La societas Christiana
Non aspettiamo nessun nuovo ordine mondiale
" Oggi molti non si rendono conto della grandezza e della originalità di quella che si suol chiamare Civiltà Cristiana, la societas Christiana, abituati come sono a viverne e quasi a respirarne: ma essa, se proiettata nel suo insieme dinanzi ad uno spirito attento e sereno, soprattutto se confrontata con quello che si trova in altri contesti storici e religiosi, si rivela imponente e dà una eloquente testimonianza ai valori divini presenti nel Cristianesimo". (1)
Quel Dio sconosciuto ma sempre cercato
Con queste espressioni esordiva il grande compianto teologo domenicano Padre Raimondo Spiazzi O.P. negli anni Cinquanta a fronte della grave crisi sociale e culturale, che di lì a breve sarebbe esplosa con il fatidico Sessantotto e che in quegli anni non si lasciava intravvedere grazie al boom economico, invitando credenti e non credenti a guardare con onestà ciò che il Cristianesimo ha fatto, fa e può ancora fare nella storia della civiltà umana, pur operando in condizioni di estrema difficoltà a causa di uomini accecati dalle nuove ideologie che costituiscono di fatto quello sbarramento di tenebre di cui Gesù ci aveva messo in guardia.
Ma la storia della Chiesa ci insegna e conferma la parola della fede: e cioè che la vittoria è della Luce e giammai delle tenebre - Lux in tenebris lucet.