Provo ad annotare vaghe impressioni, ma serve a poco. Una cosa sola mi ronza nelle orecchie, un rumorino sommesso e pacato, però assillante. Penetrante… che sfuma…
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Intanto la FSSPX ci delizia con un atto tragico – della qual cosa dubito i giornali le renderanno alcun merito – espellendo ufficialmente il card. Williamson dalla fraternità medesima. La solennità vibrante con cui sanno ancora parlare i lefebvriani ha pallide eco solo – e contrario! – nelle interpretazioni superomiste di Carmelo Bene (recentemente segnalatemi da Manfredini e Susa), e squilla come un vecchio corno da caccia in una piana desolata.