ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

mercoledì 18 maggio 2016

«Un peccato contro lo Spirito Santo».

FATIMA: la clamorosa conversazione di Benedetto XVI con padre Ingo Döllinger

(di Cristina Siccardi) «Non ascoltare la Vergine Santissima, inviata da Dio», affermò Suor Lucia dos Santos in un’intervista del 26 dicembre 1957 rilasciata a Padre Augustin Fuentes su autorizzazione di Pio XII nel convento delle Carmelitane scalze di Coimbra di fronte al Vescovo ausiliare di Leiria, a due Vescovi di Coimbra, al nunzio apostolico in Portogallo, «è un peccato contro lo Spirito Santo».

« Un atomo anonimo »


La Madonna di Ghiaie di Bonate e la persecuzione contro la bambina veggente


In questo periodo si sta riaccendendo l'attenzione sulle apparizioni mariane di Ghiaie di Bonate. Che siano reali o no, rimangono però indubbie le violenze assurde cui è stata sottoposta Adelaide Roncalli, la bambina destinataria dei messaggi mariani. Perché un'ispezione vaginale ad una bambina di 7 anni? Perché mentirle dicendole che i genitori erano in prigione per colpa sua? Adelaide durante tutta la sua vita visse umilmente e in incognito, diventando un'infermiera molto brava. Nel 1989, in età avanzata, depositò da un notaio una dichiarazione nella quale ribadiva la propria convinzione: la Madonna le aveva parlato. Per l'occasione riproponiamo un articolo di Matteo Donadoni, scritto in occasione della morte, che spiega molto bene cosa successe all'epoca. Sulle apparizioni non ci pronunciamo (per ora). Sugli inquisitori invece si.

Non T'importa che periamo?

Exsurge, quare obdormis Domine?

Riportiamo il testo italiano della relazione tenuta dal prof. Roberto de Mattei al Rome Life Forum svoltosi all’Hotel Columbus di Roma il 6 maggio 2016.
Gesù nel Vangelo si serve di molte metafore per indicare la Chiesa da Lui fondata. Una delle più calzanti è l’immagine della barca minacciata dalla tempesta (Mt. 8, 23-27; Mc. 4, 35-41; Lc. 8, 22-25). Questa immagine è stata spesso utilizzata dai Padri della Chiesa e dai santi che parlano della Chiesa come di una navicella sbattuta dalle onde, che vive si può dire tra le tempeste, senza mai lasciarsi sommergere dai flutti.

Lo «stile» di linguaggio, veicola una nuova dottrina.

Due cose a Papa Francesco sulle “analogie” tra cristianesimo e islam

papa francesco
Papa Bergoglio ha qualche problema con l’ecumenismo, che per lui non vuol dire rendere il cristianesimo universale, restituirgli la sua dimensione etimologicamente “cattolica”, cioè aperta a tutto il mondo. Ma al contrario ricomprendere tutte le religioni sotto un unico Dio, cercando analogie – spesso forzate – tra questa e quella religione, accomunando testi sacri tra loro diversissimi per spirito e lettera, e associando storie rispettive e simboli in un minestrone multiculti.
Lo ha fatto anche ieri nell’intervista rilasciata al quotidiano francese Le Croix. Nel testo, in due passaggi Francesco cede alla tentazione del paragone facile, del “trova le somiglianze”, della ricerca di consonanze laddove invece ci sarebbe da rimarcare le differenze profonde.

La lente appannata


Comunione ai divorziati, è scontro tra il cardinale Burke e l’arcivescovo Cupich


Il cardinale Raymond Burke
Il cardinale Raymond Burke
Il cardinale Raymond Leo Burke, patrono del Sovrano Militare Ordine di Malta ed ex Prefetto della Segnatura Apostolica, difende Papa Francesco e reagisce fortemente alle affermazioni dell’Arcivescovo di Chicago, Blase Cupich, in  merito all’esortazione post-sinodale Amoris Laetitia.
Recentemente l’arcivescovo, facendo eco al cardinale tedesco Walter Kasper, ha sostenuto la tesi che l’esortazione ha prodotto un “cambio di gioco” che potrebbe “rilassare” l’approccio della Chiesa circa la comunione ai divorziati risposati e a quelli che vivono relazioni omosessuali.

Ma i piatti di lenticchie non mancano mai?

CEI, strana creatura bicefala
La lucida, severa presa di posizione del Presidente della Cei, Bagnasco, all’Assemblea dei vescovi italiani sulla legge delle Unioni Civili ha messo in evidenza quale strana creatura bicefala sia diventata la Conferenza Episcopale. Un ritorno del collateralismo fra una parte dei vescovi e l'esecutivo?

Tanti capelli rizzati in curia e oltre..

“Accogliere, ma…”. La chiesa europea non sa bene che fare con i migranti

Gli auspici del Papa alla prova delle diocesi del continente, tra chi vorrebbe mettere in pratica la strada illustrata dal Pontefice e chi invece si mostra dubbioso sulla sua replicabilità in contesti tanto diversi. Per l'arcivescovo di Praga è impossibile accettare tutti i rifugiati.

Papa Francesco saluta i migranti durante la sua visita a Lampedusa nel 2013 (foto LaPresse)

“Giovanni”, senza virgolette!

E' STORICO IL IV° VANGELO ?

Il pensiero di Joseph Ratzinger: non ci troviamo in presenza di una concezione gnostica del Vangelo non c’è alcun messaggio segreto verità nascosta o alcun sapere esoterico che non siano presenti anche negli altri Vangeli 
di Francesco Lamendola  


Martin Hengel (nato a Reutlingen, nel Baden-Württemberg, nel 1926, e morto a Tubinga nel 2009), luterano e docente all’Università di Tubinga, viene considerato uno dei massimi esegeti del Nuovo Testamento, nonché esperto dell’ebraismo e del cristianesimo primitivo; anche studiosi e teologi cattolici, come Joseph Ratzinger, lo hanno letto e studiato con profitto. La sua posizione si distingue da quella di tanti altri suoi colleghi, specialmente protestanti (influenzati da Rudolf Bultmann, da Paul Tillich e da tutta la scuola del cosiddetto “cristianesimo liberale”), per la sua decisa affermazione della storicità dei quattro Vangeli canonici. Tuttavia, rispetto ai tre Sinottici (Marco, Matteo e Luca), il quarto Vangelo, che molti studiosi scrivono “Giovanni”, con le virgolette, per indicare la molteplicità dei suoi autori), per la netta impostazione mistica e trascendente che lo caratterizza, pone dei problemi non lievi, quanto al suo valore in fatto di storicità; problemi che Hengel risolve pronunciandosi, anche per esso, a favore di una sua sostanziale attendibilità teologica, ma non altrettanto per quella strettamente storica, dal momento che, secondo lui, in esso avrebbe largo spazio una prospettiva poetica e letteraria.

martedì 17 maggio 2016

Il Peccato Originale

 di Matteo Di Benedetto

.
zzzzpccrgnlChe cos’è questo “peccato originale”? Che cosa è realmente avvenuto? Perché Dio ci ha messi alla prova? Perché ci ha condannato? Perché ha condannato il desiderio di conoscenza del bene e del male? Voleva forse che rimanessimo come bestie?
Queste domande insieme alle relative obiezioni ricorrono spesso nella retorica scettica e, per un cristiano che vuole dare testimonianza, è molto importante avere le giuste risposte.
Scrittura e Tradizione ci insegnano che Adamo ed Eva, primi uomini, vennero creati immediatamente ad immagine e somiglianza di Dio, dotati di libero arbitrio e perciò diversi da Dio. Se Dio avesse creato i primi uomini senza la possibilità del fallimento e, quindi, senza mettere alla prova in nessun modo la loro volontà, essi sarebbero stati come marionette nelle mani di Dio, non diverse in alcun modo da Lui. Il libero arbitrio, in questo senso, è custode della nostra identità, della nostra differenza da Dio. Noi siamo creati per amare Dio e così dare a Lui gloria, ma se non fossimo stati liberi di rifiutarlo, il nostro sarebbe stato un amore obbligato.

Un cristianesimo svuotato, dall’interno.

IL DUPLICE ATTACCO ALLA CHIESA

    La Chiesa sotto il duplice attacco della persecuzione e della seduzione diabolica. Molti cattolici non hanno una reale consapevolezza di quel che sta accadendo. Il Diavolo e la sua azione per allontanare l’uomo dal suo Creatore 
di Francesco Lamendola  


Che la Chiesa cattolica sia sotto attacco, e che lo sia, nel suo insieme, la presenza cristiana nel mondo, è un fatto evidente e innegabile: attacco che in molti Paesi, specie nell’area islamica e induista, prende le forme di una persecuzione violenta vera e propria, mentre in Europa assume piuttosto le caratteristiche di una pressione strisciante, ma continua e fortissima, fatta non solo di sottile irrisione e di sferzante ironia, ma anche di azioni giudiziarie, più frequenti e invasive di quanto comunemente si sappia e si creda (in Norvegia, ad esempio, un padre di famiglia è stato di recente condannato da un tribunale civile, perché giudicato “troppo severo” nel trasmettere una educazione cristiana ai suoi figli).

Tuttavia, c’è un altro aspetto dell’attacco, che, a nostro parere, tende a sfuggire alla percezione dell’opinione pubblica, e persino a quella di molti degli stessi cristiani e degli stessi membri della Chiesa cattolica: vale a dire la continua, massiccia, arrogante infiltrazione di atteggiamenti, tendenze e iniziative contrarie alla Tradizione e alla retta interpretazione delle Scritture, in nome di una lettura modernista, razionalista e semi-protestante del Vangelo;

Eppur si muoveranno...?

Siria, UE: basta sanzioni!
Un appello per dare un aiuto concreto al popolo siriano, tutto il popolo siriano, che vive in condizioni drammatiche non solo a causa della guerra, ma anche delle pressioni economiche imposte dall'Occidente alleato dei jihadisti, è stato lanciato in questi giorni da un gruppo di personalità cattoliche del Paese. Qui il LINK.


Un appello per dare un aiuto concreto al popolo siriano, tutto il popolo siriano, che vive in condizioni drammatiche non solo a causa della guerra, ma anche delle pressioni economiche imposte dall'Occidente alleato dei jihadisti, è stato lanciato in questi giorni da un gruppo di personalità cattoliche del Paese.

La Cei prende atto della realtà?

MATTEO RENZI SCOMUNICATO ?

    Il piano per distruggere la millenaria civiltà italiana col movimento materialista in passato camuffato sotto altre sigle chiamato oggi Pd: insieme a Radicali M5S e lacchè di Centro per la eliminazione della vecchia civiltà obsoleta 
di G.Rapanelli




Nel piano per distruggere la millenaria civiltà italiana si inserisce quel movimento materialista, in passato camuffato sotto altre sigle, chiamato oggi PD. Con la solita giustificazione distruttiva di voler “risolvere il problema”, la cosiddetta Sinistra si muove per tappe insieme a Radicali,  M5S e lacchè di Centro per la eliminazione della vecchia civiltà “obsoleta” verso una “nuova civiltà più moderna, più giusta e più umana”; in effetti  verso  il completo assoggettamento mentale delle masse. 

Di Pietà non v’è l’ombra

Nuove idolatrie, Higuain adorato a messa
Il video, don Lello e il Tabernacolo dietro
No, non ci siamo. Potremmo adottare tutte le attenuanti possibili, compresa quella che il terzo gol al Frosinone, quello di rovesciata, quello del suo ingresso nella storia del calcio italiano, è un qualche cosa che va oltre le leggi della fisica. Però stavolta non ci siamo. Nulla contro Gonzalo Higuain, anzi. I suoi 36 gol sono l’aspetto più bello ed eroico del campionato appena concluso, ma da qui a farlo diventare un fenomeno da baraccone persino in chiesa ce ne passa. A tutto c’è un limite: se non avete rispetto per Gesù, abbiatene almeno per il Pipita il quale sicuramente non meritava di essere trattato come canto finale di una messa domenicale in quel di Napoli.

Anche i coccodrilli piangono..

                         E Paolo VI pianse


Siamo nel 1970, il lunedì di Pentecoste. La riforma liturgica è entrata in vigore da pochi mesi, nel frastornato entusiasmo dei maggiorenti della Chiesa: le cassandre che han visto lungo sono ignorate, i laooconti che mettevano in guardia sono stati silenziati e stritolati dalle spire del perbenismo ecclesiale.
Paolo VI si avvia la mattina presto verso la sua cappella per celebrare la Messa. Con sorpresa, trova preparati i paramenti verdi anziché quelli rossi, di Pentecoste e della sua ottava. Interroga i cerimonieri, che gli rispondono: "Ma Santità, ormai è tempus per annum, il colore è verde. L'ottava di Pentecoste è abolita".

"Verde, ma come? Chi ha abolito l'ottava?" domanda concitato il Papa.

"Lei, Santo Padre...".

Yoh, oh, oh! E una bottiglia di Rhum!


Quindici teologi attaccano la Congregazione per la Dottrina della Fede



Attraverso una lettera indirizzata al Vaticano, diversi teologi firmatari della missiva contestano apertamente l’organismo della Congregazione per la Dottrina della Fede (Cdf), che funge allo stesso tempo da organo inquirente, pubblico ministero e giudice in materia di ortodossia.

Estraniarsi dalla vita divina

ISCRIZIONE APPOSITAMENTE MODIFICATA 

EUR-1
http://www.maurizioblondet.it/iscrizione-appositamente-modificata/

QUESTO POPOLO DEI TEMPI ULTIMI

Ovviamente qualche troll deriderà. Non resta che citare Sedlmayr: “Il peccato significa, in ogni tempo, un estraniarsi dalla vita divina.  Questa concezione è andata del tutto perduta nell’uomo del secolo ventesimo oggi, nella migliore delle ipotesi, l’uomo riesce ancora a capire il peccato in maniera grettamente morale, ma non riesce a considerarlo come un turbamento del cosmo umano, dell’intera vita e delle fonti di essa”.

lunedì 16 maggio 2016

Cosa pensare di quei pastori che non difendono più il gregge?

LA FAMIGLIA SOTTO ATTACCO

La famiglia è sotto attacco, e chi dovrebbe difenderla nega il pericolo. L’attacco viene da tutte le direzioni: sociali, culturali, economiche, politiche; ed è stato preparato da lontano con cura, meticolosamente 
di Franceco Lamendola  

  
La famiglia è sotto attacco.
L’attacco viene da tutte le direzioni: sociali, culturali, economiche, politiche; ed è stato preparato da lontano, con cura, meticolosamente. Avendo incontrato una resistenza sempre più debole e incerta, negli ultimi tempi l’attacco si è fatto sempre più irruente, distruttivo, come a voler scardinare le ultime difese e smantellare ciò che ancora resta in piedi.
L’attacco non è casuale; fa parte di un disegno: e i veri artefici di esso non sono, necessariamente, quelli che appaiono.

Gesù, da primo socialista a primo terrorista?

Papa Francesco: "Riflettiamo sui nostri errori. Si può convivere con l'islam"

Il Papa ammette: "L'idea di conquista è inerente all'anima dell'islam". Ma puntualizza: "La stessa idea di conquista c'è nel Vangelo di Matteo"
"Di fronte all'attuale terrorismo islamista, bisognerebbe interrogarsi sulla maniera in cui si è esportato un modello di democrazia troppo occidentale in paesi dove c'era un potere forte, come in Iraq.









O in Libia, con una struttura tribale". Al quotidiano cattolico francese La Croixpapa Francesco non lesina certo le critiche all'Occidente: "Non si può andare avanti senza tenere conto di questa cultura. Come diceva un libico un po' di tempo fa: 'Prima avevamo Gheddafi, ora ne abbiamo 50'".

Che differenza con El Papa!

Il sangue siriano è sulle tue mani, Europa. E “Francesco”?


Parole chiare e taglienti

Monsignor Antonio Livi: “La Amoris Laetitia mette a rischio la dottrina sull’indissolubilità del matrimonio”  

antonio-livi
Il noto teologo professor Monsignor Antonio Livi, curatore dell’ autorevole sito Fides et Ratio, “ demolisce” l’esortazione apostolica post-sinodale Amoris Laetitia di Papa Francesco con parole chiare e taglienti. Ma lasciamo parlare lui.

La croce interpretativa

Francesco: "Io posso dire: sì. Punto"


È così che il papa ha risposto alla domanda se è cambiato qualcosa rispetto alla disciplina precedente sulla comunione ai divorziati risposati. Un teologo domenicano spiega qual è questa novità. Ma come sarà messa in pratica?

di Sandro Magister


ROMA, 16 maggio 2016 – A distanza di quasi due settimane, non una sola riga è ancora apparsa su "L'Osservatore Romano" riguardo al monumentale discorso pronunciato dal cardinale Gerhard L. Müller il 4 maggio a Oviedo per una retta interpretazione dell'esortazione postsinodale:

> Esercizi di lettura. La "Amoris laetitia" del cardinale Müller

Mentre viceversa quasi ogni giorno trovano inutile spazio sul giornale della Santa Sede i panegirici dell'uno o dall'altro cardinale o vescovo in lode del documento papale.

Eppure Müller è il prefetto della congregazione per la dottrina della fede. E in quel suo discorso non fa che esercitare al meglio il suo ruolo di "strutturazione teologica" del magistero di Francesco, cioè di "collaborazione attiva al ministero proprio del papa", a beneficio del "popolo di Dio" tutto.

Quello che segue è un altro intervento che si muove nella stessa linea di lettura, puntuale e costruttiva, della "Amoris laetitia", e in particolare di quella sua piccola nota a piè di pagina che ne è diventata la croce interpretativa.

È la nota 351, salutata dai progressisti come l'apriti Sesamo della comunione ai divorziati risposati, ma in realtà non così assertiva come essi pretendono.

La nota va in coda a questo passaggio del paragrafo 305 dell'esortazione:

"A causa dei condizionamenti o dei fattori attenuanti, è possibile che, entro una situazione oggettiva di peccato – che non sia soggettivamente colpevole o che non lo sia in modo pieno – si possa vivere in grazia di Dio, si possa amare, e si possa anche crescere nella vita di grazia e di carità, ricevendo a tale scopo l’aiuto della Chiesa".

‘Un cattivo concilio e una cattiva messa’!!


Fatima, BXVI: non tutto svelato il Segreto...
L’allora cardinale Joseph Ratzinger nel 2000 avrebbe confidato a uno suo amico personale, il professore di teologia tedesco Ingo Dollinger, che esiste realmente una parte non pubblicata del Terzo Segreto di Fatima.


Animaltheologus & c.

Il teologo degli animali: vi spiego il paradosso del Papa
Paolo De Benedetti: «Parla a chi rifiuta una comunione con tutto ciò che ha vita»
Gian Guido Vecchi 
Che ne dice, professore?
«Sono pienamente d’accordo con Francesco, è chiaro. Il paradosso, in questo caso, si vede nel rifiuto che la coscienza oppone alla chiamata di comunione, di affetto e di sensibilità tra tutto ciò che ha la vita, uomo, animale o albero».
Il grande teologo e biblista Paolo De Benedetti, classe 1927, pensatore della «teologia degli animali» («Lo stesso Messia sofferente appare negli occhi di un cane che muore»), risponde dalla sua casa di Asti. Padre ebreo, madre cattolica, si è definito ironicamente «marrano» e ha insegnato Giudaismo nella Facoltà teologica di Milano.

domenica 15 maggio 2016

Con Francesco nulla sarà più come prima”.



Quando un Pontefice piace alla massoneria- le idee dei fratelli per la distruzione della vera dottrina Cattolica


Pochi ricorderanno le incredibili parole con cui il Gran Maestro del Grande Oriente d’ItaliaGustavo Raffi accolse l’elezione al soglio pontificio di Jorge Mario Bergoglio, le riporto per spolverare le memorie:
“Con Papa Francesco nulla sarà più come prima. Chiara la scelta di fraternità per una Chiesa del dialogo, non contaminata dalle logiche e dalle tentazioni del potere temporale. Uomo dei poveri e lontano dalla Curia. Fraternità e voglia di dialogo le sue prime parole concrete: forse nella Chiesa nulla sarà più come prima. Il nostro auspicio è che il pontificato di Francesco, il Papa che ‘viene dalla fine del mondo’ possa segnare il ritorno della Chiesa-Parola rispetto alla Chiesa-istituzione, promuovendo un confronto aperto con il mondo contemporaneo, con credenti e non, secondo la primavera del Vaticano II. Il gesuita che è vicino agli ultimi della storia – prosegue Raffi – ha la grande occasione per mostrare al mondo il volto di una Chiesa che deve recuperare l’annuncio di una nuova umanità, non il peso di un’istituzione che si arrocca a difesa dei propri privilegi. Bergoglio conosce la vita reale e ricorderà la lezione di uno dei suoi teologi di riferimento, Romano Guardini, per il quale non si può staccare la verità dall’amore. La semplice croce che ha indossato sulla veste bianca – conclude il Gran Maestro di Palazzo Giustiniani – lascia sperare che una Chiesa del popolo ritrovi la capacità di dialogare con tutti gli uomini di buona volontà e con la Massoneria che, come insegna l’esperienza dell’America Latina, lavora per il bene e il progresso dell’umanità, avendo come riferimenti Bolivar, Allende e José Martí, solo per citarne alcuni. E’ questa la ‘fumata bianca’ che aspettiamo dalla Chiesa del nostro tempo”[1].

Il Gran Maestro Gustavo Raffi con Emma Bonino
Il Gran Maestro Gustavo Raffi con Emma Bonino

Qual è l'essenza della Pentecoste?

La potenza dello Spirito Santo e del Rosario contro satana: testimonianza di Padre Pio

Domenica di Pentecoste, 15 Maggio/ 2016   
Padre Pio: "La Madonna non mi ha mai rifiutato una grazia,
chiesta attraverso la recita del rosario.Con questa si vincono
le battaglie"
di Rocco Carbone e Sergio Basile / Sete di Giustizia
Potenza dello Spirito Santo e del Santo Rosario contro satana – Testimonianza di Padre Pio
 Premessa – La potenza dello Spirito Santo                                                    
Chieti, Catanzaro  – di Rocco Carbone e Sergio Basile / Sete di Giustizia – Qual è l'essenza della Pentecoste? L'immagine delle lingue di fuoco che si posano sulla testa degli apostoli dapprima timorosi e poi, d'improvviso, carichi di forza, uniti e pronti a sfidare l'impero e i giudei per evangelizzare e manifestare al mondo la Verità (che Gesù Cristo è il Vero Dio morto e Risorto) è l'immagine dello Spirito Santo che si contrappone allo spirito umano. Solo chi crede nel Dio Trinitario, tuttavia, è capace di credere in Cristo, nello Spirito Santo e nel Padre.