL GIUBILEO DI BERGOGLIO VALE 11 MILIARDI DI PIL IN 5 ANNI – I PELLEGRINI PREVISTI SONO 30 MILIONI, OVVERO IL 20% IN PIÙ RISPETTO AL GIUBILEO DEL 2000 DI PAPA WOJTYLA: TROPPI SOLDI PER FARLI GESTIRE A SOTTO-MARINO

Sul fronte dei costi, si stima che le entrate fiscali generate dall’arrivo dei turisti possano attestarsi intorno a quota 600 milioni di euro, in modo da coprire la spesa prevista di 588 milioni. I picchi di presenze sono previsti per il 16 febbraio (esposizione del corpo di Padre Pio) e per il 4 settembre, giornata dedicata a Madre Teresa di Calcutta…

Da atei devoti a umanisti atei!

Enzo Bianchi, l'«umanista ateo» getta la maschera
Enzo Bianchi
L’intervista apparsa su la Repubblica il 9 settembre scorso sarebbe ripetitiva e insignificante se non fosse anche il riassunto del vasto progetto politico-religioso di Enzo Bianchi ("La Chiesa del futuro", a cura di Silvia Ronchey, il cui testo è stato tolto dal sito del Monastero di Bose e di Repubblica, ndr). Il “piccolo riformatore” piemontese ha affisso le sue “tesi” alla porta, non di una chiesetta della Germania cinquecentesca ma di un quotidiano romano la cui sede è a pochi passi dalla basilica di San Pietro.