ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

martedì 9 aprile 2013

CHE RELIGIONE E' QUESTA?


La fede non si negozia […] quando incominciamo a tagliare la fede, a negoziare la fede, un po’ a venderla al migliore offerente incominciamo la strada dell’apostasia, della non-fedeltà al Signore. [Come appunto accade, ad esempio, con la marea ecumenista. E a confermarlo, indirettamente ma pubblicamente, è stato anche il card. Bertone. Proprio nel suo libro su Fatima: in cui riferisce della preoccupata testimonianza di molti missionari a S.S. Giovanni Paolo II, secondo cui da tutto questo ecumenismo – anche quando ben intenzionato – passa, di fatto, un messaggio dannoso per la missione. Loro non saranno prevenuti contro; e ne sapranno qualcosa, ndr]…“Signore… custodisci la mia fede, falla crescere, che la mia fede sia forte, coraggiosa, e aiutami nei momenti in cui – come Pietro e Giovanni – devo renderla pubblica”. (S.S. Papa Francesco)

Orrori modernisti


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Messale Romano Quotidiano, Edizioni Paoline, 1962: nella traduzione dell’orazione del Venerdì Santo per i Giudei (già epurata nel 1959 dalla parola “perfidis”) spunta una parola inesistente nel testo latino, e così i Giudei (da “perfidi”) diventano “amati”! (vedere foto allegata)
Don Bosco ritorna (però non dimenticare il bastone)
Bollettino Salesiano (aprile 2013), rubrica La posta – I nostri esperti rispondono.

Bergoglio: nulla di nuovo sotto il sole


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Riprendiamo con questo articolo il dibattito sulla figura e l’opera di Francesco I a firma dei “vaticanisti” di Radio Spada. A presto per nuovi approfondimenti. 
E’ ormai passato quasi un mese dall’esito del conclave, dalla presentazione di Francesco I come vescovo di Roma e quindi papa della Chiesa Cattolica.

Viene dalla fine del mondo e ce la farà ingoiare!?


«Le Nazioni Unite e la Santa Sede condividono idee e obiettivi comuni»



Ban Ki-moon con il Papa
BAN KI-MOON CON IL PAPA

Papa Francesco ha ricevuto in udienza il segretario generale Ban Ki-moon che l'ha invitato a New York

REDAZIONEROMA

Francesco ha ricevuto in udienza in Vaticano, il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon. Dai tempi di Giovanni XXIII sono andati in Vaticano 7 segretari generali dell'Onu.   
 E' durato circa venti minuti il faccia a faccia tra Papa Francesco e il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon ricevuto in Vaticano. Il Segretario generale, accompagnato dalla consorete e da 12 persone del suo seguito è giunto intorno alle ore 11 e, nel cortile di San Damaso è  stato accolto da un picchetto d'onore delle Guardie Svizzere e dal prefetto della Casa Pontificia monsignor Georg Gaenswein. L'incontro, come da protocollo ufficiale, è avvenuto nello studio privato del Papa.

Limonate transalpine già lo spacciano per S.Francesco...!





Il Papa: “Pregate per me, ne ho tanto bisogno”
di Jean-Marie Guénois
in “www.lefigaro.fr” dell'8 aprile 2008 (traduzione: www.finesettimana.org)
Solitudine di un papa? L'appello improvvisato a pregare per lui lanciato domenica alla fine del
pomeriggio da papa Francesco ai cristiani, è stato di un'intensità rara. “”Vi chiedo di pregare per
me. Ne ho tanto bisogno. Non dimenticatevi...”

L'ingenuo purtroppo...!


di Enrico Maria Romano
Purtroppo anche nell’era apertasi il 13 marzo u.s. con l’elezione al Soglio di Pietro di Papa Francesco, continua lo scandalo di un Osservatore Romano che, da portavoce ufficioso-ufficiale della Santa Sede, pare essersi trasformato in un foglio teo-pluralista, aperto cioè a tutte le tendenze e a tutte le ideologie, in nome della libertà religiosa, della laicità e dell’ecumenismo.

Pontifex serius in curia seria


QUANDO IL SANT'UFFIZIO CONDANNAVA L'ESPRESSIONISMO

Crocifissione - Dalla Via Crucis di Servaes - 1919
di Francesco Colafemmina

C'è una storia collegata alla ferula di Scorzelli, è quella della via crucis di Albert Servaes (1883-1966). Servaes aveva realizzato nel 1919 quattordici disegni a carboncino su carta bianca che raffiguravano le stazioni di una Via Crucis pervasa da un forte pathos e una costante deformazione dei corpi nella loro espressione di estremo dolore. Si tratta di un chiaro esempio di “espressionismo” applicato al sacro.

Boar's world


I " Novissimi " della Chiesa Cattolica e il dramma di Civitanova Marche

Mentre siamo pienamente immersi nel clima pasquale a Civitanova Marche, considerata la città “emergente” del centro-sud marchigiano, tre membri di un’unica famiglia si sono tolti la vita ( 1 ).
I giornali nazionali hanno subito accompagnato la notizia mettendola in risalto alla crescente difficoltà economica in cui vertono moltissime famiglie italiane.
Come credenti abbiamo il dovere di chiederci altri interrogativi.

Wild boar in action


Diario Vaticano / La riforma della curia è già cominciata
Lo si capisce dai primi atti compiuti da papa Francesco. Tutti di rottura, compresa la sua decisione di non alloggiare nell'appartamento pontificio

di *** 
 CITTÀ DEL VATICANO, 8 aprile 2013 – Oltre alla scelta inedita del nome Francesco, papa Jorge Mario Bergoglio sta imprimendo da subito al governo centrale della Chiesa innovazioni che in curia guardano con trepidazione, se non con terrore.

La scelta di non abitare l’appartamento pontificio al terzo piano del Palazzo Apostolico ma di continuare a risiedere nella Domus Sanctae Marthae, che lo aveva ospitato da cardinale durante il conclave, è già di per sé un atto di rottura.

Il vignaiolo inizia a devastare


“Carità nel rapporto con le Chiese”. Il Papa al Laterano cambia il rito e tende la mano agli ortodossi
Parole nuove in un rito antico. Questo pomeriggio Papa Francesco entra per la prima volta nella basilica di San Giovanni in Laterano per insediarsi come vescovo dell’Urbe sulla Cathedra romana. Nel rito, previsto dalla “Universi Dominici Gregis” di Giovanni Paolo II e modificato recentemente da Benedetto XVI, un’ulteriore novità significativa approvata questa volta da Papa Francesco: il testo, ispirato a una tradizione patristico-liturgica antica, col quale il cardinale vicario di Roma lo saluta appena prima che egli si sieda sulla Cathedra recita parole completamente inedite.

lunedì 8 aprile 2013

NELLA SUPERLOBBY USA

ASPEN ITALIA: NELLA SUPERLOBBY USA, TRA AMATO E PRODI, ECO E MAGRIS, ANCHE TRE VESCOVI

Chi sono i 226 soci di Aspen Italia? Oltre ai soliti Prodi, D’Alema, Amato, Violante e Moavero ci sono i vescovi Rino Fisichella, Giovanni Giudici e Vincenzo Paglia - E poi anche Eco, Claudio Magris e Cristina Comencini - E le ‘partecipate’? Partecipano! Con Conti, Recchi, Bassanini e la Tarantola…

Stefano Sansonetti per www.lanotiziagiornale.it
ROMANO PRODIROMANO PRODI
Inutile girarci intorno: pur di entrarvi in pianta stabile sarebbero disposti a fare carte false. Troppo forte la tentazione esercitata dall'Aspen, ormai sempre più crocevia di lobby, relazioni e affari a 360 gradi. Basta andare a guardare l'elenco dei soci ordinari dell'Aspen Institute Italia, inserita nel network che fa capo all'Aspen americana, per farsi un'idea. La lista, riservata, è gelosamente custodita dall'associazione, ma LaNotiziagiornale ne è venuta in possesso. In essa spuntano ben 226 nominativi, non senza gustose sorprese. All'interno, tanto per dirne una, ci sono anche tre big del Vaticano.

La grancassa dei tromboni spara stonate sempre maggiori, a tutte le ore e occasioni!


Chiese piene e omelie online

Il Papa con i fedeli a San Giovanni in Laterano
IL PAPA BENEDICE I FEDELI A SAN GIOVANNI IN LATERANO

I parroci affermano: "Più fedeli nei confessionali"


E' l'effetto Bergoglio. Mentre si registrano critiche al nuovo Papa da intellettuali e siti web fino a un mese fa dichiaratamente papisti che mal digeriscono la sobrietà del successore di Benedetto, continua l’onda di simpatia dei fedeli per Francesco.

Una simpatia non certo riconducibile a un’infatuazione mediatica: tante persone si sono riavvicinate al sacramento della confessione nei giorni di Pasqua perché colpite dalle parole di Bergoglio sul perdono e sulla misericordia. A testimoniarlo sono parroci e sacerdoti di varie parti d’Italia.

BERGOGLIO ACCONTENTA MELLONI:

 RITORNA L'ORRENDA FERULA DI SCORZELLI...


Che Bergoglio abbia tutta l'aria di essere un fine demagogo mi sembra ormai accertato. Che tuttavia con Benedetto XVI ancora vivo egli decida di riesumare (proprio mentre i vari Piero Marini, Sodano, Re, Filoni, sono appena usciti dai loro sarcofagi dorati) anche l'orrida croce di Scorzelli, lo trovo un segnale inequivocabile. Peccato, se non altro, per il cattivo gusto! Posso infatti capire che Paolo VI non avesse per niente gusto. Ci sta, non mi stupisce, viveva nei rivoluzionari anni '60-'70. Posso anche capire che Giovanni Paolo II nella sua umile capacità di vivere gloriosamente e senza risparmiarsi la propria autorità papale abbia deciso di mantenere la ferula ricevuta da Paolo VI e Giovanni Paolo I. Ma che dopo l'archiviazione di quel crocifisso dell'orrore, con il Cristo le cui mani sembrano artigli, con le gambe sguaiatamente aperte, e con il volto invisibile, Bergoglio trovi il coraggio di riesumarlo, beh... Questo è veramente troppo! 

Papa Francesco : la demagogia alleata della bruttezza !



Ecco : nel  giorno in cui il papa si siede sulla Cattedra in San Giovanni in Laterano... salta fuori il vecchio e tanto contestato pastorale di Lello Scorzelli...
Si sta raccogliendo il peggio dei papati degli ultimi quarant'anni: di Ratzinger, ha preso - nell'emblema - la mitria al posto della millenaria tiara; di Wojtyla il pastorale storto  (anche se in parte era pure di Montini che lo introdusse) e di Montini le vesti sciatte.
Abbiamo ardentemente sperato che finalmente le brutture anni '70, con quegli inutili minimalismi e mostri camuffati da figure, sacre, fossero rimasti relegati nel dimenticatoio... per far spazio all'ermeneutica della continuità ... 
Dopo i piagnistesi del vestale Boffo, dell'eccitato Melloni e compagnia brutta ... Qualcuno ha ceduto e il simbolo della bruttezza è tornato !!!

domenica 7 aprile 2013

Tromboncini in SPEM *

Quanta lontananza tra papa Francesco e il card. Martini!

Estremisti del Fatto Quotidiano, come Gianni Barbacetto e Salvatore Cannavò, hanno tristemente esultato per la mancata elezione al soglio pontificio del card. Angelo Scola, di area ciellina, e per la vittoria di un cardinale vicino all’ex arcivescovo di Milano, Martini. Non vorremmo interrompere i festeggiamenti di questi improvvisati intellettuali, ma la verità è che Papa Francesco è lontano anni luce dal card. Martini, personalità convintamente cattolica diventata sua malgrado un riferimento per i nemici della Chiesa e che ha a sua volta generato figli spirituali, comeVito Mancuso e Ignazio Marino, osannati come riferimenti dal laicismo.

sabato 6 aprile 2013

LA CHIESA NON E 'UN SERVIZIO ONG


1] La Chiesa non è una ONG di assistenza. Questo semplice insegnamento di Papa Francisco il suo primo giorno da Papa evoca la dottrina molto ricca sulla Chiesa, negata da progressisti, frainteso o dimenticato da molti cattolici.
La Chiesa, l'assemblea visibile e perfetta
2] La Chiesa militante non è visibile perché si tratta di un'entità puramente spirituale, pneumatica, segreto, non è solo un gruppo di persone che la pensano allo stesso modo, non solo un movimento di idee, o di una comunità privata, ma visibilmente in questo mondo, costituendo società reale.

GREC - III


Pubblichiamo il commento di S. Ecc. Mons. Richard Willamson, relativo alla vicenda della partecipazione della Fraternità San Pio X agli incontri del GREC, Gruppo di Riflessione Tra Cattolici - Parte terza.

Questi commenti sono reperibili tramite il seguente accesso controllato:
http://www.dinoscopus.org/italiano/italianiprincipale.html



GREC - III 

Volendo mettersi al posto di Dio, l’uomo moderno cerca di sostituire all’ordine del mondo voluto da Dio, il suo. Ma l’ordine di Dio è reale, al di fuori e indipendente dalla mente dell’uomo. Così l’uomo moderno sgancia la sua mente da questa realtà e seleziona da essa solo quei pezzi che desidera comporre nella sua fantasia. Ora, l’ordine più alto della creazione di Dio è il più perfettamente espresso nella dottrina della Sua chiesa. Pertanto, sottostando gli uomini di Chiesa o i laici odierni all’influenza di ogni cosa “normale” del mondo che li circonda, ecco che soffrono di un profondo rifiuto o ignoranza della natura e della necessità della dottrina.

Il Papa in contropiede


Il Papa riceve la maglia del San Lorenzo
Papa Francesco sugli spalti dello Stadio Olimpico per assistere al derby di primavera tra Roma e Lazio e magari tifare i biancocelesti, squadra con gli stessi colori dell’Argentina.

Esegesi mellonica


Alberto Melloni
Quando abbiamo detto e scritto le ragioni del nostro allarme per l'elezione di Bergoglio, alcuni hanno osservato che i timori da noi espressi potevano esser dettati da una visione troppo conservatrice della Chiesa: visione che, ad essere onesti, è l'unica con cui a nostro avviso si può e si deve giudicare ogni evento che coinvolga la Sposa di Cristo.  Nihil est innovandum, dice l'adagio: la novità, l'amore per il nuovo, è uno dei segni distintivi dell'eresia, laddove questa novità tocchi il depositum fidei e la disciplina ecclesiastica.

Meglio la zuppa o il panbagnato?


ciellini in crisi 

Ciellini in crisi d'identità tentano un confronto tra mele e pere:

http://www.culturacattolica.it/?id=17&id_n=32751

All'inizio della crisi - quando il baluardo delle parrocchie scricchiolava seriamente - sacerdoti del calibro di Giussani ed Escrivà prendevano la mira in direzione del mondo della scuola e del lavoro.

Oggi la situazione è peggiore perché nella Chiesa regnano l'anarchia e l'ignoranza.

Anarchia: la Chiesa sembra una federazione di gruppuscoli autonomi, "potenti" in proporzione al numero di membri e alla quantità di soldi che riescono a movimentare.

Sabato In albis

Oggi Gesù a un anima::"Invitati non entrano nè vogliono lasciare entrare gli altri"! Oggi è il sabato Santo per la Chiesa di Dio Cattolica Apostolica Romana!


Il Dovere della coscienza mi spinge a scrivere contro la mia volontà... ma quando siamo in periodi storici come quello in cui ci troviamo, in uno già da noi constatato e invocato "stato di necessità" generale per la Santa Chiesa di Dio Cattolica Apostolica Romana... Il Signore ci ripete:"a chi più è dato più sarà richiesto" a mio discapito dunque accennerò ad alcuni eventi straordinari, di cui sono stato reso partecipe per missione e Grazia di Dio constatando con i miei occhi, con le mie orecchie, con lo studio minuzioso e l'intelligenza che il Signore ci ha dato quanto accennerò e ripeto accennerò soltanto qui in basso....

venerdì 5 aprile 2013

“LA GNOSI SPURIA”



La Gnosi spuria è il frutto di una lunga indagine sulla gnosi iniziata da Ennio Innocenti più di quaranta anni fa e giunta ora alla sua terza edizione aggiornata e ampliata. Oggetto d’esame è la gnosi (che indica il processo conoscitivo, che dalla sfera fisica si estende fino a quella metafisica) da lui definita “spuria”, cioè, falsata, corrotta in relazione alla vera sapienza trasmessa da Dio all’uomo. L’analisi viene svolta dal Nostro sul piano: a) della teologia e della metafisica; b) dell’indagine storica; c) della filosofia e teologia della storia.

LA finestra di Leone XIII


Ricevo dall’amico Marco Turi e volentieri pubblico.

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Raramente nella storia del programma per il “nuovo ordine mondiale” un movimento di pensiero decisamente “eversivo” quanto “subdolo” come il fabianesimo ha turbato così tanto un Papa al punto di immaginare nella “finestra dell’inganno” un programma così manifestamente anticristiano e transumanizzante, come quella che sarà “fisicamente” presente dal 2006 nella London School of Economics.

IOR E SPIRITO SANTO

- MI CHIAMO WALS E CREO PROBLEMI (AL PAPA)

L’ex portavoce di Bergoglio, Federico Wals, dichiara che il Papa potrebbe chiudere lo Ior e ricorda che da arcivescovo di Baires rinunciò alle partecipazioni nelle banche - La Cnn rilancia la breaking news, Wals precisa - Francesco non ha ancora affrontato il più delicato dei “dossier”….

Maria Antonietta Calabrò per il Corriere della Sera
papa francesco bergoglio guardia svizzeraPAPA FRANCESCO BERGOGLIO GUARDIA SVIZZERA
Papa Francesco ha ricevuto ieri, tra gli altri, il cardinale Filoni, capo di Propaganda Fide, indicato da alcuni in pole position per la carica di segretario di Stato quando il cardinale Bertone lascerà. Un «lavoro» di ricognizione e decisione sulla Curia che necessariamente prenderà del tempo. Quello che è certo, invece, è che il Pontefice non ha ancora preso in mano nessun dossier che riguardi la cosiddetta banca vaticana, cioè lo Ior.

Ne faranno un presidente di Sinodo...


Il Papa è re oppure no?

Paolo Mieli ha spiegato con acume di storico proprio ieri nel Corriere della Sera che Costantino era un imperatore giusto (regnò dal 306 al 337 dopo Cristo), e che saranno solo i successori a trasformare l’abbraccio della religione cristiana da parte dell’autorità imperiale in un processo discriminatorio che negava la libertà religiosa per gli altri. Va bene che questa è una questione controversa da secoli, e che la storiografia contemporanea si cimenta con il problema senza che si veda la fine della discussione.

L'abito bianco non le fa vergini (e nemmeno Papi..)


Spopola sul web e sui giornali la foto di Papa Francesco che fa colazione nella sala da pranzo della Casa Santa Marta: La Stampa la pubblica oggi in prima pagina.Fino a ieri erano state divulgate immagini di lui sul minibus con i cardinali o di lui che prega nelle ultime file di sedie della Cappella della residenza. Ma non di lui a tavola.

La trinità dei modernisti


Le imprese temerarie di padre Decaminada cominciano dalla Nerviano Medical Sciences, comperata carica di debiti dalla multinazionale americana Pfizer (produttrice del Viagra) per studiare farmaci antitumorali, fino ad arrivare rocambolescamente in Congo, dove ad un certo punto spunta una non ben precisata società petrolifera, la IBOS II, interessata alla pipeline Albertine con un potenziale estrattivo di 40 mila barili al giorno.
Franco Decaminada

L'IRREFRENABILE ALBERTO MELLONI !



Esordio impressionante
Si è presentato senza nessuno dei segni del potere papale, non ha mai detto le parole Papa, Pontefice, vicario di Cristo. E ha scelto il nome di un santo non della Chiesa di Roma, scelta audace, che è l’unico santo di tutte le Chiese.

Di papi e concili ne ha detto e conosciuti. Eppure anche Alberto Melloni, docente di storia del cristianesimo e direttore della Fondazione per le scienze reli­giose Giovanni XXIII di Bologna, è rimasto impressionato dalle prime apparizioni di Papa Francesco.

Risorto e risepolto subito..!

PAZZIE ECUMENICHE ( a danno di tutti gli alunni )


Prove di fratellanza religiosa: pregano insieme l’arciprete don Andrea Cristiani e il rappresentante della religione musulmana Ibrahima M'Bengue

All’Istituto Superiore “Arturo Checchi” di Fucecchio la benedizione dei locali quest’anno si è svolta in una veste del tutto nuova. Tutti i ragazzi, lasciate le aule, si sono raccolti nell’atrio centrale attorno a Don Andrea Cristiani, Arciprete della Collegiata e fondatore del Movimento Shalom, e Ibrahima M’Bengue, rappresentante Mouridoulà della religione musulmana senegalese.

giovedì 4 aprile 2013

Il Gaucho a lezione..

Occhio, la liturgia non può essere povera, la sua ricchezza è simbolo di alterità e divinità

L’undicesimo volume dell’Opera omnia di Joseph Ratzinger, quello sulla “Teologia della Liturgia”, riporta sul retro della copertina una neanche troppo velata dichiarazione: “Nel rapporto con la liturgia si decide il destino della fede e della chiesa”. Questi primi giorni di pontificato (anzi, di episcopato?) di papa Francesco la rendono tremendamente attuale e ci impongono inevitabilmente una riflessione sul rapporto tra la povertà (e non il pauperismo) e la liturgia.

I laici irridono (ma non troppo..)


Angus Dei [parte prima]

Papa Francesco I
Il Papa c’è. Resta il dubbio su Dio.
Abbiamo un nuovo Papa. Ora potete uccidere quell’altro.
Eletto il successore di Ratzinger. Stavolta tenderò a credere alle accuse al precedente governo.
Era dai tempi di Celestino V che non veniva eletto un Papa con il predecessore ancora in vita. Per questo secolo non aspettatevi altre novità.

Un UFO vestito di bianco?


Nuovo libro di Papa Francesco annuncerà l'esistenza di vita extraterrestre


Le dimissioni di Papa Benedetto XVI, un evento storico che è stato previsto dagli scrittori Thomas Horn e Cris Putnam nel loro best-seller del 2012 "Petrus Romanus: The Final Papa". Dopo l'uscita del loro secondo best-seller, Tom Horn e Cris Putnam sono stati sommersi da inviti provenienti da tutto il mondo per essere intervistati sulle radio,televisioni di mezzo mondo e da History Channel.

Grillo sparlante


Se il papa regni o no

Una critica radicale del pensiero esposto qui da Roberto de Mattei, il problema dei Concordati in una chiesa povera e non costantiniana, altre delizie papiste

Tutte le volte che Roberto de Matteiscrive sul Foglio, gli storici e i teologi italiani un po’ si irritano e un po’ si agitano. Perché l’ex vicepresidente del Cnr è abile a pungere sul vivo la koinè religiosa post conciliare in nome della tradizione, alla quale ormai resterebbero fedeli soltanto lui e la piccola ma agguerrita pattuglia di cattolici di cui è il portavoce di fatto.
Il teologo Andrea Grillo, docente al Pontificio Ateneo Sant’Anselmo (l’università romana dei benedettini), riconosce che De Mattei centra il discorso quando dice che occorre “riflettere sul papato come istituzione, più che sul Papa come personaggio”, ma poi De Mattei aggiunge subito che “tra l’11 febbraio e il 13 marzo del 2013, sembra essere stata profondamente ferita la stessa costituzione del papato”.

Bertone ritelecronista?











Papa Francesco, voglia di derby. Domenica sarà Vescovo di Roma

Jorge Mario Bergoglio avrebbe manifestato il desiderio di assistere lunedì alla stracittadina. Questura e Gendarmeria Vaticana colti di sorpresa, hanno sconsigliato: “Troppo poco tempo per predisporre il dispositivo di sicurezza”. Tutto pronto per l'evento del giorno 7. Alle 17,30 il Papa presiederà l'Eucarestia a San Giovanni in Laterano per l'insediamento sulla Cattedra. Accesso in basilica dalle 15,30 senza biglietto e sino ad esaurimento posti

Mille e duecento agenti e 150 vigili urbani pronti per essere schierati in zona stadio. Con una bella preoccupazione. Fonti della Questura di Roma riferiscono che Papa Francesco avrebbe espresso il desiderio di poter assistere alla stracittadina Roma-Lazio.
Lui, Jorge Mario Bergoglio, il Papa che sconvolge il cerimoniale e che incontra i romani come se fossero buoni amici e che ha ricevuto dopo il suo insediamento la maglietta del San Lorenzo col suo nome stampato, sarebbe in preda ad un'irresistibile voglia di calcio spettacolo.

Il vescovo vestito di bianco


Scipione Pulzone - Ritratto di Papa Pio V
 - 1566-72
In questi giorni per giustificare la volontà di Papa Francesco di privarsi - ormai in via definitiva - delle sue proprie vesti papali sono in molti a citare San Pio V. Ha preso piede infatti una strana vulgata che nasce da una imprecisione di fondo. Secondo la vulgata San Pio V, essendo domenicano, avrebbe portato al posto di un presunto abito papale purpureo, il proprio saio da domenicano, introducendo così una "innovazione" trasformatasi in tradizione con la talare bianca dei papi successivi.

Ognuno ha il vaticanista che si merita


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Raymond Pestalotti, Questo Papa è più bravo di quello di prima(Edizioni Il Canto del Gallo, 1 aprile 2013, pp. 24, € 29.99)
Anche il nostro blog si è dovuto procurare un vaticanista, visto che pure i giornali tipo “Cronaca Vera” si sono muniti di un esperto in cose religgiose ecc… Purtroppo a noi è capitato Raymond Pestalotti, transumanantista bluddhista (sic) di origine samoana, pacifista dissidente post-animalista dalla sessualità problematica, già impiegato all’Unnescio e consulente presbiluterano per l’ecumenismo e l’interreligiosità (ricordiamo la sua celebre opera Otranto 1480. Cronaca di un dialogo mancato, Ciceone Edizioni, settembre 2001).