ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

domenica 6 ottobre 2013

VENGA A PRENDERE IL CAFFE’ DA ME…

(In margine all’udienza privata concessa da papa Bergoglio al sig. Eugenio Scalfari il 24 settembre 2013).

Avevamo, in una nostra precedente nota (Fino a quando?), pronunciato voto perpetuo di silenzio su tutto quanto papa Bergoglio avrebbe detto o scritto, ammettendo la nostra stanchezza e l’impossibilità di star dietro a quantità omeriche di affermazioni che non ci peritiamo di ritenere eretiche e devianti. Infastidisce, innanzi tutto, questa maniacale esposizione massmediatica giornaliera, e contemporaneamente questo suo stravolgere, capovolgere e umiliare in senso antropologico, modernista e giacobino l’immagine di sé, pontefice cattolico, VICARIO DI CRISTO, ridotto in un qualunque sciatto personaggio, “uno come tanti, uno come voi” che dicono la sua ma non si preoccupano di dire quella di Dio. 

Scalfari e i primi venerdì del mese...




Non mi importa che Scalfari continui a dire che non gliene importa di Dio, che lui all’anima non crede, che… tutte le parole con cui vuole difendere la sua posizione.
Mi importa che il Papa Francesco tenti, con sovrana libertà, di aprire le porte del suo proprio cuore e del cuore dell’altro a una misura più grande, ad orizzonti più veri.
Certo, quello che corre il Papa nel dialogo con Scalfari è un bel rischio: del giornalista si può dire che «ne sa una più del diavolo», e che conosce bene il suo mestiere, e che sa portare dalla sua parte le affermazioni più diverse. Abbiamo visto che ne è della «verità non assoluta», o di quell’amore a Gesù che è iniziato «quando ha abbandonato la fede della Chiesa»…

FERRARA vs. PAPA

/ Francesco spiazza gli atei devoti (e i cattolici) alla ricerca del Nemico


Caro direttore,
da qualche tempo il mondo culturale che ruota attorno al Foglio di Giuliano Ferrara mostra una certa insoddisfazione. La svolta gesuitica della Chiesa cattolica, guidata dal primo latino-americano della storia, ha frenato la determinazione e gli entusiasmi provenienti dall'universo degli "atei devoti". 
La preoccupazione di cui questo mondo si fa portavoce è, in realtà, più diffusa di quanto non si pensi in certi settori conservatori del cattolicesimo, attoniti per l'armistizio firmato da Francesco con la cultura moderna, convinti fino a un certo punto della continuità piena tra il pontificato del Papa tedesco e quello attuale.

Quando la talare faceva Santi

Il beato Rivi: "“Era troppo piccolo per avere nemici”

Rolando Rivi, nuovo beato
ROLANDO RIVI, NUOVO BEATO

Card. Amato ha presieduto il rito per il seminarista ucciso dai partigiani comunisti. Oggi il Papa l'ha definito “eroico testimone del Vangelo” e grande “esempio per i giovani”

Papa Francesco nell'Angelus di oggi l'ha ricordato così: “Un seminarista ucciso nel 1945, quando aveva 14 anni, in odio alla sua fede, colpevole solo di indossare la veste talare in quel periodo di violenza scatenata contro il clero, che alzava la voce a condannare in nome di Dio gli eccidi dell’immediato dopoguerra. Ma la fede in Gesù vince lo spirito del mondo! Rendiamo grazie a Dio per questo giovane martire, eroico testimone del Vangelo”.

La nuovelle frontière modernista

Bergoglio, Ratzinger e Wojtyla, analogie e differenze

Bergoglio, Ratzinger e Wojtyla, analogie e differenze
Bergoglio non intende solo, come è largamente richiesto, ripulire la curia, ma anche inventare una nuova pastorale, che si lascia alle spalle «la solenne sciocchezza del proselitismo» e accetta gli uomini per quel che sono, non li giudica, ma li consola e conforta.

Ma Dante è cattolico?

Per il catto-clericale parrebbe di no. Poco importa che la Divina Commedia sia da sempre ritenuta una rappresentazione sublime della teologia tomistica.
Dante ha osato criticare il Papa. Peggio, l’ha piazzato all’Inferno. E questo basta per farne un proto-protestante. O un proto-tradizionalista, fate voi.

Assurdo, ovviamente. Ma non per il catto-clericale.

SAN FRANCESCO D'ASSISI




di Francesco Colafemmina

Se tutto il pontificato di Papa Francesco dovesse rivelarsi una ripetizione della giornata di Assisi, allora dubito che si sarebbe potuto chiedere di più allo Spirito Santo. Una giornata perfetta! Sono passati mesi e ormai sono rimasti in pochi a far le pulci al Papa: questo sì, questo no, questo forse. No, in realtà non si tratta di esaminare ogni dettaglio e criticare. Ci sono oggettivi problemi che derivano da una eccessiva confusione. Ma la confusione non nasce ora, è in circolazione da decenni. Qui servirebbe avere una visione univoca e chiara e purtroppo la visione manca a molti nella Chiesa, anche a coloro che non sono "progressisti", che non hanno vissuto gli ultimi 50 anni con l'ansia e l'obiettivo di "cambiare volto alla Chiesa".

sabato 5 ottobre 2013

Cominceranno a capire che è il demonio e a trarne le conseguenze?... ce ne vuole..!!!

Cosa Accade A Medjugorje?

Un presunto fenomeno luminoso a Medjugorje...
Un presunto fenomeno luminoso a Medjugorje…
Faccio una premessa: io credo a Medjugorje! Alle apparizioni, intendo…. a Medjugorje ci sono stato di persona, ho toccato, visto, riflettuto e compreso che in quel luogo la Madonna appare sul serio ai veggenti (e non solo!).

La retorica sul Battesimo

ne ha dimenticato il cuore
Veniamo da anni di retorica sul Battesimo, dimenticando il cuore del Battesimo.

Mai come in questi anni di Post-Concilio si è parlato tanto del Battesimo, del fatto che tutto nasce dal Battesimo, che il cristiano è generato dal Battesimo, che dal Battesimo nasce la vocazione del cristiano a vivere nella Chiesa e nel mondo il suo ruolo laicale... si sono spesi fiumi di inchiostro e conferenze su conferenze, corsi di catechesi e di aggiornamento del clero per ridare valore al Battesimo, da cui i laici ricevono il pieno mandato ad essere protagonisti, in una Chiesa sempre meno incentrata sul prete. Si sono inventate anche esperienze ecclesiali per appropriarsi “esperienzialmente” della propria vocazione battesimale, troppo spesso dimenticata in un angolo oscuro dell’inizio della propria vita.

Semplicemente sconcertato...

Cominciò tutto la sera dell’elezione. Annunciato con difficoltà da un cardinale ammalato, la prima sorpresa: il nome Francesco. Che coraggio! Sapevo che nessun Papa nel corso dei secoli si era voluto paragonare al santo di Assisi, nessuno ne aveva perciò assunto il nome, così come nessuno aveva mai voluto chiamarsi Pietro II.
E’ arrivato nel balcone con un inchino inaspettato per farsi quasi benedire dalla folla...

Sensus Ecclesiae

 o conformismo ideologico?


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1. Come è possibile che un Istituto religioso di diritto pontificio debba fare un “rinnovato cammino di ecclesialità”? Analogamente, cosa significa per un Istituto religioso (regolarmente approvato dalla Santa Sede) correre il rischio della “autoreferenzialità”? Il caso del Commissariamento dei Francescani dell’Immacolata ha posto, tra gli altri gravi quesiti di natura teologica e giuridica, anche il problema del significato dell’ecclesialità. Il che, come è evidente, andando ben oltre la vicenda particolare, presenta una questione di rilievo universale.

IL PAPA ASSISO AD ASSISI

 - RIFORMARE LA CURIA SI', IL RESTO E' “FANTASIA”. I VERI NEMICI SONO LA RICCHEZZA NELLA CHIESA E I RICCHI FUORI DALLA CHIESA

Niente repulisti negli armadi d’oltretevere: i cardinali continueranno a vestire gli abiti corali purpurei, i vescovi quelli violacei. Le indiscrezioni sul Papa pronto a tagliare mozzette e abolire titoli ecclesiastici, dopo aver annunciato la riforma della curia, erano tutte “fantasie”….

Fedeltà

“La tradizione è fedeltà, anche a una sposa che

“La tradizione è fedeltà, anche a una sposa che non piace più tanto” afferma, giustamente, Camillo Langone. E lo fa a conclusione del suo sfogo sulle ansie dei cosiddetti tradizionalisti. Lo sfogo è legittimo, ci mancherebbe, quel che colpisce è la parziale esposizione della realtà del mondo tradizionalista.

Vae corvis!

PER EVITARE UN ALTRO CORVO, 4 AUTISTI PER BERGOGLIO -
CADUTO UN FORMIGONI, COMUNIONE & FATTURAZIONE SI RILANCIA COI MINISTRI LUPI E MAURO

Palamara candidato romano di “Unicost” per acclamazione (ma le regole vorrebbero il voto segreto) - 5,4 milioni alle fondazioni culturali. Senza procedure o motivazione - La faida tra Renzi e Pelù - I consiglieri molisani si fanno un regalo - Troppi permessi ai dipendenti pubblici…

venerdì 4 ottobre 2013

Matite blu


La matita blu del professor Fornero


fornero

Un interessante controcanto laico al colloquio-intervista di papa Francesco con Eugenio Scalfari è apparso il 3 ottobre sul “Corriere del Trentino”, edizione regionale del “Corriere della Sera”.
A farlo è il professor Giovanni Fornero, torinese, coautore assieme a Nicola Abbagnano della “Storia della filosofia” più studiata nei licei e del “Dizionario di filosofia” più consultato nelle università, oltre che studioso particolarmente attento al confronto tra il pensiero laico e il pensiero cattolico,

Un linguaggio che la dice lunga…

Ci scrive Luisella Scrosati:
Fa sempre un po’ pena dover scrivere certe cose, ma mi sembra importante per aiutare i lettori a capire meglio alcune dinamiche “troppo umane”.
Il 29 settembre, il sito mediatrice.net, diretto da padre Alfonso Bruno, nuovo Segretario generale dei Francescani dell’Immacolata all’epoca del commissario Fidenzio Volpi, riporta un intervento dal titolo “Corsi e ricorsi storici: dalla violenza verbale alla violenza fisica”, che si snoda a mostrare come spesso la violenza verbale delle ideologie, in particolare negli anni Settanta, che videro l’esplodere del terrorismo, si sia poi tradotta in azioni violente.

Primus leprosus

Addio alla “corte del lebbrosi”, Francesco pronto a riformare la curia

Niente maquillage o aggiustamenti di facciata. La curia romana, governo della chiesa universale, cambierà in modo radicale. La rivoluzione chiesta a gran voce nel pre-Conclave sarà totale e andrà a toccare ogni ufficio, consiglio, piccolo organismo. La costituzione apostolica che ne regola il funzionamento, la “Pastor Bonus”, promulgata da Giovanni Paolo II nel 1988, sarà archiviata e sostituita da un testo del tutto nuovo.

Ad Assisi per imparare?

San Francesco, senza miele


Dispiace ripetere quello che gli storici sanno benissimo e da tempo, ma l’approssimarsi del discorso che Papa Francesco terrà domani ad Assisi – e delle ormai consuete strumentalizzazioni -, impone un riassuntosan Francesco (1182 – 1226) fu un uomo diverso dalla caricatura dolciastra che, purtroppo con successo, gli è stata cucita addosso. Perché?

Celeste era, grigio è °

NON SOLO DACCÒ! IL FORMIGONE NOVELLO “RESPONSABILE” AVEVA UN ALTRO FACCENDIERE CHE GLI PAGAVA VACANZE, ELICOTTERI E JET PRIVATI: È GIANLUCA GUARISCHI (ATTUALMENTE IN CARCERE)

C’è un’indagine a Milano in cui Formigoni è accusato di corruzione per i regali ricevuti da Guarischi per favorire Giuseppe Lo Presti e figli, imprenditori della sanità, che hanno patteggiato - A settembre 2012, nel pieno dello scandalo, i due svaccanzavano in Croazia. Guarischi ha speso 65mila euro per far divertire il Celeste…

Prodromi?

Magnitudo(Ml) 3 - UMBRIA - PERUGIA 03/10/2013 12:05:14 (italiana) 03/10/2013 10:05:14 (UTC)

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Scherza coi fanti e lascia stare i santi

Ovvero Conversazioni intelligenti per bambini deficienti
Ed eccoci all’informazione di massa che diventa diluvio… e non ci si raccapezza più, si rimane storditi e attoniti… e non si riesce più a star dietro alle notizie… si finisce con l’essere travolti da esse. È la fine della razionalità umana. Lo sforzo per rimanere lucidi di fronte all’oggettiva realtà che fluisce sotto i nostri occhi, si trasforma in impotenza che soggiace alla valanga di frasi e di gesti… l’oggettiva osservazione si trasforma in mera sensazione soggettiva … il soggetto pensante in oggetto pensato. E tutto fluisce in un mare di fango ribollente che come fuscello sradicato trascina l’uomo e il suo pensiero a valle, sempre più caoticamente, sempre più ineluttabilmente verso l’inevitabile sbocco nel mare cosmico dell’indifferenziato e del nulla.

MA COSA DIRÀ LO STALKER DI EUGENIO SCALFARI SU DIVORZIATI E RISPOSATI?

VA BENE BONIFICARE LO IOR, MA COSA DIRÀ LO STALKER DI EUGENIO SCALFARI SU DIVORZIATI E RISPOSATI?

Bergoglio e la sua ridotta di cardinali lavorano per cambiare la Curia, razionalizzare le spese e accorpare gli enti inutili - Ma il Papa deve iniziare a dare risposte anche sulle questioni dottrinali, sulle quali troverà più ostilità rispetto alla pulizia in Curia - Cosa pensa Francesco di divorziati e risposati?... -

giovedì 3 ottobre 2013

Papa Bergoglio si confessa (1)


l 22 dicembre 2005, otto mesi dopo la sua elezione, Benedetto XVI, presentando gli auguri natalizi, pronunciò un discorso di una certa importanza, che toccò alcuni punti essenziali del momento. Da allora quel discorso, per il suo contenuto, è stato considerato il discorso programmatico del nuovo Papa.

Il 19 settembre scorso, il quotidiano della CEI, Avvenire, ha pubblicato il testo integrale dell'intervista del Direttore de La Civiltà Cattolica, padre Antonio Spadaro, a Papa Francesco. L’intervista, condotta anche per conto delle altre testate della Compagnia di Gesù, è stata raccolta dal 19 al 23 agosto 2013, in quel di Santa Marta, albergo vaticano in cui alloggia il nuovo Papa.
Nonostante la sua complessiva pochezza e la sua evidente povertà concettuale, questa intervista, pubblicata sei mesi dopo l’elezione di Bergoglio, si presenta come l’equivalente del discorso alla Curia di Benedetto XVI, poiché, per i punti che tocca, delinea con chiarezza il pensare e il sentire di questo nuovo Papa e, quindi, la linea direttrice del suo pontificato.

Il bizzarro del cortile

Le bizzarre idee del cardinale Ravasi
Il cardinale Ravasi al Cortile dei Giornalisti
Ho ritenuto necessario commentare alcuni recenti pronunciamenti di papa Bergoglio (tra i quali una sua lettera a Scalfari) e poi anche di una lettera di papa Ratzinger (quella a Odifreddi) perché si tratta di interventi pubblici dei più alti esponenti della Gerarchia (il papa attuale e il suo predecessore) che logicamente hanno suscitato grande curiosità nell’opinione pubblica generale e acceso dibattito in seno alla comunità cattolica. Con i miei commenti intendevo chiarire, sulla base dei principi fondamentali dell’ermeneutica teologica, che non si trattava di atti del Magistero (ossia di insegnamenti dottrinali formalmente destinati a confermare o a riformare la fede della Chiesa nei suoi contenuti) ma di iniziative pastorali la cui opportunità e la cui efficacia possono non risultare evidenti a tutti i fedeli, ragione per cui qualcuno di loro può anche manifestare il proprio rispettoso dissenso, pur riconoscendo la legittimità delle scelte e la bontà delle intenzioni.

SPIRITO DI ASSISI

1. IN VATICANO GIRA VOCE CHE DOMANI PAPA FRANCESCO, IN VISITA AD ASSISI, FESTEGGERÀ IL POVERELLO PATRONO D'ITALIA ANNUNCIANDO UN ULTERIORE, RIVOLUZIONARIO "IMPOVERIMENTO" DELLA CHIESA CON L'ABOLIZIONE DI TUTTI I TITOLI ECCLESIASTICI - 2. EMINENZE, ECCELLENZE, DECANI, CAMERLENGHI, PROTODIACONI, CAPPELLANI DI SUA SANTITÀ E MONSIGNORI STANNO PREGANDO PERCHÉ CIÒ NON SIA VERO. POVERINI, SI RITROVEREBBERO TUTTI RETROCESSI DI COLPO A SEMPLICI “PADRE” E "DON", COME CAMILLO - 3. ATTESI 100 MILA FEDELI (CI VA SCALFARI?). LA PECORELLA MAI SMARRITA NAPOLITANO MANDA UN MESSAGGIO A BERGOGLIO: "ABBIAMO BISOGNO DELLO SPIRITO DI ASSISI" -

MONSIGNOR 500 EURO RACCONTA:

- SCARANO-ANO-ANO - MONSIGNOR 500 EURO RACCONTA: “BERTINOTTI BEVEVA SOLO CHAMPAGNE!!!” -

Mastella, Bertinotti, Di Pietro e i fratelli Agnelli: monsignor Nunzio Scarano canta come un usignolo e tira in ballo potenti e ex - Scarano inguaia anche i Nattino e Proietti: denunciata una operazione di aggiotaggio su Banca Finnat attraverso Apsa…

nunzio scarano vescovoNUNZIO SCARANO VESCOVO
Marco Lillo per "Il Fatto Quotidiano"

Ci sono i nomi dei fratelli Agnelli, quelli di Mastella, Bertinotti e Di Pietro. E poi il banchiere Gianpiero Nattino per finire con Angelo Proietti, l'imprenditore che aveva affittato la casa dove viveva Giulio Tremonti.

Tira in ballo tante persone nel suo interrogatorio del 24 luglio scorso monsignor Nunzio Scarano, in carcere dal 28 giugno scorso con l'accusa di corruzione per la strampalata operazione di rimpatrio dalla Svizzera di venti milioni di euro, organizzata con la complicità di un agente dei servizi segreti italiani, Giovanni Maria Zito, e di un broker: Giovanni Carenzio. 

Ermeneutica della discontinuità: a quando il dogma?

La strategia dello strappo

Altro che stile e povertà, la chiesa di Francesco è dottrina e discontinuità

“Assodata l’intenzione di svoltare”. Per lo storico del Cristianesimo Filoramo gli “annunci programmatici” sono chiari

Altro che continuità. Papa Francesco sta cambiando la concezione del papato così come l’abbiamo conosciuto negli ultimi secoli. Il professor Giovanni Filoramo, storico del Cristianesimo all’Università di Torino, vede uno strappo con il Magistero precedente all’elezione del gesuita Jorge Mario Bergoglio. “Si può dire ormai, leggendo le interviste che ha concesso nell’ultimo periodo, che in quelle parole c’è una volontà, un’intenzione di cambiare. Emerge una novità. Si tratta di una specie di annuncio programmatico, il Papa dice che si vuole intervenire su punti nodali e delicati”.

Dopo la svolta il crash?

La svolta di Francesco

Ha svelato il vero programma del suo pontificato in due interviste e in una lettera a un intellettuale ateo. Rispetto ai papi che l'hanno preceduto il distacco appare sempre più netto. Nelle parole e nei fatti 

ROMA, 3 ottobre 2013 – La prima riunione degli otto cardinali chiamati a consulto da papa Francesco, in questi giorni, e domani la sua visita ad Assisi, la città del santo da cui ha preso il nome, sono atti che certamente caratterizzano questo inizio di pontificato.

Ma ancor più caratterizzanti, nel definirne la linea, sono stati quattro eventi mediatici del mese appena trascorso:

Ci è o ci fa? Ci è..ci è!

MA È “REPUBBLICA” O “L’AVVENIRE”? LO STALKER TELEFONICO PAPA FRANCESCO CHIAMA CARLO PETRINI: “EMOZIONANTE” – QUANDO CHIAMERA’ GIGI MARZULLO?

Il fondatore di Slow Food ed editorialista di “Repubblica” aveva scritto una lettera a Bergoglio e gli aveva mandato il suo libro - Una conversazione da 20 minuti, sulle comune origini piemontesi, sul “lavoro stupefacente fatto con le comunità del cibo” - “Toccante ed entusiasmante” (levateje er telefono)….

UN MESSAGGIO ALLO STATO LIQUIDO

UN MESSAGGIO ALLO STATO LIQUIDO
di Pietro De Marco
In coscienza devo rompere il coro cortigiano, composto da nomi laici ed ecclesiastici fin troppo conosciuti, che accompagna da mesi gli interventi pubblici di papa Jorge Mario Bergoglio, per segnalare solo alcune delle reiterate approssimazioni in cui cade il suo eloquio.
Nessuno è esente, nel conversare quotidiano e privato e tra pochi, da approssimazioni e forzature, ma non vi è persona che abbia responsabilità di fronte a molti – chi insegna ad esempio – che non adotterà in pubblico altro registro e cerchi di evitare l’improvvisazione.

DAI NEMICI MI GUARDO IO CHE AI PROFITTI CI PENSA IOR

- LA “BANCA DI DIO” SEGNA UTILI RECORD PROPRIO NELL’ANNO DEI CORVI E DEGLI SCANDALI (E NEI CAVEAU CI SONO ORO E METALLI PREZIOSI PER 41 MLN €)

Gli utili record dello Ior sono stati messi in cascina nell’anno orribile del Corvo e degli scandali (2012) - L’Istituto lavora come una banca che guadagna commissioni (12 mln €) e fa prestiti (25 mln) e conserva nei caveau oro e metalli preziosi per 41 milioni di euro…

mercoledì 2 ottobre 2013

Il papa giacobino e il papa modernista

bergoglio
Una premessa. Questo signore non meriterebbe più neanche di essere commentato ma ignorato, perché è un provocatore, uno che si diverte a scandalizzare i cattolici sparando amenità colossali sulle quali  poi si discute. Ormai il Dialogo tra il “vescovodiroma” e il Papa Giacobino è diventato la Regola prossima della “fede”, alla quale i cattolici devono prestare grande attenzione ed è questo che impone purtroppo, di dover intervenire: La Fede.

Come è bello piacere al mondo

Dalla Lettera di Papa Francesco a Eugenio Scalfari. Come è bello piacere al mondo  

Copia di chbmbNon scrivo queste righe per coloro che odiano Cristo, la Chiesa e i cristiani. Neanche per coloro che pur dicendosi cristiani, sono in realtà dediti alla trasformazione della Chiesa secondo il gusto della modernità anticristiana e quindi sono suoi traditori.
E nemmeno per i semplicioni, per i quali tutto va bene sempre e comunque.
Le scrivo, con la morte nel cuore, per tutti i “buoni”, che sono tanti; per tutti coloro che ogni giorno si sforzano di non vedere quanto sta accadendo, e lo fanno per amore della Chiesa e di Cristo.

Oye Como Va ?

Lettera a Papa Bergoglio di una cattolica perplessa
Huixquilucan, Messico, 23 settembre 2013

Carissimo Papa Francesco,
sono tanto lieta di avere l’opportunità di salutarti.Sicuramente non ti ricorderai di me; vedendo così tante persone nuove ogni giorno deve essere difficile ricordare tutti, anche coloro con cui hai conversato e vissuto durante il lungo corso della tua vita.Negli ultimi 12 anni, tu ed io, più volte ci siamo trovati in diversi incontri, riunioni della Chiesa e conferenze che hanno avuto luogo nelle città dell’America Centrale e Meridionale su temi diversi (la comunicazione, la catechesi, l’educazione).

Il cortile dei lebbrosi

Il Papa di Scalfari non sopporta di star chiuso nel recinto del clericalismo e con gesti regali cancella confini e smussa dottrine. Dovrebbe porre domande non solo ai cattolici, ma anche ai laicones

La prossima volta, sempre a un’ora scomoda, sempre passando dalla porta del Sant’Uffizio, parleranno anche del ruolo delle donne, giacché “la chiesa è femminile”. Conoscendolo, qualche scintilla o qualche brivido ne verrà. Ma sarà pur sempre un corollario, un declinare dal caso generale al particolare, ché le cose importanti le ha dette ora. Sull’attrattiva mondana s’è già amabilmente scherzato, e le seconde volte sono più serie. Che l’amore affettato di “laiconi e liberal” per Papa Francesco sia direttamente proporzionale all’allontanarsi di una avvertita minaccia, è pure stato notato. La vera domanda, dopo quattro pagine fitte di Repubblica, ieri, è come da ambo i lati, cattolici e laici, si possa ancora prendere sottogamba (un parroco bonaccione) oppure preoccuparsi solo per l’esteriorità (un pauperista di periferia), senza aver ancora messo a fuoco che il Papa gesuita e francescano cambia i perimetri e i parametri. La lotta tra la chiesa e il secolo, tra il dogma e la coscienza, che pure restano, cambiano senso e regole.

Il papa della porta accanto

Pensieri dopo l’intervista a Repubblica

Scalfari e l’enciclica del papa della porta accanto

Quello che Francesco dice mette in gioco il suo ruolo e la stessa Chiesa. È il punto di non ritorno
Papa Francesco tra la folla in Vaticano

Ancora crepe o crepes suzette?

Pierangelo Sequeri: «Il progressismo» di Francesco è di facciata 

Per il teologo Bergoglio non si discosta da Ratzinger.

Nessuna apertura. Solo una sfida. Il teologo su Bergoglio. Che si richiama al Concilio.

di Bruno Giurato
Il papa che scrive ai giornali e rilascia interviste. Francesco ha decisamente rivoluzionato la comunicazione della Santa sede. Ma cambierà anche la sostanza? E soprattutto: siamo sicuri che sia un bene che la sostanza cambi?

Ostentazione?

  Boffo : “Papa Francesco ha cura di non fare ostentazione”
Prendiamo due " chicche " dall’intervista ( QUI ) concessa dal Dott. Dino Boffo, Direttore di Tv2000, chiamata pure la TV dei Vescovi italiani :
Ora Bergoglio ha fatto discutere per le sue telefonate alla gente comune. Ma l’aspetto mediatico di questi gesti rischia di mettere in secondo piano la sacralità del Papa?

I topi si tuffano per primi..

FLASH! - FORMIGONI: SIAMO GIA' IN 25. NEL POMERIGGIO DAREMO VITA A UN GRUPPO AUTONOMO "I POPOLARI" (SI', POPOLARI ALLA PROCURA DI MILANO)…http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/flash-formigoni-siamo-gia-in-25-nel-pomeriggio-daremo-vita-a-un-gruppo-autonomo-63800.htm

Comunione e liberazione dice addio a Berlusconi

Comunione e liberazione dice addio a Berlusconi
Cl e il Cav. ormai distanti: il sodalizio tra il movimento ciellino e Silvio Berlusconi, incrinato da tempo, ha vissuto in questi giorni la definitiva (e irreversibile?) rottura.

Si contraddicono


PERCHE' CANONIZZARE UN PAPA DI CUI SI CONTRADDICE IL MAGISTERO?


Lettera Enciclica "VERITATIS SPLENDOR"  del Sommo Pontefice Giovanni Paolo II
Capitolo 32.
In alcune correnti del pensiero moderno si è giunti ad esaltare la libertà al punto da farne un assoluto, che sarebbe la sorgente dei valori.

Il fine e i mezzi


Il fine e i mezzi 

Nel mondo squilibrato in cui viviamo molti errori di comportamento nascono dalla confusione delle idee e dei concetti. Uno dei principali equivoci riguarda il rapporto tra il fine e i mezzi degli atti umani.

martedì 1 ottobre 2013

MIRACOLO! LO IOR PUBBLICA IL SUO PRIMO BILANCIO!

LA BANCA VATICANA È DI FATTO COMMISSARIATA DA “PROMONTORY” E KPMG - VON FREYBERG: “SIAMO PRONTI ALLE ISPEZIONI”

Mentre vengono chiusi i conti “sospetti” delle ambasciate presso la Santa Sede (transazioni da mezzo milione a botta), il presidente tedesco presenta i conti 2012: “Iniziativa rivoluzionaria per un istituto così riservato. Utile da 87 milioni. Gli esperti americani di Promontory revisionano ogni singolo conto”…

UN TERZO PAPA

1. PERSEGUITATO DALLE CHIAMATE DI SCALFARI, DIO PADRE GLI MANDA IL SUO STALKER TELEFONICO PIÙ ALTO IN GRADO ED È SUBITO LIBRO (A ‘’REPUBBLICA’’ NON SI BUTTA NIENTE) - 2. OGGI, IL GIORNALONE DIRETTO DALL’INCOLPEVOLE EZIOLO MAURO APRE CON TRE PAGINATE TRE DI DIALOGO SUI MASSIMI SISTEMI TRA PAPA BERGOGLIO ED EU-GENIO SCALFARI - 3. NELLA LUNGA INTERVISTA, IL PAPA DICE UN SACCO DI BELLE COSE ED EU-GENIO GLI TIENE BOTTA EGREGIAMENTE. SI FA STRADA L’IDEA CHE DOPO RATZINGER E BERGOGLIO, SI POSSA NOMINARE UN TERZO PAPA, ADDETTO AI NON CREDENTI. SCALFARI, OVVIAMENTE - 4. “SE LA CHIESA DIVENTERÀ COME LUI LA PENSA E LA VUOLE SARÀ CAMBIATA UN’EPOCA” -