ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 24 luglio 2016

Persa la fede si è perso tutto

E' un'altra religione... è certo!



Il Cristianesimo nel corso di duemila anni ha portato l'umanità a guardare costantemente al cielo come centro, come senso, come obiettivo. Ha insegnato agli uomini di ogni tempo, condizione e pensiero a guardare la realtà con occhi diversi, con gli occhi del cielo. Esso si è sviluppato, propagato e ha messo radici nelle diverse culture attraverso la predicazione degli apostoli, dei padri della Chiesa, dei sacerdoti, dei missionari e così via. Questo fu il mandato di Cristo: "Andate in tutto il mondo predicando il vangelo a ogni creatura" (Mt 28, 15) In cosa consiste il vangelo secondo le parole di Gesù? "Così sta scritto: il Cristo dovrà patire e risuscitare dai morti il terzo giorno e nel suo nome saranno predicati a tutte le genti la conversione e il perdono dei peccati" (Lc 24, 46).

Il sogno delle èlites:‘états d’esprit‘

Programmazione DELTA- Il segreto dei “terroristi” di qualsiasi fede o etnia

GIULIETTO CHIESACHE COSA CI NASCONDONO? 

Il potere di controllare la mente del popolo per governare indisturbatamente e malvagiamente senza dover incorrere a dissensi o rivolte popolari è sempre stato il sogno delle èlite di qualsiasi epoca. Durante il corso della storia, sono stati registrati molteplici resoconti che descrivevano rituali e pratiche simili al controllo mentale. Uno dei primi scritti che si riferisce all’uso dell’occultismo per manipolare la mente, può essere trovato nel Libro dei Morti egiziano. Si tratta di una raccolta di rituali, molto studiata dalle società segrete di oggi, che descrive i metodi di tortura e di intimidazione (per creare un trauma), l’uso di pozioni (farmaci) e il “lancio” di incantesimi (ipnotismo), che si traduce nel totale asservimento dell’iniziato al programma Monarch: una tecnica di controllo mentale che comprende elementi del Satanic Ritual Abuse (SRA) e del disturbo di personalità multipla (MPD). Si utilizzano una combinazione di psicologia, neuroscienze e rituali occulti per creare all’interno degli schiavi un alter ego che può essere attivato e programmato dai gestori.

Vedi le facce e scappa..!


La ricerca del Volto di Dio o la “gesuitizzazione bosiana” della Chiesa?

Predica al Papa?


PADRE GEORG FA LA PREDICA AL PAPA - SEMPRE MENO PRESENZE A MESSA, VOCAZIONI SCARSE, INDICAZIONI DOTTRINALI POCO CHIARE, I DUBBI DEL FEDELISSIMO SEGRETARIO DI RATZINGER SULL’OPERATO DI BERGOGLIO: “PAPA FRANCESCO GODE DI GRANDE SIMPATIA COME UOMO PIÙ DI TUTTI GLI ALTRI LEADER DEL MONDO. MA RIGUARDO ALL' IDENTITÀ DELLA FEDE QUESTA SUA SIMPATIA NON SEMBRA AVERE GRANDE INFLUENZA” 

Subliminal gospa (Evvài...) e vera Maria*

Medjugorje, da una foto spunta “apparizione” sulla collina
immagine da Mediugorie
Quella che vi proponiamo è una foto scattata da una persona di cui conosciamo bene la serietà mentre affrontava la salita del Podbrdo, la collina di Medjugorje sulla quale il 24 giugno 1981 è apparsa la Madonna a sei bambini, diventati i sei veggenti conosciuti in gran parte del mondo che ricevono apparizione, alcuni quotidiane, della madre di Gesù.
Su quella montagna sono tante le cose apparentemente inspiegabili segnalate da chi si reca in quella cittadina, sono tanti quelli che hanno scattate foto al paesaggio trovando impressionata sulla pellicola qualcosa che non avevano visto.
E’ questo il caso della foto che vi mostriamo. Non intendiamo suggerire quello che vediamo, lasciamo a voi l’interpretazione della foto chiedendovi soltanto di guardare senza preconcetti.
http://www.pupia.tv/2016/07/home/medjugorje-da-una-foto-spunta-apparizione-sulla-collina/360169

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L’Assunta di Montallegro che appare e scompare
di Rino Cammilleri 22-07-2016
Di certo Guareschi l’avrebbe inserita nel suo Mondo Piccolo, questa storia che sembra una novella e che è accaduta al santuario della Madonna di Montallegro, in quel di Rapallo. Il Mistero dell’Icona Rubata comincia (e finisce) il 14 luglio, quando il sacrestano scopre il furto con scasso. Cassette per le offerte sventrate, arredi sottratti, la miracolosa immagine dell’Assunta sparita. 
Il santuario di Montallegro a RapalloSconcerto nella cittadinanza, nel clero, nelle autorità civili. I carabinieri indagano, i fedeli pensano di tassarsi per pagare il riscatto. Dopo qualche ora i militi trovano nei paraggi un grimaldello e due pissidi abbandonate dai ladri. Balordi? Furto su commissione? Boh. Comunicati stampa, interviste, dichiarazioni, sindaco, vescovo, comandante dei Carabinieri. Poi, il colpo di scena. Il giorno stesso qualcuno alza gli occhi e l’icona è di nuovo al suo posto. Ma come, anche quelli che hanno effettuato i rilievi sulla cornice forzata giurano che prima non c’era! Ad aggravare la circostanza, il fatto che quell’icona è venerata proprio perché specializzata in sparizioni-riapparizioni. 
Il giornalista genovese Diego Pistacchi ricorda che tutto cominciò il 2 luglio 1557, quando il popolano Giovanni Chichizola, di ritorno dal mercato di Genova, stanco e accaldato si appisolò all’ombra di una roccia sul monte Leto. Fu svegliato dalla Madre di Dio, che gli apparve e gli disse di voler essere onorata in quel luogo. Come prova, fece sgorgare una polla da cui il veggente poté dissetarsi e lasciò impressa sulla roccia la scritta «Nessuno osi trasferirmi da qui». Quando sparì, l’uomo vide una cosa che prima non c’era: un’icona bizantina raffigurante la Dormizione della Vergine tra Angeli e Apostoli. 
Il popolo di Rapallo, arciprete in testa, portò devotamente l’icona in chiesa, in attesa di metterla nella cappella che la Madonna aveva chiesto e che sarebbe sorta con calma. L’indomani, quando il prevosto aprì l’armadio in cui l’aveva riposta, sorpresa. Non c’era più. Chi era stato? Tutti però avevano un alibi. Fu ritrovata sotto la famosa roccia sul Leto e di nuovo ricondotta in processione a Rapallo, dove questa volta fu custodita meglio (con certi fedeli, zelanti a modo loro circa la volontà della Vergine, non si sapeva mai). Ma sparì di nuovo. Non si perse tempo in ricerche e si andò a colpo sicuro: era tornata nella cavità sul monte. 
Capìta l’antifona mariana, i lavori per la cappella in loco partirono subito e in breve tempo la Madonna ebbe ciò che aveva chiesto. E, siccome Ella non è usa domandar qualcosa senza elargire nulla in cambio, ecco che i miracoli cominciarono a fioccare, tanto che la fama si sparse e la cappella divenne chiesa e poi santuario. Nel 1572 a lei si rivolsero i marinai di una nave dalmata proveniente da Ragusa (oggi Dubrovnik) e a rischio naufragio nel golfo. Scampati, salirono al monte per ringraziare. Altra sorpresa: quella era l’icona scomparsa da Ragusa nel 1557. 
La cosa finì davanti alla magistratura genovese, che, dopo accurate indagini, dovette arrendersi: i ragusei avevano ragione. Così, si dovette restituirla. Quelli la portarono sulla loro nave e salparono verso casa. Ma, una volta in mare, a bordo non la si trovò più. Indovinate dov’era andata. Esatto. Da allora, per cinque secoli, è rimasta lì; nemmeno Napoleone, roi des voleurs, osò toccarla. Fino al 14 luglio 2016. Anche qui, scomparsa e ricomparsa. Miracolo pure questa volta? No. Un semplice (ma complesso) antifurto: al primo tentativo di effrazione, un sensibile meccanismo “ingoia” l’icona e la fa risalire dopo qualche ora. Il mistero, semmai, è dato dal fatto che nessuno ne era a conoscenza, né parroco, né vescovo, né sindaco, né carabinieri. Eh, siamo in Italia…

Tempi brevi?

Stato di guerra permanente: il “terrore” che avvicina il NWO
Stato di guerra permanente: il “terrore” che avvicina il NWODacca, Istanbul, USA, Nizza… E ora Monaco. Un diciottenne spara sulla folla facendo 9 morti e 16 feriti. Appena cinque giorni prima, sempre in Baviera, un 17enne aveva accoltellato cinque persone su un treno. Attentato rivendicato dall’Isis. In quell’occasione le autorità avevano PROFETICAMENTE avvertito del pericolo di ulteriori attacchi. Ovviamente come accade sempre in questi casi le immagini sono sfuocate e rare e la polizia per giunta invita a non pubblicare su internet video e immagini dell’operazione. L’attentatore di Monaco, Ali Sonboly, in cura psichiatrica, era un tedesco di origine iraniana e ovviamente come di rito dopo al colpo segue inevitabilmente il suicidio e l’immancabile dichiarazione nazionale di “Stato d”Emergenza”. Stato d’Emergenza come quello in Tuchia che vede Erdogan prendere seri provvedimenti contro tutti i suoi nemici o potenziali tali, incarcerando migliaia di persone, rimuovendo migliaia giornalisti scomodi, giudici (oltre 3000) e ben 20.000 insegnanti!

Poche risposte..

La più grande tragedia mai subita dalla Chiesa

Cosa sta succedendo nella Chiesa oggi? Come leggere i segni dei tempi? Proponiamo la seguente lettura, interessantissima quanto fondamentale. L'obiettività del lettore consentirà di comprendere tante cose, cose essenziali e di vitale importanza per la salute della propria anima. Perché è di questo che si tratta: il futuro della nostra anima, la sua destinazione eterna.
Un anno dopo il Concilio Vaticano II la fede di molti era talmente scossa che il Card.Ottaviani, allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede (ex Sant'Uffizio), chiedeva a tutti i vescovi del mondo e ai superiori generali di Ordini e di Congregazioni, di rispondere ad un'inchiesta sul pericolo che correvano certe verità fondamentali della nostra Fede.
Questa fu la risposta dell'allora Superiore Generale della Congregazione del Santo Spirito, Vescovo di Santa Romana Chiesa.

Roma, 20 dicembre 1966
Eminenza reverendissima,
la Vostra lettera del 24 luglio concernente la messa in dubbio di certe verità è stata comunicata a cura del nostro segretario a tutti i nostri Superiori maggiori. Ci sono arrivate poche risposte. Quelle provenienti dall'Africa non negano che, attualmente, una gran confusione regna negli spiriti. Anche se sembra che queste verità non siano messe in dubbio, tuttavia in pratica si assiste ad una diminuzione di fervore e di regolarità nel ricevere i sacramenti, soprattutto il sacramento della penitenza.
Si costata che è molto diminuito il rispetto per la Santa Eucarestiasoprattutto da parte dei sacerdoti e che c'è una rarefazione delle vocazioni sacerdotali nelle missioni di lingua francese; quelle di lingua inglese e portoghese sono meno colpite dallo spirito del nuovo, ma le riviste ed i giornali vi divulgano già le teorie più avanzate.
Sembra che la causa del piccolo numero di risposte ricevute dipenda dalla difficoltà di afferrare questi errori che sono dovunque diffusi; il male sta soprattutto in una letteratura che semina la confusione negli spiriti con descrizioni ambigue, equivoche, ma sotto le quali si scopre una nuova religione.

La mala pianta di una nuova “teologia”

RICONOSCERE IL VERO CRISTIANO

Se siete resuscitati in Cristo, cercate le cose del Cielo e non della terra. C’è una maniera abbastanza semplice per riconoscere il vero cristiano da chi non è cristiano o da chi usurpa il nome di cristiano e invece non lo è 
di Francesco Lamendola  

  

C’è una maniera abbastanza semplice per riconoscere il vero cristiano da chi non è cristiano o da chi usurpa il nome di cristiano (e non importa se egli sia prete, vescovo, cardinale o magari anche papa) e invece non lo è: il vero cristiano aspira alle cose di lassù, perché si sente resuscitato insieme a Gesù Cristo, e dunque non può essere ancora schiavo delle cose della terra. Morendo e resuscitando, Cristo ha mostrato ai suoi seguaci un nuovo orizzonte ed un nuovo scopo di vita: quello della vita soprannaturale.Non si possono servire due padroni; non si possono cercare le cose della terra con la stessa intensità con cui cercano quelle di lassù: una cosa esclude l’altra.

sabato 23 luglio 2016

”Chi vi salverà dal vostro Salvatore?”

Viaggio nel cattocomunismo toscano  

Da Don Milani al Forteto, dall’Isolotto a Don Santoro

di Vinicio Catturelli
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z.xdef“Desidero, anzi voglio, che la mia esistenza sia Eucarestia…Offro la mia vita perché il sacerdozio ministeriale sia vissuto proprio come un generoso, totale, entusiasta dono di sé al popolo di Dio, il popolo che il Signore ci ha donato”.
Il Cardinal Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, legge, nell’afoso pomeriggio del 12 luglio, tra la commozione dei numerosissimi fedeli che affollano Santa Maria del Fiore, il testamento di S.E.il cardinale Silvano Piovanelli, che guidò la diocesi di Sant’Antonino per tanti anni e che fu pastore buono e fedele. Questo va riconosciuto al cardinale Piovanelli, che nacque a Ronta novantadue anni fa, e che in vita veniva considerato un “vescovo progressista”, ma che non divise mai i suoi fedeli tra “figli” e “figliastri”; vorrei ricordare – anche perché nessuno lo ha ricordato sulla “grande stampa” – che in periodi di vera persecuzione “conciliare” (la vogliamo chiamare così?) nei confronti della S. Messa in rito romano antico, la Messa di sempre (in latino), quando i parroci mettevano all’indice i fedeli che solo la nominassero, in quanto “bandita dai nuovi farisei”, l’arcivescovo di Firenze, uno dei pochissimi in Italia, concesse, negli anni Ottanta, l’indulto voluto da San Giovanni Paolo II e, da allora, autorizzò la celebrazione della Messa “tridentina” presso la Compagnia di San Francesco Poverino in piazza della SS. Annunziata dove, ancor oggi, grazie all’ultraventennale e generoso  impegno del Governatore Prof. Dante Pastorelli, il rito tridentino viene celebrato tutti i giorni festivi alle ore 10.

Ventun Concilî vi sembran troppi?

DAL CONCILIO ECUMENICO VATICANO II AD AMORIS LAETITIA. Lo stesso “Spirito del Concilio”.


                                                                       Ventun Concilî

Il Concilio Ecumenico Vaticano II si svolse dal 1962 al 1965 in quattro sessioni, sotto i pontificati di San Giovanni XXIII e del Beato Paolo VI.
Preparato da un clima di ricerca biblica, liturgica, dogmatica, pastorale, il Concilio si presentava come pastorale. Intento di San Giovanni XXIII era consegnare al mondo la stessa immutata dottrina, ma adattata ai tempi ed al linguaggio del mondo, ormai,mutati. Nel corso del Concilio tale scopo si mostrò sempre più difficile da raggiungere, non solo per il procedere complesso e problematico, dato da tesi, correnti, anche molto diverse tra loro, ma per la pressione mediatica, che lo stesso Concilio subì dall’esterno. Ciò non è novità, come ben fu spiegato dal Papa Emerito Benedetto XVI nel Discorso alla Curia Romana del giovedì 22 dicembre 2005 e nel Discorso ai Parroci ed al Clero Romano del 14 Febbraio 2013:
L’ultimo evento di quest’anno su cui vorrei soffermarmi in questa occasione è la celebrazione della conclusione del Concilio Vaticano II quarant’anni fa.

L'ideale ridotto a sub-reale

La svolta decisiva nella lotta tra massoneria e Chiesa cattolica



Ormai gli aderenti all'infame sètta massonica non temono più di comparire in mondovisione attraverso la televisione, internet e gli altri mezzi di comunicazione moderni. Una volta scomparsa la monarchia - grande impedimento per la realizzazione degli obiettivi massonici di aggregazione politica, economica e religiosa sotto il controllo del governo massonico mondiale - e una volta tolta - non in teoria ma nella pratica si - la scomunica della Chiesa Cattolica - attraverso i valori tipicamente massonici del dialogo e della tolleranza come valori assoluti - la massoneria non ha più avuto problemi a mostrarsi con una veste di agnello al pubblico mondiale.

Gli “spiriti dell’aria”..

Contagio psichico su una identità malata. Di multiculturalismo.

Lapsíbus

Bizantinismi Teologici su Papa Onorio I


Dal Papa eretico a Francesco I


Il 30 dicembre 2015 lo storico Roberto De Mattei ha scritto nel suo sito: “Onorio I: il caso controverso di un Papa eretico”.

Avevo sempre saputo che Onorio aveva favorito l’eresia, ma non che fosse caduto in eresia formale.

Leggo, quindi, con molta attenzione l’interessante articolo del De Mattei, che un amico mi ha inviato. Egli cita il famosissimo Dictionnaire de Théologie Catholique (vol. VII, coll. 96-132, voce Honorius Ier a cura di Emile Amann).

Secondo il De Mattei, Emile Amann, nell’articolo citato sopra, insegnerebbe che Onorio I non solo ha favorito l’eresia, ma le sue Lettere (sulla questione delle due volontà in Cristo) “sono indubbiamente atti del Magistero, ma del Magistero ordinario non infallibile [e in esso, ndr] vi possono essere errori e perfino, in casi eccezionali, formulazioni eretiche. Il Papa può cadere in eresia, però non potrà mai pronunciare un’eresia ex cathedra. Nel caso di Onorio […] no si può affermare che egli intendesse formulare una sentenza ex cathedra, definitiva e obbligante”.

Voce per i sordi?

APPARIZIONI MARIANE DI AKITA

Nostra Signora di Akita apparizione mariana del 1973 che si rivela di estrema attualità. Con leggi sempre più relativiste e anti-cristiane presto parlare apertamente da cristiani sarà un reato punito dal codice penale                                                                 di Francesco Lamendola
  Tutti ricordano, senza dubbio, quel che accadde in Giappone l’11 marzo 2011.
Un terremoto si verificò nelle profondità marine, al largo della regione del Tōhoku, e diede origine al più spaventoso tsunami che mai avesse colpito l’arcipelago nipponico. Le vittime accertate furono circa 15.000 (ma si stima che il numero reale sia almeno doppio di tale cifra), dovute per la maggior pare alla devastante muraglia d’acqua che si abbatté sulla costa. Per dare un’idea della violenza del sisma, che si verificò a 30 km. di profondità, è stato calcolato che l’asse terrestre ne sia stato spostato di 17 centimetri e che le isole del Giappone  siano slittate di 4 metri verso Est. Undici centrali nucleari si sono spente automaticamente, ad opera dei sistemi di emergenza, ma, per alcune di esse, si sono verificati comunque dei danni ai sistemi di raffreddamento.
Gli incidenti più gravi si sono verificato nella centrale di Fukushima Dai-ichi: è stato il peggiore disastro mai occorso ad una centrale nucleare, insieme a quello di Cernobyl del 26 aprile 1986.

Non c'e due senza tre..


georg

Don Georg non va in vacanza e dice la sua su papa Francesco

In luglio papa Francesco sospende le udienze e questa vacanza varrebbe anche per il prefetto della casa pontificia, l'arcivescovo Georg Gänswein, che nello stesse tempo continua ad essere il segretario del "papa emerito" Joseph Ratzinger.
Vacanza non inoperosa, a giudicare dalla fiammeggiante intervista rilasciata da Gänswein a Hendrik Groth della Schwäbische Zeitung, che l'ha pubblicata il 17 luglio:

Cristianesimo geneticamente modificato


                                        Chi ha sete venga a me


Hanno abbandonato me, sorgente di acqua viva, per scavarsi cisterne, cisterne screpolate che non tengono l’acqua (Ger 2, 13).


Il dramma più grave dell’aggiornamento ecclesiale è che la maggioranza dei credenti ha perso la cognizione oggettiva di Dio, sulla quale si fonda una relazione reale con Lui, e l’ha sostituita con un po’ di attivismo e “buone idee” modellate su quelle del mondo. Il dono incommensurabile di Dio, assolutamente immeritato quanto alla Sua iniziativa, esige poi una corrispondenza adeguata (resa possibile dalla grazia santificante) che permetta all’uomo di meritare il Paradiso; in altre parole, quella sublime amicizia e filiazione, che in nessun’altra religione è nemmeno pensabile, se presa sul serio e vissuta con impegno conduce infallibilmente alla santità.



venerdì 22 luglio 2016

È veramente il momento della restaurazione generale della Chiesa?

Dichiarazione del Superiore generale a tutti membri della Fraternità San Pio X alla fine della riunione dei Superiori maggiori, tenutasi ad Anzère (Vallese) il 28 giugno 2016
28 giugno 2016


Pubblicato da DICI



Alla fine della riunione dei Superiori della Fraternità San Pio X, oltre alcomunicato letto il 29 giugno 2016 in occasione delle ordinazioni sacerdotali a Ecône, il giorno prima Mons. Bernard Fellay ha rivolto ai sacerdoti una dichiarazione che DICI pubblica in esclusiva.

“Fa tutto da solo”

                     UN PAPA UMANO, TROPPO UMANO…

         

           Rio de Janeiro, GMG 2013, visita in ospedale, abbraccio con un ragazzo



Mutuato, anzi, trasferito da Nietzsche, il titolo del nostro servizio con cui ci apprestiamo a riportare l’ultimo ritratto di Papa Bergoglio pennellato dalla prosa di Alicia Barrios, «giornalista argentina molto vicina a Papa Francesco da oltre 20 anni, autrice del libro “Mi amigo padre Jorge”, singolare racconto che narra un’amicizia profonda, sincera e che svela, ancora una volta, la solida umanità dell’uomo e del sacerdote che ormai da più di tre anni svolge il ministero di vescovo di Roma» (Il Secolo d’Italia, 17 luglio 2016 – h. 17,28).

Chi di wi-fi colpisce..?!

Icona rubrica

Altro che Facebook e suore, il Papa ricorda la “dimensione religiosa insopprimibile” di ogni uomo


Udienza del papa a Lione (foto LaPresse)
Viva il Papa e abbasso Facebook, demonio meridiano. Purtroppo della Vultum Dei quaerere, emanata quest'oggi da Francesco, resterà soltanto l'esortazione a che le monache di clausura non esagerino coi social network, consentendo ai malevoli d'immaginare monasteri in cui lo Spirito Santo viene scacciato dalle onde del wifi.

Se e ma

QUANDO BENEDETTO XVI DICEVA

Quando Benedetto XVI diceva "La Turchia stia fuori dall'Europa". L'allora cardinal Ratzinger scrisse parole di fuoco sulla Turchia, descrivendola come un mondo islamico troppo lontano dai valori occidentali e cristiani 
di Giuseppe De Lorenzo  




Il golpe in Turchia e le successive epurazioni di Erdogan mettono a nudo le differenze insanabili tra due mondi: quello occidentale, costruito sui valori cristiani, e quello turco, figlio del mondo ottomano.

Spiritoso?

Signori vescovi e cardinali, guai a sfuggire al martirio!

Supplichiamo i signori Vescovi e Cardinali a dare testimonianza di vero martirio, prima di ritrovarci a dover festeggiare “san Lutero, martire della Chiesa — brutta e cattiva — del passato”.

Dan Bergoglio ?


Una Festa..per farle la festa!?

Cosa può aver spinto un antiliturgo come Jorge Bergoglio a fare della "memoria" una "Festa", sulla scia dei martinianravasiani ?

Cantico Benedictus {Antiphona dal Proprio dei Santi} 
Ant. Maria * unse i piedi di Gesù, e li asciugò coi suoi capelli, e la casa fu ripiena dell'odore del profumo. ^

Omelia di sant'Agostino Vescovo
Libro 50 Omelia 23 tom. 10
Avete ascoltato molto attentamente la lettura del Vangelo: ed il fatto che riporta è stato rappresentato esattamente agli occhi del vostro cuore. Voi avete visto non cogli occhi del corpo, ma della mente, il Signore Gesù Cristo sedere a mensa in casa d'un fariseo, il cui invito non aveva disdegnato. Avete visto anche una donna famosa, e certo di mala fama, ch'era stata peccatrice nella città, irrompere, non invitata, nel convito dove sedeva il suo medico, e domandare con santo ardire la sua guarigione; irrompe importuna per il convito, ma opportuna per il beneficio. Sapeva bene da qual morbo essa era travagliata; e conosceva che colui dal quale era andata, era capace di guarirlo.
S'appressò adunque non al capo del Signore, ma ai piedi.

Facevamo a meno, grazie..

Un papa che non s'era mai visto. Un po' protestante

L'idillio tra Francesco e i seguaci di Lutero. L'allarme di cardinali e vescovi contro la "protestantizzazione" della Chiesa cattolica. Ma anche la diffidenza di autorevoli teologi luterani

di Sandro Magister





ROMA, 22 luglio 2016 – Nell'allarmata lettera che tredici cardinali di cinque continenti si apprestavano a consegnare a papa Francesco all'inizio dell'ultimo sinodo, essi lo mettevano in guardia dal portare anche la Chiesa cattolica al "collasso delle chiese protestanti liberali nell’epoca moderna, accelerato dal loro abbandono di elementi chiave della fede e della pratica cristiana, in nome dell'adattamento pastorale":

In buona compagnia..

PAPA E ALTRI NEMICI PUBBLICI

Papa Francesco e altri nemici pubblici. La fabbrica dei migranti e i suoi numeri incredibili: il Papa si presenta come colui che garantisce la possibilità di immigrare in Europa un salvatore ma sta facendo marketing a spese nostre
                                                                              di Marco della Luna  


Dopo le recenti e frequenti stragi islamiche, molti intellettuali e opinionisti hanno ritrovato la libertà di parola, di dire pane al pane. Senza temere di essere emarginati. Ad esempio, dire che non tutti gli islamici sono terroristi, ma tutti i terroristi sono islamici.
Pochi giorni fa Giampaolo Pansa ha giustamente osservato che la paura diffusa del terrorismo consente di introdurre uno stretto sistema di controllo sulla gente, cioè di realizzare lo Stato di polizia. Viene quindi da pensare che la scelta politica di consentire un’immigrazione indiscriminata sia diretta a creare le condizioni per realizzare uno stato di polizia o di sorveglianza utile alla casta per restare al potere anche in un clima di degrado economico e di tensioni sociali dovuto alla sua inefficienza e corruzione.

giovedì 21 luglio 2016

Non é un pokemon


Per conquistare il mondo, satana si è nascosto


Dice Baudelaire: «Il capolavoro di Satana è di aver fatto perdere le sue tracce e di aver convinto gli uomini che egli non esiste". Eppure senza la presenza di Satana resta inspiegabile tutto il male che c'è nel mondo, come senza la presenza di Dio resta inspiegabile tutto il bene che c'è.
Hanno cominciato col negare Satana gli atei, i positivisti, i razionalisti; hanno finito col negarlo una buona quantità di teologi e, naturalmente, dietro di loro una immensa quantità di cattolici. Una teologia nell'uomo e per l'uomo. Non c'è più posto per i diavoli e per l'inferno. A stento essi, siano atei o cattolici "di comodo", trovano il posto per Dio e per Gesù Cristo. Sembra quasi che Freud e Marx siano stati assunti al rango di quasi Padri della Chiesa.

Tra i responsabili di queste. "teorie erronee", un posto di primo piano spetta a P. Herbert Haag, noto teologo e già professore dell'università di Tubinga, e consulente della Conferenza Episcopale Tedesca.

La banalizzazione della Fede


Il modernismo attacca la devozione mariana

L'eresia modernista si sta avventando con accanimento contro tutto ciò che è cattolico, tra cui la devozione alla Madonna. Ho discusso di questo ed altri argomenti con Riesina, una giovane collaboratrice del blog (si è laureata a febbraio all'età di 22 anni).


- I santi nutrivano molta devozione verso la Beata Vergine Maria, invece i modernisti che sostengono posizioni più estremiste dicono che la devozione mariana è un ostacolo al dialogo coi luterani, e che quindi bisogna sopprimerla. Non ti sembra una cosa assurda abolire la devozione alla Madonna, la quale è la Mediatrice universale di tutte le grazie?

- Certamente, si tratta di una scelta assurda e insensata. Proprio la Beata Vergine si è fatta veicolo preferenziale della Parola di Dio, prima accettando che nel Suo Grembo si incarnasse il Figlio Unigenito di Dio e poi trasmettendo con una certa frequenza i messaggi di Dio ai veggenti, per fare sì che l’umanità potesse rigettare il peccato e gli inganni del Demonio per abbracciare una vita secondo la Volontà di Dio. Inoltre è l’unica creatura umana ad essere stata concepita senza il peccato originale, e ad essere stata assunta al Cielo in Anima e Corpo. In tutto questo sta la straordinarietà della figura di Maria e la sua enorme importanza per noi Cattolici; di conseguenza abolire la devozione alla Madonna significa di fatto rinunciare ad essere Cattolici. 

Ci sono o ci fanno?

“Più che l’islam, scontiamo la debolezza del cristianesimo nel continente”, dice il card. Koch

Il card. Schönborn: “Sono necessarie prese di posizione più chiare dalle autorità musulmane”

(foto LaPresse)
Roma. “Il problema non è tanto nella forza dell’islam, quanto nella debolezza del cristianesimo in Europa”. A dirlo è stato il cardinale svizzero Kurt Koch, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell'unità dei cristiani, chiamato anni fa a Roma da Benedetto XVI per succedere a Walter Kasper e confermato nell’incarico da Francesco. Koch ha rilasciato un’ampia intervista al sito cattolico in lingua tedesca Kath.net, in cui tocca vari argomenti, a cominciare dalle relazioni con la vasta e variegata realtà ortodossa. Ma è su Europa, islam e cristianesimo che il porporato si sofferma in modo particolare, specie dopo l’ennesima strage animata dal fondamentalismo islamico, che lo scorso 14 luglio, a Nizza, ha lasciato distese sulla Promenade des Anglais ottantaquattro persone (decine sono i feriti, molti dei quali ancora in gravi condizioni).

Vissuto tenacemente

San Giulio I, campione dell’ortodossia

(di Lorenzo Benedetti) Nell’accostarsi ai papi dei primi secoli è sempre necessaria una buona dose di cautela: la Chiesa degli albori, infatti, appariva molto diversa da quella, a noi più familiare, medievale, e le dispute religiose erano all’ordine del giorno, in quanto molti aspetti dottrinali non erano stati ancora chiariti a sufficienza ed il potere legato alla religione faceva gola a molti apostati.

In un mondo senza Dio

UOMO MODERNO E MORTE DI DIO

    Se davvero Dio è morto muore anche l’uomo. Un mondo dove non c’è più la Grazia diventa l’Inferno: non più adatto ad essere abitato dagli uomini ma dai demoni e dalle anime dannate. La falsificazione sistematica delle parole 
di Francesco Lamendola   

Un mondo che annuncia la morte di Dio è un mondo in cui muore anche l’uomo, perché l’uomo non può sopravvivere in un mondo senza Dio, abbandonato dalla Grazia. Un mondo dove non c’è più la Grazia diventa l’Inferno: non più adatto ad essere abitato dagli uomini, ma dai demoni e dalle anime dannate. E forse è proprio questo che è diventato il mondo moderno: un mondo abbandonato dalla Grazia e consegnato alle potenze del Male; per dire meglio: un mondo che deliberatamente e scientemente ha voluto voltare le spalle a Dio, per consegnarsi da se stesso, caparbiamente, ostinatamente, pervicacemente, alle potenze delle tenebre.

“Bada a te stesso”

Il realismo dei Padri della Chiesa sul matrimonio

(di Cristina Siccardi) Marco Alessandro Giusta (classe 1981), già presidente dell’Arcigay di Torino, chiamato dal sindaco Chiara Appendino a ricoprire la carica di Assessore alle Famiglie (non più Famiglia), è cresciuto a Boves (Cuneo), all’ombra della parrocchia di Mellana, dove ha poi svolto servizio come animatore dell’oratorio e dei campeggi.
Che cosa gli avranno insegnato in quell’oratorio?