ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 27 luglio 2015

L'ora di Fatima si avvicina alla Russia ? (no Ucraina..*)!

RUSSIA
Patriarca Kirill: La Chiesa può aiutare lo Stato nella lotta alla corruzione

Firmato un accordo tra il Patriarcato e la Corte dei Conti russa, che per molti segna la formalizzazione della collaborazione tra Stato e Chiesa. Secondo il primate ortodosso, i vizi attuali nella società derivano dalla distruzione dei valori e dal collasso dell’economia avvenuti negli anni ’90. La corruzione danneggia lo Stato per oltre 600 milioni di euro l’anno.


Mosca (AsiaNews) - La Chiesa ortodossa russa può aiutare lo Stato nel combattere la corruzione in modo efficiente, in quanto educa le persone nello spirito dei valori evangelici e dei più alti requisiti morali. La proposta è del patriarca di Mosca Kirill, che il 24 luglio ha firmato un accordo di cooperazione con la Corte dei Conti russa; evento che per alcuni ha formalizzato definitivamente i rapporti della Chiesa con il governo. La cerimonia si è svolta nella sala del Trono nella residenza del Patriarca, al monastero di San Daniele a Mosca. Per la Corte dei Conti ha firmato la presidente, Tatiana Golikova.
Il documento si propone di migliorare la morale in Russia e preservare il patrimonio nazionale spirituale, storico e culturale, necessario per le buone condizioni di vita dei cittadini e lo sviluppo dello Stato, ha scritto l’agenzia ufficiale Ria Novosti.

La postina bussa 35.000 (sic) volte

Medjugorje: un falso dei carismatici. Ritrovato un prezioso libro sull’argomento  

di Pucci  Cipriani

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Don Mario Faggi, che è stato ricordato la settimana scorsa (il 22 luglio) a Firenze, presso la chiesa di San Gaetano, nel trigesimo della sua morte, con una Messa di requiem “ad Memoriam” nel rito romano antico, era teneramente devoto alla Madonna, per cui aborriva quelle “false visioni” mariane frutto di credulità, di sentimentalismo e soprattutto di inganni dei carismatici. Cercavo, senza fortuna, in alcuni fascicoli che mi ha lasciato don Mario, un aureo libretto che gli (e mi) fu consegnata nel 1999 da Paolo Baroni, lo studioso dei messaggi subliminali e del satanismo, vedi su http://www.centrosangiorgio.com, e che riguardava, appunto, Medjugorje .

Non c'e due senza tre (biancovestiti)?

Perché Bergoglio parla di Papa a tempo?


L'analisi di Marco Bertoncini, firma del quotidiano Italia Oggi, su alcune recenti parole di Papa Francesco

L’ammonimento recente di papa Francesco ai «leader» (con specificazione: «preferisco il termine servitori, che servono») affinché il loro incarico abbia «un tempo limitato» è stato rivolto ai laici: «leader laici», ha spiegato il pontefice. Però l’affermazione «tutti i servizi nella Chiesa è conveniente che abbiano una scadenza, non ci sono leader a vita nella Chiesa», è stato interpretato come indirizzato pure agli ecclesiastici. Ancor più è così inteso, ove si ponga mente all’ammonimento «l’unico insostituibile nella Chiesa è lo Spirito Santo», che chiaramente riguarda tutti i fedeli, vescovi compresi. E il papa?

Scopriamo le carte?

Per il momento si gioca  ancora a carte coperte 

Il “gender” è un’assurdità e quindi non si può spiegare? Nessun problema: basta dire che non esiste…

Alcuni nuovi fatti, come l’incontro in Vaticano per lo sviluppo sostenibile,  di cui si è occupata anche Riscossa Cristiana, e altri solo all’apparenza meno significativi,  offrono  l’occasione per tornare  ancora una volta  sul caso Fedeli (qui e qui) e su certi suoi inquietanti contorni.
di Patrizia Fermani
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L’idea della libertà di scegliere in corso d’opera il  genere proprio e altrui probabilmente non avrebbe varcato le mura dell’ospedale di Baltimora, dove il  dottor Money aveva cercato tragicamente di darle realizzazione pratica, se non si fosse pensato che poteva diventare il cavallo di battaglia al servizio del totalitarismo omosessista. Cioè un modo elegante,”colto”, “pulito”, per allevare definitivamente all’indifferentismo sessuale le nuove generazioni. La cupola internazionale che amministra e finanzia il progetto planetario offre al neocomunismo un nuovo campo da coltivare. In breve tempo la goffa educazione sessuale che insegnava ai ragazzini quello che avevano appreso  già dai compagni, si deve trasformare nella educazione al gender da applicare eventualmente anche in chiave femminista.

Lo sdegno di chi non ha vergogna

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Abbiamo appena assistito alla ferma e immediata contrapposizione pubblica della Conferenza Episcopale  Italiana, per voce del suo segretario mons. Galantino, celebre per le sue posizioni aperte a ogni dialogo con il mondo laicista, contro il progetto del governo italiano di imporre l’ICI alle scuole cattoliche.
Fermo rimanendo ovviamente che tutti sappiamo bene che questa è solo l’ennesima trovata per finire di distruggere ogni traccia di libertà educativa in Italia e portare a compimento il piano Gramsci di conquista totale dei cervelli degli italiani (sia chiaro: non che nelle scuole cattoliche italiane si operi in senso contrario, ovvero si insegni la sana dottrina e il senso cattolico della società; ma è ovvio che per i nemici della Chiesa anche solo il principio dell’esistenza di una scuola cattolica, non statale, per quanto prona in ogni modo al laicismo imperante, è cosa intollerabile in sé);

Aspetta e spera che il pianeta si allontana..!

Un'altra Terra è possibile

C’è un pianeta simile al nostro a 1.400 anni luce da qui. Ma non agitatevi, è presto per capire se su Kepler 452b c’è vita

Kepler 452b
È quasi come vedersi allo specchio: c’è un pianeta nella Via Lattea che assomiglia molto al nostro e che gira intorno a un sole quasi uguale al nostro. È un po’ più grande e un po’ più vecchio. Si trova nella costellazione del Cigno, a 1.400 anni luce da noi, una distanza enorme a cui probabilmente non arriveremo mai, ma visto da qui la sua somiglianza con la Terra è impressionante.
Silvia Bencivelli, la Repubblica

Ingenuità. Illusione. Idillio pastorale?

San Francesco? No, Nietzsche

Il catastrofismo sociale, descritto come un fenomeno “reale” nell’enciclica, non ha alcuna base nei numeri


Papa Francesco (foto LaPresse)

In una indimenticata pagina dei “Grundrisse der Kritik der politischen Ökonomie”, Marx tesse, in formulazioni inaspettate, le lodi delle tecnologia. Essa cambia, in senso progressivo, la storia dei modi di produzione e delle formazioni economiche umane. Riprendendo gli entusiasmi hegeliani e umanistici dei “Manoscritti” giovanili (l’homo faber che forgia una “seconda natura” rimpiazzando la prima) il filosofo di Treviri, nel celebre “Frammento sulle macchine” nei “Grundrisse”, si dilunga in una commossa laudazione delle “macchine”, organi della “volontà e dell’intelligenza umana, create dalla mano umano” che trasformano il “sapere sociale generale, la conoscenza… in forza produttiva immediata” e realizzano il modello di societa’ avanzata in cui “le forze vitali (naturali) passano sotto il controllo dell’intelligenza generale”.

“Essi furono dignitari della Chiesa e prelati religiosi»

L’inferno visto da Santa Veronica Giuliani: “Sarà sempre così. Sempre, sempre, sempre”



Santa Veronica Giuliani (Orsola) nacque il 27 dicembre 1660. Entrò nel monastero delle Clarisse Cappuccine di Città di Castello. Morì il 9 luglio 1727. Una visione dell’inferno, avuta nel 1696, è così raccontata da Santa Veronica: «Parvemi che il Signore mi facesse vedere un luogo oscurissimo; ma dava incendio come fosse stata una gran fornace. Erano fiamme e fuoco, ma non si vedeva luce; sentivo stridi e rumori, ma non si vedeva niente; usciva un fetore e fumo orrendo, ma non vi è, in questa vita, cosa da poter paragonare. In questo punto, Iddio mi dà una comunicazione sopra l’ingratitudine delle creature, e quanto gli dispiaccia questo peccato. E qui mi si dimostrò tutto appassionato, flagellato, coronato di spine, con viva, pesante croce in spalla. Così mi disse: “Mira e guarda bene questo luogo che non avrà mai fine. Vi sta, per tormento, la mia giustizia ed il rigoroso mio sdegno”.

domenica 26 luglio 2015

CattoScriba?

 Il Brevetto, NONOSTANTE gli ostacoli.


Questa Miniatura, ben rappresenta come è ora la nostra realtà. Il mondo rappresentato dal Principe avvinto da questo mare che rappresenta il male, cioè quella realtà che ci trattiene nel mondo, e il Cristo Solare nel cielo. Separati e uniti nel contempo da questa grande S, che si fa "cammino" di purificazione e di redenzione che ci rende via via sempre più simili a Cristo! E' la via della nostra Cristificazione, via di Grazia che ci rende, già lo siamo con il Battesimo, del tutto Cristo stesso!

La riflessione che segue è di un maestro spirituale, per me fonte di ispirazione, ve lo dono affinché, in questo "mare" di confusione, si possa trovare quel conforto che noi tutti desideriamo e bramiamo!




Il Brevetto, NONOSTANTE gli ostacoli. Ecco, forse avranno maggior merito quegli eroi/martiri che sopravvivono alla pastorale della chiesa occidentale: ma è una magra consolazione, non si puó far brancolare nel materialismo la massa per rendere "più forgiato" chi vi sopravvive! È ecclesialmente suicida! Io trovo che sia questa la rivoluzione che manca alla chiesa latina: disporsi strutturalmente e tendenzialmente verso una concezione religiosa trascendentale e soprannaturale, nella teologia, nella prassi, nel culto, nella disciplina penitenziale, nella filosofia, nell'educazione spirituale (vorrei capire oggi gli oratori che spiritualità insegnino). Diversamente saremo sempre ostaggi dei Ratzinger e dei Bergoglio di turno, uno che si mette il fanone a mo' di gingillo (stile cravatta nuova) e un po' di pizzi e latino, e l'altro con i discorsi da comunista, le falciemartello, la risibilissima riforma della curia (con i C8 cardinali superesperti!), dello ior, del matrimonio, della comunione. Pensando che dare una mano di vernice nuova (o una elegante patina anticata) ad una struttura intrinsecamente MARCIA (come lo é il corpo abbandonato dallo spirito...) possa essere risolutivo del problema.

Anniversari


Bigotto? Sì, grazie

Il coraggio davvero di essere Chiesa




Calci e pugni per la Chiesa delle origini


I primi cristiani vivevano pericolosamente e rischiavano la propria vita per la fede, non erano comunisti ante litteram che si riunivano a condividere il pasto e a scambiarsi cortesie, come i “preti da strada” raccontano. Quando un cristiano piace al mondo e viceversa, significa che si è messo al servizio non del Re dell’universo, ma del principe di questo mondo.

Ricordatevi di spegnere la luce..

Marxterapia e raccolta differenziata per accedere al Regno dei Cieli  

di Pucci Cipriani

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BUONGIORNO
Credevamo davvero che, con la nuova era, il Comunismo rimanesse soltanto un fenomeno da studiare nei libri di scuola… d’altra parte anche in Italia, come ovunque, nel globo terraqueo c’era stata una metamorfosi del PCI che – come, con lungimiranza, aveva previsto Augusto Del Noce – si era trasformato in un grande partito radicale di massa… intanto i “postcomunisti” erano passati dal “rosso” al “verde”, insomma come i cocomeri, verdi di fuori ma, fondamentalmente, rossi dentro. E così vedemmo i vecchi rottami di “Lotta Continua”, delle BR, di “Potere Operaio”, gli sprangatori del Movimento Studentesco, gli eroi delle chiavi inglesi che aprivano eroicamente i crani di fascisti o supposti tali, gli eroi della P38, dedicarsi all’agricoltura biologica, alla cura dei cetrioli e alla loro curvatura (prima che l’Europa rivendicasse quella mansione), all’energia alternativa (il ventaglio al posto del condizionatore) e alla salvaguardia dell’ambiente con la raccolta differenziata della spazzatura e il riciclaggio della plastica e delle stagnette di Coca… e qui ci riferiamo alla bevanda americana (“Coca cola”) e non alle foglie della pianta da cui si ricava la droga assassina, quella droga (la Coca) difesa a spada tratta dal Presidente boliviano “rosso-verde” Evo Morales per cui “Limes” scriveva il 14 maggio 2013 festeggiando la vittoria sull’ONU per la liberalizzazione della COCA:
“Viva la coca, morte agli yankee” 

Sul ponte sventola?

Matrimonio gay: è tempo che la Chiesa si arrenda?

Si potrebbe essere tentati di issare la bandiera bianca, ma l'altra parte continuerà a spingere per ottenere di più


La decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti di “costituzionalizzare” il matrimonio tra persone dello stesso sesso significa che abbiamo perso la guerra culturale e dobbiamo issare la bandiera bianca? (Come dovrebbe essere ovvio, il “noi” soggetto della frase sono i cattolici tradizionali, i protestanti evangelici e altri che hanno visioni simili sulle questioni sociali).

Suspendimus organa nostra



La lettera/testimonianza .
Preg.mo sig....., che dire... dopo quarant'anni di servizio liturgico come organista in una parrocchia della diocesi di ..., periodo in cui ho avuto come bussola del mio operare (per quanto concerne la liturgia e la musica), solo la Costituzione Apostolica "Sacrosanctum Concilium" e l'Istruzione "Musicam Sacram", ho detto BASTA!!! 
L'ipocrisia di molti preti che si riempiono la bocca del Concilio e che sono stati allevati nel seminario tarvisino a pane, latte e Concilio, è grande. 
Nel loro operare liturgico del magistero conciliare applicano ben poco, quel poco che fa loro comodo. 

sabato 25 luglio 2015

Con vergogna

Quella talare che i preti si vergognano di indossare  

Se ne vedono di tutti i colori, e non soltanto ovviamente per quel che riguarda il decoro dell’abito… evidentemente con licenza del vescovo o del superiore dell’ordine religioso di appartenenza… se la disciplina non esiste più, le regole si possono eludere senza alcun problema.

 di Giovanni  Lugaresi
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Ognuno nella vita segue, o per lo meno cerca di farlo, la sua vocazione, fra le quali esiste (anche) il sacerdozio. Non è stata la mia. Nel caso lo fosse stata avrei cercato certamente di fare il mio dovere, esercitando il ministero non come un mestiere, una professione, bensì come una missione, cioè, in primis, di portare con orgoglio e di onorare la “divisa” del prete, che era e resta (non mi risulta sia stata abolita) la veste talare.
Mi sovviene che indossava quella “divisa” il mio concittadino don Giovanni Minzoni, medaglia d’argento al valor militare nella Grande Guerra, quando venne ucciso dai fascisti il 23 agosto 1923 ad Argenta, dove era parroco, e che ugualmente la indossavano il seminarista Rolando Rivi e don Umberto Pessina quando restarono vittime dell’odio dei partigiani comunisti nell’Emilia insanguinata della e dalla guerra civile.

Senza vergogna

Dittatura LGBTP, la Cassazione collabora 

Dittatura LGBTP. La sentenza della Cassazione è un grimaldello contro la famiglia – padre, madre e figli   = = = = = = =

di Piero Laporta
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zzzzavvoltoi-sul-bambino1Cassazione il 20 luglio: «M.M. aveva richiesto […] l’autorizzazione al trattamento chirurgico per la modificazione definitiva dei caratteri sessuali primari al fine di ottenere la rettificazione dei caratteri anagrafici. Il Tribunale aveva accolto la domanda. Dopo circa dieci anni è stata richiesta dal M. la rettificazione dei propri atti anagrafici senza sottoporsi al trattamento chirurgico di adeguamento dei caratteri sessuali primari al genere femminile. […] il ricorrente temeva le complicanze di natura sanitaria; che nel frattempo aveva raggiunto un’armonia con il proprio corpo che lo aveva portato a sentirsi donna a prescindere dal trattamento anzidetto.»

Titubo, ergo sum

Finanze vaticane. Chi accelera e chi frena

Il cardinale australiano George Pell è l'uomo chiave del nuovo corso. Ma la contraerea della vecchia curia non gli dà tregua. Le titubanze di papa Francesco


ROMA, 24 luglio 2015 – "È come paragonare la guardia svizzera pontificia con le forze armate di una grande potenza", ha detto qualche settimana fa il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, a proposito dello IOR, Istituto per le Opere di Religione, la mitica similbanca vaticana.

I suoi 4,2 miliardi di euro di attivo – ha spiegato paziente – sono appena un millesimo dell'attivo di tutte le banche italiane, e sono ben lontani anche da quel tetto di 9 miliardi sotto il quale la Banca d'Italia classifica come "piccola" una banca..

Ma per piccino che sia, allo IOR papa Francesco tiene moltissimo. Vuole che sia un esempio di virtù per tutte le amministrazioni della Chiesa. Pulito, al risparmio, quasi penitenziale.

Non mollano mai, tanto c'é il gesuita di turno che sbava^

Un pianeta gemello? Sì, come gli altri 100 miliardi
La Terra e il suo pianeta gemello Kepler 425b
«Scoperto Kepler 186f: è un gemello della Terra fuori dal sistema solare». È la notizia di ieri? No, è la notizia che laRepubblica (clicca qui) dava più di un anno fa, esattamente il 17 aprile 2014. La notizia che la Repubblica (clicca qui) dava il 23 luglio 2015 è però identica: «Scoperta Terra con un proprio sole in una zona “abitabile” dell’Universo». È Kepler 425b. Stesso titolo, pianeta diverso, consueto clamore per il rinvenimento di un pianeta “unico”… come tanti altri. Nel febbraio 2014 erano infatti già 715, orbitanti attorno a 305 stelle (clicca qui), gli esopianeti (quelli cioè non appartenenti al nostro sistema solare) individuati dal telescopio spaziale della Missione Kepler, lanciata della Nasa il 7 marzo 2009 per cercare pianeti simili alla Terra attratti da stelle diverse dal Sole.

Un futuro dai contorni apocalittici?

Rimetti a noi i nostri debiti

Dimitte nobis debita nostra, sicut et nos dimittimus debitoribus nostris (Mt 6, 12).
L’umanità va incontro ad un terribile castigo che deve purificare la Terra dalla sporcizia del peccato. Non è una previsione catastrofica da visionari di sventura, ma la chiara percezione di un esito inevitabile. Un futuro dai contorni apocalittici? Pare proprio di sì: perché negarlo spacciando fallaci rassicurazioni prive di qualsiasi fondamento? I segni dei tempi sono estremamente chiari e vanno in una direzione ben precisa. L’Apocalisse, d’altronde, fa parte del canone della Bibbia e non la si può neutralizzare come letteratura: malgrado l’imbarazzo che ha sempre suscitato nella Chiesa, è un testo profetico ispirato dallo Spirito Santo. Non temiamo affatto la sufficiente ironia degli esegeti alla moda che non credono più in nulla: a noi interessa salvarci l’anima e aiutare altri a salvarsela; non frequentiamo salotti eleganti in cui, tra una tartina e un pasticcino, si disquisisce amabilmente sul fumo mentre il mondo è in fiamme.

C'eravamo tanto amati..

Se il Papa non è più amico di Scalfari

Scalfari - Papa Francesco
Bisogna avere una bella faccia di tolla per scrivere, come fa il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, «trent’anni dopo, il vaticanista di Repubblica viene nuovamente escluso dall’aereo papale, che porterà Francesco a Cuba e negli Usa con i giornalisti al seguito. Allora toccò al nostro inviato Domenico Del Rio, estromesso per aver scritto articoli critici sul pontificato wojtyliano.

venerdì 24 luglio 2015

Seminari strapieni

Su Kepler c’è vita, e che vita: troppi preti, manca chi raccoglie le prugne

Intercettazione tra il direttore della Nasa e il vescovo di Istanbul


Codogno. Telefonata intercettata tra il direttore generale della Nasa Franco Colombo e il vescovo di Istanbul (suo fratello) Luigi Colombo. Direttore Nasa: “Eccellenza, il pianetino Kepler-452b che le dicevo nella precedente telefonata è simile alla Terra…”. Vescovo di Istanbul: “C’è vita?”. Direttore Nasa: “Sì! Sono molto avanti nell’evoluzione, ci sono già uomini e donne che si fidanzano”. Vescovo di Istanbul: “Vada avanti”. Direttore Nasa: “La superficie del pianeta è come la Terra, hanno meno oceani: la proporzione è invertita rispetto a noi, 4/5 di terre emerse e il resto acqua dolce. Non c’è acqua salata”. Vescovo di Istanbul: “Ok, non c’è problema, basta che stanno bene”. Direttore Nasa: “Stanno benissimo. La popolazione del nuovo pianeta è di solo 26.000 abitanti. L’età media è di 29 anni per gli uomini e 76 per le donne. L’uomo più anziano del pianeta ha 43 anni, la donna più vecchia 95 (li compie oggi). Le donne però a 70 anni sembrano delle ragazze di 25, ecco perché ci si fidanza bene. Non sono divisi in nazioni o tribù, ma in distretti cattolici. Ogni distretto ha il suo seminario vescovile.

Che la Gospa venga di là?

La "Nuova Terra", esorcista Padre Giacobbe: "Altre realtà? Diavolo le nega. E' l'uomo senso di tutto"
La 'Nuova Terra', esorcista Padre Giacobbe: 'Altre realtà? Diavolo le nega. E' l'uomo senso di tutto'















La scoperta del pianeta Kepler 452b, che presenta molte caratteristiche simili alla Terra in termini di grandezza e distanza dalla stella madre, suscita interessi e interrogativi anche tra molti uomini di Chiesa. Il Vaticano da diversi decenni ormai ammette che sia possibile che esistano altri mondi e altre vite, e che questa eventualità non mette affatto in discussione la fede nella creazione. Padre Funes, ex direttore della Specola vaticana - il centro di studi astronomici della Santa Sede che si trova a Castel Gandolfo -, rilasciò un’intervista all’Osservatore Romano con un titolo che non ha bisogno di spiegazioni: “L’extraterrestre è mio fratello”.

pastori a caccia di polli

LA TV DI PAOLO


Paolo Brosio ospite su Rai Uno a “Estate in diretta”, esprime il suo pensiero sulla notizia della lacrimazione della Madonnina a Pesaro. Estratto video dalla trasmissione di Lunedì 13 luglio 2015.
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Dal telefonino di Paolo Brosio le immagini dell’isola di Dino, un luogo affascinante e misterioso in Calabria, con le acque azzurrissime…

Pecore senza pastori


La chiesa dei profughi


Da Calais (Francia)
Le baracche della giungla raramente superano i due metri, per entrarci bisogna chinarsi verso il suolo. Solo alcune bandiere fissate a lunghi pali di plastica svettano su tutto. Eppure inoltrandosi per le vie di questa favela che sorge, assurda e incomprensibile, nel cuore dell'Europa più ricca, al crocevia tra Francia, Belgio e Gran Bretagna, a un certo punto si scorge una croce e una sorta di tozzo campanile. 

Una pia illusione.

L'idea che torni la pace sociale, dopo il riconoscimento del matrimonio omosessuale, è una pia illusione. Charles Chaput, arcivescovo di Filadelfia è sotto linciaggio mediatico, perché non prende le parti di una causa di lavoro di un professore gay sposato. Le nozze gay sono l'antipasto di una rivoluzione sessuale più ampia, il cui scopo finale è quello di gettare la morale cattolica (e la Chiesa stessa) nella spazzatura della storia.Dalle "nozze" gay al linciaggio dei vescovi
Gran parte dello straordinario successo del movimento pro “nozze” gay sta nella sua capacità di vendere l’idea che non ci saranno grandi cambiamenti. Le persone dello stesso sesso, dicono, vogliono semplicemente quel che già fanno anche tutti gli altri: una relazione stabile in cui si prendono la responsabilità della persona amata. Nel momento in cui lo Stato lo riconoscerà, tutto andrà bene, prevarrà l’ordine e tutti noi possiamo continuare a vivere come prima.

Sacrosanta?

Lettera aperta a un uomo di Chiesa 

Premessa

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Dopo la pubblicazione, il 17 luglio, dell’articolo di Patrizia Fermani “Il nuovo corso del gender/genere secondo Valeria Fedeli”, domenica scorsa, nel Duomo di Vicenza, il celebrante, Don Pierangelo Ruaro (nella foto), ha tenuto un’omelia in cui ha tuonato contro chi ha “boicottato l’incontro sulla parità di genere”, così opportunamente organizzato dalla Diocesi vicentina. Peraltro il “boicottaggio” è consistito nel chiedere chiarimenti su atti legislativi che introducono, più o meno surrettiziamente, l’insegnamento del “gender” nelle scuole. Ma questo non interessava molto Don Ruaro, ben più preoccupato del “dialogo”. È interessante il fatto che lo stesso sacerdote si dichiara però incompetente in materia di teoria del gender: “Mi sono ripromesso di studiare l’argomento”. Potete leggere, cliccando sull’immagine qua sotto, l’intervista a Don Ruaro sul Giornale di Vicenza.
intervista
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Pubblichiamo pertanto questa lettera aperta di Elisabetta Frezza e Patrizia Fermani, in cui, tra l’altro, si forniscono i dovuti chiarimenti a chi, per sua stessa ammissione, ignora la questione…
PD

Islam politico

"L'islam contemporaneo? Più settarismo ambiguo che religione". Il gran discorso dell'imam di Nimes


"Come si spiega che l'islam europeo sia rimasto muto davanti al massacro degli ebrei a Parigi e Tolosa?"


Roma. “Nel mondo i cristiani sono perseguitati, braccati, privati del lavoro, imprigionati, torturati, assassinati. Tutti i mezzi sono usati per costringerli a rinnegare la loro fede, compreso il rituale dello stupro collettivo, considerato in certi stati come una forma di sanzione penale. Possedere una Bibbia è diventato un crimine, proibita è la celebrazione del culto, si è tornati ai tempi delle messe nelle caverne e dei primi martiri”.

Gesù è andato anche da loro?

E adesso lo evangelizziamo?

Se su Kepler 452b c’è vita, facciamo come i gesuiti in Paraguay


E adesso lo evangelizziamo? Il problema con la scoperta di Kepler 452B, pianeta che esperti in astronomia poco versati in nomi poetici assicurano essere gemello della Terra, non è né l’apertura di mondi possibili né il turismo interplanetario né l’eventualità di trasferirci tutti lì per scappare dal riscaldamento globale: il problema è la religione.

giovedì 23 luglio 2015

Lo cercano, l'avranno!



L’Angelo sterminatore

L’Apocalisse presenta immagini tremende del castigo finale per l’ostinazione nel peccato. La nostra attenzione si sofferma però sul castigo delle cavallette, menzionato ancor prima nell’Esodo. Ci sono particolari da notare, che sembrano simboleggiare un peccato oggi dilagante. 
Il Catechismo della Chiesa Cattolica ci insegna che uno dei peccati più gravi contro lo Spirito Santo (il quinto per l’esattezza) è l’ostinazione nel peccato. Nel libro la Teologia della perfezione cristiana l’autore Antonio Royo Marìn così etichetta coloro che si ostinano nella via del male: «Si danno al peccato per raffinata malizia e satanica ostinazione… Infrante le ultime barriere che li trattengono sull’orlo del precipizio, si abbandonano, per una specie di vendetta contro Dio e contro la propria coscienza, ad ogni sorta di delitti e di disordini. Attaccano fieramente la religione, combattono la Chiesa, odiano i buoni, fanno parte delle sette anticattoliche e, perseguitati dai rimorsi della 10ro coscienza, si immergono sempre più nel male.