LA MANIPOLAZIONE DI DIO
La Chiesa vuole innalzare l’uomo fino a Dio, la neochiesa vuole abbassare Dio e l’uomo. Dentro la vera Chiesa si è insediata una chiesa falsa, eretica e apostatica che ha tuttavia l’ardire di spacciarsi per quella vera
di Francesco Lamendola
Ormai è divenuto evidente, purtroppo, che dentro la vera Chiesa si è insediata una chiesa falsa, eretica e apostatica, la quale tuttavia ha l’ardire di spacciarsi per quella vera: una neochiesa che è fonte di errori e che spinge i cattolici nella direzione opposta a quella che conduce al vero Dio. E il pericolo per le anime, oltre che lo scandalo continuo e la confusione sempre più dilagante, è divenuto gravissimo. Se volessimo sintetizzare in una formula breve, ma chiara ed incisiva, ciò che permette di riconoscere la vera Chiesa cattolica da quella falsa, potremmo dire così: lo scopo della vera Chiesa è quello d’innalzare gli uomini fino a Dio, il nostro Signore Gesù Cristo; l’obiettivo della neochiesa, invece, è esattamente l’opposto: degradare il sacro e abbassare Dio al livello dell’uomo, non per redimerlo, ma per scusarlo nei suoi peccati – ovvero, naturalmente, per dargli l’illusione che i suoi peccati siano scusati e giustificati - senza bisogno né di un vero pentimento, né di un cammino di conversione. Il che significa abbassare anche l’uomo. La neochiesa, davanti al peccatore, dice, con un sorriso furbo: Chi sono io per giudicare?, e intanto se ne lava le mani. Ma Gesù non agiva in tal modo; Gesù giudicava, eccome, non per durezza o per il gusto di affaticare e umiliare l’uomo, ma per salvarlo. Alla donna adultera, sorpresa in flagrante adulterio e minacciata di lapidazione dalla folla, Egli rivolge queste semplici, ma chiarissime parole:Nemmeno io ti giudico; ora vai, ma non peccare più! Gesù chiama l’adulterio “peccato”, e le raccomanda di non ricadervi. Ma non peccare più: questa seconda frase della sua raccomandazione, nel linguaggio della neochiesa, chi sa come, sparisce, forse dentro qualche cappello di prestigiatore, o in qualche doppio fondo della valigia; e resta solo la prima: Io non ti giudico.