ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

giovedì 21 novembre 2013

Senza santi in vaticano

Emanuela Orlandi, Papa Francesco “la dimentica”. La delusione della famiglia



ROMA – La delusione è stata grande. E non solo per la famiglia Orlandi, anche se certo non si aspettavano che Papa Francesco oggi all’udienza generale in S. Pietro facesse luce sul mistero della fine di Emanuela Orlandi.
Le cose deludenti sono più d’una.

ANGLICANI E ANGLI-GATTINE

 - LA CHIESA D’INGHILTERRA, DOPO DECENNI DI DIVISIONI, DICE SÌ ALLE DONNE VESCOVO - E CAMERON RADDOPPIA: “LE VOGLIO TRA I LORD”

Il Sinodo che si è concluso ieri ha preso una decisione a suo modo storica: nel 2014 le donne potranno essere vescovi e arcivescovi - Rosie Harper, cappellana nella diocesi di Buckingham: “Molti giovani sentono il richiamo di Cristo ma vengono respinti dalla Chiesa che abbonda di discriminazioni di ogni sorta”...

L'AUTODEMOLIZIONE DELLA CHIESA CATTOLICA:

 12. CONCLUSIONE

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LA    MASSONERIA
   Non se ne sa molto, ma abbastanza per attivare l’allarme. Ne parlano tutti con circospezione, quasi con timore, e quando succedono casi eclatanti ove risulta coinvolta la Massoneria, come potrebbe essere quello famoso della Loggia P2, si punta alle singole persone cadute malauguratamente sotto il tiro, ma si tiene il silenzio sulla Massoneria in quanto organizzazione segreta, sulla sua ideologia, sui velati fini, sull’assoluta potestà che esercita verso i sudditi, sull’enorme influenza che esercita sugli organismi internazionali. Non si vede, non si sente, eppure esiste e, anche se non ce ne accorgiamo, ci condiziona.

I primi ministri di Sua Santità.

 Controstoria dei Segretari di Stato vaticani da Rampolla a Parolin

Un secolo di segretari di stato, da Leone XIII a papa Francesco. Dalla Segreteria di Stato sottomessa al Sant’Uffizio prima di Pio XII a quella incorporata dal papa con Pio XII ; dalla dittatura del segretario di Stato con Paolo VI alla fine della dittatura con papa Francesco. Il quale rispolvera l’assolutismo più o meno illuminato del pontefice.Una controstoria degli uomini che hanno governato la curia all’ombra dei papi, e spesso sono finiti col governare i papi all’ombra della curia, servendosene invece che servirli. Una storia di uomini in rosso, fra il grigio e il noir.

Sotto la cassapanca: a cosa (^) porta seppellire il Gregoriano

Perché Bergoglio ha scelto il ritiro sull’Aventino

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La sera del 21 novembre, nella festa della presentazione di Maria al tempio tradizionalmente associata alle monache di clausura, papa Francesco si recherà sull’Aventino in visita al monastero di Sant’Antonio delle monache camaldolesi.
Il papa vi reciterà i vespri e si fermerà poi con le monache per un colloquio.
Sul motivo per cui Jorge Mario Bergoglio ha scelto di visitare proprio questo monastero  una spiegazione è che egli ha una grande ammirazione per una religiosa che vi entrò proprio il 21 novembre, nel 1945, e lì visse da reclusa per quarant’anni, nutrendosi solo di pane e acqua e dormendo su una semplice cassapanca.

Teologia dello sco..rfano

Ancora sui Francescani dell’Immacolata. Quando la calunnia gratuita corre in rete: il caso Scozzaro 

ffii2E’ ormai ben noto il terremoto che da pochi mesi ha scombussolato la florida realtà dei Francescani dell’Immacolata, con un commissariamento tutt’altro che limpido e giustificabile e un azzeramento dei “vertici fondatori” che puzza di tradimento (qui il dossier completo degli articoli http://www.riscossacristiana.it/il-caso-dei-francescani-dellimmacolata-elenco-degli-articoli-fin-qui-pubblicati-ordine-decrescente/). In un periodo in cui frequentemente anche in politica, soprattutto sul versante destrorso, si sente parlare di “falchi” e “colombe”, vorrei brevemente riflettere su una vicenda che vede protagonista un personaggio che dire singolare è quanto meno riduttivo.
Mi riferisco alle infamanti esternazioni di un certo Giambattista Scozzaro o meglio, come vuole Lui ancora essere chiamato, “Padre Giulio Maria Scozzaro”, di cui già si è accennato in vari articoli (si veda anche http://www.corrispondenzaromana.it/notizie-brevi/i-francescani-dellimmacolata-e-la-disinfomazione-sul-web/).

NOM: novus ordo medjugorianus? (Moneyneworder?)

La Santa sede si prende il controllo di Medjugorje
La nunziatura apostolica si occuperà della gestione dell’attività pastorale limitando l’influenza del vescovo di Mostar sulla località mariana

TRIESTE. Medjugorje si cambia. Dopo oltre trent’anni dall’apparizione della Madonna ai sei veggenti il Vaticano ha deciso di prendere il controllo della gestione di quella che molti già definiscono “la Las Vegas della fede”. La Santa Sede già da molti anni sta discutendo su cosa fare di Medjugorje. Ancora nel 1991 , dieci anni dopo l’apparizione, gli organismi vaticani erano poco convinti su quanto stava avvenendo in Bosnia-Erzegovina e sull’operato dei locali frati francescani.

Gospa travels


VIAGGI A MEDJUGORJE

Che i fedeli o i sacerdoti abbiano il divieto di partecipare a pellegrinaggi a Medjugorje per andare a vedere i “veggenti” o la “Gospa”  è cosa nota e documentata. Da ultimo, in una missiva del 28 ottobre scorso Mons. Vigano, facendo espresso riferimento a quanto statuito dalla Congregazione per la Dottrina della Fede e dal Prefetto Mons. Muller ha espressamente avvertito: “Come è ben consapevole, la Congregazione per la Dottrina della Fede ha in atto un processo di investigazione circa gli aspetti dottrinali e disciplinari del fenomeno Medjugorje. Per questa ragione, la Congregazione ha affermato che, a riguardo della credibilità delle “apparizioni” in questione, tutti dovrebbero accettare la dichiarazione, datata 10 Aprile 1991, dai Vescovi della ex Repubblica di Jugoslavia, che asserisce: “Sulla base delle ricerche compiute, non è possibile affermare che si tratti di apparizioni o rivelazioni sovrannaturali”. Ne segue, pertanto, che il clero e i fedeli non hanno il permesso di partecipare ad incontri, conferenze o pubbliche celebrazioni nelle quali la credibilità di tali “apparizioni” venisse considerata come garantita[1].

mercoledì 20 novembre 2013

Denzinger, e il mondano dimezzato

E’ durata poco l’intervista volterriana. Francesco contro lo spirito del mondo. Denzinger, pioniere del dogma. Rahner: buona coscienza e libero esame. Si assolvono i peccatori, non i peccati, ecco il punto

Accolta “con gioia” come si usa nella chiesa d’oggi, difesa senza “se” e senza “ma”, ermeneutizzata come si conviene e poi, alla fine, ritirata dal sito internet vaticano, dove era rimasta un mese e mezzo: da famosa che era, l’intervista di Papa Francesco a Eugenio Scalfari è stata archiviata con un semplice click. Attendibile nel suo complesso, ha spiegato il direttore della sala stampa padre Lombardi, non lo è in alcune singole parti, anche se il controverso passaggio sulla coscienza sarebbe “del tutto compatibile con il Catechismo della chiesa cattolica”.

Fatti e parole..

Israele dividerà il Monte del Tempio in zone per ebrei e in zone per arabi, invece di uguali diritti di preghiera sul Monte.
Il Movimento islamico in Israele la scorsa domenica ha avvertito contro un presunto piano israeliano che, si dice, dividerà il Monte del Tempio tra ebrei e musulmani [..].
Lo sceicco Kamal al-Hatib, vice capo del movimento guidato da predicatore Raed Salah, ha detto che questo è “un grande pericolo”, e che i preparativi politici e tecnici sono stati già approntati. Ora, egli sostiene – tutto ciò che è necessario è un decreto ebraico legale”, al fine di andare avanti con l’attuazione del piano.
Questo è l’ultimo passo prima che gli ebrei dichiarino l’inizio dei lavori per costruire il Terzo Tempio, ha dichiarato.

LA FEDE E L'ESPERIENZA

Editoriale del n° 86 (autunno 2013) della rivista Le Sel de la Terre - Intelligence de la foi -  Rivista trimestrale di dottrina tomista a servizio della Tradizione
La rivista, curata da Padri Domenicani collegati alla Fraternità Sacerdotale San Pio X, è una pubblicazione cattolica di scienze religiose e di cultura cristiana, posta  sotto il patronato di San Tommaso d’Aquino, in forza della sicurezza della dottrina e della chiarezza d’espressione del “Dottore Angelico”. Essa si colloca nel quadro della battaglia per la Tradizione iniziata da
 Mons. Marcel Lefebvre e si presenta in maniera tale da potersi rivolgere ad ogni cattolico che voglia approfondire la propria fede.

Duc in bassum!

«Ecumenismo dal basso, il Vaticano II si comincia ad attuare ora»

sua beatitudine Svjatoslav Shevchuk
SUA BEATITUDINE SVJATOSLAV SHEVCHUK

Intervista con l'arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica ucraina, Svjatoslav Shevchuk: «L'effetto Francesco si vede anche nel nostro Paese»

«Non possiamo lasciare l'ecumenismo soltanto in mano ai diplomatici, ai politici o ai teologi: dobbiamo predicarlo nelle parrocchie. Lo dice a Vatican Insider sua beatitudine Svjatoslav Shevchuk, 43 anni, arcivescovo maggiore della Chiesa greco cattolica ucraina. Shevchuk è appena arrivato in Vaticano, nella Casa Santa Marta. Da lì si trasferirà in piazza Madonna dei Monti, dove rimarrà per un mese, in vista della preghiera e della celebrazione per ricordare l'ottantesimo anniversario della carestia (Holodomor), che nel 1932-1933 fece morire di fame milioni di persone in Ucraina.

Pesanti ombre

 sul “caso” del vescovo di Limburg


vescovo di Limburg, Mons. Franz-Peter Tebartz-van Elst
Secondo l’agenzia d’informazione cattolica “Kath.net”, ancora una volta il vero motore della rivoluzione sarebbe Marx. Non il filosofo però, bensì il cardinale di Monaco, Reinhard Marx. Non tanto per una questione di omonimia quanto per l’atteggiamento da lui assunto in merito alla vicenda del vescovo di Limburg, Mons. Franz-Peter Tebartz-van Elst, “rimosso” perché accusato di aver dilapidato i beni diocesani per la costruzione della sede vescovile.

Affondabile

Dopo Crociata salterà anche Bagnasco. Francesco cambia la Cei


Era ormai una consuetudine per il segretario Cei ottenere – al termine del mandato – un'Arcidiocesi con titolo cardinalizio. L'ultimo in ordine di tempo ricevere la berretta rossa è stato monsignor Giuseppe Betori, dal 2008 Arcivescovo di Firenze. A Monsignor Mariano Crociata, nemmeno un mese e mezzo riconfermato come Segretario della Cei, e dunque come numero due del cardinale Angelo Bagnasco, questa possibilità per il momento non è spettata: va a Latina, diocesi che non dà diritto alla berretta cardinalizia.

Affondato?

Ma che silenzio c’è alla Cei

Mons. Crociata lascia. Vescovi in attesa di capire cosa vuole il Papa

E’ durata appena un mese la proroga di monsignor Mariano Crociata, segretario generale della Cei dal 2008. Ieri a mezzogiorno, è stata ufficializzata la sua nomina a vescovo di Latina-Terracina-Sezze-Priverno. E’ la prima volta dopo decenni che il segretario uscente non viene destinato a una sede cardinalizia.

De gustibus

Questo Papa invece ci piace

No a progressismo adolescenziale, pensiero unico, mondanità

Molte cose di Francesco sono fresche, sorprendenti, e promanano un carisma militante (trattandosi di un gesuita: militare) che investe e sprona un combattente dello spirito, quindi della cultura e della ragione come frontiere proprie anche agli uomini di fede. Ma l’omelia di ieri in Santa Marta è un veemente e audace sommario di ricomposizione e di canto dell’identità cattolica nel mondo contemporaneo. Sì, certo, i tradizionalisti spesso si comportano da imbalsamatori, e il Papa vuole una chiesa viva, una tradizione vivente.

martedì 19 novembre 2013

La società costantiniana e i suoi nemici

        [DA ASCOLTARE] 

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Audio conferenze convegno studi albertariani
Milano 16/11/2013, XII convegno di studi albertariani: "IN HOC SIGNO VINCES". Dall'Editto di Milano del 313 alla cristianizzazione dell'Impero.
 Primo intervento di Don Francesco Ricossa:
Il trionfo del Cristianesimo: da perseguitato a religione di stato.
http://it.gloria.tv/?media=527682
 Secondo intervento di Don Francesco Ricossa: Chiesa e Stato:
separazione, subordinazione o indifferenza. Tavola rotonda.
http://it.gloria.tv/?media=527725
Una segnalazione a cura del centro studi "Davide Albertario" 

La persecuzione di oggi e la speranza,

Francescani dell’Immacolata. La persecuzione di oggi e la speranza, tra ricordi e riflessioni 

ffiiSono tornato, dopo trent’ anni di lontananza, nella mia Firenze e qui, proprio nel centro “disastrato” (difficile dal giovedì notte alla domenica prender sonno nelle ore notturne), a tre passi da piazza della Signoria, ho riprese lo studio medico di mio padre, recentemente scomparso…e qui nella mia Firenze ritrovo le antiche e care memorie degli anni Settanta, quando allora , ragazzino ribelle,  scorrazzavo, di nascosto ai miei familiari, per il dedalo di vie che vanno da via delle Oche a via dei Tavolini e talvolta correvo al “Perché no” dove a servire il gelato c’era la Bianchina, la figlia dell’infermiera del babbo, che mi dava, per cento lire, una montagna di gelato nel cono e non eran rari i casi in cui chiudeva gli occhi anche se le davo un pugnello di spiccioli che non raggiungevano il minimo richiesto.

ORA CI PENSO IOR


- CON LA RISCRITTURA DELLO STATUTO DELL’AIF, A CONTRASTARE IL RICICLAGGIO IN VATICANO NON SARÀ PIÙ UN CARDINALE MA UN LAICO

Il presidente sarà nominato dal Papa, insieme ad altri quattro membri del Consiglio direttivo ad quinquennium, e sarà scelto tra personalità di alto profilo come per lo Ior - Alla Ernst&Young, società per cui lavora la “papessa” Chaouqui, è stata affidata una consulenza “sulle attività economiche” del Governatorato…

Scristianizzazione e cristianofobia

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                  Gustavo Doré – 
                  La caduta di Lucifero


Io credo fermamente nell’esistenza del demonio, anche se notoriamente lui fa di tutto per convincere l’umanità della sua inesistenza, spesso riuscendoci. E ci credo non solo perché sono una cattolica “bambina”, e anche “parruccona”(questo appellativo che mi hanno affibbiato on line mi diverte molto) educata cristianamente sulla base del Catechismo di S. Pio X, che non mi risulta sia mai stato abrogato, ma anche (e soprattutto) perché ciò che di brutto vedo, sento e leggo intorno a me mi induce a pensare che non possa essere altro che frutto dell’ispirazione del diavolo.

Lo stupro secondo i commissari francescan/vaticani

ECCO COME SI STA AFFONDANDO IL PROMETTENTE ORDINE DEI FRANCESCANI DELL'IMMACOLATA
Dopo le ingiustizie subite dal ramo maschile, padre Fidenzio Volpi sta tentando di estendere la sua competenza anche alle Francescane dell'Immacolata
Fa sempre un po' pena dover scrivere certe cose, ma mi sembra importante per aiutare i lettori a capire meglio alcune dinamiche "troppo umane".
Il 29 settembre, il sito mediatrice.net, diretto da padre Alfonso Bruno, nuovo Segretario generale dei Francescani dell'Immacolata all'epoca del commissario Fidenzio Volpi, riporta un intervento dal titolo "Corsi e ricorsi storici: dalla violenza verbale alla violenza fisica", che si snoda a mostrare come spesso la violenza verbale delle ideologie, in particolare negli anni Settanta, che videro l'esplodere del terrorismo, si sia poi tradotta in azioni violente.

Cardinalesse


Ecco le donne che Papa Francesco potrebbe nominare cardinali

Ecco le donne che Papa Francesco potrebbe nominare cardinali

A fine settembre il vaticanista del quotidiano spagnolo El PaisJuan Arias, pubblicò un articolo dal titolo: “Una donna cardinale?”. Insieme ad altri giornalisti argentini e spagnoli, Ariassosteneva che la rivoluzionaria idea stava maturando nella mente di Papa Francesco.


LA RIFORMA
Le indiscrezioni sono state smentite da padre Federico Lombardi, direttore della Sala stampa della Santa Sede, che ha detto che “oggi non è un’ipotesi realistica. Ma l’idea di definire il ruolo della donna dentro la Chiesa è un tema ricorrente nei discorsi di Bergoglio. Dalla lunga intervista concessa a Civiltà Cattolica fino all’incontro in aereo con i giornalisti alla vigilia della Giornata Mondiale della Gioventù.

Il pesce che puzza

Affidamento a coppie omosessuali


Il caso della bambina di tre anni dal tribunale dei minori di Bologna affidata temporaneamente a due omosessuali che convivono, ha inevitabilmente suscitato un po’ di clamore.
In verità ce n’è motivo, ma in quanto alla meraviglia, questa veramente meraviglia!

La pace secondo cl..

Benvenuti a bordo della portaerei Cavour. Incontri e affari, all’ombra del Meeting di Cl

portaerei_cavourFinmeccanica, Beretta, Roberto Snaidero, Riccardo Monti e Roberto Colaninno… folgorati sulla via di Rimini e di Mauro.
Non si placano le polemiche all’indirizzo del ministro della Difesa, e ciellino di stretta osservanzaMario Mauro, in merito alla contestatissima missione di cinque mesi del Gruppo Navale Cavour verso i mari dell’Africa. A detta di Mauro l’iniziativa ha come scopo quello “di promuovere le eccellenze italiane in ambito imprenditoriale e di offrire assistenza umanitaria.” Secondo i più maligni, invece, l’operazione nasconderebbe pericolose triangolazioni (armi comprese?), mascherate da campagna promozionale.

lunedì 18 novembre 2013

L’oltraggio

L’oltraggio a Benedetto XVI e i risibili argomenti dei conformisti 

Il 13 novembre Riscossa Cristiana denunciava l’ennesimo episodio di tracotante oltraggio alla religione cattolica, commesso dai soliti deliranti omosessualisti, con il generoso concorso delle casse dell’Università degli Studi di Milano. Il volto di Benedetto XVI, ritoccata con osceni trucchi da travestito, compare su una locandina che pubblicizza un Cineforum sul vitale argomento “omosessualità e religione”.

UNA GRAN COMPAGNIA, POCO CONSIDERATA.


 Segnalazione di un articolo. A margine: un emblematico risvolto (poco colto: perché?) dell’ammissione “di base”da parte della Segnatura del ricorso dei resistenti dell’IBP

C’è un orientamento nuovo, radicale nuovo, che distrugge la nostra Religione; non voglio sapere da chi viene ma c’è, i fatti sono chiari (Mons. Lefebvre nel 1977).

Domenica 17 novembre 2013
Verso la Novena dell’Immacolata e l’Avvento

L’articolo è il seguente: 

A proposito di tale rivista (e area). La recente prima ammissione, da parte della Segnatura Apostolica, di uno dei ricorsi presentati da una parte di tale Società ecclesiastica, contro l’ultima elezione interna (“pilotata” e imposta dall’esterno), presenta appunto un risvolto molto interessante!

Ma non era il papa più amato dai progressisti?

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Nell’omelia di lunedì 18 novembre a Santa Marta papa Francesco ha preso spunto dal primo libro dei Maccabei – di cui è iniziata la lettura in questo scorcio dell’anno liturgico – per dare una micidiale lavata di capo a quel “progressismo adolescenziale” disposto a sottomettersi alla “uniformità egemonica” del “pensiero unico frutto della mondanità”.
Un pensiero che legalizza anche “le condanne a morte”, anche “i sacrifici umani”. “Ma voi – ha chiesto il papa – pensate che oggi non si facciano, i sacrifici umani? Se ne fanno tanti, tanti! E ci sono delle leggi che li proteggono”.

Papisti fino a mezzodì

NON SOLO IOR - IL VERO OSTACOLO DELLA “PERESTROJKA” DI
BERGOGLIO SONO LE RESISTENZE DEI MOVIMENTI ECCLESIALI LOBBISTICI, DALL’OPUS DEI AI LEGIONARI

Neocatecumenali, Legionari di Cristo, Focolari, Comunione e Liberazione, Opus Dei, Rinnovamento nello Spirito Santo e Comunità di Sant'Egidio: queste organizzazioni, che in passato sono state toccate da scandali e inchieste, sono l’asse anti-Bergoglio che s’oppone alla moralizzazione del Vaticano…

Più papista del Papa

PERCHE’ IL SITO DEL VATICANO HA CANCELLATO SCALFARI - “IL TESTO DELL’INTERVISTA È ATTENDIBILE NEL SUO SENSO GENERALE MA NON NELLE SINGOLE FORMULAZIONI VIRGOLETTATE, NON ESSENDO STATO RIVISTO PAROLA PER PAROLA”

La decisione di cancellare l’intervista di Scalfari al Papa dal sito del Vaticano rivela che la frase “Ciascuno di noi ha una sua visione del Bene e anche del Male. Noi dobbiamo incitarlo a procedere verso quello che lui pensa sia il Bene” non va interpretata in senso letterale - E meno male…

“MISERICORDINA, LA MEDICINA DELL’ANIMA”

SE DAMIEN HIRST DIPINGE LA FARMACIA COME “NEW RELIGION” DEI LAICI, BERGOGLIO RILANCIA E DISTRIBUISCE PILLOLE DI “MISERICORDINA, LA MEDICINA DELL’ANIMA”

Al termine dell’Angelus in piazza San Pietro, Bergoglio ha fatto distribuire la Misericordina, una “medicina dell’anima”, cioè una piccola confezione con dentro un’immaginetta della Divina Misericordia, un rosario, un “bugiardino” con posologia e istruzioni d’uso - Sulla comunicazione, il Papa non sbaglia un colpo…

I grembiulini contano

Scissione Pdl: il Vaticano dietro l'addio di Alfano

Chiesa, Colle
poteri forti:
ecco chi c'è
dietro Alfano
Monsignor Fisichella e Giorgio Napolitano
La scissione del Pdl che si è consumata tra venerdì 15 e sabato 16 novembre, ha avuto una regia, anzi più di una regia, che è stata preparata nelle settimane precedenti quando aumentava lo scontro e si alzano i toni della contesa tra falchi e colombe. Solo ieri, domenica 17 dicembre, Sandro Bondi, in un'intervista al Fatto Quotidiano sosteneva che dietro la scissione ci fosse lo zampino di Giorgio Napolitano che ha "blindato" il governo Letta sostenuto dai governi forti. 
Gli incontri in Vaticano - Ma oggi è Repubblica ad aggiungere un altro tassello nella ricostruzione del mosaico della scissione del Pdl. Parla di una tela tessuta in Vaticano, attraverso vero e propri incontri in piazza Pio XII. Ad organizzarli sarebbe stato Monsignor Rino Fisichella, ex cappellano di Montecitorio ed ora titolare del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione.

Contr’ordine, fedeli!

QUER PASTICCIACCIO BRUTTO DE SANTA MARTA
Contr’ordine, fedeli!

La  Sala Stampa della Santa Sede ha diramato un comunicato con cui si rende noto che, da ieri 15 novembre 2013, tanto l’intervista del Papa concessa al sig. Eugenio Scalfari, che la lettera inviata dall’emerito pontefice cardinal Ratzinger al professor Piergiorgio Odifreddi, ateo e propagandista di ateismo, sono state cancellate dal sito della santa Sede (www.vatican.va).  Padre Federico Lombardi adduce cause precise quali, ad esempio, nel caso della pubblicazione dell’intervista, la mancata revisione del testo e la conseguente distorsione di talune affermazioni che hanno creato disorientamento nell’opinione cattolica. 

Tutti contro?

La parola ai tradizionalisti “Dissolvete la fede nel mondo”. di Mario Palmaro

Apprendo dal sito Vino Nuovo, che Francesco ha telefonato a Mario Palmaro. Sappiamo che non sta bene, e con questo post, intendo assicurargli anche la mia vicinanza e le mie povere preghiere per lui e per la sua famiglia. 
L’OCCASIONE PERDUTA
 DEI LEFEBVRIANI
 
Prof. Palmaro, lei (e il mondo ecclesiale che in qualche maniera interpreta) ha sostenuto giustamente il tentativo di Benedetto XVI di far rientrare nella comunione il movimento “scismatico” lefebvriano. Ma quando, nel luglio del 2012, il capitolo generale si è rifiutato di dare una risposta positiva all’invito della Santa Sede, quale posizione ha preso in merito? Quale giudizio dà ora all’atteggiamento di quel movimento? 
 

domenica 17 novembre 2013

Francesco ha telefonato a Mario Palmaro

Un gesto particolare di attenzione a uno degli autori dell'articolo del Foglio sul «Papa che non piace». E siamo davvero contenti che questa carezza sia toccata proprio a lui

Sono sicuro che nessuno dei due interessati vorrebbe che si sapesse, e per nobili ragioni che rispetto. Epperò io faccio il giornalista... e le notizie - se le ho - le devo pur dare. Soprattutto quando sono notizie che fanno onore ad ambedue i protagonisti.
Papa Bergoglio ha telefonato a Mario Palmaro. Si sa che papa Francesco ama fare di queste sorprese telefoniche. Ma stavolta l'evento ha un sapore un po' diverso, perché Palmaro (insieme al co-autore Alessandro Gnocchi con cui fa coppia fissa) è anche il firmatario dell'articolo «Questo Papa non ci piace» che a partire dalla prima pagina del «Foglio» di qualche settimana fa ha suscitato una ridda di reazioni un po' dappertutto - Vino Nuovo compreso.

Da Norcia a Bose.


Confronto tra Barsotti e Bianchi... due cose molto diverse

Cristina Siccardi ha appena pubblicato un bellissimo libro in cui con coraggio esprime il proprio giudizio su Bianchi:Per quanto riguarda i monaci, la Siccardi contrappone la figura di don Divo Barsotti uno degli ultimi maestri di vita spirituale in Italia, a quella dello pseudo-religioso Enzo Bianchi, «ilNorberto Bobbio della cultura religiosa italiana» (p. 186).
La Comunità di Bose di Bianchi, dove trovano spazio in una connivenza senza precedenti realtà protestanti, ortodosse e di altre religioni, applica alla lettera il § 3 del decreto conciliare Unitatis redintegratio, in cui si teorizza il rispetto dialettico dell’errore. da messainlatino leggi tutto 



Da Norcia a Bose. Cioè da s. Benedetto ad Enzo Bianchi.

Questo è il titolo del capitolo 14 dell’ultimo libro di Cristina 
Siccardi: (L’inverno della Chiesa dopo il Concilio Vaticano II. 
I mutamenti e le  cause; Sugarco edizioni). In questa opera più che 
di Bose si parla della mutazione della Chiesa negli ultimi 
cinquant’anni, mutazione  che , come l’autrice dimostra, 
l’ha fatta entrare in un lungo e freddo inverno. 
Non intendo esprimere giudizi sulle cause di questa buia stagione,
la quale tuttavia può essere negata solo da chi non vuole vedere. 
Si tratta solo di una cattiva interpretazione dell’Assise Ecumenica,
secondo la tesi di Benedetto XVI, che purtroppo non è più stata
presa in esame, oppure ci troviamo di fronte a testi non precisi,
non definiti e perciò ambigui? Ci sono numerose opere 
sull’argomento  ed il libro di cui stiamo parlando le cita e 
le riassume.

Gayardelle alla bolognese

Una discesa nell’orrore per una bimba di tre anni.

Decisa da un giudice, avallata da un Vescovo, entrambi scellerati


La famiglia, a dispetto dei relativisti che vivono di menzogne, è una sola: uomo, donna, prole, come è in natura,
come è per ogni nucleo animale,
così come ha stabilito il Creatore.

Questio disputata

Motivi della Chiesa per condannare il culto della Divina Misericordia

Mons. Patrick Perez
Diversi lettori hanno rivolto domande a TIA chiedendo orientamento sulla devozione alla Divina Misericordia. Dal momento che sapevamo che mons. Perez aveva affrontato l'argomento qualche mese fa, abbiamo invitato a scrivere un articolo sul tema per il nostro sito. Dal momento che lui è impegnato con molti doveri pastorali e non in grado di scrivere un articolo, ci ha inviato sia il nastro e il testo di quel sermone (21 aprile 2013) per noi, per modificare e inviare alla nostra convenienza. Abbiamo trasferito la sua lingua parlata alla lingua scritta e inserito titolo e sottotitoli. Anche se si tratta di un lungo articolo, abbiamo pensato che sarebbe stato meglio per offrire ai nostri lettori in un pezzo unico con l'intera omelia, piuttosto che spezzare in diversi articoli. TIA