Il Problema dell’Ora Presente: il Giudeo-Americanismo
Mi sembra che il giudeo-americanismo sia realmente il problema dell’ora presente. Infatti, mentre il vecchio giudaismo rabbinico (del I-II secolo d.C.), tramite il giudeo-cristianesimo, ha rappresentato il tentativo fallito (grazie alla reazione degli Apostoli e dei Padri ecclesiastici del II-VI secolo) di soffocare la Chiesa di Cristo giudaizzandola, al contrario in Usa (sin dal XVIII secolo) il giudeo-cristianesimo puritano[1] ha prevalso ed ha invaso anche l’Europa (specialmente a partire dalla fine delle due guerre mondiali, 1918 e 1945); anzi esso è addirittura penetrato in ambiente cattolico con la DichiarazioneNostra aetate del Concilio Vaticano II (1965) e l’insegnamento di Giovanni Paolo II a Magonza (1980) dell’Antica Alleanza ‘mai revocata’, che si protrae sino ad oggi essendo stato ripreso esplicitamente da Benedetto XVI (17 febbraio 2010, Discorso alla sinagoga di Roma) ed implicitamente o privatamente da Francesco I (cfr. Lettere al Rabbino capo di Buenos Aires e di Roma).