ACTA APOSTATICAE SEDIS : come, cambiando un po' qua e un po' la, si può cambiare tutto...

venerdì 26 maggio 2017

“e questa consacrazione è stata accolta dal Cielo” ?

Quando ci sarà il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria? Ecco come rispose suor Lucia, veggente della Madonna. 

Nel bollettino ufficiale  della Postulazione per la beatificazione e quindi per la canonizzazione dei pastorelli di Fatima troviamo una interessantissima indicazione di suor Lucia, veggente di Fatima, sul trionfo del Cuore Immacolato di Maria profetizzato dalla Madonna a Fatima.

“Quando alcune decine di anni fa qualcuno chiese a suor Lucia quando si sarebbe convertita la Russia e se ci sarebbe voluto ancora molto tempo perché ciò accadesse, lei rispose: “la Russia si convertirà non appena ci saranno persone in numero sufficiente che traducano in pratica le richieste della Madonna”.

…il s. Padre Giovanni Paolo II, in unione con tutti i vescovi, consacrò il mondo al Cuore Immacolato di Maria, facendo riferimento in modo particolare alla Russia.

“Pippo buono”

26 Maggio Festa di S. Filippo Neri "Breve biografia"



San Filippo Neri. il santo della gioia,definito Apostolo di Roma,
viveva nello spirito della Preghiera,della Carità, dell'Umiltà e della fraternità
e con una attenzione preferenziale ai giovani.


Breve biografia di San Filippo Neri a cura dell'Oratorio della Chiesa Nuova di Roma che custodisce il corpo del Santo

Filippo Neri nasce a Firenze il 21 luglio 1515, e riceve il battesimo nel "bel san Giovanni" dei Fiorentini il giorno seguente, festa di S. Maria Maddalena.

La famiglia dei Neri, che aveva conosciuto in passato una certa importanza, risentiva allora delle mutate condizioni politiche e viveva in modesto stato economico. Il padre, ser Francesco, era notaio, ma l'esercizio della sua professione era ristretto ad una piccola cerchia di clienti; la madre, Lucrezia da Mosciano, proveniva da una modesta famiglia del contado, e moriva poco dopo aver dato alla luce il quarto figlio.


La famiglia si trovò affidata alle cure della nuova sposa di ser Francesco, Alessandra di Michele Lenzi, che instaurò con tutti un affettuoso rapporto, soprattutto con Filippo, il secondogenito, dotato di un bellissimo carattere, pio e gentile, vivace e lieto, il "Pippo buono" che suscitava affetto ed ammirazione tra tutti i conoscenti.

Dal padre, probabilmente, Filippo ricevette la prima istruzione, che lasciò in lui soprattutto il gusto dei libri e della lettura, una passione che lo accompagnò per tutta la vita, testimoniata dall'inventario della sua biblioteca privata, lasciata in morte alla Congregazione romana, e costituita di un notevole numero di volumi. La formazione religiosa del ragazzo ebbe nel convento dei Domenicani di San Marco un centro forte e fecondo. Si respirava, in quell'ambiente, il clima spirituale del movimento savonaroliano, e per fra Girolamo Savonarola Filippo nutrì devozione lungo tutto l'arco della vita, pur nella evidente distanza dai metodi e dalle scelte del focoso predicatore apocalittico.


Diamo tempo al tempo

Il pugno di Anagni

Un santo dei nostri tempi, un campione di spiritualità,
un difensore della cultura occidentale (al suo fianco, Bergoglio)
No, non c’è stata alcuna scomposizione nella tessitura del continuum tempo-spazio: l’incontro tra Donald Trump e Papa Francesco si è svolto nel migliore dei modi possibili, contemplando anche un delizioso siparietto tra Bergoglio e Melania, quando il Pontefice le ha chiesto se per caso al marito dà da mangiare la potica (“putizza”), tipico dolce sloveno.
L’ineguagliabile First Lady, per alleviare le sofferenze dei tradizionalisti che si aspettavano un’ammucchiata pazzesca durante la discussione sullo scisma Lefebvre, ha poi anche parlato italiano durante la visita al Bambin Gesù:


Scooppiato

Come ti scredito la veggente "monzese" di Medjugorje
Un settimanale di Monza annuncia la sparizione di Marija Pavlovic dopo le parole di papa Francesco su Medjugorje, lasciando intendere che dietro ci sia tutta una storia di truffe e business. Il giornale ovviamente va a ruba, ma è tutto falso: Marija è a casa e deve subire un'altra ondata di fango. E le scuse del giornalista sono da non credere....

La pagina interna del Giornale di Monza
Immaginatevi la sorpresa ieri mattina quando passando in auto davanti a un’edicola vengo attirato da una locandina che a caratteri cubitali annuncia, a proposito di Medjugorje, che «la veggente monzese è sparita», con tanto di foto di Marija Pavlovic, una dei sei veggenti, sposata con un ingegnere di Monza, dove risiede con la sua famiglia. Una notizia clamorosa, una esclusiva del Giornale di Monza, un settimanale locale che infatti è diventato subito introvabile in edicola. Bisogna fare un bel giro per trovarlo dove è già stata consegnata una ristampa: troppo ghiotta la notizia, tutti vogliono sapere.

Chi é è eretico e eterodosso?



Il “Remilia Pride” che mette alla prova anche la Chiesa.


Il 3 giugno avrà luogo a Reggio Emilia il primo gay pride dell'area mediopadana, il “Remilia Pride”.

L'evento è il più atteso dell'anno nel panorama LGBT, perché per la prima volta l'Arcigay di Bologna, di Parma, di Piacenza, di Modena e di Mantova, coadiuvati dalla locale sezione, la “Gioconda”, e patrocinati dal comune reggiano, sfileranno per le strade cittadine per chiedere il matrimonio egualitario per tutti. Al grido “Si, lo vogliamo!” gli attivisti sono pronti a rivendicare quello che per loro è un “sacrosanto diritto”: una legge che equipari le unioni civili tra persone dello stesso sesso alle normali unioni matrimoniali, godendo degli stessi diritti e degli stessi doveri delle coppie eterosessuali, regolarmente sposate.

Un «vecchio rancoroso» ?

Egitto, attacco ai cristiani copti: almeno 26 uccisi su un autobus

I cristiani copti stavano viaggiando verso il monastero di Anba Samuel. Un commando armato ha sparato contro l'autobus: almeno 35 morti, molti dei quali bambini

In Egitto torna a scorrere il sangue. E a essere brutalmente ammazzati sono, per l'ennesima volta, i cristiani copti.
Questa mattina, a Minya, città di quasi 200mila abitanti a circa 250 chilometri a sud del Cairo, è stato preso d'assalto un autobus. Ad attaccarlo è stato un commando formato da dieci persone a volto coperto che, imbracciando armi automatiche, hanno aperto il fuoco sui quaranta cristiani copti che, dalla città di Beni Suef, stavano andando al monastero di San Samuele. Ne ha ammazzati 35, alcuni dei quali erano bambini. I feriti, una ventina in tutto, sono stati trasportati presso l'ospedale di Maghagha (guarda il video).

Non sono certo Francesco d’Assisi

Dio non è cattolico; e il papa?



Chi non ricorda la conversazione, poi resa nota sotto forma d’intervista al giornale La Repubblica, con la quale il papa, eletto da pochi mesi, annunciava il suo programma e dichiarava di voler “cambiare la Chiesa”? Vale la pena di andare a rileggersi, a quasi quattro anni di distanza, quella famosa e sconcertante chiacchierata, tutta infiocchettata di “grazie”, “prego”,”le dispiace”, “ma si figuri”, “cosa gradisce bere?”, “magari un bicchier d’acqua”, “subito un bicchier d’acqua fresca per il papa!”, che somiglia più a un duetto in cui due interlocutori gigioneggiano fra loro a beneficio del pubblico. Le domande di Scalfari e le risposte del papa acquistano, a tanta distanza di tempo, un significato ancor più chiaro, e ancora più fosco, quasi sinistro, alla luce di tutto quel che è accaduto nel frattempo, fuori e soprattutto dentro la Chiesa (da: Papa Francesco ed Eugenio Scalfari, Dialogo tra credenti e non credenti, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2013,  pp. 65-69): 

Almeno meno peggio del prevedibile?


 Il “saudita” Trump non incanta Papa Bergoglio


Alberto Negri, Il Sole 24 Ore*

 A Papa Francesco, fine analista della guerra mondiale combattuta a pezzi, non è sfuggito il prossimo guaio che stanno preparando Trump e gli americani in Medio Oriente. E infatti ha liquidato il presidente americano in 40 minuti, lo stesso tempo del meeting tra Abbas e Trump. Il resto probabilmente lo hanno detto il segretario di Stato Parolin e Gallagher. I rapporti dal Medio Oriente da settimane sono abbastanza chiari e la visita in Arabia Saudita deve avere rafforzato le convinzioni della Santa Sede: più che la lotta all'Isis e ai foreign fighters del Califfato, gli Stati Uniti si stanno preparando ad aprire un fronte contro l'Iran e gli Hezbollah che ovviamente coinvolge la Siria di Assad. 


Il progetto di infiltrazione

Il seminarista rosso
L’infiltrazione marxista nella Chiesa
parte seconda


                                         


Il ruolo dei Gesuiti

Strumento privilegiato per questo progetto di infiltrazione è stato svolto dalla Compagnia di Gesù: se in passato i Gesuiti sono stati i nemici per eccellenza della massoneria (che ne ottenne addirittura lo scioglimento dalla Santa Sede [32]) adesso sono diventati il suo strumento elettivo «al preciso scopo di giungere a una “normalizzazione” dei rapporti con la massoneria» [33].
Con l’arrivo di un gesuita al soglio pontificale, è lecito chiedersi: «che uso farà, del suo immenso potere, l’ordine religioso di gran lunga più potente, più ricco, più colto, più duttile, più avventuroso, più scaltro in fatto di esperienza politica e diplomatica, più fornito di entrature e collegamenti con il mondo profano, con le altre religioni e con la stessa massoneria, oltre che con la grande finanza internazionale?» [34].

In realtà, da tempo l’ordine gesuita è solo esteriormente la stessa cosa di quello dei secoli passati [35]: già verso la metà del XX secolo alcuni membri dell’ordine, come Teilhard de Chardin [36], hanno suscitato polemiche e controversie con le loro audaci prese di posizione teologiche; altri, come Karl Rahner [37], hanno sostenuto apertamente la necessità di una radicale riforma della Chiesa e hanno spinto energicamente in tale direzione, fin dentro le aule del Concilio Vaticano II.
Lo stesso Concilio è stato giudicato, da più di un osservatore, come il tentativo di attuazione della riforma globale auspicata da Rahner e da altri [38]; tendenza poi sviluppata e ulteriormente approfondita sotto lo stimolo della teologia della liberazione, anch’essa nata – guarda caso – nell’ambiente dei gesuiti latino-americani [39].

giovedì 25 maggio 2017

Un Rifugio inaccessibile al demonio

“Dio vuole la Consacrazione al mio Cuore Immacolato”



E’ Maria che ci parla, è Dio che lo chiede, non vogliamo discutere, ma  capire il perché.
In questo video, e in questo articolo vi abbiamo dimostrato come fu il Venerabile Pio XII a far proprio l’Appello di Fatima istituendo la Memoria liturgica al Cuore Immacolato di Maria nel 1942 e che poi, san Giovanni Paolo II rese nuovamente obbligatoria per tutta la Chiesa nel Giubileo del 2000. Ma perchè questa speciale attenzione dei Pontefici verso il Cuore Immacolato di Maria? Perché questa urgenza e questa insistenza?

Competizione fra ospedali da campo?

Francesco contro Medjugorje: perchè?


I
l duro e perentorio intervento di papa Francesco contro le apparizioni di Medjugorje durante il volo di ritorno da Fatima non è sorprendente, in quanto egli aveva in passato già espresso in modo molto chiaro la sua perplessità dinanzi a questo tipo di manifestazioni soprannaturali. Lo scorso novembre, ad esempio, aveva affermato che le rivelazioni private «sono come i fuochi d’artificio, che ti illuminano per un momento» e poi non rimarrebbe nulla, con esse «non c’è crescita, non c’è luce, non c’è niente: un istante».

Ben più di Medjugorje, quindi, è in questione, anche perché la «Madonna capo dell’ufficio postale» e Gesù stesso hanno inviato «messaggi ogni giorno» anche in altre occasioni, ad esempio a santa Faustina Kowalska, apostola della Divina Misericordia, e alla stessa suor Lucia, veggente di Fatima, la quale, dopo le apparizioni “ufficiali“, ricevette messaggi per molti anni – il culto al Cuore Immacolato di Maria, oggi riconosciuto dalla stessa Chiesa, deriva da  queste rivelazioni successive alle apparizioni a Cova da Iria. A Laus, in Francia, nel XVIII secolo la veggente Benedetta Rencurel ha avuto apparizioni per ben cinquantaquattro anni, e queste apparizioni sono state riconosciute dal vescovo diocesano di Gap.

Slap, slap.. povero Pietro e poveri noi!



Infilata in una angusta finestra mattutina, collocata fra la messa e l’udienza generale del mercoledì,  l’incontro di oggi con papa Francesco metterà davanti a “The Real Donald” il successore di Pietro:  non il capo della Città del Vaticano, nemmeno il supremo pastore del cattolicesimo romano, ma il  successore di Pietro, che come dicono di lui gli Atti degli apostoli, non ha «né oro né argento», ma è voce di unità delle chiese. Bergoglio ha fatto in silenzio una vera riforma del papato.

“Abitata” da presenze inequivocabili..

MANCHESTER SATANIC. NESSUNO E’ INNOCENTE.


Ora viene fuori che il papà dell’attentatore di Manchester, il signor Ramadan Abidi, era un uomo reclutato  dai servizi britannici, coinvolto in un vasto piano dell’esercito libico per assassinare Gheddafi,  salvato – dopo che la sua copertura era stata svelata – dai servizi che l’avevano fatto esfiltrare con la famiglia.
Il Lybia Herald lo indica come”  “un federalista della Cirenaica, che lottava per  l’autonomia della regione, ma non noto per affiliazione religiosa”.
E’ stato nella Libia orientale che  fu innescata la insurrezione tribale che  portò alla caduta ed uccisione di Gheddafi,  nel marzo 2011. Arrivarono carichi di armi dal  Katar. Truppe speciali britanniche erano sul terreno ad aiutare i rivoltosi: la BBC  riportò allora che sei elementi  SAS  erano stati catturati dalle truppe fedeli a Gheddafi;  negli stessi giorni, sei corpi speciali olandesi (sic) furono catturati nella Libia occidentale mentre, dissero, aiutavano l’esfiltrazione di loro connazionali.
(Leggere qui:
Dunque, membri della NATO  stavano  assistendo (comandando, guidando)  il Gruppo Islamico Libico Combattente, il cui capo sul fronte orientale era Abdelhakim Belhadj, noto esponente di Al Qaeda.

Profezia avverata

Profezia di Padre Pio: "Satana verrà a governare una falsa Chiesa"


Intorno al 1960 il famoso esorcista romano Gabriele Amorth (+2016) incontrò padre Pio di Pietrelcina (1968) e parlò con lui del terzo segreto di Fatima.

Amorth riferì di questo incontro in un'intervista del 2011, che è stata pubblicata solo recentemente in un libro, intitolato "The Best Kept Secret of Fatima” [Il segreto meglio custodito di Fatima].

Gli Ecclesiastici modernisti condannati da San Pio X

SAN PIO X MOTU PROPRIO “SACRORUM ANTISTITUM”  (1° settembre 1910)
La storia della Chiesa ci insegna che non pochi vescovi, durante il pontificato di papa Sarto, hanno ingenuamente  sottovalutato la gravità del pericolo modernista e ne hanno permesso la sopravvivenza. Esso, così, ha continuato a serpeggiare segretamente; poi cautamente è rinato pian piano sotto forma di nouvelle théologie o neomodernismo negli anni Trenta/Quaranta ed è stato condannato energicamente nel 1950 da Pio XII (Enciclica Humani generis); ma, dopo la morte di papa Pacelli, “il modernismo redivivo” ha sfondato senza remore ogni argine con “l’aggiornamento” di Giovanni XXIII e con il Concilio Vaticano IIInfine ha raggiunto, in maniera ostentata, il vertice dell’ultra modernismo con papa Francesco, con il quale ci si trova praticamente già nello spirito del “Vaticano III”, auspicato da Rahner, Küng e  Schillebeeckx, secondo i quali il Vaticano II si sarebbe fermato a metà strada nella “rivoluzione” della Chiesa.

Chi é il Fanatico?

Papa Francesco condanna come "fanatici" i cattolici circa la chiarezza dottrinale 



Nulla é improbabile?


CEI – Bassetti Presidente? Impossibile.

terna Cei
E’ inutile attendersi che verrà scelto Monsignor Gualtiero Bassetti come Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Non sarà lui. Sarà uno tra Brambilla e Montenegro entrambi chiaramente bergogliani.

‘cattolici normali‘ ?

LEFEBVRE. NOTIZIA DI UNA NUOVA CONCESSIONE DA ROMA: ORDINARE SACERDOTI SENZA PERMESSO DEL VESCOVO DIOCESANO.

Il sito web Rorate Coeli propone un’intervista video con il vescovo Bernard Fellay, il responsabile della Fraternità Sacerdotale San Pio X.
Nell’intervista il vescovo afferma che “L’anno scorso, ho ricevuto una lettera da Roma, che mi diceva che potevamo ordinare liberamente i nostri sacerdoti senza il permesso del vescovo diocesano locale. Così posso ordinare liberamente, il che significa che l’ordinazione è riconosciuta dalla Chiesa, non solo valida ma in regola…Così questo è un passo in più nell’accettazione che noi siamo, lasciatemi dire così, ‘cattolici normali’”.

Ci penserà Lui a tenerla in carreggiata…

Ci voleva un Leone Magno, è arrivato Francesco

Un aspetto caratteristico,  e quanto mai significativo, del momento drammatico che sta vivendo la Chiesa cattolica, è che moltissimi cattolici, o sedicenti tali, non hanno percepito affatto tale drammaticità, anzi, hanno accolto il pontificato di papa Francesco, e, più in generale, tutta la “svolta” verificatasi nella Chiesa dopo il Concilio Vaticano II, come un processo sostanzialmente positivo, come un rinnovamento comunque indispensabile, se non addirittura profetico, e come un “ritorno” all’autenticità del Vangelo, nonché come un avvicinamento della Chiesa alla realtà concreta della vita dei credenti.

mercoledì 24 maggio 2017

Sta arrivando la Madonna


Se la Madonna di Fatima arriva nel quartiere (con un ricordo di Fratel Ettore)

Dalle mie parti sta arrivando la Madonna di Fatima, e ovviamente Santa Subito è al lavoro. Ieri sera, tornato a casa, ho trovato sul ballatoio un pezzo di striscione, con parole scritte in azzurro su sfondo bianco. Un altro pezzo era nell’ingresso. Poi sul tavolo c’erano palloncini da gonfiare, e forbici, colla, nastro adesivo. Quando Santa Subito ci si mette non la ferma nessuno.
Da quanto sono venuto a sapere, la frase che apparirà sullo striscione è quella rivolta da Elisabetta a Maria: «A che debbo che la madre del mio Signore venga a me?». Le lettere sono state tracciate in azzurro a colpi di pennello, un’opera notevole. Credo ci sia stato anche lo zampino di qualcuna delle nostre figlie, appositamente arruolate da Santa Subito.

Papizza?

Papa Francesco e Melania Trump

Albo signanda lapillo dies. Straordinario l’incontro in Vaticano tra Papa Francesco e la famiglia Trump. Delizioso il siparietto sulla popica (o popizza), quando Bergoglio chiede a Melania se per caso dà da mangiare al marito  il tipico dolce sloveno (chissà come fa a conoscerlo, sarà per gli istriani in Argentina?).

(video completo qui)

E tu vorresti calare le vele proprio ora?



ET – ET. UN LIBRO SU VITTORIO MESSORI. NEL TEMPO TRISTE DELLA CONFUSA CHIESA DELL’AUT – AUT.

Esce un libro su Vittorio Messori, che intende proporre una serie di “ipotesi” intorno all’importanza dell’attività̀ intellettuale di un maestro nel campo dell’apologetica Cattolica. E’ un libro, agile, di facile lettura, ripercorre queste “ipotesi”, vie all’annuncio Cattolico suggerite da Messori ha suggerito di percorre nel corso di una ormai quarantennale attività̀.
Aurelio Porfiri, autore dell’opera, racconta: “Quando ho accennato a Vittorio Messori la mia intenzione di scrivere un libro che lo riguardava, va detto per onestà, sono stato cortesemente dissuaso dal farlo. Questo, non per sfiducia o altro, ma per quel profondo senso di riservatezza che c’è in Messori e per la paura che l’attenzione possa essere spostata su di lui, quando invece egli stesso ha speso tutta la sua vita perché́ l’attenzione fosse per il Cristo (ed anche per Maria, sua Madre, per la quale solo abbastanza tardi ha scoperto una devozione tale da dedicarle libri impegnativi). Ho dovuto rassicurarlo, gli ho spiegato che non era un libro biografico in senso stretto, ma un libro in cui, attraverso il suo lavoro di scrittore, si cercava di fare luce sul mestiere dell’apologeta, del giornalista, sull’essere cattolico a cavallo di due secoli. Spero si sia convinto delle mie buone intenzioni. Comunque, il risultato è questo libro, scritto materialmente in Hong Kong durante 10 intensi giorni, ma pensato concettualmente nell’arco di una intera vita, la mia, vita in cui i libri di Messori hanno avuto una grande importanza”.

“La luce impietosa della verità…”

Sodoma e quel significato biblico cancellato dalla predicazione della chiesa moderna



La prima misericordia di cui abbiamo bisogno è la luce impietosa della verità…” (cardinale Giacomo Biffi in Pecore e Pastori)
Ribadendo che non ci occupiamo di politica, e che abbiamo a cuore la sorte degli uomini ossia la salvezza delle nostre anime, come ha raccomandato la Vergine a Fatima affinché avessimo questo scopo quale progetto delle nostre vite, in modo apologetico vogliamo approfondire una triste realtà: il termine biblico Sodoma, con il suo tremendo significato, è scomparso dalle predicazioni della Chiesa.
Certo, anche il termine proprio “sodomia” non c’è nella Bibbia, ma Sodoma è citata in ben oltre quaranta versetti quale testimonianza negativa del comportamento degli uomini e quale monito a riguardo della giustizia divina. Famosa la frase di Gesù: “In verità vi dico, nel giorno del giudizio il paese di Sòdoma e Gomorra avrà una sorte più sopportabile di quella città.” (Mt.10,15).
Dobbiamo subito chiarire, proprio perché qui si fa apologetica e non politicache quando parliamo del PECCATO la punizione che ne consegue ricade sempre non solo sull’uomo ma, in qualche modo, anche sull’intero cosmo e questo perché, il peccato, non è una cosa da nulla, ma è ROTTURA con l’ordine generato e creato da Dio, la cui creazione è perfetta. Il peccato compiuto dagli uomini (il nostro peccare) non rimane un danno solo a se stessi, ma ricade anch’esso e rovinosamente sugli altri e sulla natura. Il Peccato Originale ha dato origine a questa rottura che ha coinvolto anche la natura, per questo nasciamo con le “malattie” o quelle che chiamiamo deformazioni, o ci ammaliamo e moriamo, riconoscendo in queste una realtà INNATURALE, non creata da Dio… come spiega san Paolo ai Romani 8,19-23.

"Il demone meridiano"?

Lobby gay e spinta per la dissoluzione della morale cattolica
La deriva attuale nasce dalla separazione di sesso e fertilità, che evidentemente è diventata una prassi anche nella Chiesa. E guarda caso teologi e vescovi a favore della comunione ai divorziati risposati sono anche per la contraccezione, la fecondazione artificiale, alle unioni gay e sono muti sull'aborto. ma la valanga non si può fermare all'ambito morale: in discussione ci sono anche la Resurrezione, la transustanziazione eucaristica....

Il 9 maggio sulla NBQ Lorenzo Bertocchi dava un resoconto puntuale dello sviluppo teologico avviato dall'enciclica Amoris laetitia (AL). Riportava che le encicliche Casti connubii di Pio XI e Humanae vitae del beato Paolo VI sulla contraccezione, Veritatis splendor sulla morale generale, l'esortazione Familiaris consortio sulla morale coniugale, entrambe di San Giovanni Paolo II, sono ormai apertamente sotto accusa. La colpa, dicono alcuni teologi, è di avere introdotto "dei blocchi di pensiero e di azione nella Chiesa cattolica", un "massimalismo morale", una "discontinuità" e una "forzatura nella lettura delle fonti tradizionali" a cui Amoris laetitia avrebbe posto rimedio. 


Un’anti-creazione?


Intervista esclusiva al Cardinale Caffarra: “Quanto mi ha scritto Suor Lucia si sta adempiendo oggi”


(aleteia.org) Le parole profetiche di Suor Lucia sullo “scontro finale” tra il Signore e Satana, che avrebbe riguardato il matrimonio e la famiglia, “si stanno adempiendo oggi”, ha dichiarato ad Aleteia il Cardinale Carlo Caffarra.
Nel pomeriggio di venerdì 19 maggio il cardinale italiano è intervenuto al quarto incontro del “Roma Life Forum“, un appuntamento annuale che riunisce più di 100 esperti su vita e famiglia da oltre 20 nazioni per discutere su come difendere e rafforzare la vita coniugale e familiare nel mondo.
Il cardinal Caffarra è Arcivescovo emerito di Bologna e presidente fondatore del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per Studi su Matrimonio e Famiglia. È attualmente membro del Supremo tribunale della Segnatura apostolica, del Pontificio consiglio per la famiglia e della Pontificia accademia per la vita.
È stato creato cardinale da Papa Benedetto XVI nel marzo 2006. Il cardinal Caffarra è stato uno dei 45 delegati scelti da Papa Francesco per partecipare al Sinodo Ordinario sulla Famiglia nel 2015.
In quest’intervista esclusiva, rilasciata prima del suo discorso, il cardinal Caffarra descrive anche come Satana stia tentando di distruggere i due pilastri della creazione, in modo da modellare la propria “anti-creazione”, spiegando perché, in questa battaglia, la donna è “l’essere umano che deve essere difeso maggiormente”.

I credenti hanno una loro percezione della fede?


L’intervista a don Giordano Goccini, della curia di Reggio Emilia, a proposito della processione del 3 giugno in riparazione al gay pride. È tutto nella norma, tutto nell’ordinaria amministrazione della neochiesa della misericordia, dove anche il minimo elemento cattolico suscita semplicemente odio.

Mercoledì 24 maggio 2017
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E’ pervenuta in redazione:
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Caro Gnocchi,
anch’io ho visto l’intervista a don Giordano Goccini, della curia di Reggio Emilia, a proposito della processione del 3 giugno in riparazione al gay pride. Io sono un cattolico di quella diocesi, da tanti anni insieme con mia moglie cerco di dare tutto il mio impegno in parrocchia, tra catechismo, coro, campi estivi, riunioni a cui non manchiamo mai. Ma sono sempre più stanco e soprattutto sono scandalizzato. Quando un prete come don Goccini arriva a dire certe cose, come che un gay pride è semplicemente molto distante dall’idea cristiana, ha già detto tutto. Non si parla più di fede, ma di idea, così, come una opinione tra tante altre. Sono scandalizzato e mi trovo sempre di più da solo, perché sembra che sia diventato impossibile ragionare ancora da cristiani. Il parroco mi dice solo che non capisco i cambiamenti. Anche mia moglie non ne può più. Mi chiedo cosa possiamo fare, ma non saprei davvero cosa. Mi scusi, lei avrà già sentito mille di questi sfoghi, ma io credo che lei capisce la mia tristezza e soprattutto il fatto che non so davvero a chi chiedere aiuto.
La saluto tanto, anche a nome di mia moglie
Leandro C.
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Hanno tanto in comune?

Francesco e Trump, l’incontro fra populisti che hanno tanto in comune

Un murales a Roma che raffigura un bacio tra Donald Trump e Papa Francesco (foto LaPresse)

http://www.ilfoglio.it/chiesa/2017/05/23/news/francesco-e-trump-lincontro-fra-populisti-che-hanno-tanto-in-comune-136053/

Trump e Melania in Vaticano: stretta di mano con Bergoglio

Storica stretta di mano tra il presidente Usa e il Pontefice dopo i botta e risposta su muro del Messico e accoglienza

Dopo gli scontri a distanza - soprattutto sul tema del muro col Messico - durante la campagna elettorale per le Presidenziali Usa, Donald Trump e Papa Francesco si stringono la mano in Vaticano. 

martedì 23 maggio 2017

Benedetti sempre quelli che ti ricostruiranno

"Roma perderà la fede e diverrà la sede dell'Anticristo!" (La Salette, Fatima)

07:17


Gerusalemme, città santa, (Maria)

ti ha castigata per le opere dei tuoi figli,
e avrà ancora pietà per i figli dei giusti.
Dà lode degnamente al Signore
e benedici il re dei secoli;
egli ricostruirà in te il suo tempio con gioia,
per allietare in te tutti i deportati,
per far contenti in te tutti gli sventurati,
per tutte le generazioni dei secoli.