ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 6 giugno 2016

Emmerickhaus


    
48:30
 7 5 7,7k








Anna Katharina Emmerick

Il documentario è di "Canale 5" mentre l'articolo qui riportato è de "Il Foglio"

Le profezie della mistica Emmerick e la rovina della chiesa con due papi.

Chissà se Giovanni Paolo II, nel 2004,avrebbe mai immaginato che un giorno
neanche troppo lontano la monaca tedesca che si accingeva a beatificare sarebbe divenuta di grande attualità? Sono passati solamente 9 anni da quel 3 ottobre del 2004 quando, il grande Papa polacco, il più grande “canonizzatore” della storia della chiesa, elevò agli onori degli altari Anna Katharina Emmerick,monaca agostiniana tedesca vissuta tra il 1774 e il 1824, proclamandola beata. La Emmerick, nata da una famiglia di origini contadine, viene venerata dalla chiesa universale per le sue doti mistiche e di veggente. Grazie alle sue visioni tramandateci è stata dissotterrata, vicino a Efeso, la casa che, secondo gli archeologi, avrebbe ospitato Maria e Giovanni in seguito alla morte di Gesù. I diari “La dolorosa Passione del Nostro Signore Gesù Cristo” rivelano alcuni particolari inediti relativi alla morte di Gesù.

Europa cattolica o massonica* ?

D'AVIANO E DIFESA DELL'EUROPA

Marco d’Aviano mostra come si può e si deve difendere il Cristianesimo e l’Europa. Egli ci dimostra che il diritto e il dovere alla difesa di ciò in cui si crede non cade mai in prescrizione, anche con il trascorrere dei secoli 
di Francesco Lamendola  
  


Il beato Marco d’Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori, nato a Villotta di Aviano, nel Friuli, il 17 novembre 1631 e morto a Vienna, dove si era recato su ordine del papa, benché malato, il 13 agosto 1699) rappresenta un aspetto della cristianità che oggi si tende a ignorare, e cioè la strenua volontà di difesa contro un terribile nemico esterno, l’islam: volontà che non solo non contraddice la mitezza del Vangelo, ma si unisce ad una intensa, straordinaria spiritualità.

“Riedificare bastioni di santità”


Ciò che conta … è non pensare a grandi agglomerati o a complesse organizzazioni. Non abbiamo la forza per istituirli, ma, soprattutto non è quanto ci viene chiesto e non è quanto riuscirebbe a rimanere fedele al proprio scopo nel tempoBisogna formare piccoli gruppi che manifestino l’integrità delle fede di chi vi appartiene attraverso un compito specifico… Pensi quanto bene porterebbero all’intero Corpo Mistico tante minuscole aggregazioni di cristiani che esercitassero la misericordia vera e non quella massonica intronizzata a Roma via Buenos Aires.
Lunedì 6 giugno 2016

Proprio motu?

Un motu proprio per rimuovere i vescovi "negligenti". Tranne qualcuno
cile
Sabato 4 giugno, il motu proprio con cui papa Francesco ha rafforzato i suoi poteri di rimozione dei vescovi colpevoli di "negligenza nell'esercizio del loro ufficio", specie riguardo ai casi di abusi sessuali su minori, è stato salutato come un ennesimo passo avanti nella cosiddetta "tolleranza zero" contro la pedofilia.
In realtà, il motu proprio ha un campo d'intervento più ampio. E ancora una volta salta la procedura giudiziaria – con tutte le garanzie che comporta per l'accertamento della verità e per i diritti della difesa – a vantaggio di un'intervento per sola via amministrativa, discrezionale, con la decisione finale nelle mani del papa.

Un feeling imperfetto?

Le simpatie del Pontefice
Parecchi lettori mi hanno scritto per commentare l’articolo,  scritto qualche giorno fa, sulla mancata partecipazione, salvo ripensamenti, del Pontefice al Congresso Eucaristico nazionale che avrà luogo a Genova dal 14 al 18 settembre. Ne riportiamo due.

Lepanto invertita

Francesco a Lesbo:
L’immigrazione musulmana è un dono per l’Europa



Francesco saluta gli immigrati in un centro per rifugiati di Lesbo

Proemio: 
Stavo pensando di scrivere qualcosa su Fornicationis Laetitia (1), il nuovo sforzo escatologico di «papa Francesco», però visto che sull’argomento è stato pubblicato tanto buon materiale, a dire il vero non saprei cosa aggiungere a quanto è stato detto; invece mi è capitato di dare un’occhiata alla recente «gita apostolica» lesbica dell’umile e misericordioso ospite di Casa Santa Marta e ho pensato che non fosse male parlarne.

Autentica Lepanto invertita, con un «Sommo Pontefice» certamente molto diverso da San Pio V, il quale invece di respingere l’invasore musulmano, gli spalanca le porte di una Europa moribonda e risolutamente decisa a «eutanasiarsi» in tutta dignità…

Il sesso del priore


Enzo Bianchi: La sessualità è cambiata. Includere divorziati e omosessuali


bianchi«Quello di cui la Chiesa deve occuparsi sono le storie d’amore quindi dell’inclusione di separati e divorziati, delle famiglie “atipiche” e degli omosessuali».
Lo ha detto Enzo Bianchi intervenuto ad Ostuni presso la sede della Fraternità di Bose in Ostuni. Il suo commento all’esortazione post-sinodale Amoris laetitia, così come riportato dal portale web Ostunilive.it, appare veramente significativo.

Happy church

I TEMPI MODERNI DELLA CHIESA MODERNISTA

Cogliendo qua e là  
Parte seconda




1 – CARITÀ CON BUROCRAZIA (quando fa comodo).
«Allo stupore di vedere Papa Francesco volare, sabato scorso (16 aprile 2016) sull’isola greca di Lesbo per incontrare i profughi, si è aggiunta la sorpresa di sapere che al ritorno, 12 nuovi passeggeri avrebbero trovato posto sul volo che ha riportato il Pontefice in Italia. 12 persone, tre famiglie siriane, 6 adulti e altrettanti bambini tutti musulmani…  Sono stati individuati questi 3 nuclei familiari perché avevano tutti i documenti in regola. In una prima lista c’erano anche famiglie cristiane, ma “le carte necessarie non erano in regola”» (Laura Badaracchi: Il mio Papa, 20 aprile 2016).      

domenica 5 giugno 2016

« Solo i cattolici sono odiosi, odiati e odiabili »

Cattolici online? violenti assassini! 
Parola del portavoce vaticano T. Rosica!


rosica
I cattivi cattolici che seminano odio e violenza su internet sono dei veri e propri “assassini”, promotori di una “cultura della morte”, che stanno trasformano la rete in un “cimitero di cadaveri”. Ad affermarlo non è un attivista anticattolico che ha in odio la Chiesa, ma un prete, anzi di un monsignore; ancora di più, uno dei portavoce ufficiali della Sala Stampa del Vaticano addetto alle comunicazioni in lingua inglese, il reverendo brasiliano-canadese mons. Thomas Rosica (foto).
Ne riporta la notizia un articolo del quotidiano americano Crux che sintetizza un passaggio dell’intervento di mons. Rosica durante la conferenza tenuta a Brooklin (NY) nella Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, lo scorso 11 maggio, promossa dall’archidiocesi di Brooklin e dalla DeSales Media Group (organo diocesano per le comunicazioni). Sebbene il discorso sia stato molto più ampio ed articolato e non si sia limitato all’accusa contro i cattolici, si sa che i giornali cercano lo scoop e – in questo caso – l’asprezza delle parole di mons. Rosica merita una riflessione.

Il falso messia

La biblioteca di Pandora: “Sionismo, il vero nemico degli ebrei” di Alan Hart




                                                    http://www.pandoratv.it/?p=8064

Pastori x Pecorismo

“Il ‘pastoralismo’, malattia infantile del catto-pietismo”.



Nell’attuale desolante panorama del mondo cattolico è davvero raro, purtroppo, trovare voci coraggiose e intelligenti. Una di queste è senz’altro quelle di Stefano Fontana, direttore dell’Osservatorio internazionale Cardinale Van Thuan sulla Dottrina sociale della Chiesa.
Rileggevo qualche giorno fa un suo splendido intervento pubblicato sulla Nuova Bussola Quotidiana lo scorso gennaio, dal titolo “Il ‘pastoralismo’, malattia infantile del catto-pietismo”.

Scappa dal tunnel..!


La cerimonia di apertura della galleria più lunga del mondo è stata uno strano rituale occulto

Hanno partecipato le persone più potenti d’Europa, la cerimonia di apertura di un tunnel alla base del San Gottardo in Svizzera è stata un un oscuro, inquietante, rituale satanico. Ecco uno sguardo a un’altra celebrazione delle élite occulte.

Manifesto dei non bergogliani (?) brucia la coda del grillo (!?)


Il vaticanista del Tg1 all’attacco del Papa

Aldo Maria Valli è il vaticanista del Tg1, esperto e stimato. Il giornalista gestisce un portale in  Internet che alimenta con lunghe riflessioni, mai banali. Con un pezzo di tre pagine, qualche giorno  fa, ha stroncato il pontificato di papa Francesco, che avrebbe introdotto una fastidiosa confusione  nella Chiesa con la logica del “ma anche” (per chi è appassionato di politica, rievoca la retorica di  Walter Veltroni): “Da qualche tempo (...) sembra di notare che alla logica dell’et et  si stia  sostituendo nella nostra Chiesa una logica diversa: quella del non  solum, sed etiam , cioè del ‘non  solo, ma anche’. Potrebbe sembrare che, tutto sommato, non vi siano differenze, ma non è così”. 

Padre Pio, dunque sei tornato?

Padre Pio è tornato nel Gargano


Padre Pio, dunque sei tornato? Io pensavo che ormai aleggiassi solo a Pietrelcina, che tenessi il Gargano a distanza perché sdegnato dalla chiesa-hangar che i vescovi iconoclasti hanno commissionato a Renzo Piano, e invece da San Giovanni Rotondo giunge una notizia che lascia immaginare la tua presenza.

Nei periodi più critici

La cosiddetta “contro-riforma”. Vera riforma e trionfo di santità
La perenne vitalità del Cattolicesimo prorompe con più vigore e forza proprio nei periodi più critici, e dimostra che lungo i secoli la Chiesa romana non ha mai perso nulla perché ha sempre conservato il dono della santità, da cui è sbocciata una fioritura ...
«Il XVI secolo, tempo di prove terribili nella prima metà, epoca di trionfo nella seconda. Lo storico non mancherà di provare con i fatti che la santità vi appare in proporzione analoga. San Gaetano domina quasi da solo la prima metà; ma non appena scocca l’anno 1550, una fioritura meravigliosa sboccia sui rami dell’albero secolare del Cristianesimo; e mentre il Protestantesimo si arresta finalmente nelle sue conquiste, Dio si compiace di mostrare che la Chiesa romana non ha perduto nulla perché ha conservato il dono della santità.

Le loro dottrine

Essenza del Modernismo

In questi giorni tremendi in cui la parola di Nostro Signor Gesù Cristo viene portata davanti al sinedrio per essere vagliata e accantonata, può essere utile riflettere ancora una volta sulla causa remota di tale inaudita sovversione, ossia il Modernismo [1].
Le tre radici del Modernismo – 1. le filosofie moderne
In una serie di articoli abbiamo dato conto dei debiti del Modernismo nei confronti delle filosofie moderne. Cosa ovvia, dato che l’assunto base del movimento è l’imperativo di avvicinare la Chiesa al mondo moderno.
Alcune di queste filosofie – ad esempio: razionalismo, spiritualismo, liberalismo religioso – sono uno sviluppo naturale del soggettivismo connaturato al protestantesimo, che, avendo posto la Scrittura al vaglio della persona singola, ha dato origine ad una varietà di concezioni disparate.
Anche nel pensiero acristiano si riscontra una eterogeneità di concezioni, sia antropocentriche – come deismo e illuminismo – che immanentiste – come panteismo e idealismo.

sabato 4 giugno 2016

«Vedo quello che non vedi tu»...

Il mistico Sole del cristiano. La Santissima Eucaristia
La Santa Messa è fonte e culmine di tutta la vita cristiana, anticipo del banchetto celeste dove ci è dato il pegno della Vita futura. Come nella parabola del Vangelo, però, non tutti vi prendono parte o vi assistono in modo degno. Ecco alcune istruzioni e consigli per non sciupare una grazia tanto grande.

Nella sua prima lettera san Giovanni, il Discepolo prediletto del Signore, ci ricorda che l’amore di Dio per noi, fino all’eccesso, deve essere come il modello e la ragione per la quale dobbiamo amare il nostro prossimo: «Da questo abbiamo conosciuto l’amore di Dio: Egli ha dato la sua vita per noi; anche noi dobbiamo dare la nostra vita per i fratelli» (1Gv 3,16). «Vi ho dato l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi» (Gv 13,15), ha detto Nostro Signore nella notte durante la quale ha istituito il suo divino Sacrificio. Una pagina del Vangelo di san Luca, poi, offre come un complemento degli insegnamenti della festa del Corpus Domini.

“Come una cerva anela..”

nuova stangata burocratica sulla rimozione dei vescovi

Notizia 1: il lugubre e ambiguo Müller ha dichiarato che la Fraternità San Pio X per poter rientrare formalmente nella Chiesa Cattolica deve riconoscere senza riserva e pubblicamente l'obbligo dell'ecumenismo:

http://www.unavox.it/ArtDiversi/DIV1533_Pentin_Muller_si_aspetta_dalla_FSSPX.html

Bisogna essere un po' tonti per illudersi che il Papa dichiaratamente persecutore dei Francescani dell'Immacolata faccia rientrare la FSSPX senza trabocchetti, insidie e trappole, "unilateralmente", lasciandola libera di agire.

Intanto gli anni passano, e si avvicina il momento in cui la Fraternità avrà bisogno di un nuovo vescovo. Cioè il momento in cui Fellay si troverà nei panni del Williamson che ha espulso - cioè negli stessi panni del Lefebvre.

Abyssus abyssum invocat

C’è un abisso fra papa Benedetto e papa Francesco sul concetto di peccato 


Nel ritiro spirituale in occasione del giubileo dei sacerdoti – terza meditazione – nella Basilica di San Paolo fuori le Mura, il 2 giugno 2016, papa Bergoglio ha di nuovo fatto trasparire la sua (singolare e personalissima) concezione della Legge di Dio e del perdono. Lo ha fatto commentando il passo evangelico dell’adultera (VEDI QUI ). Su questo stesso passo “Il Timone” ha confrontato QUI l’insegnamento (soggettivo) di Bergoglio con quello di Benedetto XVI (che è conforme a tutta la tradizione cattolica). E’ un confronto illuminante e impietoso.

Un colpo di Stato

La chiesa dei rivoluzionari e il popolo bue (prima parte)

dalla rubrica Il Libraio
“Quanto a me, io vi battezzo con l'acqua perché facciate penitenza, ma Colui che verrà dopo di me, è più potente di me e io non son degno di portare i suoi sandali; Egli vi battezzerà nello Spirito Santo e nel fuoco. Nella sua mano tiene il vaglio per pulire per bene la sua aia; raccoglierà il suo frumento nel granaio e brucerà la pula con un fuoco che non si estingue” (Mt3, 11-12)

Un colpo di Stato. Questo è ciò che è avvenuto nella Chiesa attraverso il Concilio Vaticano II. Con il passare degli anni, e dei Pontefici che vi si sono succeduti dal 1962 ad oggi, appare evidente la continua, incessante, inesorabile distruzione di tutto ciò che la Chiesa ha sempre detto e fatto ante quel Concilio.

Mosca terza Roma?

La Chiesa Ortodossa russa si schiera contro la globalizzazione liberale. l’usura, l’egemonia del dollaro ed il neocolonialismo


La Chiesa Ortodossa Rusa del Patriarcato di Mosca ha pubblicato in questi giorni un importante documento dal titolo “L’economia nel contesto della Globalizzazione”. Questo documento mostra le posizioni chiave adottate dalla Chiesa Russa su una serie di questioni collegate al sistema economico attuale ed alle relazioni internazionali.
In particolare la Chiesa Russa al primo punto del documento mette in risalto la sua incompatibilità con le tendenze moderniste ed i processi internazionali che hanno come loro obiettivo la costruzione di un mondo globalizzato ed unipolare. Al contrario la Chiesa ortodossa auspica la realizzazione di un mondo multipolare che preveda il dialogo fra le varie civiltà e culture sulla base dei valori tradizionali e del rispetto di ogni cultura, delle identità dei popoli in opposizione alla visione globalista e neo liberale del mercato come unico fattore predominante.

“Dopo morto sarò più vivo di prima”

           
            Offerte specialiNuovi arrivi |  Libri in evidenza


 “Figlio mio, dopo morto sarò più vivo di prima”
Quest’opera su Padre Pio è scritta da un autentico “figlio” del frate stigmatizzato, uno degli ultimi ancora in vita, chiamato direttamente dal santo cappuccino alla figliolanza in giovane età, uno di coloro che, per provvidenza, ne hanno vissuto e vivono tutt’oggi con trepidazione la vicinanza spirituale.

"Lascia la spina, cogli la rosa"

https://www.youtube.com/watch?v=VhNRWduBPmY

LA SPINOSA QUESTIONE DEL “PAPA EMERITO”


di Don Curzio Nitoglia

,

Il potere tricefalo della Chiesa conciliare

Premessa

Il 20 maggio del 2016, presso l’Aula Magna dell’università Gregoriana, è stato presentato il volume di Roberto Regoli Oltre la crisi della Chiesa. Il pontificato di Benedetto XVI (Torino, Lindau, 2016).

La spiegazione di mons. Gänswein

Tra i relatori vi era anche monsignor Georg Gänswein, il segretario di papa Ratzinger, ora prefetto della Casa Pontificia, che ha spiegato il vero motivo per il quale Benedetto XVI ha dato le dimissioni.

Secondo Mons. Georg Gänswein la cosa più grande del pontificato di Benedetto XVI è stata l'istituzione del Papa emerito, evento che apre la porta ad un futuro diverso.

4 giugno, Basilica di San Pietro: Santa Messa e Consacrazione

              Consacrazione apostolica al Cuore Immacolato di Maria

O Cuore Immacolato di Maria,
centro e vertice dell’opera creatrice e salvifica del Padre,
giardino chiuso del Verbo e vivente santuario dello Spirito,
sorgente e modello della vita umana del Figlio di Dio,
rifugio dei peccatori pentiti e instancabile fucina di Santi,
oggi io Ti scelgo come mia dimora spirituale,
perché Tu sia per me fortezza inespugnabile
contro tutti gli attacchi e le seduzioni di Satana e dei suoi servitori.

venerdì 3 giugno 2016

Leggi di tipo “sottile”

Considerazioni sulla pratica delle Benedizioni e sul Culto delle Reliquie

REliquiario Re MagiTacciate di “idolatria” nel mondo protestante, ridicolizzate dal materialismo scientista, incomprese e quindi marginalizzate anche da larga parte del clero cattolico, ridotte a reale “superstizione” da parte di certo devozionalismo religioso, il Culto delle Reliquie e la pratica delle Benedizioni rispondono al contrario a leggi di tipo “sottile” che, se comprese, permettono di inquadrarne la reale importanza e il giusto significato.

Anche i piccoli sempre più delusi..

Marcello Veneziani: “Francesco più che il Papa sembra il presidente dell’Onu”

Marcello Veneziani
“L’elezione del sindaco musulmano di Londra Khan è una prova della islamizzazione per via demografica e culturale del continente europeo, dovremmo essere preoccupati. L’ Europa si sta suicidando e  non lo sa”. lo dice il noto intellettuale biscegliese Marcello Veneziani, commentando la recente elezione di Khan a primo cittadino di Londra.
Veneziani, in che modo commenta quella elezione?
“ Parto dal presupposto che ogni responso elettorale va rispettato, perché rispecchia la decisione del popolo. Vale per Londra, vale per l’ Austria. Londra, poi, è da sempre multicultale e multietnica. Tuttavia,  ritengo che l’ elezione è una sorta di effetto collaterale del processo di islamizzazione per via demografica e culturale dell’ Europa e delle nostre città”.

Padre loro

CAMBIARE IL PADRE NOSTRO ?

    Vogliono cambiare anche il Padre nostro perché vorrebbero cambiare il Vangelo. E' davvero un mistero abissale: come può Dio amarci cattivi come siamo? una sola cosa ci chiede e dobbiamo farla da soli di aver fede in Lui 
di Francesco Lamendola  


Sarebbe curioso, e, per certi aspetti, quasi esilarante, se non fosse soprattutto deprimente, osservare con quanta cura e con quanto zelo i cattolici politicamente corretti, progressisti, modernisti, ecumenisti, dialoganti, vaticansecondisti, si stiano affannando a rimuovere tutto ciò che può fare problema dal loro punto di vista, da tutto ciò che rappresenta la Tradizione e quindi, secondo loro, un ostacolo al loro ardente desiderio di apertura e alla loro commovente volontà di dialogare con tutti, fino ad assumere le loro posizioni e ad accettare senza riserve le ragioni degli altri, quali che esse siano: di tutti gli altri, ma proprio tutti; tranne, si capisce, i cattolici "tradizionalisti", meritevoli solo di compatimento o disprezzo.

La Grande Eresia profetizzata a Fatima

E’ possibile un Accordo Pratico tra Cattolici e Modernisti? No!

Il Modernismo è la Grande Eresia profetizzata a Fatima,
nel "Terzo Segreto" (eresia giudeo-massonica)
Ecco perché dobbiamo temere la mano tesa dal modernismo: esso vuol cambiare la sostanza della Chiesa di Cristo,come predetto da molti santi e mistici, come denunciato da numerosi papi 
Premessa di Sergio Basile
Cattolici e Modernisti - inconciliabilità
 Inconciliabilità e antiteticità tra Cattolicesimo e Giudeo-Massoneria    
Il Talmud è il "libro sacro" caro a giudei e massoniEsso rinnega Gesù Cristo e Maria Santissima con espressioni blasfeme, che fanno cadere, miseramente, come un castello di carte, tutti i possibili slanci ecumenici oggi tanto in voga. Oggi la tendenza dell'ecumenismo (e della contestuale modernizzazione della Chiesa) è quella di realizzare una sorta di nuovo panteismo, proteso ad appiattire tutto e ad omogenizzare Gesù Cristo assieme a tutti gli altri credi e "pseudo-divinità" pagane. Si cerca cioé di conciliare in un unico abbraccio, tra l'altro, i seguaci del Talmud con i seguaci del Vangelo. Follia