ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

lunedì 19 novembre 2012

Se sapessero cosa trovano...!? §

Episcopato rosa
La Chiesa Anglicana si prepara domani ad affrontare una delle sue sfide più grandi degli ultimi 20 anni: il voto sull'ordinazione delle donne vescovo, questione che divide da anni la chiesa di Inghilterra,scrive il Times online sottolineando che l'esito del voto è incerto dal momento che si profila un testa a testa tra favorevoli e contrari.

Spettacolo teatrale presso il monastero carmelitano di Avon

Chiesa Rivoluzione in immagini Foto della settimana

Ephata esibisce al Convento dei Carmelitani 01

Spettacolo teatrale presso il monastero carmelitano di Avon

Il monastero di Avon, in Francia, ha ospitato la performance inaugurale del teatro pezzo sans nous continuez (Vai avanti senza di noi) da parte della Società Ephata il 10 marzo 2012, in questo intervento è possibile osservare alcuni passi di danza immodeste eseguiti nella Cappella di il Monastero, anche direttamente davanti all'altare. 

"Fede" fai da te & business...Show con giullari!!

'Orizzonti di speranza': tra i fedeli c'è anche Nek

In 10mila per Medjugorje



L’evento, organizzato all'Unipol Arena dall’associazione Regina della Pace onlus di Sassuolo, è sostenuto dall’imprenditore Fabio Sghedoni, membro della famiglia della Kerakoll

Bologna, giornata di preghiera alla Madonna di Medjugorje

(FotoSchicchi)

Bologna, 18 novembre 2012 - Tutto esaurito fin dalle prime ore di questa mattina allUnipol Arena di Casalecchio di Reno per la terza edizione della manifestazione 'Orizzonti di speranza - Giornata di cielo con Maria'.

Cercasi esorcista per povero popolo smarrito

che, come in trance ipnotico, manipolato, indemoniato, si può dire che è caduto sotto il giogo di una mente/forza estranea, posseduta da Satana, e che come in trance anestetico ripete il mantra: “Israele ha diritto a difendersi”.

Quello che li muove è la paura paranoica di subire la fine che stanno infliggendo essi stessi  ’fuori’ da sé. Tale paura paranoide è stata scrupolosamente e scientificamente alimentata dai primi miti fondanti del popolo israeliano che continuano, contro ogni logica e oggigiorno in contraddizione plateale con la realtà oggettiva.
Ogni Stato nazione infatti per esistere e accettare il potere dell’autorità centrale, che è sempre per definizione un po’ abusivo, inventa e veicola una mitologia fondante a giustificazione degli scempi che in suo nome verranno commessi e della sovranità personale e locale che verrà estorta, volenti o nolenti.

Che fede..!

Israele, in combattimento con la cabala

Dietro la tattica di Tel Aviv i riferimenti ai testi religiosi. A Gaza servono 49 giorni di guerra per vincere. Così dice la Bibbia.


Il 50esimo giorno nella Bibbia è quello del giubileo, della festa, della vittoria. Arriva dopo «sette settimane» di sacrifici e patimenti: esattamente il tempo che il comandante delle truppe israeliane sul confine di Gaza, il general Eyal Eisenberg, ha annunciato come possibile durata dell’offensiva di terra contro Hamas.
Certo, la previsione di 49 giorni di conflitto è basata anche su fattori militari e geografici, sulla stima della possibile resistenza delle truppe nemiche e sull’efficienza delle proprie. Ma la coincidenza con i testi religiosi è troppo netta e precisa per essere casuale: i riferimenti alle sacre scritture ebraiche e alla cabala non sono rari nella strategia delle Forza armate israeliane (Idf, Israel defence forces).

Scontri allo Ior

, da sei mesi in stallo la lobby anti-glasnost paralizza la banca

HANNO DETTO NO ALL’OFFERTA DI PRENDERE IL POSTO DI GOTTI TEDESCHI CANDIDATI ECCELLENTI PER LA MANCATA CHIAREZZA NELLA GOVERNANCE. ORA LA CRISI DELL’ISTITUTO PREOCCUPA ANCHE IL PAPA

D a sei mesi l'Istituto per le Opere di Religione, la banca vaticana, è senza presidente. Un fatto senza precedenti nella recente storia vaticana, dove non si era arrivati a tanto nemmeno negli anni Ottanta nel pieno della crisi dell'era Marcinkus, quando lo Ior fu coinvolto nel crack del vecchio Banco Ambrosiano di Roberto Calvi.

La statua col buco (come la dottrina..)


La statua di papa Wojtyla rivista e corretta


Il giorno dell'inaugurazione della statua
IL GIORNO DELL'INAUGURAZIONE DELLA STATUA

Nove mesi di intenso lavoro da parte dell'artista Rainaldi per apportare alcune modifiche dopo le molti critiche ricevute


La nuova statua dedicata a Giovanni Paolo II – posta lo scorso anno in piazza dei Cinquecento, alla Stazione Termini di Roma – è stata mostrata alla stampa. Nel presentare le modifiche  apportate nella seconda versione del monumento, – dopo nove mesi di lavoro e in seguito alle numerose critiche per il precedente modello – l’artista Oliviero Rainaldi ha dichiarato: “E’ stato necessario aumentare la dimensione della testa, ho ridefinito il copricapo e ho cambiato lo sguardo del pontefice orientandolo maggiormente verso lo spettatore”.

IL SINODO E L’EVANGELIZZAZIONE


Europa
La Chiesa è consapevole che tutta la sua ragione d’essere nella storia è la missione evangelizzatrice. Certamente il Sinodo sapeva che i cattolici in Europa sono ancora quantitativamente maggioritari e che hanno in mano potenti mezzi d’influsso culturali e sociali (mentre le leve direzionali della politica e dell’economia sono loro sottratte); inoltre sapeva che i rapporti comportamentali con gli ortodossi e i residui protestanti sono nel continente migliorati.
Ci si sarebbe dunque aspettato che il Sinodo si domandasse: cos’é auspicabile, in nostro potere, affinché la Chiesa ridiventi in Europa un faro, un porto, un riferimento stimabile cui gli Europei guardino con speranza?

Il Signore ha chiamato a Sé l'anima del Rev. Don Luigi Villa


Requiem aeternam dona ei Domine
et lux perpetua luceat ei,
requiescat in pace.
Amen

In ricordo di Don Luigi Villa, pubblichiamo una sua breve biografia scritta dall'Ing. Franco Adessa, suo collaboratore da tanti anni, e pubblicata sul sito Pontifex

"Fratelli maggiori" in action

Bagno di sangue a Gaza. Sotto falsi pretesti

La verità l'ha detta il pacifista ebreo Gershon Baskin (Dio lo benedica): «Ahmad Jaabri, il comandante militare di Hamas, è stato assassinato mentre negoziava una tregua con Israele». Baskin conosceva direttamente Jabari perché aveva mediato con lui, a suo tempo, la liberazione del soldato Shalit; ed aveva ricevuto dal comandante militare di Hamas a Gaza «una bozza di accordo per una tregua permanente». Una decisione, commenta Baskin nel suo elogio funebre all'amico, «di totale pazzia. Jaabri era quello che aveva fatto
rispettare tutti i recenti cessate-il-fuoco.

Dominus autem eum bendicat, ab omni malo defendat et ad vitam perducat aeternam!


Lo strenuo combattente per la Fede Cattolica è tornato alla Casa del Padre

De profùndis clamàvi ad te, Dòmine;
Dòmine, exàudi vocem meam.
Fiant àures tuæ intendèntes
in vocem deprecatiònis meæ.
Si iniquitàtes observàveris, Dòmine,
Dòmine, quis sustinèbit?
Quia apud te propitiàtio est
et propter legem tuam sustìnui te, Dòmine.
Sustìnuit ànima mea in verbo ejus,
speràvit ànima mea in Dòmino.
A custòdia matutìna usque ad noctem,
speret Ìsraël in Dòmino,
quia apud Dòminum misericòrdia,
et copiòsa apud eum redèmptio.
Et ipse rèdimet Ìsraël ex òmnibus iniquitàtibus ejus.
Requiem aeternam dona eis, Domine: et lux perpetua luceat eis.
Requiescant in pace. Amen.

domenica 18 novembre 2012

Quando i cattolici sapevano additare l'Anticristo

Era il 1880. Nel numero di ottobre, il periodico cattolico francese La Croix (che poi sarebbe
diventato quotidiano), già dedicava un articolo alla «grande probabilità politica del ritorno degli
ebrei in Giudea in un tempo molto ravvicinato». Un articolo allarmato: perché, spiegava La Croix,
il ritorno in massa degli ebrei in Terra Santa avrebbe configurato «ciò che la Scrittura chiama il
Regno della Bestia, questo messia atteso dai giudei».
Un articolo sorprendente, profetico. Che segnalava la nascita del Sionismo ben prima della sua creazione ufficiale, e ne illustrava lucidamente le tattiche e l'esito finale apocalittico, meta-storico.

L’Ordine che lavora per il Nuovo Mondo

Goldman Sachs - GesuitiVoglio lanciare da qui una serie di provocazioni, nel tentativo di smascherare i veri intenti deigesuiti e comprendere quanto ci possa essere realmente di vero che essi controllino gli eventi mondiali e la scelta dei candidati a comandare sul Mondo. Quale è per esempio la loro complicità con i Governanti, i Papi ed i Servizi Segreti, visto che sin dalla fondazione non ne hanno mai fatto mistero.
Dunque partirei da una considerazione a latere per prendere un pò tutti contropiede: può laGoldman Sachs [1] essere una struttura operativa, di controllo, gestione e partecipazioni dei Gesuiti? Bella domanda vero?
Innanzitutto i nomi: IHS (Iesus Hominem Salva=Gesù Salvatore degli Uomini -emblema “preso a prestito” da San Bernardino da Siena-) e GoldMan SacHS. (Gold Man Sac)= I+HS = l’Uomo d’Oro (Gesù) nel Sacco dei (nuovi) Salvatori degli Uomini. Potrebbe essere possibile? Mi auguro di prendere un abbaglio, perchè questo in sintesi si chiamerebbe in un altro modo: ANTICRISTO.

WebGospa

MEDJUGORJE, LA GOSPA LEGGE I FORUM SU INTERNET E POI LASCIA MESSAGGI FOTOCOPIA A COMANDO


Pontifex.Roma
La menzogna di Medjugorje, così come sostengono ben 3 Commissioni (leggi approfondimenti), continua a regalare perle di imbroglio e di falsità. Sono ben 31 anni, difatti, che i 2 Vescovi del posto parlano di falsità, menzogne, puerilità, plagio, gravi offese alla Fede e addirittura di scisma (leggi approfondimenti). Negli ambienti medjugorjani, però, tutte le voci ufficiali della Chiesa cattolica vengono censurate e si dà risalto solo a pareri faziosi e, a parer mio, falsi come quelli di Fanzaga, di Brosio e di altri "sensazionalisti" della fede.

Le nuove catechesi per adulti


C'è sempre stato, dunque... The End.

Mi è capitato anche oggi un sedicente cattolico “ben ferrato” che in un impetuoso riflesso pavloviano ha voluto a tutti i costi impartirmi la solita lezione: il peccato c'è sempre stato, dunque sarebbe inutile “scandalizzarsi” del marciume di questa società.

Sotto questo comodo sofisma il sedicente “ben ferrato” può poi proseguire nel dichiararsi scandalizzato di alcuni precisi componenti secondari di detto marciume, minimizzando tutti gli altri e mal sopportando che non gli si dia immediatamente ragione su tutto.

La realtà è ben diversa, anzitutto per il fatto che il peccato non è inevitabile (e questo la Chiesa lo insegna perfino ai bambini). Anche il più incallito dei peccatori può -anche in modo scostante- rifiutarsi di aggiungere un'altra macchia alla sua anima, cioè può collaborare con la propria volontà (pur imperfetta) al disegno divino. E questo vale anche per una società.

Le rovine del Concilio Vaticano II



Lo so, lo so. Mi si continua a ripetere che lo stato pietoso in cui si trovano gli ordini religiosi - e la Chiesa intera del resto - non ha nulla a che fare con il Concilio. La colpa é della modernitá, o della post-modernitá (come dice Enzo Bianchi), oppure é colpa dell'interpretazione eterodossa dei testi conciliari, non del Concilio in sé (chissá perché non ci sono mai state interpretazioni eterodosse del Sillabo di Pio IX. Mah).

L'empia autoadorazione dell'uomo


Il disegno infernale, che è l'attuazione della dottrina della massoneria, sostituisce i pretesi diritti dell'uomo ai diritti e alla legge di Dio, e, sconvolgendo ogni principio di ordine, pone l'uomo fine a se stesso. E' l'empia e satanica apoteosi dell'umanità, ossia l'uomo sacrilegamente messo al posto di Dio. Persino l'idea religiosa deve scomparire; tutto diventa umano, cioè indipendente dalla legge divina e da ogni fine soprannaturale, l'organizzazione, il potere, i mezzi e lo scopo.

La ragione ribelle e una falsa scienza soppiantano la fede e la verità; l'idea, impropriamente chiamata laica, e che si dovrebbe invece chiamare satanica, è sostituita all'idea religiosa.

Sulla serietà dei miracoli


Sul “Settimanale di Padre Pio” (edito dai Francescani dell’Immacolata) ho dato inizio ad un lungo viaggio sul pianeta “miracoli”. Riporto per i lettori di “Libertà e persona” il primo articolo pubblicato, chi avesse voglia di seguirmi nell’avventura lo invito ad abbonarsi alla rivista ( www.settimanaleppio.it ). Un viaggio sul pianeta “miracoli” non poteva trovare miglior veicolo di un settimanale dedicato a un Santo che ha rappresentato una sfida per tutti.

Balenotteri bianchi


A Dio piacendo. Bonanni (Cisl) c’è ma non parla. La tela tessuta da Riccardi e Vaticano. Cei in “attesa critica”


L'ira cattolica


Troppi attacchi al Vaticano E i gesuiti benedicono l'ira


In Vaticano c'è chi ci scherza su. Ma anche chi, pur sorridendo, la trova un'idea originale. Quale? Prendere alla lettera l'ultimo numero della Civiltà Cattolica, la prestigiosa rivista dei gesuiti italiani i cui testi vengono visionati in segreteria di Stato prima della pubblicazione, nel quale viene a sorpresa riabilitata l'ira, il vizio capitale che all'occorrenza può divenire «rabbia positiva», e sfogarsi contro i propri nemici. Ve ne sono tanti, di nemici. Chi ha alimentato e favorito l'esplodere di Vatileaks col suo danno d'immagine notevole contro il Papa e la governance vaticana; chi ha truffato l'ordine dei salesiani (per una questione di eredità «i salesiani rischiamo il crac», ha scritto il Corriere della Sera) e in particolare colui che Benedetto XVI si è scelto come suo fedele collaboratore nel 2006 e cioè il cardinale Tarcisio Bertone; e coloro, è anche questa cronaca degli ultimi giorni, che insistono nel dire che il Vaticano non paga l'Imu e descrivono i suoi monsignori come una sorta di casta di privilegiati.

Ciellini in astinenza di potere


Rocco Buttiglione "ultracattolico"?


Corsa per il Campidoglio spunta l'ipotesi Pacifici:
http://www.romadomani.it/romadomani/index.cfm?area=news&idC=4355

Per capire chi è Pacifici:
http://fr.scribd.com/doc/97770023/Riccardo-Pacifici-e-l-Operazione-Piombo-Fuso

Pacifici (a sinistra) con l'immancabile Elia Valori (al centro)
Cafonal alla giudia:
http://www.dagospia.com/rubrica-5/cafonal/ci-vuole-la-guerra-in-israele-per-mettere-insieme-destra-sinistra-e-centroil-ministro-2657.htm

Sreligio


LA RELIGIONE DEL DIALOGO 

"Hanno sacrificato a demoni che non sono Dio,
a divinità che non conoscevano,
novità, venute da poco,
che i vostri padri non avevano temuto" (Deuteronomio, 32:17)
 
Nel trionfo delle celebrazioni per il cinquantenario del Concilio Vaticano II, non potevano mancare i dolci omaggi di quella che un tempo la Chiesa di Leone XIII chiamava “inimica vis”,  “vile setta”: la massoneria, tramite le pubbliche labbra del Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia Gustavo Raffi: ««Il Vaticano II ha insegnato ai credenti il valore del dialogo come metodo che rende possibile l'incontro tra gli uomini, al di là di ogni credo o appartenenza; a sentirsi parte di una comunità in movimento». Sorvoliamo sul significato storico, sociale, religioso di questa dichiarazione - sorvoliamo pure sul fatto stesso che una simile affermazione esista.
Concentriamoci per un momento nella parola centrale di questo virgolettato: il dialogo. Essendo il “dialogo” un concetto fulcro del mondo massonico, dicendo che il Vaticano II ha insegnato ai credenti il dialogo, forse il Venerabile ci vuol dire che dopo il concilio i credenti sono diventati tutti un po’ massoni. Ma questa è una malizia da psicoanalisi del testo. Concentriamoci sulla parola, e basta.
“Dialogo”...
dlgGiunti alla presente altezza del corso delle vicende umane, pare che non possiamo essere risparmiati dal quotidiano bombardamento. Il "dialogo" è imperterrito. Si dialoga ovunque, quandunque, e - soprattutto - sia dialoga con chiunque. Aprasi un quotidiano qualsiasi. Per esempio, anche questa settimana «Lavoro: Fornero incontra contestatrici, “dialogo sempre positivo”» (Libero, 14 ottobre), «Formigoni: “Se la Lega vuole il dialogo ritiri le dimissioni”» (Il Messaggero, 11 ottobre), «Movida, prove di dialogo con il Comune» (Il Corriere della sera, 5 ottobre), «Caso skateboard, duello a distanza tra linea dura e dialogo con i giovani» (il Corriere di Como, 14 ottobre), «Dai Khmer rossi al dialogo» (Avvenire, 13 ottobre), «Cina-Giappone, il dialogo da ritrovare» (La stampa, 17 settembre), segnaliamo infine - poteva davvero mancare? - Enzo Bianchi su Famiglia Cristiana: «La fede al tempo del dialogo» (12 ottobre). Zac!

sabato 17 novembre 2012

I sommi sacerdoti



È Anna, il sommo sacerdote, a svolgere il ruolo di “diabolos” nel quarto Vangelo

Nel canto XXXIII dell’«Inferno», Dante Alighieri immagina che nel corpo di un frate gaudente, Alberigo Manfredi da Faenza, si sia insediato un diavolo; e che l’anima del frate sia già morta in vita, sicché non si tratta della possessione diabolica di un vivo, ma della sostituzione dell’anima di un essere umano con un Diavolo che, entrato nel suo corpo, gli dà la mera apparenza di essere ancor vivo.

Il giubileo dell'apostasia

Il card. Koch: perdono reciproco con i luterani per il Giubileo della Riforma


Si è conclusa ieri a Roma la plenaria del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani che si è svolta sul tema dell’importanza dell’ecumenismo per la nuova evangelizzazione. Al termine dei lavori, il cardinale Kurt Koch, presidente del dicastero, ha parlato anche del dialogo con le Chiese riformate che stanno preparando le celebrazioni del 2017 per i 500 anni dalla Riforma.

Errori di prospettiva

L'effetto di parallasse e Vaticano II  Lyle J. Arnold, Jr.

Il parallasse è una sorta di illusione ottica: quando una persona vede la Luna da Los Angeles, la colloca in un posto diverso nel cielo di qualcuno che la vede allo stesso tempo, da San Francisco. Quindi, questa differenza di veduta sul posizionamento attuale della Luna è quello che viene chiamato parallasse. Io uso questa analogia qui per spiegare come coloro che seguono la Chiesa Conciliare senza alcuna resistenza si sono posizionati in un luogo in cui vedono questa nuova chiesa come la vera Chiesa cattolica. Purtroppo, molti conservatori, che immagino che stanno vedendo l'immagine reale, pure stanno avendo una simile illusione ottica.
Parallax vista

Il film si apre con un assassinio a Seattle, con un vero e proprio
e 'apparente' assassino
Nel 1974 un film interpretato da Warren Beatty è stato prodotto con il titolo The Parallax View . Ho trovato alcune sorprendenti analogie tra il potente 
colosso del male nella fiction immaginaria che controlla ciò che la gente vede e pensa, e i poteri progressisti dentro il Vaticano.

Lo scandalo dei vescovi che parlano di sesso


Siete delusi da sfumature di grigio che prima esaltano e poi, finito il libro, ti salutano? Volete pane per i vostri denti, voi assetati di esperienze che contano? Insomma, volete roba forte? Bene, allora leggetevi le 36 pagine degli Orientamenti pastorali sulla preparazione al matrimonio e alla famiglia ad opera della Commissione Episcopale per la famiglia e per la vita. Fidatevi, non ci troverete la solita minestra ma dinamite. Roba forte, appunto. A partire dai passaggi rivolti ai giovani di oggi, agli «adolescenti, assediati da un clima generale fortemente erotizzato nella comunicazione, nella moda, nei modelli proposti, devono essere guidati ad acquisire un sano senso critico» (p.7).

I frutti della primavera dopo 50 anni

Mancano i preti, crescono le sette religiose

un prete con la talare
UN PRETE CON LA TALARE

L'allarme lanciato da una inchiesta della rivista "Settimana" dei dehoniani


I preti mancano. Ne mancano almeno 2 milioni. Non sono affermazioni. È l’angoscioso grido d’allarme lanciato da padre Lorenzo Carraro, missionario comboniano, originario di Padova, da venti anni nelle Filippine. L’allarme arriva dalle colonne della rivista Settimana dei Dehoniani di Bologna, dedicata ai parroci ed agli operatori pastorali. Il paginone centrale dell’ultimo numero riporta una dettagliata analisi di padre Carraro. Ma anche la soluzione, pur sapendo che non sarà sufficiente, perché la crisi è «sistemica».

Dati alla mano il clero diminuisce vertiginosamente soprattutto in America del Nord ed Europa.

Vatileaks, Sciarpelletti dà battaglia.


 Si indaga su altri responsabili 


Il processo in Vaticano
IL PROCESSO IN VATICANO

Verso la richiesta di un clamoroso appello per l'informatico condannato nel processo in Vaticano


Rischia il licenziamento, ha due figli e non accetta di passare per "corvo". La difesa del funzionario della Segreteria di Stato coinvolto nella vicenda della fuga di documenti riservati dall'appartamento papale ha presentato appello contro la sentenza di condanna del tribunale vaticano. Sciarpelletti era stato condannato a quattro mesi, ridotti a due dal tribunale che aveva concesso le attenuanti generiche. La pena era stata sospesa per i cinque anni successivi.

Modernisti imbarazzati


versetti “imbarazzanti” della Bibbia: una buona risposta

Una delle numerose accuse al cristianesimo cattolico è senz’altro quella di prendere alla lettera alcune parti accettabili della Bibbia, chiedendo di contestualizzare in relazione all’epoca in cui furono scritte e alla mentalità allora diffusa, le parti oggi inaccettabili. Un esempio è il versetto 21, 9 del Levitico (“Se la figlia di un sacerdote si disonora prostituendosi, disonora suo padre; sarà arsa con il fuoco.”) o i versetti 39 e 40 del capitolo 10 del libro di Giosuè (“La prese con il suo re e tutti i suoi villaggi; li passarono a fil di spada e votarono allo sterminio ogni essere vivente che era in essa; non lasciò alcun superstite. Trattò Debir e il suo re come aveva trattato Ebron e come aveva trattato Libna e il suo re. Così Giosuè battè tutto il paese: le montagne, il Negheb, il bassopiano, le pendici e tutti i loro re. Non lasciò alcun superstite e votò allo sterminio ogni essere che respira, come aveva comandato il Signore, Dio di Israele.”).

Illustri precedenti


Se San Pietro viene chiamato “Satana”


Cari amici, mi è stato segnalato un libro molto interessante scritto da Simone Venturini, biblista e ricercatore presso l’Archivio Segreto Vaticano. Il titolo è eloquente: “I grandi misteri irrisolti della Chiesa” (Ed. Newton Compton, 279 pagine, 9,90 euro) e all’interno vengono chiariti, Bibbia alla mano, molti di quei dubbi che ogni giorno possono assalire credenti o non. Dagli esorcismi al terzo mistero di Fatima vengono passati in rassegna molti dei temi che oggi aprono grandi discussioni tra gli studiosi.

Falsi profeti


MICKIEWICZ, FOGAZZARO, GALLARATI SCOTTI, RONCALLI, MONTINI & WOYTJLA -L’influsso del marranesimo sul modernismo
“Vogliamo tutti ordinare la nostra azione. Massoneria cattolica? Sì, Massoneria delle catacombe” (A. Fogazzaro, Il Santo, Milano, Baldini & Castoldi, 1905, p. 44).
“Bisogna lavorare a riformare il cattolicesimo romano in senso progressista e teosofico, mediante un Papa che si lasci convincere da queste idee” (Ib., p. 22).
L’influsso diretto del poeta polacco Mickiewicz[1] su Giovanni Paolo II è abbastanza conosciuto, mentre quello indiretto - tramite Gallarati Scotti - su Giovanni XXIII[2] e Paolo VI lo è molto meno.
In quest’articolo riprenderò e riassumerò ciò che già ho scritto riguardo a Mickiewicz e Wojtyla, e poimi soffermerò più diffusamente su Gallarati Scotti, sul lato occultistico di Fogazzaro, intimo amico del Gallarati,  e sull’amicizia di quest’ ultimo con  Roncalli e Montini. Il tutto per capire quale causalità abbia esercitato l’esoterismo cabalistico e massonico sul modernismo, sul neomodernismo e  soprattutto sul Concilio Vaticano II ed il postconcilio[3].

Mickiewicz “profeta” degli “Ebrei Fratelli  Maggiori dei Cristiani”

venerdì 16 novembre 2012

In attesa di un linguaggio dogmatico...


Propongo di seguito un articolo di don Laurent Jestin, pubblicato sull'ultimo numero, 117/Autunno 2012, di Catholica - prestigiosa Rivista francese di riflessione politica e religiosa - non ancora disponibile on line. Il titolo già ci introduce nel cuore del problema attualissimo dell'ermeneutica - anzi delle ermeneutiche - e, insieme al corpo dell'articolo, fa riferimento al discorso di Benedetto XVI alla Curia del 22 dicembre 2005. La trattazione è articolata e interessante e si sviluppa passando in rassegna gli scritti più recenti: prende infatti in considerazione autori francesi come don Claude Barthe e don Bernard Lucien, le parole di un vescovo ausiliare di Parigi, ma attinge soprattutto a recenti apporti di autori italiani, come Pasqualucci, Gheradini, Lanzetta e - anche - la sottoscritta, citando il mio libro recente. Su alcune formule, quali il magistero pedagogico di Bernard Lucien, l'autore si pone con circospezione. Ma la visione d'insieme risulta interessante e porta alla conclusione che il discorso di Benedetto XVI ha avuto un effetto liberatorio che ha prodotto i suoi effetti, ma richiede di essere vieppiù precisato e risolto non solo teoricamente perché la posta in gioco è molto alta.

Cuor solo e anima sola...(per chi avesse dei dubbi)


Note di una sola melodia
Martini, Wojtyła e Ratzinger: tre verbi una Chiesa

Guerra e pace. Per decenni il rapporto tra Karol Wojtyła e Carlo Maria Martini è stato descritto in modo conflittuale. L’uomo scelto nel 1979 dal grande Papa polacco per guidare la più grande diocesi europea venne dipinto, negli oltre venti anni del suo episcopato sulla cattedra di Ambrogio e Carlo, come il primo rivale del Successore di Pietro.
Più delle ricostruzioni fantasiose di alcuni, a parlare sono le parole scritte dai due protagonisti di una guerra che non ha mai avuto né inizio e né ovviamente fine.

A proposito della religione della Shoah …


La "new wave" della memoria olocaustica: i tatuaggi


A proposito della religione della Shoah …

TENERE VIVA LA MEMORIA PER GLI OSSESSIONATI DALL’OLOCAUSTO[1]

Di Bradley Smith[2]

Riferisce Haaretz che una nuova inchiesta effettuata per commemorare l’International Holocaust Memorial Day ha scoperto che solo il 6% dei bambini israeliani cita le lezioni di storia come una fonte significativa di apprendimento dell’Olocausto: http://www.haaretz.com/jewish-world/israeli-survey-finds-school-holocaust-lessons-have-minimal-impact-1.409396

L’inchiesta annuale, condotta dal Massuah Institute for Holocaust Studies, mostra che l’istruzione scolastica ha un’influenza molto limitata nel formare la comprensione che i giovani israeliani hanno dell’Olocausto.

Solo lo 0.5% ha detto che le cerimonie commemorative dell’Olocausto, cui partecipano i bambini israeliani nei loro anni scolastici, sono state significative per la loro istruzione sull’Olocausto.
Quasi il 40% ha citato le testimonianze (la memoria) dei sopravvissuti come la fonte di più alto valore formativo.

***Apprendiamo tramite il New York Times(http://www.nytimes.com/2012/10/01/world/middleeast/with-tattoos-young-israelis-bear-holocaust-scars-of-relatives.html?_r=1 ) che uno dei modi di sviluppare la memoria, incoraggiato da molti esponenti della community degli ossessionati dall’Olocausto, è quello di incoraggiare gli adolescenti e altri a riprodurre sulle loro braccia, o forse in ogni altra parte del proprio corpo, i tatuaggi dei vecchi [sopravvissuti]. In tal modo, la loro pelle dirà: “Mai Dimenticare”.

L'undicesimo segreto:GospaChampions league.

Mancini e la Premier vinta

grazie alla Madonna di Medjugorje

Nel nuovo libro di Brosio la devozione di tanti personaggi del calcio. Il tecnico del City: "Chi prega è aiutato dal Cielo"Medjugorje, marzo 2012: la veggente Vicka prega assieme a Roberto Mancini
Medjugorje, marzo 2012: la veggente Vicka prega assieme a Roberto Mancini
"La Madonna scende in campo" è il sottotitolo del terzo libro di Paolo Brosio sulle apparizioni mariane a Medjugorje,

Ma ci sono o ci fanno..? (o la loggia ordina?)


Gaza, esplosi 85 missili in 45 minuti
Nuove esplosioni e sirene a Tel Aviv

Raid senza sosta. Israele prepara le truppe di terra.
Il premier egiziano: «È aggressione» video


"Pellegrinaggi senza rischio"