Il tempo di guardare in faccia alla realtà
Solo negli ultimi due giorni, ripeto: solo negli ultimi due giorni (per non farla troppo lunga, è già più che sufficiente), Papa Francesco ha ribadito, di persona e tramite i suoi più stretti collaboratori, una serie di dichiarazioni che meritano attenzione.
Due giorni fa, a Santa Marta, ha affermato che i farisei, classe dirigente degli ebrei, chiudevano le porte al popolo di Dio che voleva seguire Gesù, riducendo tutto a precetti. E poi ha aggiunto: ma la salvezza viene da Gesù, non dai dirigenti, i quali «non credono nella misericordia e nel perdono: credono nei sacrifici». Ovviamente, se questo fosse riferito esclusivamente ai farisei, non vi sarebbe nulla da dire. Ma è ovvio, anzi, è conclamato, il riferimento al presente, al punto che non è possibile non notare che in pratica ha dato dei farisei a chi cerca di mantenere l'insegnamento tradizionale della Chiesa (ogni riferimento a cinque cardinali non è del tutto casuale) accusandoli anche di mancanza di carità.